tutti noi viviamo nell'ombra di un futuro incerto. nessuna può essere certa di cosa i
prossimi anni e decadi porteranno... ma brevi scorci hanno iniziato ad apparire
qui e ora. e sono terrificanti.
i fuochi inghiottono il brasile e la foresta amazzonica
il super ciclone Haiyan ha colpito direttamente
il porto della città di beira in mozzambico, un oceano interno
l'europa continentale sta cuocendo
sembra di star seduti in un forno.
per anni, gli scienziati climatici hanno lanciato
allarmi sempre più urgenti che sono stati ignorati dalla sordità
dei capitalisti tecnocratici delle industrie estrattive,
e i loro accoliti nelle sale del potere statale.
di fronte a questa inazione apparente
di questi decisori, gli attivisti ambientalisti
e le non-profit hanno optato semplicmente
ad urlare più forte... apparentemente senza rendersi conto
che stanno parlando la loro stessa lingua
le previsioni più gravi del pannello intergovernativo
sul cambiamento climatico dell'UN, o IPCC
hanno ripetutamento fallito a tenere il passo con
la velocità e la traittoria della devastazione ecologica.
il problema origina dall'inabilità persistente a predirre e
tener conto della natura a cascata, e mutualmente rinforzante
dei cicli di feedback fuori controllo
ogni anno che passa, la situazione peggiora.
mentre i ghiacciai recedono e le lastre di ghiaccio
collassano, incendi senza precedenti, incendiano
l'Alaska e la siberia, facendo presagire lo scioglimento
del permafrost artico- un fattore a sopresa
con il potenziale di rilasciare più carbonio
nell'atmosfera rispetto a tutto quello rilasciato
nei precedenti due secoli di attività umana.
ondate di calore e siccità prendono le vite di
milioni di persone ogni anno, di cui la maggioranza
sono bambin* dal sud globale. e mentre
la grande massa del' umanità soffre qui sulla terra,
le temperature stanno salendo
ancora più velocemente negli oceani.
questo sta portando
a morti di massa in alcune delle zone
con le biodiversità tra le più ricche del pianeta,
e facendo formare più frequenti e violenti mega tempeste
però, nonostante la situazione incredibilmente drammatica
che affrontiamo, la maggior parte del discorso mainstream
attorno alla crisi climatica rimane mirato a competere
con la propaganda dell'industria fossile, per convincere
il pubblico che il fenomeno è reale. e
nonostante la grande quantità di tempo e risorse
devolute a questo compito, milioni di persone continuano
rumorosamente a dire che il riscldamento climatico è una bufala.
incluso il presidente degli stati uniti.
nei prossimi 30 minuti, daremo un occhiata
ravvicinata a alcune delle implicazioni potenziali
e cause sottostanti a questo lento processo
catastrofico,
lungo la via, parleremo con un numero di individui
mentre condividono la loro personale
esperienza nel lottare la loro alienazione
dal mondo naturale, affrontando i progetti
ecologicamente distruttivi di sviluppo industriali...
e nel fare un sacco di casini.
l'emergenza climatica sta colpendo le persone
ora, in tutto il mondo.
si rappresenta e pensa ancora lungo le line
del " oh, abbiamo ancora 8 anni o 10
anni per rispondere veramente."
o forse perfino per cambiare le cose, tipo
puoi ancora sentire " salviamo la terra" il che
porta con se un incredibile quantità di hubris,
oltre a essere semplicemente fattualmente
inaccurato. puoi guardare ora fuori da una finestra
ovunque sul pianeta e vedere che
è su di noi. dobbiamo comportarci di conseguenza
per questo, e non fingere che sia nel futuro
e che ci sia ancora tempo
per evitare ciò che è su di noi.
in tutto il mondo i climi agiscono insime.
