WEBVTT 00:00:00.000 --> 00:00:05.000 Vi parlerò della compassione dal punto di vista dell'Islam 00:00:05.000 --> 00:00:08.000 e può essere che la mia religione non sia considerata 00:00:08.000 --> 00:00:12.000 come una religione fondata sulla compassione. 00:00:12.000 --> 00:00:14.000 Ma in verità non è così. NOTE Paragraph 00:00:14.000 --> 00:00:20.000 Il nostro testo sacro, il Corano, si compone di 114 capitoli, 00:00:20.000 --> 00:00:24.000 e ciascuno comincia con ciò che chiamiamo basmala 00:00:24.000 --> 00:00:30.000 la formula "In nome di Dio, Clemente e Misericordioso" 00:00:30.000 --> 00:00:32.000 e come Sir Richard Burton, 00:00:32.000 --> 00:00:35.000 non il Richard Burton che sposò Elizabeth Taylor, 00:00:35.000 --> 00:00:38.000 ma il Sir Richard Burton che visse un secolo prima 00:00:38.000 --> 00:00:40.000 ed era una viaggiatore del mondo 00:00:40.000 --> 00:00:44.000 e traduttore di molte opere di letteratura, 00:00:44.000 --> 00:00:51.000 tradusse "In nome di Dio, il Compassionevole e Compassionato" NOTE Paragraph 00:00:51.000 --> 00:00:58.000 Nel Corano, il quale per i Mussulmani è Dio che parla all'umanità, 00:00:58.000 --> 00:01:01.000 Dio dice al suo Profeta Maometto, 00:01:01.000 --> 00:01:04.000 che crediamo sia l'ultimo di una serie di profeti, 00:01:04.000 --> 00:01:10.000 che comincia con Adamo e include Noè. Mosè, Abramo 00:01:10.000 --> 00:01:14.000 Gesù Cristo e termina con Maometto, 00:01:14.000 --> 00:01:17.000 dice "Non ti abbiamo mandato, o Maometto, 00:01:17.000 --> 00:01:23.000 se non come "raham", fonte di compassione per l'umanità. NOTE Paragraph 00:01:23.000 --> 00:01:27.000 E per noi esseri umani, e sicuramente per noi Mussulmani, 00:01:27.000 --> 00:01:32.000 che abbiamo la missione e lo scopo di seguire il sentiero del profeta, 00:01:32.000 --> 00:01:36.000 di rendere noi stessi il più possibile simili al profeta 00:01:36.000 --> 00:01:38.000 il quale, in uno dei suoi discorsi disse: 00:01:38.000 --> 00:01:43.000 "Adornatevi degli attributi di Dio". 00:01:43.000 --> 00:01:49.000 E poiché Dio stesso disse che il primo tra suoi attributi è la compassione, 00:01:49.000 --> 00:01:54.000 nel Corano si dice che: "Dio decretò a se stesso la compassione," 00:01:54.000 --> 00:01:58.000 oppure "ha impegnato se stesso alla compassione." 00:01:58.000 --> 00:02:05.000 Quindi il nostro obiettivo e la nostra missione sono di divenire fonti di compassione, 00:02:05.000 --> 00:02:09.000 di attivare la compassione, essere fautori di compassione 00:02:09.000 --> 00:02:13.000 e oratori di compassione, e praticanti di compassione. NOTE Paragraph 00:02:13.000 --> 00:02:16.000 Se tutto questo ha perfettamente senso in teoria 00:02:16.000 --> 00:02:19.000 allora dove sbagliamo, 00:02:19.000 --> 00:02:24.000 e perché vi è una così forte carenza di compassione nel mondo? 00:02:24.000 --> 00:02:29.000 Per trovare la risposta dobbiamo volgerci verso il nostro cammino spirituale. 00:02:29.000 --> 00:02:36.000 In ogni tradizione religiosa vi sono un cammino esteriore e uno interiore, 00:02:36.000 --> 00:02:41.000 un cammino essoterico e uno esoterico. 00:02:41.000 --> 00:02:49.000 Il Sufismo, o Tasawwuf in Arabo, è la corrente mistica dell'Islam. 