-E' pronto, a tavola. Forrest.. -La mia, la mia. Sono sicuro sia davvero speciale.
A volte avevamo così tante persone che stavano da noi
che ogni stanza era piena di viaggiatori.
Sai, le persone che vivono sempre con le valigie,
i cappelli e i loro campionari.
Forrest Gump, è pronto! Forrest...
Una volta, un giovane uomo era stato da noi,
e aveva con lui una chitarra nella valigia.
Forrest! Ti ho detto di non disturbare questo simpatico giovanotto.
Oh no, è tutto ok, Signora.
Gli sto solo mostrando una o due cose alla chitarra.
ok, ma è pronto in tavola, se avete voglia di mangiare.
Yeah, come no?! Grazie Signora.
Ehi, fammi vedere quel passo strano che hai appena fatto.
Fallo lentamente.
Mi piaceva quella chitarra.
Aveva un bel suono.
Iniziai a muovermi insieme alla musica,
dondolando i miei fianchi-
Una sera, io e mamma facevamo shopping,
e camminavamo davanti al negozio di elettrodomestici di Benson,
e indovina un po'?
Non è roba per i bambini.
Alcuni anni dopo, quel bel giovanotto
che chiamano "il Re",
bene, doveva aver cantato troppe canzoni,
ebbe un infarto, o qualcosa del genere.
Deve essere difficile fare il re.