cosa succede dall'altra parte del mondo
ha effetti su di noi. la crisi climatica,
stiamo già vedendo gli effetti su diversi animali
che sono nella nosta regione ma normalmente
non ci vivono. abbiamo avuto anche un sacco di cambiamenti
nella temperatura dell'acqua, ciò influenza
il numero dei salmoni. gli habitati del salmone stanno
cambiando con l'erosione del suolo e con la
deforestazione dall'industria. la maggior parte di queste
industrie non
pulisce nessuno dei loro casini
che sia l'amazzonia o l'artico,
tutti questi differenti ecosistemi stanno
ora, come risultato, muovendosi fuori dal loro
equilibrio in cui sono stati per, diciamo,
vari centinai di migliaia di anni
che ci hanno permesso di vivere su questo pianeta
fino a questo momento in questo modo armonico
ciò significa enormi cambiamenti ora e dove
gli umani e gli altri animali possono sopravvivere.
questo processo sta venendo esacerbato dal capitalismo.
la ritirata drammatica dei ghiacciai in giro
per il mondo è la perfetta illustrazione dell'impatto
che l'industrializzazione e il capitalismo corporativo
sta avendo. anche solo nell'Himalayas, ci sono
1.5 miliardi di persone che con il rateo corrente
di perdita di ghiaccio sulle himalayas e specificatamente
nel Hinfu kush, per il 2100 potrebbero non avere
nessuna acqua da bere o per irriare, e
non stiamo parlando solo di ghiacciai, dico,
potremmo dire cose simili quando parliamo
dell'acidificazione degli oceani, del riscaldamento degli oceani, le livello dei mari, tutte questi impatti ovvi e
molto, molto drammatici della crisi climatica.
l'ultima notizia, sullo stato di emergenza di venezia.
i livelli dell'acqua sono addirittura più alti questa mattina,
il peggior allagamento della città da più di 50 anni.
la capitale indonesiana jakarta sta lentamente affondando,
per il 2030, metà della città sarà
sott'acqua.
la via più facile per spiegare un ciclo di feedback è,
più una cosa succede, più quella cosa succede.
forse il più famoso e semplice ciclo di feedback
è la perdita del ghiaccio marino d'estate nell'artico.
quindi quando il ghiaccio marino c'è, riflette
la maggior parte dei raggi solari
indietro verso lo spazio e la radiazione solare,
il calore, con essi. l'atmosfera si scalda
e il ghiaccio marino di scioglie, ciò porta l'oceano
attorno ad essere più esposto e assorbe più
luce solare e calore, il che porta il ghiaccio a
scaldarsi più velocmente che porta l'oceano
ad assorbire più calore, e cosi via.
secondo un nuovo report gli esperti dicono
che abbiamo fino al 2030 per evitare la catastrofe.
dice pure che se cambiamenti mai visti non sono
fatti in tempo, un danno irreversibile verrà fatto al
pianeta. il report si focalizza su ciò che potrebbe
succedere se la temperatura globale salisse di
più di 1.5 gradi Celcius, o 2.7 gradi
Fahrenheit.
il problema è che l'IPCC fallisce nell'includere
la rapidità dei cicli di feedback e la natura
non-lineare. quindi non le cose non stanno solo
aumentando cosi, ma stanno aumentando anche cosà
e penso che un concetto che è veramente importante
per le persone da comprendere, uno che
sfortunatamente molte persone non
comprendono, e semplicmente perchè
non sono detti dalla stampa corportiva.
c'è questa idea che il disastro climatico
andrà a livellare i sistemi di potere, che noi
saremo colpiti allo stesso modo e
quindi avremo l'abilità di far crescre il nostro potere
mentre i politici e le elitè saranno simultaneamente
indebolite. ma questo non è il modo in cui
ha funzionato per ora. le persone che hanno l'incentivo
di lottare contro la crisi climatica dovranno
lottare la crescita del fascismo e i gruppi di
cittadin* militanti che proveranno ad accumulare
e proteggere risorese, e anche la militarizzazione
dello stato e i disastri naturali.
affrontre la crisi climatica significa affrontare
la diseguaglianza, significa addontare sistemi
di ingiustizia. gli impatti sono disproporzionali
e intersenzionali, gli impatti della
emergenza climatica sono specilamente sentiti dalle
comunità a basso reddito,da comunità razzializzate,
dalle persone del sud globale.
