(Fischi) (Applausi) Grazie. (Applausi) Grazie mille. Quelli erano fischi. Sto cercando di fare questo in inglese. Cos'è un tizio cicciottello dai capelli ricci dall'Olanda -- perché fischia? Beh, in realtà fischio fin dall'età di quattro anni -- circa quattro. Mio papà fischiava sempre in giro per la casa, e pensavo che quello fosse solo un modo di comunicazione nella mia famiglia. Quindi fischiavamo insieme. In realtà fino ai 34 anni, ho sempre dato fastidio fischiando. Perché, per essere onesto, i miei fischi sono un tipo di comportamento anormale. Io fischiavo da solo, fischiavo in aula, fischiavo mentre andavo in bici, fischiavo ovunque. E fischiavo anche alla festa di Natale con la mia famiglia acquisita. A mio parere, loro avevano una musica di Natale terribile. E quando ascolto musica che non mi piace, cerco di migliorarla. Quindi l'ho fatto con "Rudolph la renna dal naso rosso" - la conoscete? (Fischi) Ma può anche suonare così. (Fischi) Durante la festa di Natale però -- anzi al pranzo di Natale -- è molto fastidioso. Quindi mia cognata mi ha chiesto un paio di volte, "Smettila di fischiare per favore." Ed io non potevo. E a un certo punto -- devo ammetere che avevo bevuto qualche bicchiere di vino -- ho detto, "se ci fosse una gara, mi iscriverei." E due settimane dopo ho ricevuto un sms: "Devi andare in America." (Risate) Quindi, ok, vado in America. Mi piacerebbe, ma come mai? Quindi l'ho chiamata subito, naturalmente. Lei cercando su Google, aveva trovato un campionato mondiale dei fischi in America, ovviamente. Lei non aspettava che ci andassi. E avrei perso la faccia. Non so se questo sia corretto in inglese. Ma gli olandesi qui capiranno quello che intendo dire. (Risate) Ho perso la faccia. (Applausi) E lei ha pensato, "Non andrà mai." Ma in realtà l'ho fatto. Quindi sono andato a Louisburg, Carolina del Nord, sud-est degli Stati uniti, e sono entrato nel mondo dei fischi. E sono anche entrato nel campionato mondiale, e ho vinto lì nel 2004. (Applausi) Quello è stato -- E' stato molto divertente, naturalmente. E per difendere il mio titolo -- lo sapete, come fanno gli atleti e gli sportivi -- ho pensato, torniamo nel 2005, e ho vinto di nuovo. Dopo non ho potuto partecipare per alcuni anni. E nel 2008 sono entrato di nuovo in Giappone, a Tokyo, e ho vinto ancora. Allora ciò che è successo ora è che sono qui a Rotterdam, nella bella città, su un grande palcoscenico, a parlarvi sui fischi. E in realtà al momento mi guadagno il pane fischiando. Quindi ho lasciato il mio lavoro come infermiere. (Applausi) E cerco di vivere il mio sogno -- beh, in realta non è mai stato il mio sogno ma suona molto bene. (Risate) Ok, non sono l'unico qui a fischiare. Voi direte, "Eh, cosa vuol dire?" Beh in realtà, fischieremo insieme. E dopo succede sempre la stessa cosa: le persone si guardano e pensano, "Oh, mio Dio. Perché? Possiamo andare via?" No, non si può. In realtà è molto semplice. Il brano che fischierò si intitola "Fête de la Belle." Dura circa 80 minuti. No, no, no. Dura 4 minuti. E prima voglio provare con voi i vostri fischi. Fischio il tono. (Fischi) (Risate) Scusate, ho dimenticato una cosa. Fischiate lo stesso tono come me. (Risate) Ho sentito un'ampia varietà di toni. (Fischi) Questo è molto promettente. Questo è molto promettente. Chiedo ai tecnici di avviare la musica. Appena iniziata, io vi dico quando cominciate a fischiare. e vedremo cosa succede. Oh, hah. Scusate, tecnici. (Risate) Sono così abituato a questo. Comincio io. Ok, ci siamo. (Risate) (Musica) (Fischi) Ok. (Fischi) E' facile, no? (Fischi) Ora viene il solo. Propongo di farlo da solo. (Fischi) (Applausi) Max Westerman: Geert Chatrou, campione mondiale di fischi. Geert Chatrou: Grazie. Grazie.