9:59:59.000,9:59:59.000 Caro rispettato Maestro, cara amata comunità, [br]oggi è il 12 giugno 2024 9:59:59.000,9:59:59.000 e ci stiamo avvicinando alla fine del ritiro di giugno di quest'anno; 9:59:59.000,9:59:59.000 siamo al New Hamlet a Plum Village 9:59:59.000,9:59:59.000 Mi sento molto grato del suono della campana 9:59:59.000,9:59:59.000 perché, quando suona la campana,[br]non devo dire niente. 9:59:59.000,9:59:59.000 È difficile dire qualche cosa proprio adesso, 9:59:59.000,9:59:59.000 è difficile dire qualunque cosa, e non [br]è necessariamente utile dire qualcosa. 9:59:59.000,9:59:59.000 Sono anche molto grato per la presenza del sangha, 9:59:59.000,9:59:59.000 di molti praticanti, di molti momenti[br]di pratica conservati dal passato, 9:59:59.000,9:59:59.000 di cui oggi facciamo tesoro: è il nostro magazzino[br]collettivo di presenza mentale, 9:59:59.000,9:59:59.000 concentrazione e visione profonda, su cui tutti noi ci basiamo, 9:59:59.000,9:59:59.000 è la nostra eredità condivisa che ci offriamo gli uni con gli altri. 9:59:59.000,9:59:59.000 È una cosa preziosissima e bellissima,[br]una risorsa preziosa. 9:59:59.000,9:59:59.000 È bello poter semplicemente[br]sedersi insieme e respirare insieme; 9:59:59.000,9:59:59.000 è interessante domandarci se riusciamo a[br]sentire la presenza del sangha nel nostro respiro, 9:59:59.000,9:59:59.000 nel nostro stare seduti, 9:59:59.000,9:59:59.000 perché è una cosa che Thay [br]ci chiedeva spesso di fare. 9:59:59.000,9:59:59.000 Ci diceva: “Inspirando, sono consapevole del sangha [br]tutto intorno a me, 9:59:59.000,9:59:59.000 espirando, mi sento molto felice”. 9:59:59.000,9:59:59.000 Io non mi sentivo veramente felice, 9:59:59.000,9:59:59.000 all'inizio lo trovavo molto difficile perché [br]ero confuso su quello che avrei dovuto provare. 9:59:59.000,9:59:59.000 Cosa significa “sentire la presenza del sangha”? [br]È qualcosa di mistico? 9:59:59.000,9:59:59.000 È un sesto senso come il super potere di Spiderman?[br]“Sento la presenza del sangha”. 9:59:59.000,9:59:59.000 Forse lo è… 9:59:59.000,9:59:59.000 adesso penso di poter sentire[br]la presenza del sangha 9:59:59.000,9:59:59.000 e mi sento molto felice di sentirla. 9:59:59.000,9:59:59.000 Oggi vorrei parlare un po’ dell'azione; 9:59:59.000,9:59:59.000 abbiamo già parlato molto dell'azione [br]e voglio continuare a farlo; 9:59:59.000,9:59:59.000 voglio parlare di attivismo, di buddhismo impegnato, 9:59:59.000,9:59:59.000 e voglio parlare di fede, 9:59:59.000,9:59:59.000 che è una parola complicata. 9:59:59.000,9:59:59.000 La fede è il primo dei cinque poteri; 9:59:59.000,9:59:59.000 se vi piace il buddhismo, [br]sapete che ci sono anche degli elenchi, 9:59:59.000,9:59:59.000 possiamo metterci sempre[br]in tasca uno di questi elenchi; 9:59:59.000,9:59:59.000 è come una piccola mappa [br]che possiamo usare per navigare, 9:59:59.000,9:59:59.000 può essere utile ma può essere [br]anche un ostacolo, quindi state attenti. 9:59:59.000,9:59:59.000 Dunque, la fede è il primo dei cinque poteri, 9:59:59.000,9:59:59.000 e certe volte Thay si riferiva a questi [br]cinque poteri come a una centrale elettrica, 9:59:59.000,9:59:59.000 anzi cinque centrali elettriche; 9:59:59.000,9:59:59.000 i cinque poteri sono la centrale elettrica che produce l'energia,[br]e sono anche l'energia che viene prodotta. 