Traduttore: Cristina Mantione
E: Cosa significa lavorare sotto pressione
nel tuo lavoro?
S: Lavorare sotto pressione, per me, o
chiunque altro, è la stessa cosa.
Sai, sento la stessa pressione come tutti.
C'è la tempistica, la performance,
il lato economico...Insomma, c'è - sai c'è
la scadenza.
Non sono l'unico a subire la pressione.
Magari la situazione può essere diversa,
ecco.
Però tutti si sentono sotto lo stesso tipo
di pressione, e ciò che ho scoperto,
quello che mi affascina, è
l'interpretazione della sensazione.
Se, se...fammi spiegare: allora, stavo
guardando le Olimpiadi estive,
le ultime Olimpiadi estive, e sono rimasto
stupito dalle domande pessime
che i giornalisti rivolgevano agli atleti,
la maggior parte delle volte la domanda,
sia che stessero per gareggiare o avessero
appena finito una gara, era:
"Sei nervoso, vero?"
E tutti quanti gli atleti rispondevano:
"No!"
Ottimo! È stato lì che ho realizzato che
non erano nervosi.
È l'interpretazione di quello che accade
nei loro corpi. Cioè, cosa succede quando
sei nervoso, ok? Il battito del cuore
aumenta, lo sai, ti senti, come dire
un po' teso, inizi a sudare, giusto?
Pregusti l'attesa, e tutto questo lo
interpretiamo come "Sono nervoso."
Come interpretiamo invece l'emozione?
Il battito del cuore aumenta, diventi -
pregusti l'attesa, giusto?
Ti senti un po' teso, è tutto uguale. È la
stessa sensazione
tranne per il fatto che questi grandi atleti,
questi grandi atleti olimpici
hanno imparato a distinguere tra il
nervosismo, come noi lo interpretiamo,
e l'eccitazione. Sono la stessa cosa, ma:
"No, non sono nervoso. Sono emozionato!"
Ci ho lavorato parecchio e, quando mi
innervosisco, inizio a ripetermi che
si tratta solo di emozione! Vedi?
Quando parlavo di fronte a un vasto
pubblico e mi domandavano:
"Come ti senti?" Rispondevo:
"Un po' nervoso."
Adesso, quando mi chiedono:
"Come ti senti?"
"Molto emozionato, davvero!" e ci sono
riuscito con questa sorta di mantra:
"No, no, no. Questa è emozione!" E con
il tempo diventa automatico,
ma è un ottimo metodo per superare la
pressione e interpretare i segnali che il
corpo sperimenta come emozione invece
del nervosismo, e devo dire che è davvero
molto efficace. Ti fa desiderare quella
sensazione, anziché rifuggirla, eppure
si tratta della stessa identica esperienza.