Ciao, il mio nome è Tony e questo è "Every Frame a Painting", dove analizzo la struttura dei film. Ci sono tanti bei video su internet che analizzano contenuti e temi dei film, ma penso che manchi del materiale sulla vera forma cinematografica - sai, le immagini e il suono. Comunque, il film di cui voglio parlare oggi è un fantastico esempio di abilità e arte. E' "Mother", film di Bong Joon-ho, del 2009. Se non l'hai visto, è una specie di "The wrong man" con un misterioso omicidio, e se non conosci Bong Joon-ho, è grandioso. E' seriamente il migliore. Sei avvertito, ci sono grandi spoiler sull'intero film. Se non vuoi spoiler, smetti di guardare questo video e vai a guardare il film. Pronto? Okay. Allora, ci sono due tecniche, combinate, di cui voglio parlare oggi. La prima è filmare i momenti importanti della storia di profilo. La seconda è farlo con un teleobiettivo. Normalmente, quando riprendi degli attori, vuoi vedere la loro faccia. Se metti la telecamera di fronte agli attori, è più facile per noi empatizzare o vedere le loro emozioni. Se riprendi qualcosa fuori dalla visuale di qualcuno, è un pò più singolare, ha una certa asprezza. Come questo. Al contrario di questo. Oh dio. Fermati. Oh dio! Ora, ecco la parte bizzarra. Montare un teleobiettivo, che comprime lo spazio, lo facciamo tutte le volte nei film per i primi piani, Rende tutto più piatto e elimina lo sfondo, dandogli una particolare sfocatura. Ma quando lo fai di profilo, non è esattamente una bella inquadratura. Nasconde qualcosa. Aggiungendo un piccolo sobbalzo di camera, è come se non riuscissimo a tenere il passo. Molti degli eventi principali del film sono girati con un teleobiettivo, di profilo. In realtà, guardando nuovamente il film, vedrai che Bong, molto finemente rivela i momenti importanti della storia in maniera opposta ai depistaggi. Quindi quando la madre incontra il robivecchi, che si rivelerà essere molto importante, guarda l'uso dell'obiettivo. Prima di questo, quando la madre va a scusarsi dalla famiglia della ragazza morta, guarda come è girato questo momento importante. Qui c'è un piccolo taglio nascosto. Controlla. Se ti stai chiedendo se questo è un particolare vezzo di Bong, la risposta è: in un certo senso. Questa è la grande svolta del primo atto nel suo monster movie "The Host". Ancora: teleobiettivo, profilo. Ma qui, puoi capire il perchè. Questa è l'inquadratura dal punto di vista di un altro personaggio, e c'è una bella "rima visiva". Di fronte. Di fronte. Di Profilo. E io non voglio suggerire che sia inusuale riprendere le cose in questo modo. Per esempio… Amico, è fantastico. Ma risulta ancora molto strano usarlo in "Mother". Voglio dire, chi sta guardando? Perchè il regista sta girando così tanti grandi momenti con la sua protagonista di profilo, in primo piano? Poi arrivi al climax. Grande spoiler in arrivo. Scopriamo che il figlio, Do-joon, che abbiamo creduto innocente per tutto il film, ha davvero commesso l'omicidio. L'unico testimone è il robivecchi. Sua madre lo uccide. E poi prova a ripulire il sangue. Oh hey, guarda quest'inquadratura. Ecco perchè ha inquadrato questi grandi momenti col teleobiettivo, di profilo. Questo ci allontana leggermente dai personaggi. Ci ricorda che non conosciamo tutto della storia; che c'è molto di nascosto, o di lontano e confuso alla vista. Ci trasforma in testimoni impotenti. Ma una volta che noi vediamo, conosciamo ciò che abbiamo visto. Infatti, questa è la cosa bella del film. Inizi il film guardando un personaggio che non mai visto prima danzare in un campo. Guardi la sua faccia, ma non capisci perchè si senta in questo modo e tu confidi nel fatto che il film te lo spiegherà. poi alla fine, la vedi ancora ballare. Teleobiettivo, di profilo. E non riesci davvero a capirla meglio di quanto non avessi fatto all'inizio. Per due ore, l'unica cosa che capiamo con certezza è che lei ama suo figlio. E alla fine, vediamo che tutto ciò l'ha fatta andare avanti. Se non si fosse capito, sono un grande fan di questo film e di Bong Joon-ho. E vorrei davvero che più registi mainstream fossero abbastanza coraggiosi da girare i loro grandi momenti in questo modo. Invece che in questo modo. Agh. Dio! Ho bisogno di un drink.