le persone di colore, indigene in particolare,
sono probabilmente le più colpite dal
riscaldamente globale e dai disastri industriali.
penso che siamo iniziando a realizzare che
il cambiamento climatico è più del
solo carbonio. riguarda il modo di vita, di essere
riguarda il modo di comprendere il
mondo, la comprensione della natura, la
comprensione di chi siamo. e ciò che
stiamo iniziando a realizzare è che in modo
da cambiare il nostro approccio al clima, noi
dobbiamo cambiare qualsiasi cosa facciamo.
guardando al cambiamento climatico, guardare alle soluzioni,
è molto di più del pensare solo a riparazione tecnologiche,
questo significa riscrivere l'intero
sistema operativo.
venerdì 20 settembre,2019, milioni di
persone da più di 160 paese scese per
strada, in quello che è stato descritto come
la più grande protesta climatica nella storia del mondo.
questi cortei e manifestazioni era guidate
da persone giovani, in particolare student*
delle superiori che rispondevano alla chiamata
di saltare le classi da parte dell'attivista svedese di 16 anni
Grea Thunberg
e di partecipare in ciò che è stato chiamato
"sciopero climatico".
Thunberg, ha saltato la classe
ogni venerdi dello scorso anno per protestare
l'inazione dei politici sulla crisi climatica,
è un personaggio impressionante.
i suoi discorsi devastanti ai leader del mondo, in cui
lei li condanna per la loro falsità
senza vergogna e per i loro crimini contro le future
generazioni, risuonano con la frustrazione crescente
del pubblico, verso l'inabilità dei cosi detti
leader di fermare questa lenta apocalisse.
ma per quanto impressionanti siano state questa
crescita massiva di mobilitazione e consapevolezza
questi cortei hanno ottenuto davvero poco
per se stessi, oltre a fornire ancora un altro
esercizio di recuperazione e opportunità per
il re-branding politico. e questo perchè
essi si basano su una concezione confortevole,
naive e in ultima istanza falsa di come
il mondo funziona.
i veri meccanismi di poteri ci stanno guidando
giù dal sentiero della distruzione climatico non
sono influenzati dalla protesta. il Capitalismo, si
scopre, ha un istinto di sopravvivenza decisamente
forte. la sua spinta all'auto-preservazione
si basa sulla crescita perpetua dell'economia...un
principio che ogni singolo stato e
l'intera architettura della finanza globale esiste
per supportarlo.
abbandonare la nozione fantastica
secondo cui possiamo in qualche modo
evidare i peggior effetti del riscaldamento globale
se organizziamo un corteo abbastanza grande non
necessariamente significa
arrendersi o soccombere alla disperazione fatalistica.
piuttosto può e dovrebbe servire a farci realizzare
di prepararci alla dura realtà che i politici
non ci salveranno.
e che quindi dobbiamo inizare ad agire
di conseguenza.
il cambiamento climatico è come la terra che
va in shock dopo una ferita da arma da fuoco. non ha
senso provare a risolvere il problema senza
parlare del proiettile, che è
la nostra civilizzazione capitalista corrente,
dipendente dall'estrattivismo delle risorse.
non ci vedo cambiare abbastanza in fretta
da fermare il cambiamento climatico. non è solo l'uso
di veicolo che sta creando il cambiamento climatico.
l'incredibile quantità di industrailizzazione e disconessione
dal nostro pianeta è ciò che sta creando il riscaldamento
globale. ci sentiamo tipo" oh, mi sento legittimato
a questo." il modo in cui viviamo oggi nella
vita moderna- che deve continuare a esistere.
le persone , a questo punto, conoscono la base del riscaldamento globale e della distruzione ecologica
e penso che dobbiamo abbandonare l'insistenza
sull'educazione, o l'aumeno della consapevolezza.
l'educazione ci sta, per un po, ma penso che
ciò di ci abbiamo bisogno sono gruppi di persone che
si fidano le une delle altre per avere la capacitò di agire.
e che abbiano supporto quando lo fanno.
