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    Ciao, mi chiamo Joseph Scamardo
    e sono assistente professore di filosofia
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    e direttore associato dell'Instituto di
    Public Affairs
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    presso l'Università di San Diego State
  • 0:11 - 0:16
    Mi sono specializzato in filosofia della
    disabilità e bioetica
  • 0:17 - 0:19
    Mi identifico anche come disabile
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    Ho una lesione del midollo spinale
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    e sono affetto da una rara forma di
    nanismo
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    se volete posso darvene due al prezzo di
    una
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    Ricordo di essere stato discriminato
    quando,
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    bhe, è difficile da raccontare...
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    Ho molti ricordi legati
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    a esperienze di stigmatizzazione e
    bigottismo,
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    a causa della mia statura,
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    insomma,
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    ho molti ricordi di quando ero piccolo,
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    i bambini mi fissavano e ridevano
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    e ricordo di altre situazioni simili
    risalenti alla mia più tenera età.
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    E poi, una sorta di
  • 1:12 - 1:16
    discriminazione più sistemica
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    che mi escluse da qualcosa
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    che avrei voluto fare.
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    Da bambino ho avuto un'esperienza piuttosto
    piacevole,
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    soprattutto grazie ai miei genitori che
    fecero molto
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    per assicurarsi che io fossi incluso.
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    Ricordo di essere stato nei boy scout
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    e nei cub scout quando ero bambino
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    e mio padre fece davvero molto per
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    assicurarsi che mi sentissi incluso.
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    Sapete, andare in campeggio con me
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    significa farmi da assistente personale
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    e assicurarsi che fossi in grado di
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    andare e partecipare,
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    e cose di questo tipo.
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    E così la prima vera esperienza
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    di inclusione che mi ricordo
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    successe quando era arrivato il momento
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    di andare a scuola.
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    Andavo in una scuola pubblica
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    della mia città fino alla terza media
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    e dopo, quando ho iniziato il liceo,
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    sarei dovuto andare nella stessa scuola
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    privata a orientamento religioso
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    che avevano frequentato i miei fratelli
    maggiori
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    e feci il test d'ingresso e ottenni
    persino
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    una piccola borsa di studio.
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    ma non c'era un ascensore,
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    e così utilizzai un scooter elettrico
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    per spostarmi, ma sarebbe stato
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    impossibile per me
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    frequentare quella scuola, perchè non
    c'era
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    l'ascensore. È successo
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    dopo l'emanazione dell'ADA,
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    ma perchè si trattava
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    di una scuola a orientamento religioso
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    ed era esente dai requisiti
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    previsti dall'ADA.
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    E così, non avevo nessun vantaggio
  • 3:05 - 3:07
    attraverso questa legge.
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    Per riuscire a convincerli
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    a trovare una soluzione per me
  • 3:12 - 3:15
    mi sono iscritto presso scuola pubblica
    della mia città
  • 3:15 - 3:18
    nella quale ero piuttosto felice
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    perchè lì ci andavano tutti i miei amici.
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    Ma mi ha fatto capire che
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    al fatto che
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    non tutto è accessibile,
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    non tutto è progettato per me e che
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    questo sarebbe stato qualcosa
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    che avrei dovuto capire
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    nel corso della mia vita.
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    Per quanto riguarda l'ADA
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    e la sua approvazione
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    ero piuttosto giovano quando è stata
    approvata
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    A volte mi vedono come facente parte della
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    generazione ADA, questo significa
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    in un certo senso che sono cresciuto
    con l'ADA
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    sono nato nel 1982,
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    e avevo 8 o 9 anni quando l'ADA
  • 4:03 - 4:07
    venne approvata e non ho
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    alcun ricordo
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    del momento in cui venne
    approvata.
  • 4:28 - 4:32
    E di dove mi trovavo in quel momento
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    ma mi ricordo che mio padre me lo spiegò
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    quando ero più o meno
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    al liceo.
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    Quando ho vissuto questa esperienza in
    quella
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    scuola cattolica privata e sapete che
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    ho subito una sorta di
    discriminazione
  • 4:56 - 4:57
    sistemica e mi spiegò
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    che le scuole pubbliche e altri luoghi
  • 5:00 - 5:02
    pubblici erano per me accessibili
  • 5:02 - 5:05
    grazie all'ADA,
  • 5:05 - 5:07
    normativa che prevede che i luoghi siano
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    accessibili a coloro
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    che usano sedie a rotelle e
  • 5:12 - 5:14
    scooter elettrici,come facevo
    io all'epoca.
