Plum Village, Francia, Maggio 2014
Il maestro Zen
Thich Nhat Hanh
risponde alle domande
Perché a volte piango senza alcun motivo?
Perché mi capita di piangere senza motivo?
C'è una ragione
ma non riesci a vederla
Come Thay ha già detto,
a volte la tristezza, il dolore
dei nostri genitori
ti è stata trasmessa
e allora ti ritrovi
con quel dolore, quella tristezza
Non hai creato
quel dolore, quella tristezza
Ma forse uno dei tuoi genitori,
uno dei tuoi antenati
non ha saputo trasformare
quel dolore, quella tristezza
ed è per questo che adesso
è dentro di te.
Per cui se un giorno provi tristezza
e non ne conosci la causa e piangi
Potresti inspirare
in modo consapevole
Ed entrare in contatto con i tuoi genitori,
i tuoi antenati che sono in te
E allora dirai:
"Cari genitori, cari antenati...
questa è la vostra tristezza,
il vostro dolore
e io piango per farvi
soffrire di meno dentro di me."
E se praticate in questo modo
ogni volta che siete tristi e piangete
e non sapete per quale motivo
potete inspirare ed espirare
e riconoscere quella tristezza dentro di voi.
E potete sorridere a quella tristezza.
E così aiutate voi stessi
e anche i vostri genitori e antenati.
Ed è una pratica molto semplice
ma ha un grande effetto.
Sorridere alla propria tristezza.
E io ho visto persone piangere
e sorridere allo stesso tempo.
Sorridono alla loro tristezza.
Una cosa meravigliosa,
Energia positiva che
si prende cura dell'energia negativa.
È come un fratello
che si prende cura di sua sorella
La vostra compassione, la vostra gioia
sono il fratello più grande.
La vostra tristezza, il vostro dolore
sono la sorella più piccola.
E il fratello più grande
si prende cura della sorellina.
È una bellissima pratica.
Quando siamo tristi e piangiamo
possiamo ricorrere a questa pratica.
Anche quando siamo arrabbiati.
La rabbia è il nostro fratellino.
E quando ci arrabbiamo
dobbiamo imparare a sorridere alla rabbia.
Sorridere alla rabbia
è una bellissima pratica.
E se riuscite a farlo
sarete vittoriosi.
connettiti, fatti inspirare, fatti nutrire