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Impatti Sociali del Cambiamento Climatico

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    Non c'è dubbio che la principale
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    fonte di tutti i nostri problemi,
  • 0:07 - 0:09
    in particolare i problemi governativi,
  • 0:09 - 0:11
    sia l'aumento della popolazione.
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    [musica]
    Lo scambio di conoscenze
  • 0:18 - 0:21
    A seguire un estratto
    tratto dalle interviste di Denial 101x.
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    Grazie agli anni di noncuranza,
  • 0:24 - 0:26
    abbiamo affrontato a viso aperto
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    uno dei più diffusi miti sul
    cambiamento climatico.
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    Un mito comune è
    che il cambiamento climatico
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    è un problema lontano.
    Lontano nello spazio;
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    c'entra solo l'orso polare,
    noi non c'entriamo,
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    e anche lontano nel tempo;
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    è un problema delle nuove generazioni
    non nostro.
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    Questa idea non c'è solo fra chi
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    pensa che il cambiamento climatico
    non esista.
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    C'è tanta gente che pensa
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    "Oh, beh, sì, ma insomma
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    ce ne occuperemo in futuro."
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    Gli anni di noncuranza hanno detto,
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    "No no. Ce ne occupiamo
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    proprio ora, che ti piaccia o no,
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    ed ecco qui i volti delle persone
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    in tutto il mondo che
    se ne stanno occupando."
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    Quindi non parliamo, adesso,
    come parlavamo 50 o 40 anni fa.
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    Oh, sarà un problema.
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    No, è un problema ora.
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    Tutte le nostre infrastrutture
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    l'agricoltura, l'urbanizzazione.
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    Tutto ciò che abbiamo costruito
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    si basa su questo clima
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    estremamente stabile, però adesso
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    stiamo cominciando ad immischiarci,
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    a giocherellare con i bottoni
    senza controllo.
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    La scienza sta osservando
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    l'impatto di tutto questo sul clima,
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    l'impatto sugli uomini,
    quello sul livello del mare
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    quello sulle precipitazioni.
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    Ci sarà un impatto
    sulla produzione del cibo.
  • 1:30 - 1:31
    Ci sarà un impatto sui luoghi
  • 1:31 - 1:33
    in cui la gente vive,
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    un impatto piuttosto serio.
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    Ci sarà anche un impatto
    sulla biodiversità,
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    che secondo me è già più grave
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    dell'innalzamento delle acque
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    L'estinzione delle specie
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    Purtroppo, non sarà chi causa il problema
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    a subire gli effetti peggiori,
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    ad esempio, vediamo
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    che l'America ha il numero più alto
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    di pendolari pro capite.
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    Ma sono le popolazioni delle regioni
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    in via di sviluppo a subire
    gli effetti peggiori.
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    Nella povera [Curabeth] ci sono già
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    infiltrazioni d'acqua salata, inondazioni
    innalzamento del mare.
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    E loro non causano nessuna emissione
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    di gas serra nell'atmosfera.
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    Come puoi immaginare,
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    se vivi su una bassa isola del pacifico,
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    anche piccolissime variazioni nel livello
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    del mare fanno una grande differenza
    in come ti procuri da vivere.
  • 2:15 - 2:16
    Soprattutto se assieme a, che so,
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    alta marea o una serie di tempeste,
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    ci sono alcune zone
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    nel mondo che sono
    estremamente vulnerabili
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    a questo tipo di combinazione di eventi.
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    Come specie siamo molto, molto vulnerabili
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    a cambiamenti relativamente minori
    nel livello delle acque.
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    Ci sono paesi come il Bangladesh,
