[Script Info] Title: [Events] Format: Layer, Start, End, Style, Name, MarginL, MarginR, MarginV, Effect, Text Dialogue: 0,0:00:09.34,0:00:12.02,Default,,0000,0000,0000,,L'occhio umano \Nè un meccanismo straordinario Dialogue: 0,0:00:12.02,0:00:14.38,Default,,0000,0000,0000,,in grado di rilevare ovunque, pochi \Nfotoni fino alla luce diretta del sole Dialogue: 0,0:00:14.38,0:00:16.73,Default,,0000,0000,0000,,o di spostare la messa a fuoco \Ndal monitor che abbiamo davanti Dialogue: 0,0:00:16.73,0:00:18.70,Default,,0000,0000,0000,,al lontano orizzonte \Nin un terzo di secondo. Dialogue: 0,0:00:22.63,0:00:26.36,Default,,0000,0000,0000,,In effetti le strutture necessarie \Nper una tale incredibile flessibilità Dialogue: 0,0:00:26.36,0:00:28.37,Default,,0000,0000,0000,,una volta erano considerate \Ncosì complesse Dialogue: 0,0:00:28.37,0:00:33.50,Default,,0000,0000,0000,,che persino Charles Darwin ritenne \Nl'idea di una loro evoluzione Dialogue: 0,0:00:33.50,0:00:37.46,Default,,0000,0000,0000,,più che mai assurda. Dialogue: 0,0:00:37.46,0:00:42.98,Default,,0000,0000,0000,,Eppure fu proprio ciò che accadde,\Ne iniziò più di 500 milioni di anni fa. Dialogue: 0,0:00:42.98,0:00:46.76,Default,,0000,0000,0000,,La storia dell'occhio umano \Ninizia da un semplice fotorecettore Dialogue: 0,0:00:46.76,0:00:49.82,Default,,0000,0000,0000,,simile a quello scoperto \Nnegli organismi unicellulari Dialogue: 0,0:00:49.82,0:00:51.62,Default,,0000,0000,0000,,come l'Euglena. Dialogue: 0,0:00:51.62,0:00:53.84,Default,,0000,0000,0000,,Questo recettore è un agglomerato \Ndi proteine fotosensibili Dialogue: 0,0:00:53.84,0:00:56.41,Default,,0000,0000,0000,,collegate al flagello dell'organismo, Dialogue: 0,0:00:56.41,0:00:59.29,Default,,0000,0000,0000,,che si attiva quando individua\Nla luce e, quindi, il cibo. Dialogue: 0,0:00:59.29,0:01:02.04,Default,,0000,0000,0000,,Una versione più complessa \Ndi questo recettore Dialogue: 0,0:01:02.04,0:01:05.04,Default,,0000,0000,0000,,si trova nella Planaria, \Nun verme piatto. Dialogue: 0,0:01:05.04,0:01:07.35,Default,,0000,0000,0000,,Essendo a forma di coppa\Npiuttosto che piatto, il recettore Dialogue: 0,0:01:07.35,0:01:11.33,Default,,0000,0000,0000,,permette di percepire meglio\Nla direzione della luce in entrata. Dialogue: 0,0:01:12.41,0:01:13.87,Default,,0000,0000,0000,,Tra gli altri usi Dialogue: 0,0:01:13.87,0:01:15.83,Default,,0000,0000,0000,,questa capacità permette \Nad un organismo Dialogue: 0,0:01:15.83,0:01:19.12,Default,,0000,0000,0000,,di cercare l'ombra \Ne di nascondersi dai predatori. Dialogue: 0,0:01:19.12,0:01:20.36,Default,,0000,0000,0000,,In migliaia di anni Dialogue: 0,0:01:20.36,0:01:23.11,Default,,0000,0000,0000,,in alcuni organismi la coppa ottica \Nè diventata più profonda Dialogue: 0,0:01:23.11,0:01:26.49,Default,,0000,0000,0000,,mentre il foro frontale \Nsi è fatto sempre più piccolo. Dialogue: 0,0:01:26.51,0:01:31.25,Default,,0000,0000,0000,,Risultato: un effetto camera oscura\Nche aumenta sensibilmente\Nla risoluzione Dialogue: 0,0:01:31.25,0:01:33.74,Default,,0000,0000,0000,,riducendo