Spesso c'è la percezione che l'artista sia l'autore, quando in realtà c'è molta più collaborazione; quando in realtà le persone hanno idee forti. Come quando ho incontrato Nicole e ho iniziato a fotografarla, lei era simpaticissima, molto stimolante. Ad un certo punto, avevamo già scattato molte foto, c'era già confidenza, e lei disse: "Sai…" "Penso che le tue foto siano strane, un tantino noiose." "Facciamo delle foto vere ora?" E io: "Va bene!" "Mi limiterò a bloccare il fotogramma, tu fai tutto quello che vuoi." Si spogliò, imitando queste pose provocanti e poi quasi facendo loro violenza. Voleva avere quel glamour o il sex appeal o qualcosa del genere, ma allo stesso tempo lo rifiutava. Pensai, questo è più simile a ciò che significa sentirsi donna.