  • 5:14 - 5:17
    Questo fu il momento in cui ho preso
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    coscienza dell'ADA e del concetto di
  • 5:20 - 5:23
    discriminazione.
  • 5:24 - 5:26
    Forte, no?
  • 5:30 - 5:35
    È stato bello fare
  • 5:36 - 5:45
    questa esperienza e dire "Ok, bene
  • 5:46 - 5:52
    questa sarà una sfida per te,
  • 5:52 - 5:58
    ma sei tutelato e puoi fare qualcosa
    a riguardo"
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    E così, in un certo senso, c'è stato
    anche
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    il mio risveglio da persona protetta.
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    Per quanto riguarda l'influenza che l'ADA
    ha avuto nella mia vita,
  • 6:14 - 6:19
    o nella vita di altri,
    penso che sia stata senza dubbio
  • 6:19 - 6:24
    una legge incredibilmente importante
    che ha dato alle persone una serie di
  • 6:24 - 6:29
    opportunità, a partendo dai trasporti
    pubblici, dalla possibilità di muoversi
  • 6:32 - 6:39
    all'interno della propria comunità e
    decisioni riguardanti le abitazioni
  • 6:39 - 6:45
    ovvero, le persone che hanno bisogno di
    assistenza a lungo termine,
  • 6:46 - 6:51
    devono essere assistite in un ambiente
    poco restrittivo, ciò significa che non si
  • 6:52 - 6:54
    può istituzionalizzare o rinchiudere
  • 6:54 - 6:59
    qualcuno solo per comodità,
    bisogna assicurarsi che viva nella comunità
  • 6:59 - 7:00
    o dove è meglio.
  • 7:00 - 7:08
    Cos'altro fece l'ADA? Ha dato la
    possibilità di ricevere un'istruzione,
  • 7:08 - 7:15
    ottenere un posto di lavoro e cose così,
    per me e per altri,
  • 7:16 - 7:27
    e, sinceramente, non riesco ad immaginare
    come sia stato
  • 7:28 - 7:38
    prima dell'ADA.
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    Cioè, me lo immagino, ma
    sono contento di non averlo dovuto
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    provare sulla mia pelle.
  • 7:52 - 7:58
    L'ADA ha fatto la differenza nelle
    esperienze personali
  • 7:59 - 8:02
    e nelle questioni politiche riguardanti
    la disabilità. Capito?
  • 8:02 - 8:08
    Un'esperienza personale che è stata
    recentemente influenzata dall'ADA
  • 8:08 - 8:16
    è stata la possibilità di condurre una
    vita indipendente con i miei due figli.
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    Credo che questo prima dell'ADA sarebbe
    stato molto complicato.
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    Crescere dei figli significa frequentare
    luoghi pubblici
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    e altre cose che forse non mi sarebbero
    state richieste
  • 8:33 - 8:40
    sul lavoro o nella vita di tutti i giorni,
    se non avessi avuti loro.
  • 8:40 - 8:50
    Andare allo zoo o al supermercato per
    quegli acquisti dell'ultimo minuto
  • 8:50 - 9:00
    o per qualsiasi altra cosa, penso che
  • 9:01 - 9:04
    aprire gli asili nidi sia una buona idea
    e così via.
  • 9:04 - 9:11
    L'ADA ha dato tutte queste possibilità
    a un disabile come me e recentemente
  • 9:11 - 9:13
    ha avuto un impatto significativo nella
    mia vita.
  • 9:13 - 9:15
    Dal punto di vista professionale
    l'impatto
  • 9:16 - 9:22
    che l'ADA ha avuto e non ha avuto nella
    mia vita è duplice:
  • 9:23 - 9:28
    Primo, la fortuna di essere un disabile a
    livello fisico:
  • 9:29 - 9:32
    c'è una gerarchia delle disabilità e
    quelli come me si
  • 9:33 - 9:40
    trovano in cima alla gerarchia, mentre
    le disabilità psichiche
  • 9:40 - 9:44
    e le disabilità intellettive
  • 9:45 - 9:51
    sono in fondo alla gerarchia.
  • 9:51 - 10:02
    E così da disabile fisico, cisgender,
    eterosessuale bianco,
  • 10:02 - 10:05
    ho beneficiato molto di più dall'ADA
    rispetto ad altri che non hanno
  • 10:05 - 10:06
    questo tipo di
    privilegi.
