Quando parli non capisco,
sembra che ci sputi
Oppure urli perché devi
amplificare quattro versi muti
Sei già un pezzo grosso
solo dopo due starnuti
Ma il tuo concerto
dura quindici minuti
Perché spaccare tutto
o essere aggressivi?
Cani che ringhiano,
ma con in tasca gli antidepressivi
E con gli altri parassiti
criticare il prossimo
Per farci grandi, ma sotto la foto
mettere la cit. di Gandhi
Non è nella
mia natura
Farmi fischiare per strada
come se fossi un cane
Non è nella
nostra natura
Dire di amarci e alla fine
amarci così male
Rivendichiamo
per il corpo la libertà
Ma critichiamo una ragazza
che si veste come le va
C'insegnan che la donna è madre,
una pin-up che guida male
Ma il navigatore
ha quella voce là
Dell'immagine servile
con cui ci avete dipinte
Con il fatto di sentirci
obbligate a essere spinte
Usate il nostro seno ovunque,
è una cosa normale
Ma se allattiamo in pubblico?
(Non si fa, è immorale)
Non è nella
mia natura
Farmi fischiare per strada
come se fossi un cane
Non è nella
nostra natura
Dire di amarci e alla fine
amarci così male
Siamo schiavi di una cultura patriarcale,
la cultura del possesso
Dove nessuno può più sceglier
da che parte stare
Dove una madre è solo madre,
una figlia è solo figlia
Un uomo è solo uomo
e l'amore è solo uno
E ho visto
troppe mani non alzarsi
In aiuto degli altri
e diventare schiaffi
E non è un complimento urlare:
"Che bel culo"
Ricorda, non ti rende
uomo saper dare un pugno
Non è nella
mia natura
Farmi fischiare per strada
come se fossi un cane
Non è nella
nostra natura
Dire di amarci e alla fine
amarci così male
Non è nella
mia natura
Farmi fischiare per strada
come se fossi un cane
Non è nella
nostra natura
Dire di amarci e alla fine
amarci così male