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    i Paesi Bassi, e tutti gli Atolli
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    nel Sud del Pacifico,
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    che sarebbero completamente devastati
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    da un innalzamento del livello dei mari
    di più di un metro.
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    Milioni e milioni di persone
    verranno sfollate,
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    persino nelle proiezioni più ottimistiche
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    di innalzamento del livello del mare.
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    Se iniziamo a fare proiezioni più alte,
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    a causa del rapido scioglimento
    dei ghiacci terrestri
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    sulla Groenlandia e le regioni antartiche,
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    si potrebbero verificare evacuazioni
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    di popolazioni ancora più rapide.
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    Un innalzamento del livello marino
    di circa un metro -
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    potrebbe causare lo sfollamento
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    di fino a duecento milioni di persone.
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    Chiaramente, se premiamo
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    lentamente sul clima,
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    molte delle cose che abbiamo costruito
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    incontrano limiti improvvisi.
  • 3:23 - 3:26
    O la città è al sicuro dietro la diga
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    e l'acqua rimane appena al di sotto
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    la diga durante la tempesta,
  • 3:31 - 3:33
    oppure è appena al di sopra.
  • 3:33 - 3:35
    E questo piccolo cambiamento
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    può fare un'enorme differenza nel rendere
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    la città abitabile o no
    nelle settimane seguenti.
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    Nei tropici - là è dove penso che vedremo
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    i primi veri impatti sulla gente,
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    perché la gente vive
    proprio a valle
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    sotto i ghiacciai, e ci sono
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    numerose persone
    che vivono in questa posizione.
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    Quindi, quello che succede
    a quei ghiacciai
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    diventa davvero importante.
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    Un ghiacciaio, lavora
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    come una spugna, in pratica.
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    Quindi in inverno trattiene
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    la neve che cade,
  • 4:04 - 4:06
    e poi la rilascia nella
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    stagione secca dell'anno,
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    solitamente l'estate.
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    Quindi i ghiacciai tendono ad equilibrare
  • 4:10 - 4:13
    il livello di precipitazioni annuali,
  • 4:13 - 4:17
    e in sostanza permettono ad
    alcune zone di continuare
  • 4:17 - 4:19
    il ciclo agricolo, ad esempio, in estate
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    mentre altrimenti alcune aree
  • 4:20 - 4:22
    sarebbero troppo secche.
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    Se si va per esempio in Perù -
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    il 70% dei ghiacciai tropicali della terra
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    sono in Perù,
    sulle Ande del Perù.
  • 4:29 - 4:31
    Questo è un paese di 34 milioni
    di persone.
  • 4:32 - 4:34
    Più del 50% vive nel deserto
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    sulla costa ovest del Perù,
    e dipende dai fiumi che nascono
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    nei ghiacciai su nelle Ande.
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    Il sessantasette per cento
    dell'elettricità
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    è prodotto dalla forza idrica
  • 4:46 - 4:48
    dell'acqua che scende da quei ghiacciai.
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    Se guardiamo al Tibet, là
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    ci sono quarantaseimila ghiacciai.
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    E se prendiamo un fiume come l'Indo,
  • 4:54 - 4:58
    che scorre attraverso la Cina, il Pakistan
  • 4:58 - 4:59
    e attraverso l'India,
  • 4:59 - 5:01
    che sono tutti paesi centrati
    sul nucleare.
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    Tutti dipendono da quel fiume
    per le riserve d'acqua.
  • 5:05 - 5:08
    Questi paesi saranno fondamentali
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    per la geopolitica in futuro.
  • 5:10 - 5:14
    Credo che l'impatto maggiore sia
    probabilmente in agricoltura, perché -
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    se pensiamo alle praterie che si estendono
    ad est delle Montagne Rocciose,
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    quelle zone sono bagnate
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    dai fiumi che scendono dalle montagne.
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    Quindi si può immaginare che,
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    se vuoi nutrire la popolazione mondiale,
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    e ci sono coltivazioni, come il frumento,
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    che hanno una tolleranza molto bassa
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    per i picchi di calore,