  • 10:06 - 10:12
    Penso ad esempio all'essenza dell'ADA,
    nata per
  • 10:12 - 10:21
    promuovere le pari opportunità e
  • 10:21 - 10:25
    questo significa che tutti devono avere
    la possibilità di competere all'interno
  • 10:26 - 10:30
    della vita economica degli Stati Uniti e
    quindi permetterti di entrare nel
  • 10:32 - 10:39
    mondo del lavoro e nel sistema educativo
  • 10:40 - 10:44
    e così via.
  • 10:44 - 10:48
    Ma non affronta tutti gli altri
    vantaggi
  • 10:48 - 10:53
    e svantaggi che si intersecano con
    l'abilismo. Credo che questo sia
  • 10:53 - 10:57
    un problema reale.
  • 10:58 - 11:07
    Sono una persona istruita, ho una laurea e
    un dottorato
  • 11:08 - 11:19
    e non credo che sarebbe stato così facile
    per me
  • 11:20 - 11:27
    se non avessi avuto tutti i privilegi
    che ho,
  • 11:27 - 11:31
    l'ADA non fa altro che trattare i
  • 11:31 - 11:33
    disabili come se fossero tutti uguali e
  • 11:35 - 11:43
    come se l'abilismo fosse l'unica cosa che
    devono affrontare e questo non è vero, no?
  • 11:43 - 11:47
    Penso che un altro aspetto della
    disabilità che l'ADA non affronta
  • 11:47 - 11:56
    sia quello economico, nel senso che,
    nonostante le capacità per competere,
  • 11:57 - 12:01
    molti disabili vivono ancora in condizioni
    di estrema povertà a causa di altri
  • 12:02 - 12:06
    fattori, al di là della disabilità, che
  • 12:06 - 12:08
    non li consentono di competere.
  • 12:09 - 12:16
    La cosa più triste è che se si guardano
    altri sistemi creati per aiutare
  • 12:17 - 12:19
    i disabili a uscire dalla povertà,
  • 12:19 - 12:23
    nemmeno loro riconoscono il potere che
    hanno i privilegi in questi contesti.
  • 12:24 - 12:29
    Come per esempio i servizi di
    riabilitazione professionale.
  • 12:29 - 12:34
    Ho tratto grandi benefici dal sistema
    di riabilitazione professionale e non
  • 12:34 - 12:38
    voglio parlarne male, ok?
  • 12:38 - 12:44
    Il sistema di riabilitazione professionale
    mi ha aiutato a prendere un van da guidare
  • 12:44 - 12:46
    in modo da poter andare e tornare da
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    lavoro e da scuola, ed è incredibile,
    vero?
  • 12:55 - 13:05
    Ma gli unici motivi per cui avevo
    quel van erano due:
  • 13:05 - 13:10
    Primo perchè potevo permettermelo a
    differenza di molti altri disabili
  • 13:10 - 13:12
    soprattutto quelli che non lavorano
    ancora e
  • 13:12 - 13:15
    secondo perchè il cosulente di
    riabilitazione professionale
  • 13:15 - 13:17
    pensò che valeva la pena investire su
    di me,no?
  • 13:17 - 13:21
    A qualcuno che non aveva i vantaggi che
    avevo io, parlo del tipo
  • 13:21 - 13:26
    di disabilità, delle possibilità
    economiche della mia famiglia, del colore
  • 13:27 - 13:31
    della pelle, del sesso e di tutte queste
    cose, è molto probabile che il consulente
  • 13:31 - 13:36
    avrebbe detto: "Puoi prendere il bus",
    capite?
  • 13:36 - 13:43
    "Non investiremo tutti questi soldi per
    aiutarti
  • 13:44 - 13:51
    a imparare a guidare."
  • 13:51 - 13:52
    Perchè non credevano di avere
  • 13:55 - 14:02
    un ritorno sul loro investimento,cioè che
    la persona avrebbe ottenuto un lavoro ben
  • 14:02 - 14:06
    pagato e così via. Penso che l'ADA
  • 14:06 - 14:10
    dovrebbe affrontare questo problema,
    ovvero questa intersezionalità
  • 14:11 - 14:15
    che dà ad alcuni disabili dei vantaggi
    anche all'interno del sistema
  • 14:17 - 14:21
    che è stato progettato per aiutarli e ad
    altri, ovviamente, degli svantaggi. Questo
  • 14:21 - 14:24
    è un problema reale.