9:59:59.000,9:59:59.000 C’è la fede, 9:59:59.000,9:59:59.000 poi il secondo è l'energia, il vigore, la vitalità, 9:59:59.000,9:59:59.000 e gli ultimi tre sono facili, 9:59:59.000,9:59:59.000 sono i tre che si trovano in quasi tutti gli elenchi: 9:59:59.000,9:59:59.000 la presenza mentale, la concentrazione [br]e la visione profonda. 9:59:59.000,9:59:59.000 Cominciamo con la fede; qualche[br]volta si comincia con la consapevolezza, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma oggi voglio riavvolgere un po’ il nastro 9:59:59.000,9:59:59.000 e vedere che cosa intendiamo con la parola “fede” 9:59:59.000,9:59:59.000 e voglio trattare questo argomento [br]perché è qualcosa con cui ho lottato; 9:59:59.000,9:59:59.000 è una parola che inizialmente mi scoraggiava, 9:59:59.000,9:59:59.000 perché pensavo che il buddhismo fosse razionale,[br]analitico, e che non avessimo bisogno della fede, 9:59:59.000,9:59:59.000 che non ci fosse chiesto di avere fede. 9:59:59.000,9:59:59.000 In realtà Thay parla di fede non come di un “atto” di fede, 9:59:59.000,9:59:59.000 quindi non una fede cieca, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma una fede che si basa sull'esperienza, [br]sulla pratica. 9:59:59.000,9:59:59.000 Fede in che cosa? 9:59:59.000,9:59:59.000 In che cosa abbiamo fede, basandoci sulla pratica[br]o come risultato della pratica? 9:59:59.000,9:59:59.000 Ci sono degli ostacoli a questa fede, nel nostro [br]modo di pensare, nella nostra visione del mondo? 9:59:59.000,9:59:59.000 Potrebbero esserci alcuni ostacoli [br]nascosti al risveglio di questa fede, 9:59:59.000,9:59:59.000 per il tempo in cui viviamo, per il modo in cui siamo [br]stati educati o per le idee correnti, 9:59:59.000,9:59:59.000 i modi dominanti di pensiero, [br]perciò questi potrebbero essere ostacoli. 9:59:59.000,9:59:59.000 Per questo voglio indagare [br]un po’ insieme su questo tema. 9:59:59.000,9:59:59.000 Vorrei anche parlare di sofferenza,[br]uno dei nostri argomenti preferiti, 9:59:59.000,9:59:59.000 e vorrei riconoscere che tutto ciò è difficile,[br]adesso, in questo momento; 9:59:59.000,9:59:59.000 è difficile, non so se lo sentite,[br]io lo sento. 9:59:59.000,9:59:59.000 Proprio perché è così difficile, perché[br]c'è così tanta sofferenza nel mondo, 9:59:59.000,9:59:59.000 può essere difficile anche avere fede[br]in quello che facciamo, 9:59:59.000,9:59:59.000 e in ultima analisi la questione [br]della fede si riduce a questo: è abbastanza? 9:59:59.000,9:59:59.000 Stiamo facendo abbastanza? 9:59:59.000,9:59:59.000 In un modo o nell'altro, in questo ritiro ho[br]sentito molte persone porre questa domanda: 9:59:59.000,9:59:59.000 “È abbastanza?” 9:59:59.000,9:59:59.000 E, visto che ci poniamo la domanda: “Questo è abbastanza?”[br]dobbiamo anche chiederci cosa si intende per “questo”, 9:59:59.000,9:59:59.000 cos'è questa cosa che può[br]essere o non essere abbastanza. 9:59:59.000,9:59:59.000 In linea di principio sappiamo[br]di cosa stiamo parlando: la pratica, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma questo è un argomento contenitore molto ampio[br]che racchiude molti tipi di comprensione e di interpretazione. 