Plum Village, Francia, Maggio 2014 Il maestro Zen Thich Nhat Hanh risponde alle domande Perché a volte piango senza alcun motivo? Perché mi capita di piangere senza motivo? C'è una ragione ma non riesci a vederla Come Thay ha già detto, a volte la tristezza, il dolore dei nostri genitori ti è stata trasmessa e allora ti ritrovi con quel dolore, quella tristezza Non hai creato quel dolore, quella tristezza Ma forse uno dei tuoi genitori, uno dei tuoi antenati non ha saputo trasformare quel dolore, quella tristezza ed è per questo che adesso è dentro di te. Per cui se un giorno provi tristezza e non ne conosci la causa e piangi Potresti inspirare in modo consapevole Ed entrare in contatto con i tuoi genitori, i tuoi antenati che sono in te E allora dirai: "Cari genitori, cari antenati... questa è la vostra tristezza, il vostro dolore e io piango per farvi soffrire di meno dentro di me." E se praticate in questo modo ogni volta che siete tristi e piangete e non sapete per quale motivo potete inspirare ed espirare e riconoscere quella tristezza dentro di voi. E potete sorridere a quella tristezza. E così aiutate voi stessi e anche i vostri genitori e antenati. Ed è una pratica molto semplice ma ha un grande effetto. Sorridere alla propria tristezza. E io ho visto persone piangere e sorridere allo stesso tempo. Sorridono alla loro tristezza. Una cosa meravigliosa, Energia positiva che si prende cura dell'energia negativa. È come un fratello che si prende cura di sua sorella La vostra compassione, la vostra gioia sono il fratello più grande. La vostra tristezza, il vostro dolore sono la sorella più piccola. E il fratello più grande si prende cura della sorellina. È una bellissima pratica. Quando siamo tristi e piangiamo possiamo ricorrere a questa pratica. Anche quando siamo arrabbiati. La rabbia è il nostro fratellino. E quando ci arrabbiamo dobbiamo imparare a sorridere alla rabbia. Sorridere alla rabbia è una bellissima pratica. E se riuscite a farlo sarete vittoriosi. connettiti, fatti inspirare, fatti nutrire