Molti negli USA e in America Latina celebrano da sempre l'anniversario del viaggio di Colombo, ma era egli un intrepido pioniere che unì due mondi o uno spietato sfruttatore che introdusse il colonialismo e la schiavitù? Scoprì realmente l'America? È ora di convocare Colombo al processo contro la Storia. "Silenzio in aula. Un attimo, dovrei lavorare oggi?" Ehm ehm "Si, Vostro Onore. Dal 1792, la Giornata di Colombo si celebra in molte parti degli USA il 12 ottobre, la data effettiva. Sebbene fu dichiarata festività ufficiale nel 1934, i singoli stati possono non osservarla. Solo 23 stati chiudono i servizi pubblici, e molti altri la stanno abbandonando completamente." Ehm ehm "Che peccato. Negli anni 70, cadeva il secondo lunedì di ottobre così da avere un weekend di tre giorni, ma suppongo che tutti voi odiate le festività." "Ah, cosa c'è da festeggiare ancora?" " Suvvia, Vostro Onore tutti l'abbiamo imparato a scuola. Cristoforo Colombo convinse il re di Spagna a mandarlo in spedizione per trovare una rotta migliore verso l'India, non a Est via terra ma navigando ad Ovest attorno al globo. Lo presero tutti per matto perché si pensava che la Terra fosse piatta, ma lui aveva conoscenze migliori. E quando nel 1492 navigò l'oceano blu, trovò qualcosa di meglio dell'India: un intero continente inesplorato." "Che idiozia. Primo, le persone colte sapevano che il mondo era tondo sin da Aristotele. Secondo, Colombo non scoprì nulla. Altre persone vivevano qui da millenni. E non fu neppure il primo visitatore europeo. I norreni vivevano a Terranova da 500 anni." "E come mai non usiamo elmi di mucca?" "Veramente, non li usavano nemmeno loro." Ehm ehm " A chi importa dei vichinghi? Il loro assedio non perdurò, quello di Colombo si. E le notizie riportate in Europa si diffusero ovunque, ispirando futuri esploratori e pionieri. Senza di lui, non saremmo qui oggi." "E a causa sua, milioni di nativi non sono qui oggi. Sapete cosa fece Colombo nelle colonie da lui fondate? Imprigionò i primi nativi incontrati e scrisse nel suo diario quanto fosse facile conquistarli." "Ma tutti lottavano tra loro all'epoca. I nativi non hanno persino detto a Colombo di altre tribù saccheggiate e catturate?" "Si, ma le lotte tra tribù erano rare. Di certo non si eliminava il 90% della popolazione." "Hmm. E perché per lei è così importante ricordare Colombo?" "Vostro Onore, con il suo viaggio Colombo ha ispirato i bisognosi di tutta Europa, come simbolo di libertà e rinascita. La sua scoperta diede ai nostri avi l'occasione di arrivare qui garantendo vite migliori ai loro figli. Non meritiamo un eroe che ci ricordi come il nostro paese sia fondato sulle pene degli immigrati?" "E che dire delle pene dei nativi quasi eliminati e rinchiusi in riserve e che sono tutt'ora poveri e discriminati? Come si può chiamare eroe un uomo che ha causato tanto dolore?" "È la storia. Non si giudica il passato con standard moderni. All'epoca la gente credeva che diffondere il Cristianesimo e la civilizzazione in tutto il mondo fosse un dovere morale." "Piuttosto ingiusto, anche per quei tempi. Governando Hispaniola, Colombo torturò e mutilò i nativi che non portavano abbastanza oro e vendette giovani di nove anni come schiave sessuali, essendo brutale persino con i colonizzatori al suo comando, al punto che venne deposto e imprigionato. Quando il missionario Bartolomeo de las Casas, visitò l'isola, scrisse, 'Dal 1492 al 1508, in più di 3 000 000 morirono per la guerra, le mine e la schiavitù. Chi ci crederà in futuro?'" "Be, io non credo a quelle cifre." "Dica, la festività viene celebrata in altri modi?" "In certi paesi latino-americani, la festeggiano con altri nomi, come ad esempio il Día de la Raza. In queste località, perlopiù si celebrano i nativi e le culture che sopravvissero al periodo coloniale. Anche alcune zone degli USA hanno rinominato la festa Giorno dei Nativi o Giorno degli Indigeni, modificando i festeggiamenti." "Perché non cambiare il nome se è questo il problema?" "Perché è la tradizione. Le persone hanno bisogno dei propri eroi e miti fondatori. Non possiamo festeggiare come si è sempre fatto per secoli, senza doverci porre troppe domande? Non si celebra realmente il genocidio." "Le tradizioni cambiano, e il modo in cui le manteniamo vive dice molto sui nostri valori." "Dare ai giudici un giorno libero sembra non rientrare in quei valori." Ricorrenze e tradizioni sono importanti per ogni cultura, ma un eroe in un'era può apparire malvagio in quella successiva poiché si conosce più affondo la storia e mutano i nostri valori. Valutare quale significato si dovrebbe attribuire a tali feste è il passo principale per mettere in discussione la storia.