9:59:59.000,9:59:59.000 Qualche volta recitiamo i tre rifugi, 9:59:59.000,9:59:59.000 che potrebbero sembrare articoli di fede,[br]come se dicessimo: è in questo che abbiamo fede. 9:59:59.000,9:59:59.000 Abbiamo fede nel Buddha, 9:59:59.000,9:59:59.000 abbiamo fede nel Dharma, 9:59:59.000,9:59:59.000 abbiamo fede nel Sangha, 9:59:59.000,9:59:59.000 oppure no? 9:59:59.000,9:59:59.000 Le tre gemme: il Buddha, il Dharma, il Sangha. 9:59:59.000,9:59:59.000 Nella mia famiglia di ordinazione c'era un fratello, 9:59:59.000,9:59:59.000 un ottimo amico che poi è tornato allo stato laicale e pratica ancora in modo diligente, 9:59:59.000,9:59:59.000 che era solito dire: 9:59:59.000,9:59:59.000 “Capisco che il Buddha sia una gemma, anche il Dharma, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma il Sangha…”, 9:59:59.000,9:59:59.000 lo chiamava il “carbone” del sangha, 9:59:59.000,9:59:59.000 che non era ancora diventato una gemma. 9:59:59.000,9:59:59.000 Forse se si prendesse un pezzo di carbone 9:59:59.000,9:59:59.000 e lo si mettesse sotto pressione per qualche milione di anni 9:59:59.000,9:59:59.000 potrebbe diventare un diamante, 9:59:59.000,9:59:59.000 magari abbiamo bisogno di più pressione, 9:59:59.000,9:59:59.000 anche se penso che ne abbiamo a sufficienza, 9:59:59.000,9:59:59.000 e penso che il sangha sia una gemma, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma è interessante domandarselo:[br]lo vediamo sempre come tale? 9:59:59.000,9:59:59.000 Qualche volta lo vediamo come un ostacolo 9:59:59.000,9:59:59.000 e pensiamo: il problema è il sangha. 9:59:59.000,9:59:59.000 Il sangha non è abbastanza questo,[br]non è abbastanza quest'altro, 9:59:59.000,9:59:59.000 dovrebbe fare questo, [br]dovrebbe fare quest'altro. 9:59:59.000,9:59:59.000 Qualche volta ce ne sentiamo parte, 9:59:59.000,9:59:59.000 qualche volta sentiamo che ne siamo al di fuori, e lo guardiamo dall'esterno, 9:59:59.000,9:59:59.000 qualche volta sentiamo di appartenervi, [br]qualche volta sentiamo di non appartenervi. 9:59:59.000,9:59:59.000 Il sangha è una bestia complicata [br]con molte facce, con molte manifestazioni: 9:59:59.000,9:59:59.000 parliamo del sangha monastico? 9:59:59.000,9:59:59.000 Il sangha dell'ordine dell'interesse, 9:59:59.000,9:59:59.000 il sangha degli insegnanti di Dharma, 9:59:59.000,9:59:59.000 il sangha locale? 9:59:59.000,9:59:59.000 Il sangha nazionale? 9:59:59.000,9:59:59.000 Ha molte identità, 9:59:59.000,9:59:59.000 molti tipi di identificazione, che vanno a costituire[br]il nostro senso di appartenenza o di non appartenenza, 9:59:59.000,9:59:59.000 e la nostra sensazione di essere[br]all'interno del sangha o di restarne fuori puntando il dito. 9:59:59.000,9:59:59.000 Ora scrivo qualcosa alla lavagna[br]tanto per divertimento… 9:59:59.000,9:59:59.000 fede 9:59:59.000,9:59:59.000 abbiamo i tre rifugi: 9:59:59.000,9:59:59.000 il Buddha 9:59:59.000,9:59:59.000 il Dharma 9:59:59.000,9:59:59.000 il Sangha 9:59:59.000,9:59:59.000 I cinque poteri: 9:59:59.000,9:59:59.000 fede 9:59:59.000,9:59:59.000 energia 9:59:59.000,9:59:59.000 presenza mentale 9:59:59.000,9:59:59.000 concentrazione, 9:59:59.000,9:59:59.000 e - si spera- visione profonda. 9:59:59.000,9:59:59.000 Con un po’ di fortuna... 9:59:59.000,9:59:59.000 Da questa parte scrivo il tema dell'azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 che cosa si intende per “azione”? 