(Piano)

Quante volte, grazie ad una melodia,
avete cambiato idea

e deciso di perdonare qualcuno
che non volevate perdonare?

(Piano)

In quante situazioni

vi siete sentiti tristi

ma comunque ottimisti?

(Piano)

Quante volte una persona bella

vi è sembrata ancora più bella

grazie alla musica giusta?

(Risate)

(Piano)

Che importanza hanno le note?

Il temperamento delle scale musicali?

È importante aver sentito
o imparato una melodia

da piccolissimi

per provare, ascoltandola,
un senso di nostalgia?

(Piano)

I raga indiani sono sempre efficaci

e questi sono quelli che conosco bene.

Anziché vivisezionare
la musica nota per nota,

perché non la suoniamo
e vediamo che succede?

(Piano)

Chiudete i vostri occhi,
aprite i vostri cuori --

(Piano)

Il primo brano è tratto dal Raga Khamas.

È un brano molto popolare in India.

Sarà eseguito da Ganesh,
virtuoso del violino carnatico.

(Musica)

(Canto)

Grazie.

(Applausi)

Ora Shashaa canterà un brano
tratto dal Raga Megh.

È interessante notare che ci sono
molte storie sul Raga Megh Malhar.

Secoli fa, si cantava per far piovere
durante le terribili siccità.

(Musica)

(Canto)

(Applausi)

Grazie.

In occidente, un raga potrebbe
essere chiamato un "modo" musicale,

perché la musica occidentale è basata
su scale a temperamento equabile,

mentre quella indiana e araba
hanno sfumature microtonali

come in tanti di questi raga
e nel Malkauns.

L'ascendere e il discendere delle note
hanno un ruolo fondamentale

in alcuni dei Raga Vakra.

Pochissimi compositori sono riusciti
a creare dei miracoli di musica emotiva

capace di estendere al massimo
le possibilità compositive.

Il prossimo brano

di Sanaa Moussa

è uno di questi.

Potete anche ignorarne il significato,

ma ne coglierete la sublime
bellezza da come è cantata.

(Musica)

(Vocalizzo a bocca chiusa)

(Canto)

Bellissimo, grazie.

(Applausi)

Il prossimo brano
è tratto dal Raga Charukesi.

Fu scritto da un poeta indiano
di Multan nel XVIII secolo.

Penso che Charukesi abbia il potere

di connettersi con la coscienza umana
in un modo profondamente empatico.

La poesia recita:

Puoi distruggere una moschea,
puoi distruggere un tempio,

puoi distruggere qualsiasi luogo sacro,

ma non devi spezzare
il cuore di un credente,

perché è in esso
che Dio vive veramente.

(Musica)

(Canto)

(Applausi)

Grazie di cuore.

(Applausi)