la distorsione \Ne permettendo il passaggio Dialogue: 0,0:01:33.74,0:01:36.43,Default,,0000,0000,0000,,attraverso l'occhio \Ndi un sottilissimo raggio di luce. Dialogue: 0,0:01:36.43,0:01:38.76,Default,,0000,0000,0000,,Il Nautilus, l'antenato del polpo, Dialogue: 0,0:01:38.76,0:01:40.76,Default,,0000,0000,0000,,utilizza il suo occhio puntiforme per avere \Nuna risoluzione e una sensibilità direzionale migliore. Dialogue: 0,0:01:45.65,0:01:48.58,Default,,0000,0000,0000,,Nonostante l'occhio puntiforme\Npermettesse già la visione di immagini semplici Dialogue: 0,0:01:48.58,0:01:51.15,Default,,0000,0000,0000,,la svolta decisiva nell'evoluzione\Ndell'occhio come lo conosciamo oggi è stata\Nla comparsa della lente Dialogue: 0,0:01:53.09,0:01:54.76,Default,,0000,0000,0000,,Si ritiene che lo sviluppo sia avvenuto Dialogue: 0,0:01:54.76,0:01:57.72,Default,,0000,0000,0000,,da cellule trasparenti che rivestivano\Nil foro ottico per prevenire infezioni, Dialogue: 0,0:01:57.72,0:02:01.02,Default,,0000,0000,0000,,facendo in modo che l'interno dell'occhio\Nsi riempisse di una sostanza liquida Dialogue: 0,0:02:01.02,0:02:04.84,Default,,0000,0000,0000,,che ottimizza la sensibilità alla luce\Ne la sua elaborazione. Dialogue: 0,0:02:04.84,0:02:07.38,Default,,0000,0000,0000,,Le proteine del cristallino\Nche si formarono sulla superficie Dialogue: 0,0:02:07.38,0:02:09.71,Default,,0000,0000,0000,,crearono una struttura\Nche si rivelò utile Dialogue: 0,0:02:09.71,0:02:13.94,Default,,0000,0000,0000,,per convogliare il fascio di luce\Nin un solo punto della retina. Dialogue: 0,0:02:13.94,0:02:17.18,Default,,0000,0000,0000,,Questa lente è proprio la chiave\Ndella flessibilità dell'occhio Dialogue: 0,0:02:17.18,0:02:22.15,Default,,0000,0000,0000,,perché adatta la sua curvatura\Nper vedere gli oggetti vicini e lontani. Dialogue: 0,0:02:22.15,0:02:24.32,Default,,0000,0000,0000,,La struttura a camera oscura\Ncon la lente Dialogue: 0,0:02:24.32,0:02:29.51,Default,,0000,0000,0000,,servì come base per quello che poi\Nsi sarebbe trasformato nell'occhio umano. Dialogue: 0,0:02:29.51,0:02:33.72,Default,,0000,0000,0000,,Ulteriori perfezionamenti furono\Nl'iride, un anello colorato Dialogue: 0,0:02:33.72,0:02:36.75,Default,,0000,0000,0000,,che controlla la quantità di luce\Nche entra nell'occhio, Dialogue: 0,0:02:36.75,0:02:39.46,Default,,0000,0000,0000,,la sclerotica, uno strato esterno\Nbianco e rigido Dialogue: 0,0:02:39.46,0:02:41.32,Default,,0000,0000,0000,,che serve a stabilizzare \Nla struttura dell'occhio, Dialogue: 0,0:02:41.32,0:02:45.18,Default,,0000,0000,0000,,e le ghiandole lacrimali, che secernono\Nuna pellicola protettiva. Dialogue: 0,0:02:45.18,0:02:46.78,Default,,0000,0000,0000,,Altrettanto importante è stata Dialogue: 0,0:02:46.78,0:02:49.27,Default,,0000,0000,0000,,la concomitante evoluzione del cervello Dialogue: 0,0:02:49.27,0:02:51.77,Default,,0000,0000,0000,,che, con lo sviluppo della corteccia visiva, Dialogue: 0,0:02:51.77,0:02:55.98,Default,,0000,0000,0000,,è stata in grado di elaborare