9:59:59.000,9:59:59.000 Thay Phap Huu ha condiviso molto bene[br]sul tema del triplice karma: le azioni del corpo, 9:59:59.000,9:59:59.000 della parola, 9:59:59.000,9:59:59.000 e del pensiero. 9:59:59.000,9:59:59.000 Queste sono 9:59:59.000,9:59:59.000 tre zone di azione, tre tipi di azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 e quando pensiamo alle nostre azioni 9:59:59.000,9:59:59.000 in relazione alla sofferenza [br]possiamo domandarci:[br] 9:59:59.000,9:59:59.000 qual è la risposta appropriata? 9:59:59.000,9:59:59.000 Shantum, nel dibattito con Sister True Dedication e 9:59:59.000,9:59:59.000 Christiana ci ha ricordato che al tempo del Buddha 9:59:59.000,9:59:59.000 c'erano molti insegnanti che[br]parlavano di determinismo, 9:59:59.000,9:59:59.000 dicendo che non c'è libero arbitrio,[br]che ogni cosa è predeterminata; 9:59:59.000,9:59:59.000 quindi, in realtà, non c'è azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma il Buddha offriva un tipo diverso di comprensione,[br]un tipo diverso di visione profonda, 9:59:59.000,9:59:59.000 ed è interessante vedere che oggi, nei tempi moderni, 9:59:59.000,9:59:59.000 molti neuroscienziati e filosofi[br]stanno dicendo la stessa cosa. 9:59:59.000,9:59:59.000 Molte persone parlano di determinismo assoluto, 9:59:59.000,9:59:59.000 dicono che il libero arbitrio è un'illusione, 9:59:59.000,9:59:59.000 e secondo alcuni persino[br]la coscienza è un'illusione. 9:59:59.000,9:59:59.000 È interessante, 9:59:59.000,9:59:59.000 la cosa più onnipresente che ci sia, 9:59:59.000,9:59:59.000 la sostanza della nostra esperienza, 9:59:59.000,9:59:59.000 ogni singolo momento della nostra consapevolezza, [br]secondo alcuni è un’illusione. 9:59:59.000,9:59:59.000 Per me è interessante che questo tema sia rilevante ancora adesso 9:59:59.000,9:59:59.000 per sostenere la possibilità dell'azione; 9:59:59.000,9:59:59.000 forse è importante, per indagare 9:59:59.000,9:59:59.000 che cosa intendiamo per azione,[br]soprattutto alla luce del non sé, 9:59:59.000,9:59:59.000 che è un terreno un po’ scivoloso. 9:59:59.000,9:59:59.000 Quando parliamo di azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 se togliamo il concetto di attore,[br]la nozione di attore, 9:59:59.000,9:59:59.000 può esserci azione senza un attore? 9:59:59.000,9:59:59.000 Un pensiero senza un pensatore? 9:59:59.000,9:59:59.000 Una sensazione senza qualcuno che sente? 9:59:59.000,9:59:59.000 Dobbiamo essere molto attenti e precisi 9:59:59.000,9:59:59.000 per essere sicuri di sapere[br]di cosa stiamo parlando. 9:59:59.000,9:59:59.000 Anche per questo è difficile[br]aprire la bocca a caso. 9:59:59.000,9:59:59.000 E appena lo facciamo commettiamo un errore, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma lo facciamo comunque. 9:59:59.000,9:59:59.000 Lo facciamo comunque, nello spirito di 9:59:59.000,9:59:59.000 “magari è sbagliato” ma forse, si spera, utile. 9:59:59.000,9:59:59.000 C'è uno scienziato che ha detto che tutti i modelli[br]sono sbagliati, ma alcuni sono utili. 9:59:59.000,9:59:59.000 Penso che la stessa cosa sia[br]vera per il Dharma scritto 9:59:59.000,9:59:59.000 e anche parlato, 9:59:59.000,9:59:59.000 in un certo senso è tutto sbagliato. 9:59:59.000,9:59:59.000 Che cosa? Sacrilegio! 9:59:59.000,9:59:59.000 Come puoi dire una cosa simile? 