cioè c'è davvero qualcuna che, fatta una sobria
valutazione della situazione politica in
questo paese oggi, può pensare di esercitare
pressione per portare a cambiare il sistema
quando essenzialmente i fascisti governano la
casa bianca, la corte suprema e il senato?
ha senso utilizzare metodi tradizionali di
diffusione di informazione e organizzazione per
esercitare pressione su un regime autoritario?
avrebbe senso l'esistenza di un movimento
ambientalista in Russia che sia
organizzato tradizionalmente e provi
ad applicare pressione sul presidente Putin
per avere migliori politiche sul clima? e chiunque che
in questo paese(US) sostenza diversamente non
sta semplicemente prendendo uno sguardo
chiaro ed onesto alla situazione del paese in cui
sono già.
i movimenti negli altri paesei sanno che i politici
non danno volontariamente il loro potere.
incapacitare il sistema che il ferisce è ciò
che cambia davvero le cose.
direi che la mia critica principale dei movimenti
ecologisti mainstream è che in generale è
troppo liberale. il movimento ambientalista
mainstream, almeno come lo vediamo sulla TV,
è un movimento che è composto da persone
che sono abbastanza confortevoli con lo status quo-
con il capitalismo, il colonialismo e tutte
queste altre cose. e non vogliono
effettivamente sfidarle.
è eccitante vedere il momentum attorno
all'urgenza del cambiamento climatico, ma è anche
importante riconoscere che gruppi come
extinction Rebellion continuano a operare
a partire dall'idea
che essere attraenti per il potere sia un modo
efficace di portare il cambiamento.
credo, che XR abbia bisogno di ingaggiare
molto più da vicino le comunità che sono
colpite da questi tipi di azioni per capire
che tipo di attività supporterebbero.
e questo significa allargare la discussione attorno
alla crisi climatica, cosi che le persone possono inizare
a vedere che non è solo un estinzione nel
futuro remoto. è qualcosa di un po astratto
a cui pensare. lo stesso sistema sta
distruggendo vite qui e ora. è il sistema
di cui le persone sono preoccupate.
sai, hanno fatica a pagare le bollette.
sono schiacciate sotto gli impatti
dell'auterità, è lo stesso sistema
che sta essenzialment distruggendo il pianeta,
e distruggendo i nostri ecosistemi.
le grandi marce del clima che abbiamo visto
recentemente-- queste marche con centinaia
di migliaia di persone- mi mostrano che abbiamo
abbastanza essere umani a cui frega. la domanda
è se queste persone vogliono usare le
tattiche necessarie. se vogliono
e sono capaci di imparare da altri movimenti
storici, e da altri movimenti dal basso,
orientati all'azione diretta.
la premessa dell'azione diretta è che non
tenti di essere attraente a un potere più grande
per fare i cambiamenti. stai prendendo il potere
nelle tue stesse mani invece di provare a capire
come potresti fare ad aiutare qualcunaltro a
fare accadere i cambiamenti al posto tuo.
l'azione diretta a guida indigena per la
difesa della terra e l'acqua si è dimostrata nel
tempo di essere capace a tornare a modi di vita umili.
possiamo ridurre il nostro consumo.
richiedono un piccolo numero di persone, ma
richiede un livello di rischio più alto. ed è per questo
che spesso le persone con condizione più confortevole
non vogliono prendere questo tipo di azione.
le mamme nelle comunità marginalizzate sono state
storicamente in prima linea, perchè comunità
marginalizzate spesso ricevano i primi colpi
degli orrrori del nostro collasso ecologico
sociale e economico.
i progetti per lottare il cambiamento climatico sul
lungo termine significano essenzialmente liberarsi
del capitalismo. che dobbiamo muoversi
verso altri sistemi ecomomici e ribaltare
l'eredità del colonialismo che è stata il modo
originale per imporre il capitalismo nella maggior
parte del mondo
dobbiamo guardare a come possiamo smatellare
questi tipi di sistemi. abbiamo in noi la capacità di
trasformare le cose, ma ci sono molte cose da
lasciare andare.
dobbiamo essere molto molto reali riguardo la
situazione in cui siamo. e ciò chiamera in causa
qualcosa di diverso in ogniuna di noi,
per quanto riguarda il nostro impegno
a fare ciò che diciamo?
