[Suono cupo di ottoni]
[Narratore] Sì é vero!
Sono nervosissimo
spaventosamente nervoso.
Ma perché darmi del pazzo?
La malattia mi ha aguzzato i sensi
non li ha distrutti,
non li ha ottusi.
Più degli altri avevo finissimo
il senso dell'udito.
Ho sentito tutte le cose
del cielo e della terra.
Ne ho sentite molte dell'inferno.
E dite che sono pazzo?
State attenti
e osservate con quale precisione
con quale calma
posso raccontarvi tutta la storia.
[Suono cupo di ottoni]
[Battito cardiaco]
Come l’idea m’entrò nel cervello,
m’è impossibile dirvelo
ma una volta concepita
non mi lasciò più,
né giorno, né notte.
L'amavo quel buon vecchio.
Non mi aveva mai fatto del male.
Non mi aveva mai insultato.
Ma credo fosse il suo occhio.
Uno dei suoi occhi
pareva quello d’un avvoltoio.
Un occhio blu pallido, velato.
Ogni volta che mi si posava addosso,
mi si gelava il sangue;
Così, lentamente... a gradi…
mi misi in testa
di troncar la vita del vecchio
e liberarmi per sempre dall’occhio.
[Tintinnio]
Ora voi mi credete pazzo.
[Suono cupo]
Se aveste visto
con che sapienza procedetti !
Con che precauzione.
Con che preveggenza.
Con quanta dissimulazione
mi misi all'opera.
Questo l’ho fatto sette lunghe notti
ma trovavo sempre l’occhio chiuso.
Così mi fu impossibile
compiere l'opera
perché non era quel povero vecchio
che mi irritava,
ma il suo occhio malefico.
[Suoni cupi più intensi]
E ogni mattino
Sei riuscito a dormire ieri notte?
all'alba
È un'eternità
che sopporti la gravità artificiale.
Gli mostrai unicamente
la considerazione che gli spettava
Sarà impossibile
sostituire le tue qualità sulla nave.
E avrebbe dovuto essere
un vecchio molto fine d’acume.
Per fortuna ottimo
anche come formatore.
Per sospettare ogni singola notte
Sei proprio tagliato
per la tua nuova vita.
l'osservavo durante il sonno.
[Suoni cupi]
[Musica minacciosa]
Prima dell'ottava notte non sapevo
di poter arrivare a tanto
nella sagacia.
[Risata malvagia]
Chi è là?
La morte lo seguiva standogli innanzi
con la sua grande ombra nera
[In Norvegese]
Apri finestra.
In camera c'era nero di pece
tanto il buio era fitto.
È solo lo stridio
dei vecchi pannelli del pavimento.
Quell'occhio di avvoltoio azzurro opaco,
con quell'orribile velo sopra
che mi agghiaccia
fino al midollo delle ossa.
Il suo terrore
si fa sempre più rumoroso
esaspera la mia furia
come il rullo del tamburo
eccita il coraggio dei soldati.
[Alta voce] Un sì strano rumore
mi mette addosso un terrore indicibile.
L'angoscia s’impadronisce di me!
(Grida)
[Rumori di lotta]
(Grida)
[Rumori di lotta]
[Rumori corporali]
(Grida)
(Risata malata)
♪[Richard Wagner -
Marcia Funebre di Sigfrido]♪
Sì
è morto stecchito.
E sono eccezionalmente a mio agio.
Avrebbero presto scoperto
l'assenza del cadavere dalla navicella
Lavorai in fretta
ma silenziosamente.
[Suoni di telecomunicazioni]
[Suoni di saldatrice]
- [Vicecapo] Non era previsto
lasciare la nave
fino al termine del programma.
Cosa succede lassù?
Mi ha svegliato
il suono della....
...sua capsula
che si sganciava dalla nave.
La sua fuga improvvisa mi preoccupa.
Nello spazio è sempre notte fonda.
-C'è stato un grave incidente?
[Vicecapo]- Incroceremo presto la capsula.
Un'unità investigativa
si recherà sul posto a breve.
[Rumore metallico]
[Crepitio di plastica]
Nessun occhio umano, neppure il suo
avrebbe trovato qualcosa di sospetto.
Non c’era più niente da lavare
non una macchia di sudicio,
non una traccia di sangue.
[Suono cupo]
Aprii il portellone
con l'animo disteso.
[Suono di allarme]
Cos'ho da temere, oramai?
[Portellone si apre]
Benvenuti.
Buona sera cadetto. Andiamo al punto.
Si è udito un grido prima
della partenza non prevista.
Forse è stato lo sfiato d'aria
aprendo la capsula.
La navicella inizia perdere colpi.
Vorremmo ispezionare
i suoi compartimenti.
Speriamo di trovare indizi
che motivino la fuga.
Certo
Vi faccio strada.
Mostrai loro le sue stanze
in perfetta sicurezza, in ordine.
♪[Maurice Ravel -
Oiseaux Triste]♪
Gli ufficiali erano soddisfatti.
I miei modi li avevano convinti.
- [Tenente] Lo conoscevo appena,
ma addestrò alcuni miei colleghi.
Da quanto eravate qua
di stanza insieme?
- [Narratore] 400 rivoluzioni.
Quell'atmosfera spettrale
lo assorbirà tra poco.
Non è giusto.
Non poterlo seppellire degnamente
Troveremo di certo il corpo
prima che entri nell'atmosfera.
Desideravo se ne andassero.
-[Tenente] Forse il suo genio
lo ha portato a compiere
stranezze.
-[Ufficiale] Mai notate prima d'ora?
Impossibile.
Mi doleva la testa.
O forse l'ansia
per un' imminente promozione
lo ha fatto impazzire.
[Suono stridente improvviso]
Così tanti anni su questo sistema
Perché non volevano andarsene?
Non so come ci riuscite.
Grazie alla conoscenza,
Spinge l'umanità verso il progresso.
E la vista è mozzafiato.
È fantastica finché
non ti fa impazzire.
Dio onnipotente!
Cosa posso fare?
Possibile non sentano?
Forse è ora di tornare
e consegnare il rapporto.
No! No! L'hanno sentito!
- Sì.
Si prendono gioco di quest'orrore!
[Battito cardiaco]
È un'insopportabile agonia!
C'è così tanta pace quassù.
Qualsiasi cosa è più tollerabile
di questa derisione!
Spesso vorrei mi assegnassero
a una lunga investigazione
vicina a questi enormi corpi celesti.
Non sopporto un secondo di più
quegli ipocriti sorrisi!
Sento di dover gridare o morire!
[Musica cupa]
[Rumore di colpo]
(Grida)
[Rumore di colpo]
[Coro liturgico]
[Versi rabbiosi]
[Suoni corporali]
[Narratore] E ancora!
Ascoltate!
Più forte!
[Versi rabbiosi]
Ancora più forte!
Sempre più forte!
[Gridando]
Più forte!
Miserabili!
Non fingete più !
Lo confesso !
Qui, qui !
È il battito del suo orribile cuore !
[Suono cupo di ottoni]
[Battito cardiaco]
Ora
nelle ore morte della notte
[Rumore di lucchetto]
immerso nel
terribile silenzio spaziale
sono soddisfatto
della folle audacia del mio trionfo.
Quell'occhio
non mi tormenterà mai più.
♪[W.A. Mozart - Lacrimosa]♪