9:59:59.000,9:59:59.000 C'è una specie di gerarchia nella[br]nostra comprensione del Dharma 9:59:59.000,9:59:59.000 che è utile tenere a mente[br] 9:59:59.000,9:59:59.000 quando parliamo del Dharma scritto, 9:59:59.000,9:59:59.000 del Dharma parlato, 9:59:59.000,9:59:59.000 e del Dharma vivente 9:59:59.000,9:59:59.000 questo è quello buono, ma lo sono tutti. 9:59:59.000,9:59:59.000 Forse nel Dharma vivente c'è meno rischio di confusione. 9:59:59.000,9:59:59.000 Qui sto solo tracciando le linee generali, ma c'è di più. 9:59:59.000,9:59:59.000 Parleremo di azione, di attivismo 9:59:59.000,9:59:59.000 e di buddhismo impegnato. 9:59:59.000,9:59:59.000 E poiché vogliamo che la nostra azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 come ha detto Shantum nel dibattito, sia una risposta appropriata,[br]se possiamo agire, se c’è la possibilità dell’azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 e data la nostra consapevolezza[br]della sofferenza, 9:59:59.000,9:59:59.000 come praticanti la nostra priorità è sapere [br]qual è la risposta appropriata alla sofferenza. 9:59:59.000,9:59:59.000 Quindi la nostra consapevolezza[br]della possibilità di azione 9:59:59.000,9:59:59.000 o la nostra scelta dell’azione dipende[br]dalla nostra consapevolezza della sofferenza. 9:59:59.000,9:59:59.000 Giusto? 9:59:59.000,9:59:59.000 Se non sei consapevole di questo,[br]non puoi dare una risposta appropriata. 9:59:59.000,9:59:59.000 Bisogna essere molto fortunati per riuscire a rispondere a caso, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma dobbiamo essere il più consapevoli possibile 9:59:59.000,9:59:59.000 e si spera che, quanto più consapevoli siamo della sofferenza, 9:59:59.000,9:59:59.000 tanto più saremo in grado[br]di trovare la risposta appropriata, 9:59:59.000,9:59:59.000 quindi pratichiamo la[br]consapevolezza della sofferenza. 9:59:59.000,9:59:59.000 Infatti, l'azione implica [br]la possibilità di una risposta, 9:59:59.000,9:59:59.000 e noi vorremmo dare la [br]risposta appropriata 9:59:59.000,9:59:59.000 alla sofferenza. 9:59:59.000,9:59:59.000 Di quale tipo di sofferenza stiamo parlando? 9:59:59.000,9:59:59.000 Per il momento 9:59:59.000,9:59:59.000 ho identificato due tipi di sofferenza, anche se non sono veramente due, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma allo scopo di fare delle mappe[br]- che sono probabilmente sbagliate ma forse utili - 9:59:59.000,9:59:59.000 faremo questa distinzione: 9:59:59.000,9:59:59.000 Sofferenza nel mondo: 9:59:59.000,9:59:59.000 questa è la sofferenza che dilaga 9:59:59.000,9:59:59.000 nei collegamenti con i social media, 9:59:59.000,9:59:59.000 nelle nostre caselle di posta 9:59:59.000,9:59:59.000 e in quello che vediamo nei telegiornali; 9:59:59.000,9:59:59.000 ce n’è tantissima 9:59:59.000,9:59:59.000 e possiamo essere più o meno consapevoli dell'ingiustizia, 9:59:59.000,9:59:59.000 di molti tipi diversi di ingiustizia, 9:59:59.000,9:59:59.000 delle disuguaglianze, 9:59:59.000,9:59:59.000 di molti tipi diversi di disuguaglianze; 9:59:59.000,9:59:59.000 forse sia l'ingiustizia che le disuguaglianze[br]hanno delle sottocategorie, 9:59:59.000,9:59:59.000 per esempio la disuguaglianza di accesso alle risorse, 9:59:59.000,9:59:59.000 all'istruzione, 9:59:59.000,9:59:59.000 le disuguaglianze nel potere politico e altro. 