è l'azione per cui queste bambine stanno
realmente marciando. è l'azione vera che
deve succedere. una completa trasformazione
e smantellamento della società.
secondo le statistiche ufficiali dall' agenzia
dei rifugiati dell'UN, 16.1 milioni di persone sono state
sfollate a causa di eventi legati al clima, solo
nel 2018. è da notare, che queste figure non
includono chi è stato forzato dalle proprie case
da conflitti armati scoppiati, o peggiorati da
fattori legati al clima.
un nuovo studio, rilasciato nell'ottobre del 2019,
suggerisce che il numero delle persone che saranno
colpite dall'aumento dei livelli del mare nel prossimo
decennio saranno 3 volte rispetto a quanto
precedemente pensato. questo report aggiornato fa
una proiezione secondo cui 300 milioni di persone
sperimentareanno allagamenti annuali per 2050,
che significa che molte città costiere saranno
evaquate del tutto.
queste figure sono basate sui i paesi
che raggiungono gli obbettivi del
accordo di parigi sul clima, il che non
succedere... il che significa che le figure reali
saranno probabilmente più alte.
molto dello sfollamento causato dall'aumento
del livello del mare, ci si aspetta che avverà
in regioni densamente abiate dell'asia. solo
in bangladesh, le case di 42 milioni di persone
sono a rischio. data
la crescità del nazionalismo hindu e il pericolo
acuto di settarianismo ethno religioso negli
stati vicini dell'india, le prospettive di
esodi di massa dal bangladesh sono particolarmente
tetre. ma è lontano dall'essere l'unico
potenziale luogo di crisi.
le ansie razziste evocate dallo spettro
di migrazioni senza controllo ha dato vantaggio
insapettato
a fascisti, terzo-posizionisti e movimenti
identitari, politici nazionalisti, forze di
polizia, pianificatori militari e altri
che supportano l'incremento della militarizzazione
dei confini in tutto il mondo.
sfortunatamente, nei prossimi anni e decenni,
queste tendenze diventeranno probabilmente
molto, molto peggio.
la crisi climatica sta causando e colpendo
crisi di rifugiati o per lo meno si sta
aggiungendo drammaticamente
a crisi già esistenti. per esempio,
guardiamo alla Primavera Araba. uno delle
sue fondamentali cause era siccità, siccità
regionale. ricordiamo che la primavera araba è
stata causata da un fruttivendolo in tunisia
che ha fatto auto-immolazione, e ciò era perchè
i prezzi del cibo e ciò che stava succedendo alle
coltivazioni, e perchè i governi non stavano
aiutando in alcun modo.
una serie di carestie causate dal clima
globale prima della prima vera araba del 2011
ha portato a quei grandi picchi di prezzi nell'
anno prima che le rivolte scoppiassero. furono quei picchi
che resero il cibo base, come il pane,
quasi inarrivabile per molte persone in
quella parte del mondo, il che fu uno
dei maggiori ragioni per lo scoppio delle rivolte.
le persone non stavano letteralmente mangiando e
e i contadini non ce la stavano facendo, e ciò si è
diffusa in tutta la regione, e guardate cosa
è successo oggi. c'è un enorme crisi migratoria
di persone che attraversono il mediterraneo
, affogano sulle barche, e che tentano di raggiungere
l'europa, tentando di arrivare a
paesi più sicuri
i numeri di migranti e rifugiati che hanno
perso la loro vita nel mediterraneo nel 2019
sono più di 900.