  • 14:24 - 14:27
    Per quanto riguarda la mia area di
    competenza,
  • 14:27 - 14:30
    la Bioetica, ci sono stati casi in cui
    l'ADA ha aiutato molto
  • 14:31 - 14:36
    altri dove non ha fatto granché.
  • 14:36 - 14:48
    Parlando degli aspetti positivi,
  • 14:48 - 14:49
    un aiuto concreto
  • 14:49 - 14:52
    che l'ADA
  • 14:52 - 15:01
    ha dato riguarda
  • 15:02 - 15:10
    il razionamento dell'assistenza sanitaria.
  • 15:11 - 15:15
    La questione dell'assistenza sanitaria
    negli USA è un argomento parecchio
  • 15:16 - 15:18
    scottante perchè mancano le risorse.
  • 15:18 - 15:22
    Gli operatori sanitari non sono
  • 15:22 - 15:27
    sufficienti a soddisfare la richiesta.
  • 15:28 - 15:35
    Quando si parla di estendere l'assistenza
    sanitaria a un maggior numero di persone
  • 15:38 - 15:45
    senza aumentare il numero degli operatori
    sanitari,
  • 15:47 - 15:50
    diventa un vero problema, perchè alcuni
    non riceveranno
  • 15:50 - 15:59
    l'assistenza che necessitano, capite?
  • 15:59 - 16:07
    Mettiamola così, ognuno ha una sorta di
    budget.
  • 16:07 - 16:13
    In termini di bioetica si parla di
    razionare l'assistenza sanitaria.
  • 16:13 - 16:15
    Questo si rivelò un problema
  • 16:15 - 16:18
    perchè quando fu applicato su scala
    ridotta,come nello stato dell'Oregon
  • 16:19 - 16:23
    dopo l'approvazione dell'ADA,
    non sono sicuro di quando sia successo,
  • 16:23 - 16:26
    non sono uno storico, ma lo stato dell'
    Oregon ha esteso l'
  • 16:27 - 16:32
    assistenza sanitaria pubblica a un numero
    maggiore di persone e dovevano assicurarsi
  • 16:34 - 16:35
    di avere un modo per dare la priorità
  • 16:36 - 16:44
    a ciò che era coperto e quello che non
    lo era.
  • 16:44 - 16:50
    Facendo così,
  • 16:50 - 16:56
    divenne evidente che per molte
    persone disabili l'assistenza
  • 16:57 - 16:58
    sanitaria era razionata.
  • 16:58 - 17:01
    Molti trattamenti non erano coperti
    per le persone
  • 17:01 - 17:06
    disabili e invece dovrebbero esserlo.
  • 17:06 - 17:09
    Sono state avviate diverse cause contro
  • 17:09 - 17:13
    lo stato dell'Oregon nelle quali si diceva
    sostanzialmente che, "Non si possono
  • 17:13 - 17:20
    discriminare persone disabili e non
    fornire loro assistenza sanitaria,
  • 17:20 - 17:24
    sulla base della loro disabilità."
  • 17:25 - 17:29
    È un po' come dire,
  • 17:30 - 17:34
    "A questa persona non serviranno molto
    questi soldi
  • 17:35 - 17:44
    non guarirà e continuerà a rimanere
  • 17:44 - 17:53
    disabile, quindi non le daremo questa
    opzione terapeutica."
  • 17:53 - 18:03
    E questa fu una grande vincita per la
    bioetica
  • 18:03 - 18:05
    e una diretta conseguenza dell'ADA.
  • 18:05 - 18:09
    Più recentemente, una cosa simile è emersa
  • 18:09 - 18:12
    a causa del COVID-19.
  • 18:12 - 18:19
    In particolare, esistono i cosiddetti
    "protocollo di emergenza sanitaria"
  • 18:20 - 18:26
    sviluppati per i sistemi ospedalieri e gli
    Stati che prevedono di aver
  • 18:26 - 18:29
    bisogno di più posti letto in
    terapia intensiva, ventilatori ecc.
  • 18:30 - 18:37
    che non sono effettivamente disponibili.
  • 18:37 - 18:41
    Per questo bisogna capire a chi dare il
    ventilatore,
  • 18:42 - 18:50
    a chi dare un letto in terapia intensiva
  • 18:51 - 18:58
    e così via, man mano che la pandemia
    aumenta e va avanti.
  • 18:59 - 19:08
    E così sono stati sviluppati alcuni
    protocolli
  • 19:08 - 19:15
    molto discriminatori
    nei confronti delle persone disabili.