9:59:59.000,9:59:59.000 La disuguaglianza nella rappresentanza, 9:59:59.000,9:59:59.000 le disuguaglianze nella sicurezza, 9:59:59.000,9:59:59.000 fisica, politica e così via, 9:59:59.000,9:59:59.000 la disuguaglianza di sovranità. 9:59:59.000,9:59:59.000 Questa lista non ha lo scopo di essere esaustiva 9:59:59.000,9:59:59.000 e se salto qualcosa non bisogna dire: 9:59:59.000,9:59:59.000 “Ha saltato qualcosa, ne ha saltata una”, 9:59:59.000,9:59:59.000 ci sono i puntini … la lista è lunga. 9:59:59.000,9:59:59.000 Poi c'è la sofferenza in noi stessi 9:59:59.000,9:59:59.000 e naturalmente una è collegata all’altra; 9:59:59.000,9:59:59.000 forse ne possiamo scrivere alcune qui anche se non c'è più spazio: 9:59:59.000,9:59:59.000 la solitudine, 9:59:59.000,9:59:59.000 lo stress 9:59:59.000,9:59:59.000 nelle sensazioni, nel corpo, nelle relazioni, 9:59:59.000,9:59:59.000 tensioni, paura, 9:59:59.000,9:59:59.000 odio, rabbia, 9:59:59.000,9:59:59.000 ansia, angoscia, 9:59:59.000,9:59:59.000 destino tragico, 9:59:59.000,9:59:59.000 disperazione, 9:59:59.000,9:59:59.000 impotenza, 9:59:59.000,9:59:59.000 collera, 9:59:59.000,9:59:59.000 burnout 9:59:59.000,9:59:59.000 e suicidio o pensieri di suicidio. 9:59:59.000,9:59:59.000 Queste sofferenze sono parte della[br]realtà del nostro momento presente, 9:59:59.000,9:59:59.000 perché una volta o l'altra tutti noi 9:59:59.000,9:59:59.000 proviamo aspetti diversi di queste cose e qualche volta, 9:59:59.000,9:59:59.000 quando vediamo la violenta [br]disuguaglianza nel mondo, l'ingiustizia, 9:59:59.000,9:59:59.000 gli squilibri di potere, 9:59:59.000,9:59:59.000 l'odio, le uccisioni, [br]la discriminazione di ogni genere, 9:59:59.000,9:59:59.000 questo ci può far provare tutte queste cose[br]che abbiamo elencato, 9:59:59.000,9:59:59.000 perché le due sofferenze sono[br]collegate e quindi sorge la domanda: 9:59:59.000,9:59:59.000 qual è la risposta appropriata,[br]cosa possiamo fare? 9:59:59.000,9:59:59.000 Posto che ne abbiamo la possibilità. 9:59:59.000,9:59:59.000 bella scelta. 9:59:59.000,9:59:59.000 È tanto più bello ascoltare il suono[br]della campana che dire delle cose. 9:59:59.000,9:59:59.000 Grazie campana! 9:59:59.000,9:59:59.000 Quindi, sulla questione dell'azione, 9:59:59.000,9:59:59.000 qualche volta possiamo avere[br]la tendenza a confonderci un po’, 9:59:59.000,9:59:59.000 quando pensiamo quale[br]sia la risposta appropriata. 9:59:59.000,9:59:59.000 Potremmo avere la tendenza a pensare[br]che cosa dovremmo fare noi, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma spesso pensiamo a[br]che cosa dovrebbero fare gli altri, 9:59:59.000,9:59:59.000 e questo comprende[br]il campo di azione del sangha. 9:59:59.000,9:59:59.000 E se il sangha non fa le cose che[br]noi pensiamo siano quelle giuste da fare, 9:59:59.000,9:59:59.000 questo ci può portare a sentire[br]che non apparteniamo più al sangha 9:59:59.000,9:59:59.000 e ci può portare a dire e a fare cose 9:59:59.000,9:59:59.000 che ci fanno sentire ancora[br]meno il senso di appartenenza. 9:59:59.000,9:59:59.000 Quanto più diciamo e facciamo determinate[br]cose, tanto meno sentiamo di appartenere, 9:59:59.000,9:59:59.000 e qualche volta possiamo avere la sensazione[br]che quello non sia più il nostro sangha, 9:59:59.000,9:59:59.000 che non stia più praticando[br]il buddhismo impegnato; 9:59:59.000,9:59:59.000 così pensiamo: “Creerò un nuovo gruppo 9:59:59.000,9:59:59.000 e noi porteremo la torcia del buddhismo impegnato, [br]Plum Village non pratica più il buddhismo impegnato”. 