Gli Affari dei Veterani sono un'organizzazione istituita con lo scopo di proteggere e rispondere alle esigenze dei nostri veterani, coloro che partono e sono pronti a sacrificare tutto per il nostro Paese. Purtroppo, possiamo constatare che, anche dopo tutti questi anni, sia nell'era dei veterani post 11 settembre, ma anche con i veterani del Vietnam, i veterani della guerra coreana, coloro che sono venuti prima di noi, i servizi sono ancora insufficienti. E questa circostanza di stress post-traumatico penso sia una delle principali a confermarlo. Continua ad esserci uno stigma a riguardo, che la gente voglia ammetterlo o no, sia nell'esercito che nel ritorno delle persone alla vita civile. L'ho vissuto tramite alcuni amici con i quali ho prestato servizio, che, tornati a casa, hanno lottato enormemente e faticato per trovare il posto migliore che li potesse realmente aiutare. Questo è uno dei motivi che sta dietro il costante tasso di suicidio dei veterani osservato nel nostro paese e dimostra che dobbiamo adottare un approccio più olistico, e questo è ciò che sosterrei da presidente, mentre da veterana ho imparato in un modo profondamente personale chi paga il prezzo della guerra e quanto caro sia quel prezzo, e farò in modo che il nostro Dipartimento non si lasci dietro nessun veterano e che ogni singolo veterano ricevi le cura delle quali necessita. Se esaminiamo lo stress post-traumatico, sono diversi i livelli sui quali incide sulle persone con una serie di conseguenze. Alcune sono situazioni davvero estreme, altre potrebbero esserlo meno. Ma ognuno guarisce, trova la propria terapia e prosegue il proprio cammino in modo diverso. E in quanto dipartimento, governo e società dobbiamo essere capaci di sostenere questo percorso.