[Joan Jonas: Spettacoli a New York"]
Crescendo a New York, sono stata molto
fortunata a vivere vicino a dei musei,
ricordo quando sono stata al MoMA e al
Metropolitan Museum,
e ricordo la prima volta in cui sono
andata all'opera.
Era un'opera di Wagner. Ci andai con
mia madre,
e ricordo che avevo dei giocattoli con me.
Ricordo le valchirie,
queste donne con l'armatura
Donnone con delle corna in testa,
Più avanti, quando avevo qualche
anno in più,
ho avuto la fortuna di vedere una piece di
Balanchine:
"Il pomeriggio di un fauno"
con Tanaquil LeClerq.
Vedi, cose del genere ti fanno una grande
impressione, quando sei giovane.
Volevo sviluppare un mio linguaggio
personale,
e quando ho iniziato a creare,
ho cominciato a inventare qualcosa
di diverso, attraverso i miei
movimenti, pensando...
"Come posso usare la musica, il suono, e
lo spazio tridimensionale?"
Ero molto interessata a filmare e al modo
di imprimere il mio lavoro su un altro
mezzo,
perché restasse.
Il mio primo film nacque da
una performance all'aperto,
la mia prima performance
presso la Saint Peter's Church.
Decidemmo di filmarla all'aperto, volevo
che fosse così.
E per puro caso fu la giornata più fredda
e ventosa dell'anno
sul Long Island Sound, proprio
sulla spiaggia.
Fu molto,
molto duro. Si gelava.
Andai lì con un gruppo di giovani artisti,
miei amici,
e lo facemmo insieme.
Judy Padow, Eve Corey,
Keith Hollingworth...
Erano loro i performer.
E c'ero anch'io.
Peter Campus era alla camera,
e poi lo montammo insieme.
In alcuni miei lavori compaiono
altri artisti,
come nella performance all'aperto
"Songdelay".
In quel piccolo gruppo c'erano Gordon
Matta-Clark,
and Carol Gooden, and Tina Girouard,
and Steve Paxton, and Penelope.
[rumore di due ceppi battuti l'uno
contro l'altro]
Allestii la scena e diedi loro ogni tipo
di attrezzi, oggetti e di compiti.
(voce fuori campo che dà istruzioni)
Per esempio, Gordon e Carol dipingevano
un cerchio e una linea.
Semplicemente questo.
E poi andavano avanti e indietro
con un bastone.
A Penelope diedi dei bastoni con cui
"giocare",
lei se li mise nei pantaloni e creò
una piccola danza.
I performer seguivano le istruzioni
e al contempo giocavano con gli oggetti.
Quindi era tutto giocoso
e si prendevano del tempo.
In pratica c'era un'atmosfera più
rilassata.
In qualche modo ci aiutavamo...
lavoravamo insieme ed era...
...un piacere essere parte
del lavoro altrui.