00:02:49.000 --> 00:02:52.000 E questi dottori, questi maestri spirituali 00:02:52.000 --> 00:02:56.000 della tradizione del Sufismo 00:02:56.000 --> 00:03:00.000 fanno riferimento a insegnamenti ed esempi del nostro profeta 00:03:00.000 --> 00:03:04.000 che ci insegnano quale sia la fonte dei nostri problemi. NOTE Paragraph 00:03:04.000 --> 00:03:08.000 Nel corso di una delle sue battaglie il profeta 00:03:08.000 --> 00:03:13.000 disse ai suoi discepoli, "Ci rechiamo da una guerra minore 00:03:13.000 --> 00:03:17.000 verso la battaglia più grande." NOTE Paragraph 00:03:17.000 --> 00:03:22.000 E loro risposero, "Messaggero di Dio, siamo già affaticati. 00:03:22.000 --> 00:03:25.000 Come possiamo combattere una battaglia ancora più grande?" NOTE Paragraph 00:03:25.000 --> 00:03:33.000 Lui disse, "Si tratta della battaglia dell'io, dell'ego." 00:03:33.000 --> 00:03:42.000 L'origine dei problemi dell'uomo ha a che fare con l'egoismo. NOTE Paragraph 00:03:42.000 --> 00:03:48.000 Il famoso maestro sufi Rumi, che la maggior parte di voi conosce bene, 00:03:48.000 --> 00:03:54.000 racconta una storia in cui un uomo si reca alla casa di un amico, 00:03:54.000 --> 00:03:57.000 bussa alla porta 00:03:57.000 --> 00:04:00.000 e una voce risponde, "Chi e'?" NOTE Paragraph 00:04:00.000 --> 00:04:05.000 "Sono io" 00:04:05.000 --> 00:04:07.000 come diremmo noi. NOTE Paragraph 00:04:07.000 --> 00:04:10.000 La voce gli dice "Va' via" NOTE Paragraph 00:04:10.000 --> 00:04:18.000 Dopo anni di addestramento, disciplina, ricerca e fatica, 00:04:18.000 --> 00:04:20.000 ritorna, 00:04:20.000 --> 00:04:24.000 stavolta molto più umilmente, bussa nuovamente alla porta NOTE Paragraph 00:04:24.000 --> 00:04:27.000 La voce chiede "Chi è?" NOTE Paragraph 00:04:27.000 --> 00:04:31.000 E lui dice "Sei tu, o frantuma cuori." NOTE Paragraph 00:04:31.000 --> 00:04:35.000 La porta si spalanca e la voce dice 00:04:35.000 --> 00:04:42.000 Vieni dentro, poiché non c'è spazio in questa casa per due "Io", 00:04:42.000 --> 00:04:46.000 per due I maiuscole, cioè per due "ego" NOTE Paragraph 00:04:46.000 --> 00:04:55.000 Le storie di Rumi sono metafore del cammino spirituale. 00:04:55.000 --> 00:05:01.000 In presenza di Dio non c'è spazio per più di un "io" 00:05:01.000 --> 00:05:06.000 che è l'io della divinità. 00:05:06.000 --> 00:05:10.000 In una narrazione che nella nostra tradizione chiamiamo Hadith Qudsi 00:05:10.000 --> 00:05:16.000 Dio dice: "Il mio servo", "la mia creatura umana, 00:05:16.000 --> 00:05:22.000 non si avvicina a me se non attraverso ciò che mi è più caro: 00:05:22.000 --> 00:05:25.000 ciò che gli ho chiesto di fare." 00:05:25.000 --> 00:05:29.000 Chi di voi è un datore di lavoro sa bene a cosa mi riferisco. 00:05:29.000 --> 00:05:33.000 Volete che i vostri dipendenti facciano ciò che gli avete chiesto di fare, 00:05:33.000 --> 00:05:35.000 e quando l'hanno fatto, poi possono fare dell'altro, 00:05:35.000 --> 00:05:38.000 ma non possono ignorare quello che gli avete chiesto. NOTE Paragraph 00:05:38.000 --> 00:05:44.000 E Dio dice: "Il mio servo continua ad avvicinarsi a me 00:05:44.000 --> 00:05:47.000 compiendo più di quanto gli ho chiesto di fare" 00:05:47.000 --> 00:05:49.000 -potremmo considerarlo un credito aggiuntivo- 00:05:49.000 --> 00:05:53.000 fino a che lo amerò. 