Parlo soltanto per liberare il tuo cuore
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0:09 - 0:13[Video sottotitolato in italiano]
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0:33 - 0:38Parlo soltanto per liberare il tuo cuore
7 aprile 2019 -
1:44 - 1:51[Mooji] Bene. Om. Namastê.
Benvenuti tutti al satsang di questa mattina. -
1:51 - 1:54Grazie di essere qui.
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1:54 - 2:01Abbiamo anche varie facce nuove,
quindi c'è un bel misto. -
2:01 - 2:09Spero che oggi, certo non pianificato,
avremo un satsang molto avanzato. -
2:09 - 2:13Vedremo come andrà, in base a chi si fa avanti.
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2:13 - 2:17Magari chiederò un cuscino basso per la schiena.
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2:17 - 2:19Grazie.
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2:21 - 2:24Prego, vieni tu.
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2:28 - 2:31[Interlocutore 1] Grazie Babaji.
[Mooji] Grazie. -
2:31 - 2:35[Interl. 1] Grazie per l'opportunità di essere qui.
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2:35 - 2:40C'è stato un percorso di indagine,
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2:40 - 2:46che a un certo punto,
ha smesso di risultare rilevante, -
2:46 - 2:52anche se ha avuto una funzione assai chiara
a un certo livello di coscienza. -
2:52 - 2:58Voglio portare in luce la cosa,
per vedere se puoi renderla più chiara. -
2:58 - 3:02Si tratta di:
"Il percettore può essere percepito?". -
3:02 - 3:10Osservando in questo modo,
a volte è immediatamente chiaro. -
3:10 - 3:15[Mooji] Sì, un attimo,
prima di continuare. Tieni il punto. -
3:15 - 3:21Chiariamo l'origine di questa domanda,
così capiscono tutti. Va bene? -
3:21 - 3:26Questa è una delle domande più importanti
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3:26 - 3:33che sono state poste
a chi ricorre all'autoindagine. -
3:33 - 3:41L'autoindagine era, ed è, diciamo un metodo,
un esercizio o una pratica, -
3:41 - 3:50che smaschera con molta nitidezza
ciò che non è reale in noi. -
3:50 - 3:56Quindi, questa è una domanda
che ho sollevato tempo fa -
3:56 - 4:02e continua, per molte persone, a bruciare
come un meteorite che piomba sulla terra. -
4:02 - 4:10Intendo dire questo: fatta la premessa,
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4:10 - 4:16che tutto ciò che costituisce
la tua vita fino ad ora, -
4:16 - 4:25è qualcosa di cui hai fatto esperienza
nel corpo-mente, a cui dai credito, -
4:25 - 4:31o che hai percepito in qualche modo
e hai accettato o rifiutato. -
4:31 - 4:36Tutto ciò che si trova da questo lato degli occhi,
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4:36 - 4:43la terra, il mondo, diciamo il mondo di nomi,
le forme, le persone, le cose, -
4:43 - 4:50pure il senso del tempo, del cambiamento,
tutto ciò che si può percepire o concepire, -
4:50 - 4:53e dentro, dall'altro lato degli occhi,
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4:53 - 4:59tutta la dimensione dei sentimenti,
dei pensieri, dei ricordi e dei desideri: -
4:59 - 5:04tutte queste cose vengono percepite da qualcosa.
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5:04 - 5:08Lo capite?
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5:08 - 5:12È una cosa ovvia. Accade anche a un bambino,
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5:12 - 5:16non sarà in grado
di esprimerlo a parole come faccio io, -
5:16 - 5:20ma se percepisci qualcosa, prima devi esserci tu;
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5:20 - 5:28devi esserci, prima della percezione del mondo
o del senso di 'altro da sé'. -
5:28 - 5:34Prima di tutto, deve essere presente
il senso dell'io. Sei d'accordo? -
5:34 - 5:38È una cosa molto semplice, sebbene basilare,
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5:38 - 5:42è probabile che molti non ci abbiano mai riflettuto.
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5:42 - 5:45Qui, riflettiamo su questo,
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5:45 - 5:52perché anche le cose semplici,
se vengono viste con chiarezza, -
5:52 - 5:59fanno crollare molte idee sbagliate
e questa è una di esse. -
5:59 - 6:02Stiamo esaminando la cosa più importante.