9:59:59.000,9:59:59.000 Alcune persone l'hanno detto di recente[br]in modi più o meno espliciti. 9:59:59.000,9:59:59.000 E di nuovo quando diciamo “Plum Village” intendiamo i monaci? 9:59:59.000,9:59:59.000 Quali monaci? 9:59:59.000,9:59:59.000 Tutti? Alcuni? 9:59:59.000,9:59:59.000 Quelli con cui siamo d'accordo?[br]Quelli con cui non siamo d'accordo? 9:59:59.000,9:59:59.000 Includiamo noi stessi in Plum Village? 9:59:59.000,9:59:59.000 O ci mettiamo fuori e, 9:59:59.000,9:59:59.000 puntando il dito, diciamo: quello è Plum Village,[br]loro dovrebbero fare questo, 9:59:59.000,9:59:59.000 loro dovrebbero fare quest'altro. 9:59:59.000,9:59:59.000 Per me, quando facciamo così, 9:59:59.000,9:59:59.000 quando puntiamo il dito, 9:59:59.000,9:59:59.000 e lo facciamo - io lo faccio - 9:59:59.000,9:59:59.000 a qualche livello stiamo dividendo il sangha, 9:59:59.000,9:59:59.000 e questo è un tipo di azione molto grave,[br]un tipo di parola, di pensiero. 9:59:59.000,9:59:59.000 Nei precetti monastici dividere il sangha[br]è il secondo livello di gravità. 9:59:59.000,9:59:59.000 Ci sono i precetti principali, fondamentali,[br]infrangendo i quali non si è più monaci 9:59:59.000,9:59:59.000 – chiuso. Sei fuori. 9:59:59.000,9:59:59.000 Poi c'è un altro livello in cui ti[br]vengono date tre occasioni: di solito, 9:59:59.000,9:59:59.000 se fai una determinata cosa, ti viene[br]ricordato tre volte, se poi continui a farla, 9:59:59.000,9:59:59.000 allora hai infranto il precetto e devi impegnarti[br]in un processo abbastanza serio di reintegrazione 9:59:59.000,9:59:59.000 Questa è la questione, 9:59:59.000,9:59:59.000 può voler dire vivere mesi lontano dal sangha,[br]non avere il permesso di insegnare o di facilitare; 9:59:59.000,9:59:59.000 è una cosa molto seria, [br]è presa molto sul serio. 9:59:59.000,9:59:59.000 Questo processo di reintegrazione[br]è molto importante, lungo e complesso, 9:59:59.000,9:59:59.000 e si deve veramente diventare più umili 9:59:59.000,9:59:59.000 e ammettere quello che si è fatto, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma è anche un precetto[br]abbastanza difficile da applicare. 9:59:59.000,9:59:59.000 Non ricordo nessuna occasione[br]in cui abbiamo effettivamente fatto così, 9:59:59.000,9:59:59.000 e detto: “Questa persona è[br]colpevole di aver diviso il sangha”. 9:59:59.000,9:59:59.000 Quindi è soprattutto qualcosa che riguarda[br]noi, è così che funziona il precetto, 9:59:59.000,9:59:59.000 perlopiù non c’è qualcuno che punta il dito[br]verso di te e dice: “Hai fatto questo, hai fatto quest'altro”, 9:59:59.000,9:59:59.000 dipende da ognuno di noi [br]riconoscere e ammettere 9:59:59.000,9:59:59.000 quello che abbiamo fatto e [br]ammettere le nostre responsabilità. 9:59:59.000,9:59:59.000 È così che funziona il sistema nella comunità monastica, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma penso che da questo[br]possiamo imparare qualcosa, 9:59:59.000,9:59:59.000 principalmente a considerare[br]che cosa significa dividere il sangha 9:59:59.000,9:59:59.000 e che cosa significa non dividere il sangha, 9:59:59.000,9:59:59.000 perché non è solo quello che diciamo, [br]ma è anche il modo in cui lo diciamo. 