WEBVTT 00:00:00.000 --> 00:00:00.250 [RUMORI DI MACCHINA FOTOGRAFICA] 00:00:21.740 --> 00:00:23.960 [Elle Pérez, artista] 00:00:23.960 --> 00:00:26.680 Amo quel momento dove qualcosa è una foto 00:00:26.680 --> 00:00:28.160 e non per forza una parola. 00:00:28.160 --> 00:00:32.580 Oppure, non hai ancora parole per descrivere ciò che vedi. NOTE Paragraph 00:00:33.960 --> 00:00:39.500 Qualcosa può vivere nella fotografia e non essere per forza reale. 00:00:42.160 --> 00:00:47.120 [Oltre l’inquadratura: i lavori di Ellen Pérez] 00:00:54.640 --> 00:01:00.000 Mio cugino Alex fa il wrestler nel Bronx. 00:01:00.010 --> 00:01:02.920 Gli ho scritto: “Posso venire e fotografare il tuo incontro?” 00:01:02.920 --> 00:01:05.700 E lui mi ha detto tipo, “Si, solo non dirlo alla nostra famiglia” 00:01:10.520 --> 00:01:13.220 Mentre fotografavo i lottatori, 00:01:13.230 --> 00:01:17.550 Ciò che mi interessava era la coreografia dell’incontro, 00:01:17.550 --> 00:01:20.620 perché il bello del wrestling è che tutto segue un copione 00:01:20.620 --> 00:01:22.260 e anche una coreografia. 00:01:23.240 --> 00:01:25.060 E ci sono modi per muovere il corpo 00:01:25.060 --> 00:01:28.000 in modo da sembrare davvero dolorante. 00:01:28.000 --> 00:01:30.780 Se tu fossi appeso alle corde come Joe, 00:01:30.780 --> 00:01:33.920 l’intero istante diventerebbe più scultoreo. 00:01:33.920 --> 00:01:34.640 [RISATE] 00:01:39.020 --> 00:01:41.440 Non credo ci sia un modo per 00:01:41.440 --> 00:01:44.820 usare una fotocamera senza creare una certa finzione. 00:01:45.280 --> 00:01:48.300 È tutta un’aspirazione alla recitazione 00:01:53.300 --> 00:01:55.220 [RUMORI DELLA METRO] 00:02:04.800 --> 00:02:07.280 In un certo senso, il mio lavoro si è sempre basato sulla collaborazione. 00:02:07.280 --> 00:02:11.580 Perciò non penso a questo come a un documentario. 00:02:11.590 --> 00:02:16.620 Dato che il mio lavoro è legato in modo sincero e istintivo all’autenticità, 00:02:16.620 --> 00:02:19.370 le persone mi consigliano spesso di fare documentari. 00:02:19.370 --> 00:02:21.780 Ma non sono mai riuscit* a capirne le regole. 00:02:23.640 --> 00:02:27.200 Il direttore del National Geographic mi ha urlato contro 00:02:27.200 --> 00:02:29.750 perché le mie foto apparivano ingannevoli, 00:02:29.750 --> 00:02:31.670 in quanto sembravano immagini da documentario, 00:02:31.670 --> 00:02:34.500 ma in realtà erano state inscenate. 00:02:35.680 --> 00:02:37.000 Sembra semplice. 00:02:37.300 --> 00:02:39.360 Sono ancora piuttosto costruite. 00:02:49.580 --> 00:02:50.380 [RUMORE DI MACCHINA FOTOGRAFICA] 00:02:59.260 --> 00:03:01.830 Sicuramente il luogo dove molte fotografie vengono scattate- 00:03:01.830 --> 00:03:03.819 -che sia il Bronx o Puerto Rico- 00:03:03.819 --> 00:03:07.100 è davvero importante, ma non ci penso mai molto. 00:03:07.100 --> 00:03:09.960 Penso ai luoghi in base a come si collegano alle persone. 00:03:11.240 --> 00:03:14.680 Sono tutti legati da rapporti molto forti. 00:03:15.700 --> 00:03:21.540 Ma come puoi mostrare qualcosa che si rifà ad una particolare esperienza 00:03:21.540 --> 00:03:25.060 senza farne vedere lo scenario? 00:03:27.260 --> 00:03:28.580 La fotografia della mano, 00:03:28.580 --> 00:03:31.000 esprime la sensazione fisica e istintiva 00:03:31.000 --> 00:03:33.830 di ciò di cui sono capaci due corpi. 00:03:33.830 --> 00:03:39.640 Puoi usare la fotografia per rappresentare cose che non riesci ad immaginare. 00:03:48.720 --> 00:03:51.460 Ha così tanto a che fare con la propria identità e con 00:03:51.460 --> 00:03:58.420 come le superfici contengano le tracce di un’esperienza. 00:04:16.620 --> 00:04:20.920 Un binder è un indumento per comprimere il torace che, 00:04:20.920 --> 00:04:25.980 all’inizio, era stato creato per gli uomini con tessuto mammario in eccesso 00:04:25.980 --> 00:04:31.580 Poi è stato utilizzato dalla comunità trans FtM. 00:04:32.060 --> 00:04:34.900 La foto che ho fatto al mio binder 00:04:34.910 --> 00:04:39.960 è stata possibile solo dopo averloindossato per tipo 5 anni. 00:04:39.960 --> 00:04:42.060 Era diventato logoro. 00:04:42.060 --> 00:04:44.220 Il sudore e il dolore di quell’indumento 00:04:44.220 --> 00:04:46.690 sono tutti visibili sul tessuto stesso, 00:04:46.690 --> 00:04:52.180 e in come viene fotografato, con una grande attenzione ai dettagli. 00:04:53.990 --> 00:04:57.440 Le foto si concentrano su cose come una cucitura, 00:04:57.450 --> 00:04:59.320 o sui tatuaggi di qualcuno, 00:04:59.320 --> 00:05:00.420 o sulla sua faccia. 00:05:00.420 --> 00:05:02.440 Poi quando lo vedi in scala, 00:05:02.440 --> 00:05:05.060 sei in grado di avere una certa familiarità con il dettaglio 00:05:05.060 --> 00:05:08.920 che non puoi avere tramite un rapporto quotidiano. 00:05:14.530 --> 00:05:18.700 Questi enormi collage a muro che creavo, 00:05:18.710 --> 00:05:20.730 sia che fossero formati da disegni per scrivere 00:05:20.730 --> 00:05:23.990 o disegni fatti da testi o frammenti di testi, 00:05:23.990 --> 00:05:28.590 servivano solo per guardare alle cose e proiettarle su di me 00:05:28.590 --> 00:05:30.960 così da pensarci. 00:05:30.960 --> 00:05:34.800 Poi esse entrano lentamente a far parte del lavoro. 00:05:44.160 --> 00:05:48.480 La forma è legata all’essere queer, perché non ha definizioni né limiti, 00:05:48.480 --> 00:05:53.500 deve avere un numero di possibilità tale da essere davvero possibile. 00:05:53.500 --> 00:05:57.340 Una foto è dunque il contenitore perfetto 00:05:57.340 --> 00:06:01.240 perché non è mai davvero definitiva.