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6:02 - 6:07Tutto ciò che viene concepito o percepito,
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6:07 - 6:14deve provenire dal punto di vista di colui
che lo esperisce. D'accordo? -
6:14 - 6:21Puoi parlare dell'esperienza di un altro
e dire: "Il tale mi ha detto...", -
6:21 - 6:25non è la tua esperienza diretta,
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6:25 - 6:31ma puoi assorbire quelle impressioni
e pensare: "Per me è vero". -
6:31 - 6:36Quindi, si aggiunge tutto
alla tua famiglia di contenuti: -
6:36 - 6:41ciò che credi sia il tuo mondo. Giusto? Bene.
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6:41 - 6:48Allora, è come se tutto venisse ricondotto
verso un punto, cioè l' 'io': -
6:48 - 6:52"Io vedo, io penso, io credo, io faccio, io so,
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6:52 - 6:59"io vado, io resto, io medito, io dormo,
io mi sveglio, io vivo, io muoio". -
6:59 - 7:02Vero o no?
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7:02 - 7:05Ora arriviamo a: cos'è questo 'io'?
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7:05 - 7:10Perché è rispetto all'io
che tutto il resto è rilevante, -
7:10 - 7:14per questo 'io', questo senso dell'io.
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7:14 - 7:21L'io, in questo contesto,
è colui che percepisce: il percettore. Chiaro? -
7:21 - 7:26Come fa il percettore a percepire?
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7:26 - 7:31Be', percepisce tramite i sensi e la mente.
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7:31 - 7:37Ciò che viene udito, odorato,
gustato, visto, percepito, -
7:37 - 7:41arriva tramite questi sensi
che introducono l'informazione. -
7:41 - 7:45Gli oggetti dei sensi sono tanti:
gli occhi sono due, -
7:45 - 7:48ma possono vedere miliardi di cose;
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7:48 - 7:55le orecchie sono due, convergenti,
ma possono udire tantissime cose; -
7:55 - 8:00la bocca è una, ma dice moltissime cose:
buone e cattive; -
8:00 - 8:04il corpo è uno,
ma può percepire un'infinità di cose. -
8:04 - 8:07Tutte queste cose, dove approdano?
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8:07 - 8:16La mente le interpreta come sensazioni,
e poi qualcosa le registra come esperienza. -
8:16 - 8:19L'io è dietro a tutto ciò.
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8:19 - 8:22L'io è persino in grado di osservare la mente.
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8:22 - 8:26Sono andato troppo in là o troppo in fretta?
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8:26 - 8:31Dunque, dietro a tutto questo
c'è la sensazione 'io', l'io stesso. -
8:31 - 8:38Allora, in definitiva:
l'io è colui che percepisce tutto, -
8:38 - 8:43inclusa pure l'idea di Dio,
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8:43 - 8:45la sensazione 'io'.
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8:45 - 8:50Se si rimuove l'io, non viene percepito nulla.
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8:50 - 8:55Può essere rimosso l'io che percepisce?
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8:55 - 9:01Cosa accade nel sonno profondo a quell'io?
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9:01 - 9:05Viene percepito qualcosa nel sonno profondo?
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9:05 - 9:10Tutto ciò che il senso dell'io percepiva
nello stato di veglia... -
9:10 - 9:16L'atto di percepire avviene per lo più
nello stato di veglia fenomenico: -
9:16 - 9:22tale è il funzionamento dell'io,
che vede tutto, persone, luoghi, cose, tempo, -
9:22 - 9:29il senso del futuro, del passato e del presente;
tutto è percepito attraverso l'io. -
9:29 - 9:36Ma nel sonno profondo non parliamo
e i sensi non sono operativi. -
9:36 - 9:40Il corpo c'è, si può toccare.
Gli occhi ci sono, ma non vedono. -
9:40 - 9:44Le orecchie ci sono, ma non sentono nulla.
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9:44 - 9:49La bocca c'è, ma non parla: non accade nulla.
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9:49 - 9:54E l'io che percepisce, c'è?
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9:54 - 9:57Be', sembra di no!
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9:57 - 10:02Ma che cosa può percepire
l'assenza dell'io cognitivo? -
10:02 - 10:08Mi dispiace se qui qualcuno resta indietro,
devo procedere ancora un momento. -
10:08 - 10:14Cosa percepisce che l'io cognitivo,
ovvero l'io che percepisce abitualmente, -
10:14 - 10:21l'io che crea una storia
e la memoria che mantiene i dati della storia, -
10:21 - 10:24non è in funzione?