le immagini\Npiù definite e colorate captate dall'occhio. Dialogue: 0,0:02:55.98,0:03:00.43,Default,,0000,0000,0000,,Oggi sappiamo che l'occhio\Nè tutt'altro che un capolavoro dell'ingegneria Dialogue: 0,0:03:00.43,0:03:04.53,Default,,0000,0000,0000,,perché mostra i segni \Ndella sua evoluzione per tappe. Dialogue: 0,0:03:04.53,0:03:07.70,Default,,0000,0000,0000,,Per esempio,\Nla retina nell'uomo è al contrario, Dialogue: 0,0:03:07.70,0:03:11.49,Default,,0000,0000,0000,,con i fotorecettori\Nrivolti verso l'interno dell'occhio. Dialogue: 0,0:03:11.49,0:03:13.42,Default,,0000,0000,0000,,Il risultato è un punto cieco, Dialogue: 0,0:03:13.42,0:03:15.38,Default,,0000,0000,0000,,proprio dove il nervo ottico\Ndeve attraversare la retina Dialogue: 0,0:03:15.38,0:03:18.88,Default,,0000,0000,0000,,per raggiungere\Nlo strato fotosensibile posteriore. Dialogue: 0,0:03:18.88,0:03:21.73,Default,,0000,0000,0000,,Gli occhi dei cefalopodi invece, Dialogue: 0,0:03:21.73,0:03:23.35,Default,,0000,0000,0000,,che hanno avuto un'evoluzione separata, Dialogue: 0,0:03:23.35,0:03:27.97,Default,,0000,0000,0000,,hanno la retina rivolta verso l'esterno\Ne la loro vista non ha punti ciechi. Dialogue: 0,0:03:27.97,0:03:31.22,Default,,0000,0000,0000,,Gli occhi di altri animali ancora\Nmostrano diversi tipi di adattamento. Dialogue: 0,0:03:31.22,0:03:33.98,Default,,0000,0000,0000,,Negli Anablepidi, \Ni cosiddetti pesci quattrocchi, Dialogue: 0,0:03:33.98,0:03:38.70,Default,,0000,0000,0000,,gli occhi sono divisi in due parti\Nper poter guardare sopra e sott'acqua, Dialogue: 0,0:03:38.70,0:03:42.49,Default,,0000,0000,0000,,e sono perfetti per individuare\Npredatori e prede. Dialogue: 0,0:03:42.49,0:03:47.75,Default,,0000,0000,0000,,Nei gatti, predatori tipicamente notturni,\Nsi è sviluppato uno strato riflettente Dialogue: 0,0:03:47.75,0:03:50.91,Default,,0000,0000,0000,,che aumenta la quantità di luce\Npercepibile dai loro occhi Dialogue: 0,0:03:50.91,0:03:55.84,Default,,0000,0000,0000,,dando loro una vista notturna eccezionale\Noltre a quella tipica luminescenza. Dialogue: 0,0:03:55.84,0:03:59.08,Default,,0000,0000,0000,,Questi sono solo alcuni esempi\Ndell'enorme varietà di occhi nel regno animale. Dialogue: 0,0:04:00.58,0:04:04.73,Default,,0000,0000,0000,,E allora, se dovessimo progettare un occhio\Nlo faremmo diverso da questi? Dialogue: 0,0:04:04.73,0:04:07.83,Default,,0000,0000,0000,,La domanda non è così strana\Ncome potrebbe sembrare. Dialogue: 0,0:04:07.83,0:04:11.65,Default,,0000,0000,0000,,Oggi medici e scienziati biomeccanici\Nstudiano le diverse strutture ottiche Dialogue: 0,0:04:11.65,0:04:16.78,Default,,0000,0000,0000,,per progettare i trapianti\Nsui non vedenti. Dialogue: 0,0:04:16.78,0:04:18.77,Default,,0000,0000,0000,,In un futuro non troppo lontano Dialogue: 0,0:04:18.77,0:04:22.73,Default,,0000,0000,0000,,le macchine costruite grazie alla precisione\Ne alla flessibilità dell'occhio umano Dialogue: 0,0:04:22.73,0:04:26.91,Default,,0000,0000,0000,,potrebbero anche andare oltre \Nl'evoluzione naturale dell'occhio.