  • 19:16 - 19:22
    In particolare, in Alabama tutte le
    persone con una disabilità intellettiva
  • 19:22 - 19:24
    o affette da demenza sarebbero state
  • 19:24 - 19:28
    private di questi trattamenti salvavita
    in caso di positività al COVID-19.
  • 19:30 - 19:36
    E anche nello stato del Washington, c'era
    un protocollo piuttosto restrittivo verso
  • 19:36 - 19:40
    i disabili che venivano privati dei
    trattamenti sanitari salvavita in caso
  • 19:42 - 19:50
    di infezione da COVID-19,
  • 19:50 - 19:54
    perchè intanto sarebbero
  • 19:55 - 20:01
    rimasti comunque disabili.
  • 20:01 - 20:06
    Negli Stati Uniti esistono diversi
    protocolli
  • 20:06 - 20:14
    problematici perché esplicitamente
    discriminatori delle
  • 20:15 - 20:23
    persone disabili per quanto riguarda i
    trattamenti per il COVID
  • 20:23 - 20:26
    e così, alcune persone facenti parte di
    agenzie di tutela e
  • 20:27 - 20:34
    difesa dei disabili, come "Disability
    Rights California"
  • 20:34 - 20:40
    e ogni Stato possiede diverse agenzie di
    tutela e difesa dei disabili finanziate da
  • 20:40 - 20:45
    fondi federali e studi legali non-profit
    in tutela dei diritti dei disabili che
  • 20:46 - 20:51
    hanno fatto causa a questi Stati e ai
    sistemi ospedalieri e ottennero che il
  • 20:51 - 20:58
    governo federale fornisse le line guida
    per il razionamento dei trattamenti
  • 20:59 - 21:03
    sanitari in modo da non discriminare le
    persone disabili.
  • 21:03 - 21:09
    Si possono negare le cure per il COVID-19
  • 21:10 - 21:18
    solo a coloro che non beneficerebbero
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    delle cure perchè hanno una disabilità
  • 21:28 - 21:42
    tale da non riuscire, molto
    probabilmente, a sopravvivere al virus
  • 21:43 - 21:47
    anche con il ventilatore o in terapia
    intensiva.
  • 21:47 - 21:52
    Questo è molto diverso perchè la necessità
    di un dispositivo di assistenza come una
  • 21:52 - 21:54
    sedia a rotelle o di un aiuto per lavarsi
  • 21:54 - 21:59
    e vestirsi avrebbe portato al razionamento
    sulla base di uno di questi protocolli
  • 21:59 - 22:01
    e non ha nulla a che fare con il
  • 22:01 - 22:05
    fatto di sopravvivere o meno al virus.
    Quindi è stato giusto
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    modificare questi protocolli, altrimenti
    ci sarebbero stati razionamenti
  • 22:11 - 22:16
    per ragioni che non hanno niente a che
    fare con la possibilità di sopravvivere
  • 22:17 - 22:24
    al virus grazie ai trattamenti. Capite?
  • 22:26 - 22:32
    Quindi, che si usi una sedia a rotelle
    o che si abbia bisogno di un assistente
  • 22:32 - 22:35
    per vestirsi e lavarsi, che tu abbia o no
  • 22:37 - 22:46
    una disabilità intellettiva, questi sono
  • 22:46 - 22:53
    i motivi per cui venivano negate le cure
    per il COVID-19 e non c'entra niente con
  • 22:54 - 22:56
    la possibilità di sopravvivere alla
    malattia.
  • 22:58 - 23:07
    Quindi questi sforzi di sensibilizzazione
    erano alla base dell'ADA, hanno reso
  • 23:08 - 23:13
    illegale tutto questo e questo è molto
    importante
  • 23:14 - 23:17
    e presumibilmente ha letteralmente
    salvato diverse vite.
  • 23:17 - 23:27
    Questa è la buona notizia per quanto
    riguarda il mio lavoro e per come l'ADA
  • 23:29 - 23:31
    sia stata d'impatto e vi sono altre storie
    simili
  • 23:31 - 23:38
    Ci sono molti casi in cui la
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    bioetica è stata discriminatoria verso i
    disabili senza che
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    l'ADA se ne occupasse e se ne potesse
    occupare a causa di come è
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    scritta e del tipo di problemi che è
    stata progettata per risolvere.
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Title:
vimeo.com/.../436988743
Video Language:
English
Team:
ABILITY Magazine
Duration:
36:21

Italian subtitles

Incomplete

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