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10:24 - 10:28C'è qualcosa dietro questo 'io',
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10:28 - 10:33che percepisce la presenza e l'assenza dell'io?
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10:33 - 10:37Ora, quanti di voi sono ancora sul ponte sospeso?
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10:37 - 10:40Bene. Grazie.
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10:40 - 10:47Dunque, ciò che voglio dire è che parliamo
del sonno profondo e non del sogno, -
10:47 - 10:53perché nel sogno potete anche attraversare
il deserto del Sahara su un cammello, -
10:53 - 10:57ma nel sonno profondo, nel sonno senza sogni,
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10:57 - 11:05dove non c'è funzione cognitiva,
né percezione diversificata, -
11:05 - 11:12c'è comunque qualcosa?
C'è qualche forma di coscienza? -
11:12 - 11:16Vi piace dormire?
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11:16 - 11:19Vi piace il sonno profondo? Non parlo del sogno.
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11:19 - 11:27Non so quanti apprezzino coricarsi,
impazienti di sognare. [Risate] -
11:27 - 11:32Qui non diciamo 'sogni d'oro'
quando si va a dormire. -
11:32 - 11:34Basta con i sogni!
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11:34 - 11:41Sonno profondo significa svegliarsi al mattino
rinvigoriti e pronti per la giornata. -
11:41 - 11:49Sonno profondo: c'è qualcuno che se lo gode?
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11:49 - 11:51Forse non lo sapete.
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11:51 - 12:00Basta analizzare le lenzuola per dire:
"Sì, sembra sia stata una buona nottata"? -
12:00 - 12:09Allora, direi che c'è coscienza
anche nel sonno profondo. -
12:09 - 12:14Vi riferite a voi stessi
in quanto la coscienza cognitiva, -
12:14 - 12:17ossia colui che vede sempre qualcosa,
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12:17 - 12:20ma nel sonno profondo non vedete proprio nulla,
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12:20 - 12:24allora direte: "Be', non c'ero".
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12:24 - 12:32Il consumatore di esperienze,
colui che esperisce durante il giorno, -
12:32 - 12:36non è presente nel sonno profondo.
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12:36 - 12:41Non esiste nulla nel sonno profondo?
La vostra realtà può fermarsi? -
12:41 - 12:44Ciò che siete si interrompe?
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12:44 - 12:48Oppure entriamo semplicemente in un'altra fase,
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12:48 - 12:53vi sono stati diversi che si alternano?
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12:53 - 12:58Nel sonno profondo, ci siete o no?
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12:58 - 13:02Allora, spingiamoci un po' più avanti.
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13:02 - 13:06Diciamo che qualcosa si gode il sonno profondo,
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13:06 - 13:10significa che è ancora consapevole:
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13:10 - 13:13nessuna conversazione e nessuno a cui parlare,
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13:13 - 13:21ma c'è la consapevolezza dell'assenza
e della presenza dell'io funzionale. -
13:21 - 13:24Mi sono allargato troppo?
[Sangha] No. -
13:24 - 13:27[Mooji] Bene. Tornerò a spiegarlo.
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13:27 - 13:31Quell'io che è attivo, è presente anche adesso,
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13:31 - 13:37capace di capire, sentire, pensare,
conoscere, ricordare e proiettare. -
13:37 - 13:44Adesso, il senso dell'io e presente,
mentre nel sonno profondo non c'è. -
13:44 - 13:50C'è consapevolezza dell'assenza
del funzionamento di questo 'io' personale? -
13:50 - 13:54C'è consapevolezza nel sonno profondo?
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13:54 - 14:00Oppure c'è un completo spazio vuoto
che nessuno può riconoscere? -
14:00 - 14:06Lo spazio vuoto è solo dedotto,
o si può anche esperire e percepire? -
14:06 - 14:11Va be', non voglio spingervi troppo,
non è necessario per ora. -
14:11 - 14:14Diciamo che, a quanto ci risulta,
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14:14 - 14:20colui che percepisce tutto, è qui, in qualche modo,
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14:20 - 14:23qualunque cosa esso sia.