9:59:59.000,9:59:59.000 Questo non significa che non si possano dire le cose, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma penso che sia importante[br]per tutti noi membri del sangha 9:59:59.000,9:59:59.000 avere questa consapevolezza di fondo,[br]e domandarci: 9:59:59.000,9:59:59.000 “Sto contribuendo alla divisione del sangha 9:59:59.000,9:59:59.000 o sono ancora impegnato in quella che[br]è la mia carriera più nobile, più alta, 9:59:59.000,9:59:59.000 che è la costruzione del sangha?”. 9:59:59.000,9:59:59.000 Costruire il sangha è una delle cose[br]più belle che possiamo fare 9:59:59.000,9:59:59.000 coi nostri preziosi secondi, minuti,[br]ore e giorni su questo pianeta; 9:59:59.000,9:59:59.000 quindi vale la pena controllare 9:59:59.000,9:59:59.000 e non è sempre ovvio - [br]il che lo rende interessante. 9:59:59.000,9:59:59.000 Penso che per me essere molto sicuri[br]sia un segnale di allarme; 9:59:59.000,9:59:59.000 quando sono molto sicuro questa dovrebbe[br]essere la mia bandiera rossa; 9:59:59.000,9:59:59.000 quando ho una sorta di sicurezza, questo dovrebbe farmi da segnale di pericolo, 9:59:59.000,9:59:59.000 dovrebbe essere come il suono[br]che fa il campanello d'allarme. 9:59:59.000,9:59:59.000 “Sei davvero sicuro?”, controlla di nuovo! 9:59:59.000,9:59:59.000 Questo sangha è così prezioso,[br]non è carbone, è una gemma, 9:59:59.000,9:59:59.000 e non vogliamo distruggerlo; 9:59:59.000,9:59:59.000 così il nostro rispetto per il sangha è quello che ci [br]fa rendere conto dell'importanza di non distruggerlo, 9:59:59.000,9:59:59.000 nel nostro pensiero, nelle parole e nelle azioni, 9:59:59.000,9:59:59.000 e se non abbiamo abbastanza rispetto per il sangha[br]possiamo facilmente dire e fare delle cose 9:59:59.000,9:59:59.000 che dividono il sangha, lo distruggono, causano divisioni[br]e contribuiscono a formare fazioni e gruppi separati. 9:59:59.000,9:59:59.000 Magari pensiamo di agire nel nome della giustizia, 9:59:59.000,9:59:59.000 potremmo esserne molto sicuri 9:59:59.000,9:59:59.000 spero che sia chiaro che io non sono qui per dire[br]quello che è giusto e sbagliato dire o fare, 9:59:59.000,9:59:59.000 ma che spero di offrire dei parametri, 9:59:59.000,9:59:59.000 delle linee guida in modo da poter[br]controllare, quando vogliamo dire o fare qualcosa, 9:59:59.000,9:59:59.000 se ho nutrito il mio rispetto e la mia fiducia nel sangha[br]e se vedo ancora il sangha come un gioiello. 9:59:59.000,9:59:59.000 Se non è così, come faccio a[br]ristabilire prima di tutto quella fiducia, 9:59:59.000,9:59:59.000 come nutro, come costruisco quella fiducia? 9:59:59.000,9:59:59.000 Potrebbe essere attraverso la gratitudine 9:59:59.000,9:59:59.000 e ricordando quando il sangha mi ha salvato, 9:59:59.000,9:59:59.000 quando la pratica mi ha salvato, 9:59:59.000,9:59:59.000 perché penso che in un modo o[br]nell'altro tutti noi siamo stati salvati, 9:59:59.000,9:59:59.000 siamo stati salvati dall'oceano[br]della sofferenza 9:59:59.000,9:59:59.000 più volte, e, quando ci ricordiamo di questo,[br]ci ricordiamo che il sangha è un gioiello, 9:59:59.000,9:59:59.000 qualcosa da preservare, da proteggere 9:59:59.000,9:59:59.000 e di cui prenderci cura