00:05:53.000 --> 00:05:56.000 E quando amerò il mio servo," dice Dio, 00:05:56.000 --> 00:06:02.000 Diverrò gli occhi attraverso cui vede, 00:06:02.000 --> 00:06:08.000 le orecchie con cui ascolta, 00:06:08.000 --> 00:06:13.000 la mano con cui afferra, 00:06:13.000 --> 00:06:17.000 e il piede con cui cammina, 00:06:17.000 --> 00:06:22.000 e il cuore con cui comprende." 00:06:22.000 --> 00:06:27.000 Questa fusione tra noi stessi e il divino 00:06:27.000 --> 00:06:35.000 è la lezione e lo scopo del cammino spirituale di tutte le nostre tradizioni di fede. NOTE Paragraph 00:06:35.000 --> 00:06:41.000 I Mussulmani considerano Gesù il maestro del Sufismo, 00:06:41.000 --> 00:06:48.000 il più grande profeta e messaggero dell'importanza del cammimo spirituale. 00:06:48.000 --> 00:06:52.000 Quando dice "Io ono lo spirito e il cammino," 00:06:52.000 --> 00:06:57.000 Quando il profeta Maometto disse: "Chi ha visto me ha visto Dio," 00:06:57.000 --> 00:07:02.000 è perchè essi stessi divennero strumenti di Dio, 00:07:02.000 --> 00:07:04.000 parte dello spirito di Dio a tal punto, 00:07:04.000 --> 00:07:08.000 che la volontà di Dio si manifestò attraverso di loro 00:07:08.000 --> 00:07:12.000 ed essi non agivano più di propria volontà. 00:07:12.000 --> 00:07:19.000 La compassione nel mondo ci è data, ed è in noi. 00:07:19.000 --> 00:07:24.000 Dobbiamo però mettere i nostri ego da parte, 00:07:24.000 --> 00:07:27.000 il nostro egotismo. NOTE Paragraph 00:07:27.000 --> 00:07:35.000 Sono certo che probabilmente tutti voi, e certamente la maggioranza, 00:07:35.000 --> 00:07:39.000 ha avuto ciò che potremmo chiamare esperienza spirituale, 00:07:39.000 --> 00:07:46.000 un momento nella vita in cui, per alcuni secondi, magari un minuto, 00:07:46.000 --> 00:07:52.000 i confini del vostro io si sono dissolti. 00:07:52.000 --> 00:07:59.000 E in quel momento vi siete sentiti tutt'uno con l'universo, 00:07:59.000 --> 00:08:05.000 con quella brocca d'acqua, con ogni essere umano, 00:08:05.000 --> 00:08:09.000 con il creatore, 00:08:09.000 --> 00:08:14.000 e avete sentito la presenza del potere, della meraviglia, 00:08:14.000 --> 00:08:18.000 dell'amore più profondo, del senso di compassione e di pietà più profondo 00:08:18.000 --> 00:08:22.000 che avete mai provato in vita vostra. NOTE Paragraph 00:08:22.000 --> 00:08:28.000 Quelli sono momenti che Dio ci dona 00:08:28.000 --> 00:08:32.000 quando, per un istante, cancella il confine 00:08:32.000 --> 00:08:38.000 che ci fa insistere sull'io io io, me, me, me, 00:08:38.000 --> 00:08:42.000 e al contrario, come nel racconto di Rumi, 00:08:42.000 --> 00:08:48.000 diciamo: "Oh, tutto questo sei tu." 00:08:48.000 --> 00:08:50.000 Tutto questo sei tu. E tutto questo siamo noi. 00:08:50.000 --> 00:08:56.000 E noi, e io, e noi siamo tutti parte di te. 00:08:56.000 --> 00:09:02.000 Il creatore, l'obiettivo, l'origine della nostra vita, 00:09:02.000 --> 00:09:04.000 e la meta del nostro viaggio. 00:09:04.000 --> 00:09:09.000 Sei anche colui che frantuma i nostri cuori. 00:09:09.000 --> 00:09:15.000 Sei quello verso cui tutti dobbiamo volgerci, lo scopo per cui viviamo, 00:09:15.000 --> 00:09:19.000 e per cui dovremo morire 00:09:19.000 --> 00:09:23.000 e per cui saremo risorti nuovamente 00:09:23.000 --> 00:09:30.000 per rendere conto a Dio di quanto siamo stati compassionevoli. NOTE Paragraph 00:09:30.000 --> 00:09:34.000 Oggi il nostro messaggio, il nostro scopo, 00:09:34.000 --> 00:09:37.000 quello di coloro che sono presenti oggi, 00:09:37.000 --> 00:09:42.000 e quello di questa Carta della Compassione, è di ricordarcelo. 