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14:23 - 14:29Tutte le percezioni: la mente, il tempo,
il passato e il presente, -
14:29 - 14:33sono relazionate a un campo cosciente.
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14:33 - 14:36Siamo d'accordo su questo?
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14:36 - 14:39Questa coscienza centrale,
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14:39 - 14:49che è il senso del conoscitore,
di colui che esperisce o il percettore, -
14:49 - 14:53ciò che è qui: può essere a sua volta percepito?
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14:53 - 15:01Questa è la domanda che avevo fatto a lui
e la faccio ad alcuni di voi per meditarci su: -
15:01 - 15:05"Colui che percepisce, il percettore ultimo,
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15:05 - 15:12"presente da qualche parte nel corpo,
può essere percepito?". -
15:12 - 15:19Cosa significa: può essere osservato,
toccato, assaporato? -
15:19 - 15:26Può essere identificato? È un oggetto?
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15:26 - 15:30È tangibile? Ha una forma?
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15:30 - 15:36Ha un inizio, una fine?
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15:36 - 15:41Ha delle qualità?
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15:41 - 15:46Tutto questo è troppo mentale per voi?
[Sangha] No. -
15:46 - 15:52[Mooji] Bene, ora puoi parlare.
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15:52 - 15:58[Interl. 1] A volte,
quando svolgo l'indagine, è chiaro, -
15:58 - 16:04arriva il riconoscimento privo di forma
ed è chiaro che il senza forma è... -
16:04 - 16:11[Mooji] Il 'riconoscimento privo di forma'
a chi accade? -
16:11 - 16:17Vacci piano adesso,
perché le parole bruciano molto in fretta. -
16:17 - 16:26Il 'riconoscimento privo di forma'
accade o avviene a chi o a cosa? -
16:26 - 16:29Ed è un riconoscimento di cosa?
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16:29 - 16:35Riguarda la cosa riconosciuta
oppure colui che la riconosce? -
16:40 - 16:44Quando dici:
"Accade il riconoscimento privo di forma", -
16:44 - 16:47accade a chi?
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16:47 - 16:52Al riconoscitore privo di forma,
o alla cosa riconosciuta? -
16:52 - 16:55Oppure a entrambi?
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17:01 - 17:05La forma può riconoscere il senza forma?
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17:11 - 17:16Stabilisci chi o cosa riconosce cosa.
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17:16 - 17:21[Interl. 1] Quello, riconosce se stesso.
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17:21 - 17:23[Mooji] E come?
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17:31 - 17:38Cosa accade se riconosce se stesso?
Non fare congetture! -
17:38 - 17:41Parla dalla tua esperienza.
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17:41 - 17:46Cosa accade se o quando riconosce se stesso?
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17:46 - 17:51Prima dobbiamo arrivare al punto,
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17:51 - 17:54ossia di nuovo la domanda:
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17:54 - 17:59colui che percepisce, che osserva, che conosce,
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17:59 - 18:04può conoscere, percepire o osservare se stesso?
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18:04 - 18:08E può essere riconosciuto?
No, torniamo indietro di un passo: -
18:08 - 18:12può essere riconosciuto ciò che osserva tutto?
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18:12 - 18:19E ricordati: esistono sensazioni talmente sottili
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18:19 - 18:23che non le si può definire a parole,
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18:23 - 18:27non sono registrate nel libro dell'umanità,
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18:27 - 18:30non hanno un nome, tuttavia vengono percepite.
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18:30 - 18:35Alcune onde sono talmente sottili
che sono inqualificabili, -
18:35 - 18:41tuttavia anch'esse vengono percepite: da cosa?
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18:41 - 18:46E perché fare la domanda:
"Il percettore può essere percepito?", -
18:46 - 18:51per scoprire se il percettore è un oggetto.
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18:51 - 18:55Mi seguite? Questo genere di domanda
ha un senso per voi, -
18:55 - 18:59oppure dobbiamo parlare d'altro?
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19:05 - 19:12Sono venuto qui per un'unica ragione:
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19:12 - 19:20risolvere questa cosa a livello esperienziale.
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19:20 - 19:26Prima e dopo ogni altra cosa,
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19:26 - 19:31vengo qui soltanto per la libertà.
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19:31 - 19:37Non ho assolutamente altra connessione con voi,
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19:37 - 19:41se non l'amore.