...dichiarato uno stato di emergenza.
il summit che si terrà la prossima settimana
vedrà a nuove misure a come affrontare il
più grande influsso di migranti dalla
seconda guerra mondiale.
il numero di cercatori d'asilo è molto alto.
la polizia decide chi rimane e chi si muove
più profondità in europa e nell'incertezza.
quindi stiamo vedendo governi attorno
al mondo muoversi verso direzioni di gestione
poliziesca dei migranti, in particolare per
l'emergenza climatica e per i suoi impatti. c'è
una connessione molto fondamentale e essenziale
è la sovrapposizione tra crisi migratoria e autoritarismo.
e vediamo in nord america, e molti parti
del mondo, autoritari o chi vorrebbe esserlo,
stanno usando la crisi migratoria come scusa
per accrescere la xenofobia e il razzismo.
e la sanno usando come scusa per reprimere
lungo i confini e verso le persone senza documento.
guardiamo a cosa succede negli stati uniti
dove molte persone che arrivano
al confine meridionale arrivate attraverso
al messico sono contadini dell'america Centrale che
semplicemente non ce la fanno- per la siccità,
perchè ci sono eventi climatici estremi e cose
che non sono mai successe al livello a cui
stanno succedendo oggi.
un altro fattore è l'aumento del livello del
mare. la quantità di crescita del livello del
mare che è già
parte del sistema è una dura verità,
che vuol dire, che se fermiamo tutte le
emissioni di CO2 immediatamente
abbiamo metri di aumento del livello del mare
che oggi sono inevitabili, ciò che significa che ogni
maggiore
citta costiera sul pianeta è andata. la
domanda non è "se", ma è "quando". quindi dove
andranno quelle centinati di milioni di persone?
le persone stanno diventando sempre più paranoiche
e spaventate, quindi questa popolazione umana
sta diventando sempre più fragile. e con quella
fragilità arriva l'espansione dei militari
basate sulla paura.
in questo momento, la maggior parte dei governi
che guardano la crisi climatica... dove vediamo
la vera azione da parte delle maggior parte
dei governi, le stanno facendo attraverso
le lenti della sicurezza nazionale
osserveranno tutti modi differenti che
il cambiamento climatico possono influenzare i
tradizionali pericoli
per la sicurezza- come il cambiamento climatico
amplifica il conflitto? come la crisi climatica destabilizza
diversi paesi in base agli impatti sull'acqua o
il cibo? e questi tipo di cosa, quindi questo
tipo di focus finirà ad aumentare... la
militarizzazione e il potere della stato di polizia
in modo da essere preparati per quello che succede
quando il clima destabilizzerà la società, dopo la
primavera araba, abbiamo avuto spostamenti sistemici
massivi e molto rapidi, in tutto il mondo
occidentale. l'elezione di Donald Trump, il
referendum della Brexit, l'aumento della
popolarità dei
gruppi di estrema destra in europa. e cosa sappiamo
è questo tipo di cose è
probabile che continueranno a succedere.
vedremo il capitalismo e il neo-fascimo
che entambi esacerberanno e causeranno disastri,
e saremo parti dei loro postumi che
sia milizie o l'occorenza di crimini d'odio.
mondo occidentale, fortezza Europa, fortezza britannica.
è questo che la politica ha in serbo per noi?
stiamo vedendo il peggior scenari possibili dove
non fare nulla porta alla crisi climatica porta a
alle crescita di diverse forme di fascismo, e
possibilimente perfino una forma di eco-fascimo...
chi lo sa?
data l'incredibile vastita della scala e di complesità,
e il pericolo esistenziale che pone al
futuro della vita su questo pianeta, lo spettro
della catastrofe climatica può dare
un forte colpo alla sanità mentale individuale
e collettiva.
sfortunatamente, ciè non è aiutato
dallatendenza profondamente occidentale di
inquadrare le problematiche in termini moralistici,
estremi, e tutto o niente. non-profit ambientaliste
affermano ripetutamente che l'umanità " ha
una possibiltà in più di salvare il mondo" potrebbe
incoraggiare le persone ad andare a una manifestazione
o marcia... per un po. ma non fa molto per equipaggiare
le persone dell'inevitabile disillusione che
arriva quando in mondo non è salvato, e il
business continua as usual. la domanda è....
cosa fare ora?