00:09:42.000 --> 00:09:50.000 Poiché il Corano ci invita costantemente a ricordare, a ricordare l'uno all'altro, 00:09:50.000 --> 00:09:58.000 che la verità è accessibile a tutti gli esseri umani. NOTE Paragraph 00:09:58.000 --> 00:10:01.000 Noi conosciamo tutto. 00:10:01.000 --> 00:10:03.000 Abbiamo accesso a tutto. 00:10:03.000 --> 00:10:07.000 Jung lo chiamava il subconscio. 00:10:07.000 --> 00:10:11.000 Attreverso il nostro subconscio, nei vostri sogni, 00:10:11.000 --> 00:10:19.000 che il Corano chiama il nostro sonno, la nostra morte minore, 00:10:19.000 --> 00:10:23.000 la morte temporanea. 00:10:23.000 --> 00:10:28.000 Nel sonno facciamo sogni, abbiamo visioni, 00:10:28.000 --> 00:10:34.000 viaggiamo persino al di fuori del nostro corpo, 00:10:34.000 --> 00:10:37.000 e vediamo cose meravigliose. 00:10:37.000 --> 00:10:42.000 Viaggiamo al di là dei limiti dello spazio, 00:10:42.000 --> 00:10:46.000 e al di là dei limiti del tempo. 00:10:46.000 --> 00:10:56.000 Tutto ciò al fine di glorificare il nome del creatore, 00:10:56.000 --> 00:11:02.000 il cui primo attributo è compassionevole e compassionato. NOTE Paragraph 00:11:02.000 --> 00:11:09.000 Dio, Bokh, Allah, Ram, Om, o qualunque altro nome vogliamo usare 00:11:09.000 --> 00:11:12.000 qualunque sia il nome che usate per chiamare 00:11:12.000 --> 00:11:16.000 o avere accesso alla divinità 00:11:16.000 --> 00:11:22.000 è il locus dell'essere assoluto, 00:11:22.000 --> 00:11:26.000 di amore, pietà e compassione assoluti, 00:11:26.000 --> 00:11:29.000 di conoscenza e saggezza assolute, 00:11:29.000 --> 00:11:32.000 ciò che gli Hindu chiamano satchidananda. 00:11:32.000 --> 00:11:35.000 Il linguaggio è diverso, 00:11:35.000 --> 00:11:39.000 ma l'obiettivo è identico. NOTE Paragraph 00:11:39.000 --> 00:11:41.000 Rumi racconta un'altra storia 00:11:41.000 --> 00:11:44.000 di tre uomini, un turco, un arabo, 00:11:44.000 --> 00:11:48.000 e un terzo di cui non ricordo, facciamo che sia un Malese, 00:11:48.000 --> 00:11:51.000 Uno richiede dell'angour, 00:11:51.000 --> 00:11:56.000 uno richiede dell'eneb, e uno richiede dell'uva. 00:11:56.000 --> 00:11:59.000 E cominciano a discutere e litigare - 00:11:59.000 --> 00:12:03.000 Io voglio l'uva, io voglio l'eneb, io voglio l'angour, 00:12:03.000 --> 00:12:06.000 non sapendo che stanno chiedendo la stessa cosa 00:12:06.000 --> 00:12:09.000 usando lingue diverse. NOTE Paragraph 00:12:09.000 --> 00:12:15.000 Vi è solo una realtà assoluta, per definizione, 00:12:15.000 --> 00:12:18.000 un solo essere assoluto per definizione, 00:12:18.000 --> 00:12:21.000 perché l'assoluto per definizione 00:12:21.000 --> 00:12:24.000 è singolo e unico. 00:12:24.000 --> 00:12:27.000 Vi è questo assoluto concentrarsi dell'essere, 00:12:27.000 --> 00:12:30.000 questo assoluto concentrarsi di coscienza, 00:12:30.000 --> 00:12:40.000 consapevolezza, compassione e amore 00:12:40.000 --> 00:12:44.000 che rappresenta gli attributi primari della divinità. NOTE Paragraph 00:12:44.000 --> 00:12:47.000 E dovrebbero essere anche 00:12:47.000 --> 00:12:52.000 gli attributi primari di cosa vuol dire essere umani. 