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19:45 - 19:51Quindi, è arrivato il momento
che qualcuno raggiunga questo punto: -
19:51 - 19:55la maturità di osservare.
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19:55 - 19:59E non si tratta di scoprire qualcosa là fuori:
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19:59 - 20:04"La risposta è all'esterno", no, deve essere qui.
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20:04 - 20:09Tu devi essere la risposta!
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20:09 - 20:14Deve scaturire da te: tu, in quanto cosa?
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20:19 - 20:24Il percettore è materiale o immateriale?
È tangibile o intangibile? -
20:24 - 20:28Ha una forma o è senza forma?
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20:28 - 20:30Esiste?
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20:30 - 20:32[Interl. 1] Sì.
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20:37 - 20:41[Mooji] Esiste in quanto cosa?
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20:41 - 20:49Qui si fanno domande che, in tutta onestà,
non vengono poste in nessun luogo del pianeta. -
20:49 - 20:52Non certo con questa intensità
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20:52 - 20:58e nemmeno con la condizione
che devi essere qui, dove sorge la risposta, -
20:58 - 21:02dato che devi esserci,
prima ancora che la risposta arrivi! -
21:02 - 21:07In verità, devi esserci,
anche per riconoscere la risposta: -
21:07 - 21:10e in quanto cosa?
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21:24 - 21:27Chi sei?
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21:27 - 21:32Vogliamo sapere tutt'altre cose:
"Questo cos'è? E quest'altro? -
21:32 - 21:37"Chi sei tu? E tu?", ma, io chi sono?
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21:37 - 21:40Cos'è questo io che sorge qui?
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21:40 - 21:48E se l'io sorge qui,
cosa osserva anche il suo sorgere? -
21:48 - 21:54E Quello, sorge?
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21:54 - 21:57È maschio o femmina?
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21:57 - 22:01A che religione appartiene?
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22:01 - 22:04Che pratica segue?
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22:08 - 22:12E la risposta può sopravvivere?
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22:12 - 22:19La risposta a queste domande
può sopravvivere per conto proprio? -
22:19 - 22:24Chi è soddisfatto o insoddisfatto della risposta?
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22:43 - 22:47In passato, chiunque poteva venire a Monte Sahaja,
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22:47 - 22:51ma chi poteva restare qui?
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22:51 - 22:59Chi può restare qui con me,
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22:59 - 23:04finché colui che resta non svanisce?
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23:10 - 23:14E chi sarà il testimone di questa scomparsa?
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23:18 - 23:21Papaji ha detto anche a me queste parole:
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23:21 - 23:32"Se devi risvegliarti, se desideri
trovare la verità, tu devi scomparire". -
23:32 - 23:40Che razza di insegnamento è questo,
da dare a un povero studente? [Risate] -
23:40 - 23:46Come si fa a scomparire?
Con un 'abracadabra'? Come si fa? -
23:46 - 23:50Che razza di sādhanā è questa?
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23:50 - 23:57L'indicazione non era stata data alla persona,
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23:57 - 24:02era stata pronunciata
e la persona non è riuscita a sopravvivere. -
24:09 - 24:12Possiamo restare a questo livello?
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24:12 - 24:20Oppure dobbiamo rallentare un po'
in modo da coinvolgere tutti? -
24:20 - 24:25Chi sopravvive a questa indagine?
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24:25 - 24:31Come ho già detto:
colui che inizia questa indagine -
24:31 - 24:40non la finirà, ma sarà finito dall'indagine.
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24:40 - 24:43Vi fa paura?
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24:43 - 24:45Vi fa paura?
[Sangha] No. -
24:49 - 24:55[Mooji] Vi eccita, divinamente? [Risate]
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25:02 - 25:08Vi siete messi in coda ad aspettare
il momento per scomparire? [Risate] -
25:14 - 25:19Solo l'intelligenza pura
può apprezzare questa cosa, -
25:19 - 25:23perché sa cosa significa svanire, e cosa scompare?
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25:23 - 25:30Ciò che non è reale, ma che si pensa lo sia.
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25:30 - 25:36Possiamo vivere nella cosiddetta realtà
del senso della persona, -
25:36 - 25:38che è una limitazione.