    allora sei in guai piuttosto seri.
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    Chi non ha accesso a cose
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    come l'aria condizionata,
  • 5:42 - 5:44
    o buone infrastrutture
    della sanità pubblica.
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    Se capita un'ondata di calore
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    in zone di questo tipo
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    la gente sta male,
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    gli anziani in genere stanno
    molto male col caldo.
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    Se non c'è un sistema pubblico
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    per gestire emergenze,
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    ancora più persone purtroppo moriranno.
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    Pensando alla sanità,
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    e ai tassi di mortalità, vediamo che
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    si alzano di molto durante
    le ondate di calore,
  • 6:02 - 6:05
    infatti in Europa, nel 2003,
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    ci furono più o meno tra 30.000 e 50.000
    morti in più del normale
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    a causa di un'ondata di caldo.
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    La mia ricerca, basata nell'Est Africa,
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    evidenzia gli impatti
    del cambiamento climatico
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    da quelle parti,
    e sono davvero spaventosi.
  • 6:18 - 6:21
    Vediamo cosa succede alla gente
  • 6:21 - 6:23
    quando la distribuzione delle zanzare
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    che trasmettono malaria aumenta.
    Muoiono.
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    Per me questo non è un problema
    accademico.
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    Questo è un problema
    con radici profonde nell'etica.
  • 6:32 - 6:34
    Il cambiamento climatico è costoso,
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    ma non enormemente,
    nel brevissimo termine.
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    Ma con la crescita del cambiamento,
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    se guardiamo nel futuro a lungo termine,
  • 6:43 - 6:46
    il prezzo si alza. I danni aumentano.
  • 6:46 - 6:49
    In termini basilari, ogni grado
    di riscaldamento
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    ci costa di più del grado precedente.
  • 6:52 - 6:54
    Il primo grado era quasi nell'ambito
  • 6:54 - 6:58
    a cui eravamo abituati;
    non ci è costato tanto.
  • 6:58 - 6:59
    Ma l'abbiamo già consumato.
  • 7:00 - 7:01
    E il secondo
    ci costerà un po' di più.
  • 7:01 - 7:03
    Si sta muovendo
  • 7:03 - 7:06
    oltre la nostra esperienza,
    comincia a pesare,
  • 7:06 - 7:10
    e siamo quasi al punto di non ritorno
    per questo grado.
  • 7:10 - 7:12
    Il terzo costerà più del secondo.
  • 7:12 - 7:14
    E ora del quarto, del quinto
  • 7:14 - 7:16
    l'innalzamento del livello del mare sarà
    enorme.
  • 7:16 - 7:20
    Abbiamo effettivi problemi
    con le coltivazioni,
  • 7:20 - 7:22
    che potrebbero star giungendo
    ai limiti biochimici,
  • 7:22 - 7:26
    e la nostra capacità
    di nutrirci diventa un po' più in dubbio.
  • 7:26 - 7:28
    Quindi, quando si comincia ad essere
  • 7:28 - 7:31
    sul 3°, 4°, 5° grado di riscaldamento
  • 7:31 - 7:33
    il costo dei danni, i pericoli
    aumentano di gran lunga.
  • 7:33 - 7:36
    Ma per adesso stiamo parlando
  • 7:36 - 7:38
    ancora del terzo grado,
    perché in sostanza -
  • 7:38 - 7:40
    abbiamo raggiunto e consumato il primo,
  • 7:40 - 7:42
    e non possiamo tornare indietro
  • 7:42 - 7:43
    dal secondo.
  • 7:43 - 7:45
    Questo ha conseguenze in termini
  • 7:45 - 7:46
    di vite umane.
  • 7:46 - 7:48
    Ha conseguenze in termini
  • 7:48 - 7:49
    di tassi di estinzione.
  • 7:49 - 7:52
    Conseguenze in termini
    di funzioni di ecosistema.
  • 7:52 - 7:54
    Ogni singolo giorno che passa
  • 7:54 - 7:55
    senza che cominciamo ad occuparci
  • 7:55 - 7:58
    di queste conseguenze,
    il problema peggiora,
  • 7:58 - 8:02
    si fa più costoso, più urgente,
  • 8:02 - 8:06
    e in alcune parti del mondo ha ricadute,
  • 8:06 - 8:07
    in termini di gente che muore.
  • 8:07 - 8:10
    E per me questo
    è assolutamente fondamentale.
  • 8:10 - 8:12
    Non c'è tempo
    di fare casini, qui.
  • 8:12 - 8:15
    Questo non è un dibattito
    da torre d'avorio.
  • 8:15 - 8:17
    Le conseguenze sono reali.
  • 8:17 - 8:19
    Dobbiamo provare
    a risvegliare la gente,
  • 8:19 - 8:21
    bisogna capire che questo succede ora,
  • 8:21 - 8:23
    ed è molto, molto serio,
  • 8:23 - 8:26
    però possiamo risolverlo.
    Ma dobbiamo farlo non perché,
  • 8:26 - 8:30
    che so, danneggerà l'economia,
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    ma perché questo è il pianeta
  • 8:31 - 8:33
    su cui viviamo,
  • 8:33 - 8:35
    e sono coloro che amiamo
    a subire le conseguenze.
  • 8:35 - 8:39
    [musica]
Title:
Impatti Sociali del Cambiamento Climatico
Description:

Il cambiamento climatico non è un problema lontano. Dobbiamo occuparcene adesso. Questo video esplora l'impatto del cambiamento climatico sulla società. Ogni giorno che passa senza che cominciamo a gestire i problemi causati dal cambiamento del clima, questi problemi diventano più gravi e costosi.

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Background Music: "Ever Mindful" Kevin MacLeod (incompetech.com) Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/

Queste interviste sono tratte dal corso edX, "Making Sense of Climate Change Denial". Il corso si può seguire qui: https://www.edx.org/course/making-sense-climate-science-denial-uqx-denial101x-4.

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Video Language:
English
Team:
Amplifying Voices
Project:
Environment and Climate Change
Duration:
08:48

Italian subtitles

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