per fortuna, la lotta non un gioco a somma
zero. noi dobbiao accettare che l'effetto del
cambiamento climatico sono già su di noi, e
continueranno a peggiorare per il prossimo
futuro. in modo per arginare e iniziare a
invertire l'onda, dobbiamo rovesciare il capitalismo,
rimuovere la guida incessante al profitto come
colonna organizzatrice portante per l'economia
globale, e costruire una nuova, civilizzazione più
sostenibile al suo posto. questo compito
monumentale è troppo grande per chiunque di
noi da sol*. è una sfida storica che
richieda una cambiamento massivo nella
consapevolezza globale, e la determinazione
combinata e incrollabile di milioni di persone
che hanno voglia di rischiare le loro vite. tutto
questo che possiamo fare è giocare la nostra parte
nell'insieme più grande
un mio principio è di non dare suggerimenti
o consigli alle persone che mi chiedono che fare
per la crisi climatica. piuttosto dico alle persone
il che la cosa più importante è di essere molti
quieti e ascoltare. e chiedersi veramente
di farsi mostrare cosa necessito di sapere per
provare a servire o prendersi cura della terra.
questo è il senso della giustizia che chiama
effetivamente me, e su cui neccessito di agire.
penso che ognuno di noi prenderà
messaggi molto molto diversi. potrebbe
avre una profonda chiamata a creare la musica,
o essere un dottore, o entrare in Extinction
rebellion o andare a fare qualcosa
di molto molto più radicale di ciò.
quindi una grande domanda è ciò che le
persone possono fare per partecipare ed agire.
costruire networks con le persone di cui
ti fidi ora. imparare e condividerle con persone
che ami. e lottare progetti infrastrutturali nella
tua comunità. prenderci cura di noi stessi.
riconoscre i modi in cui tutte le lotte sono
interconnesse. e io penso prima di tutto
supportare le perosone che ritengono
o che riprendono indietro il possesso
della loro terra, è un modo per iniziare a
supportare le lotte indifene.
i più grandi livelli di biodiversità che
continuano a esiste su questo pianeta sono
luoghi dove le persone continuano a vivere o
che sono state ridate a indigeni di quelle aree.
per la gente che è abiutata e condizionata ad avere
grandi quantità di vantaggi, comprendi solo
che molti dei tuoi vantaggi arrivano probabilmente
dalla nostra devastazione,
ci sono molti cambiamenti che arriveranno
molto presto. ci saranno molte cose che non
ci piacerà ascoltare. potrebbe essere
alcune persone svantaggiate che aquisiranno
alcuni vantaggi per una volta nella
loro vita. supportali. supporta quei movimenti,
supporta queste popolazioni. il pianeta
capitalista non costruirà un grande e enorme
nave per noi per scappare in un altro pianeta.
non abbiamo nessun altra opzione. questa è la
nostra opzione. è la nostra sola chance.
non dobbiamo iniziare da zero, non dobbiamo
reinventare la ruota. il nostro pianeta ha
una ricca tradizione, una ricca storia di
movimenti sociali e movimenti di resistenza,
in questo continente e in giro per il
mondo su diverse scale. e se noi riusciamo
a comprendere e imparare da e celebrare
questi movimenti, e possiamo imparare
cose dicui abbiamo bisogno nel tempo che
abbiamo d'agire. uno delle prime carenze del
movimento abientalista mainstram è stato
il focus sull'azione individuale. e l'individualismo
limita molto ciò che siamo capaci di raggiungere.
cose come volare meno o usare meno benzina,
intendo, tutte queste cose sono ok, consumare
meno se sei una persona ricca, privilegiata
va poco lontano. se noi vogliamo
realmente cambiare la società e fermare il
cambianeto climatico catastrofico, ciò significa
azione collettiva, ciò significa organizzarsi in gruppi di persone
che possono affrontare le ingiustizie in modo molto
tangibile. e ciò significa costruire gruppi per
diventare movimenti potenti.