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25:38 - 25:44Anch'essa è coscienza;
pure la persona è una forma di coscienza -
25:44 - 25:51e forse è per questo che permane,
perché alla base è coscienza. -
25:51 - 25:54Ed è cosciente,
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25:54 - 25:59ma è molto ristretta, molto limitata,
anche egoista, -
25:59 - 26:04incline alla paura, all'insicurezza,
al desiderio, agli attaccamenti, -
26:04 - 26:10alle proiezioni e ai sogni.
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26:10 - 26:13Dietro alla persona, sostanzialmente,
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26:13 - 26:17c'è il potenziale non ancora scoperto
dell'essere umano: -
26:17 - 26:24risvegliarci al nostro vero stato,
alla nostra natura autentica, -
26:24 - 26:29in quanto coscienza immortale.
-
26:29 - 26:34Cosa significa?
Voglio dirlo, perché qualcuno pensa: -
26:34 - 26:40"Sì, sarà più elevato,
ma è altrettanto gratificante? -
26:40 - 26:44"È avventuroso come la persona?".
-
26:49 - 26:57Quando siete nel vostro stato più autentico,
rimpiangete lo stato precedente? -
26:57 - 27:01[Sangha] No.
-
27:01 - 27:09[Mooji] Più rinunciamo a noi stessi,
più diventiamo Noi stessi. -
27:09 - 27:12Qualcuno lo afferra?
-
27:12 - 27:16Più rinunciamo all'idea di chi pensiamo di essere,
-
27:16 - 27:20più ci risvegliamo alla pienezza di ciò che siamo.
-
27:20 - 27:22È una fantasia spirituale?
-
27:22 - 27:28Voi che siete qui,
dovreste essere i testimoni della verità, -
27:28 - 27:33come quando dico: "Benedetto è colui la cui vita,
-
27:33 - 27:37"la cui presenza, è la prova della verità";
-
27:37 - 27:43non solo le sue parole,
le parole sono facili, ma la sua vita! -
27:43 - 27:52Vi rendete conto che ognuno emette
un campo energetico? -
27:52 - 28:00Può essere una sorta di rumore,
oppure stando in silenzio, senza parlare, -
28:00 - 28:05se avete raggiunto un luogo profondo
di risveglio interiore, -
28:05 - 28:12che comunica e risuona con altri esseri
del pianeta, intelligenti e sensibili. -
28:12 - 28:19Ve ne rendete conto oppure vi sembrano cose
che si leggono nei libri? -
28:24 - 28:29Molto spesso odoriamo di persona;
-
28:34 - 28:37emaniamo un odore psichico di persona.
-
28:37 - 28:41Quando indugiamo troppo nelle idee sulla persona,
-
28:41 - 28:47siamo troppo nel dominio delle lagne,
proiezioni, desideri, attaccamenti, -
28:47 - 28:52delle paure, insicurezze, paragoni e competitività,
-
28:52 - 28:56invece di amare, condividere, sostenere,
-
28:56 - 29:02di elevare, meditare e riposare nel Sé.
-
29:02 - 29:11Sono due fragranze diverse:
una è un profumo, l'altra è un odore. -
29:11 - 29:17Sta a voi discernere tra l'uno e l'altro.
-
29:17 - 29:19E il satsang che cos'è?
-
29:19 - 29:26È essere in un ambiente
il cui profumo è satchitananda; -
29:26 - 29:36il cui profumo è amore, pace, gioia,
saggezza e purezza. -
29:41 - 29:45Queste cose sono fuori di voi?
-
29:49 - 29:56Inoltre, tutto ciò che sto dicendo
scaturisce da quella domanda. -
29:56 - 30:04Una volta riconosciuta, in modo esperienziale,
la verità del vostro Sé, -
30:04 - 30:10non siete nell'imprenditoria dei profumi,
-
30:10 - 30:18non siete nell'imprenditoria
della saggezza, della fede, -
30:18 - 30:24non siete nell'imprenditoria della religione:
-
30:24 - 30:29siete il Sé in armonia col campo divino.
-
30:34 - 30:41La domanda: "Il percettore può essere percepito?"
-
30:41 - 30:44non usatela se non vi attrae.
-
30:44 - 30:51Se invece vi attrae,
la grazia assisterà la vostra introspezione -
30:51 - 30:56ed è molto diretta.
-
30:56 - 31:02Ciò di cui stiamo parlando adesso,
per me è molto semplice, -
31:02 - 31:11per cui, è una gioia cercare di trasmetterlo
e di condurre questo tipo di incontro. -
31:11 - 31:16Se lo ritenessi faticoso,
allora non ve lo indicherei: -
31:16 - 31:19perché dovrei procurarvi disagio?