00:12:52.000 --> 00:12:58.000 Ciò che definisce l'umanità dal punto di vista biologico 00:12:58.000 --> 00:13:01.000 è la sua fisiologia 00:13:01.000 --> 00:13:09.000 ma è Dio che definisce la nostra spiritualità, la nostra natura. NOTE Paragraph 00:13:09.000 --> 00:13:13.000 Il Corano dice che Dio parla agli angeli e dice loro: 00:13:13.000 --> 00:13:17.000 Quando avrò finito di plasmare Adamo dall'argilla 00:13:17.000 --> 00:13:21.000 e avrò soffiato il mio spirito in lui, 00:13:21.000 --> 00:13:25.000 allora prostratevi di fronte a lui". 00:13:25.000 --> 00:13:33.000 Gli angeli si prostrano non di fronte al corpo umano 00:13:33.000 --> 00:13:36.000 ma di fronte all'anima umana. 00:13:36.000 --> 00:13:40.000 Perché? Perché l'anima dell'uomo 00:13:40.000 --> 00:13:46.000 incarna un frammento dell'alito divino, 00:13:46.000 --> 00:13:49.000 un frammento dell'anima divina. NOTE Paragraph 00:13:49.000 --> 00:13:54.000 Nel linguaggio biblico questo si esprime 00:13:54.000 --> 00:14:00.000 con l'insegnamento che fummo creati a immagine di Dio. 00:14:00.000 --> 00:14:02.000 Qual è l'immagine di Dio? 00:14:02.000 --> 00:14:06.000 L'immagine di Dio è l'essere assoluto, 00:14:06.000 --> 00:14:09.000 assoluta consapevolezza e conoscenza e saggezza, 00:14:09.000 --> 00:14:12.000 assoluta compassione e amore assoluto. NOTE Paragraph 00:14:12.000 --> 00:14:16.000 Per cui, per essere umani 00:14:16.000 --> 00:14:20.000 nel senso più alto del suo significato, 00:14:20.000 --> 00:14:23.000 e nel senso più gioioso, 00:14:23.000 --> 00:14:29.000 dobbiamo essere veri ambasciatori 00:14:29.000 --> 00:14:33.000 dell'alito divino che è dentro di noi 00:14:33.000 --> 00:14:38.000 e cercare di perfezionare dentro di noi l'attributo di essere, 00:14:38.000 --> 00:14:41.000 di essere vivi, della nostra essenza, 00:14:41.000 --> 00:14:46.000 l'attributo di saggezza, coscienza, consapevolezza, 00:14:46.000 --> 00:14:51.000 e l'attributo di esseri compassionevoli e amorevoli. NOTE Paragraph 00:14:51.000 --> 00:14:57.000 Questo è quello che mi dicono la mia tradizione religiosa, 00:14:57.000 --> 00:15:04.000 e lo studio di altre tradizioni, 00:15:04.000 --> 00:15:10.000 ed è la piattaforma comune su cui tutti ci dobbiamo innalzare, 00:15:10.000 --> 00:15:13.000 e quando riusciremo a farlo, 00:15:13.000 --> 00:15:19.000 sono convinto che potremo creare un mondo merviglioso. NOTE Paragraph 00:15:19.000 --> 00:15:25.000 E credo, personalmente, che siamo giunti al limite, 00:15:25.000 --> 00:15:29.000 e che con persone come voi riunite qui, 00:15:29.000 --> 00:15:35.000 possimao realizzare la profezia di Isaia, 00:15:35.000 --> 00:15:39.000 che annunciò un'era in cui 00:15:39.000 --> 00:15:46.000 le persone trasformeranno le proprie spade in vomeri 00:15:46.000 --> 00:15:52.000 e cesseranno di imparare a fare la guerra. NOTE Paragraph 00:15:52.000 --> 00:15:58.000 Abbiamo raggiunto un punto nella storia dell'uomo dove non abbiamo scelta. 00:15:58.000 --> 00:16:07.000 Dobbiamo, dobbiamo sminuire i nostri ego 00:16:07.000 --> 00:16:12.000 e controllarli, sia che si tratti dei nostri ego individuali, personali, 00:16:12.000 --> 00:16:18.000 di quello della famiglia o della nazione, 00:16:18.000 --> 00:16:23.000 e lasciare che tutto sia per la gloria dell'uno. NOTE Paragraph 00:16:23.000 --> 00:16:25.000 Grazie, e che Dio vi benedica. 00:16:25.000 --> 00:16:26.000 (Applausi)