è molto facile perdersi nel senso di
schiacciante chaos di quel che succede nel mondo
ogni giorno. e realizzare che non puoi
cambiare tutte queste cose da sol*.
ma una cosa che puoi fare, fondamentalmente e
cosa nessuno può toglierti, è che puoi
puoi cambiare totalmente te stess*, e puoi agire
all'interno del dominio attorno a te e cambiarlo,
quando guardi a i tuoi networks quando
guardi a i tuoi gruppi d'amic*, quando
guardi alle comunità in cui operi,
quando guardi alle tue abilità e risorse,
per quanto limitate possano essere, questo
processo di valutazione ti permette di vedere
che sei effettivamente molto più forte
rispetto a quanto pensi.
evita di entrare nel nichilismo climatico. ci
sono sicuramente molte debolezze nella
macchina capitalista e di estrazione di risorse.
pernso che le persone dovrebbeso solo trovare
le leve più facili per loro da usare e trovare
altra gente che vuole interrompere cose, si organizzi
attorno questa cosa e vada avanti con
l'ottimismo insurrezionale.
penso che queste siano decisioni di vita o morte
critiche e ogniun* di noi deve prenderle
molto molto seriamente. perchè ci sono
decisioni che molt* di noi faranno
per letteralmente mettere in nostri corpi in
prima fila e provare a salvare ciò che è rimasto sulla
terra.
e questo è perchè non direi mai a qualcun*
cosa fare , penso che sia qualcosa che
ogniun* di noi deve prensere piena responsabilità
a fare quelle decisioni da noi stessi
stiamo entrando in una nuova era- una che sarà
inevitabilmente caratterizzata da un aumento
i pattern metereologici ostili, aumento dei livelli del mare,
mancanz di acqua fresca, e livelli storicamente
mai visti di migrazione umana forzata.
durante i prossimi decenni, queste pressioni
porteranno al collasso imporvvisi di stati,
esacerbardo ulteriormente cicli di dislocazione e
offrendo una giustificazione politica per il
rafforzamento di razioni nativisti e l'ulteriore
militarizzazione dei confini del nord Globale.
sarà un periodo di profodo conflitto sociale,
economica e politica... e se la storia
è di qualche guida, sarà brutto. però perfino
nella tragedia, chaos e spargimenti di sangue
portati da cambaimenti sismici geopolitici, ci
saranno opportunità per solidarietà e mutuo aiuto.
l'umanità ha già affrontato incredibili avversità
e abbiamo perseverato. come sempre
le forme specifiche di come sarà in nostro
futuro dipenderà, in larga parte, la nostra volontà,
ingenuità, livello di preparazione e capacità di
resistere.
quindi a questo punto, vogliamo ricordarti che
Truoble è fatto per essere visto in
gruppi, e essere usato come risorsa per
promuovere discussioni e organizzazione colletiva,
se interessato a incorporare un analisi ecologista
più radicale in un progetto organizzativo, o
nel far iniziare una campagna contro uno
sviluppo ecologicamente distruttivo nella tua
area? condierà unirti con alcune compagn*
organizzare una proiezzione di questo
film, e discutere come iniziare.
interessato nel proiettare regolarmente
trouble nel tuo campus, infoshop, centro di
comunità, o anche solo a casa con amici?
diventa un combina guai! per 10 dollari al mese
ti daremo una copia avanzata dello
show, r con uno screening kit con risorse
addizionali e alcune domande che puoi usare
per creare una discussione.
se non puoi supportarci economicamente, non
preoccuparti! puoi fare lo streaming o scaricare
tutto il nostro contenuto gratis dal nostro sito:
sub.media/trouble. se hai qualche suggerimento
su temi dello show, o vuoi solo contattarcim
scrivi a trouble@sub.media.
queso episodio non sarebbe stato possibile
senza il generoso supporto di Micheal, Carla,
Jimmer e i buona gente di Earth First!
journal collective.
prenderemo un mese per le vacanze,
rimani in onda per touble 24,
stiamo pianificando di guardare più da vicino
alla teoria, strategia e trattiche anarchiche per
organizzarsi
ciò le vedi ogni volta li vedi rivoltarsi. un po
di clips da 30 sec ed è cosi.
com'è essere all'interno di questi gruppi...
e cosa motiva i loro membri?
ora vai là fuori... e combina guai!