-
31:19 - 31:23Il disagio viene dalla mente, comunque,
non dal cuore! -
31:23 - 31:27Il cuore non lotta con ciò che dico,
-
31:27 - 31:36ma la mente, la persona, sì,
pensa a ciò che potrebbe perdere: -
31:36 - 31:39pensa ad altre cose.
-
31:39 - 31:45Nell'insieme però, per tanti di voi,
questo stato si è placato tantissimo. -
31:45 - 31:55Ogni tanto, qualcosa divampa
e vi accorgete della differenza: -
31:55 - 31:59qualcosa si sente disturbato
e l'attenzione può andare lì, -
31:59 - 32:04ma il potere di discernimento,
la centratura in voi stessi, -
32:04 - 32:08vi dovrebbero permettere
di spegnere l'incendio da soli. -
32:08 - 32:10Vero o no?
[Sangha] Sì. -
32:10 - 32:16[Mooji] Ma se vi serve un po' di aiuto,
fate presto e recidetelo subito! -
32:16 - 32:21Non è il caso di sorbirvi
un secondo giorno di cordoglio -
32:21 - 32:27o un terzo giorno di lamento. No: recidetelo!
-
32:27 - 32:32Non merita la lealtà della vostra attenzione
-
32:32 - 32:40cercare di sbarazzarvi di:
'un po' di roba che c'è nella mente'. -
32:40 - 32:44Vi percepisco
a un livello molto più elevato di questo. -
32:49 - 32:55Il percettore può essere percepito?
E se può: da cosa? -
32:55 - 33:01Un altro percettore? Un percettore più profondo?
-
33:01 - 33:05Bene. Innanzitutto voglio dire,
-
33:05 - 33:15che questo è il tipo di domanda che spunta
in una sessione avanzata del satsang. -
33:15 - 33:18Non è una domanda generica.
-
33:18 - 33:22Di solito, parliamo di molte cose diverse,
-
33:22 - 33:25ma per me è sempre la stessa cosa.
-
33:25 - 33:29Possiamo parlare ed esaminare un sacco di cose,
-
33:29 - 33:34ma con lo stesso 'io';
dallo stesso luogo di verità. -
33:34 - 33:40Significa portare verità a tutte queste cose
e osservarle da una maggiore distanza. -
33:40 - 33:45Non state sempre a chiedervi:
"Il percettore si può percepire?" -
33:45 - 33:49infatti, se succede, si tende a isolarsi comunque,
-
33:49 - 33:52non c'è il bisogno di compagnia.
-
33:52 - 33:56Non a tutti accadrà in questo modo.
-
34:00 - 34:05Inoltre, siamo in stadi diversi di maturità spirituale,
-
34:05 - 34:16cioè: il senso di essere separati
o lontani dalla meta del puro essere -
34:16 - 34:19in una certa misura è ancora vivo;
-
34:19 - 34:25ci sentiamo ancora separati
e in viaggio verso qualcosa. -
34:25 - 34:32È un'esperienza o una sensazione
abbastanza naturale, per qualche tempo, -
34:32 - 34:36perché portiamo ancora addosso
il virus della persona, -
34:36 - 34:40allora ci sentiamo così:
non stabilizzati del tutto. -
34:40 - 34:45In realtà, anche quando avrete riconosciuto il Sé,
-
34:45 - 34:51non vi sentirete del tutto stabilizzati,
non farete nessuna dichiarazione, -
34:51 - 34:56semplicemente, alcune domande
inizieranno a prosciugarsi. -
34:56 - 35:02Non si è così concentrati sul bene personale,
-
35:02 - 35:09la vita è più volta al bene
di tutti gli esseri, compreso questo. -
35:09 - 35:16Va bene, adesso mi fermo
e vi lascio respirare un po'. [Risate] -
35:16 - 35:20Ma possiamo proseguire, se hai altro da dire.
-
35:20 - 35:23Abbiamo già detto molto. Cos'hai da dire?
-
35:23 - 35:30[Interl. 1] La domanda iniziale,
quando usata nell'indagine, -
35:30 - 35:35porta a questo punto,
per cui, non so se ha senso formularla, -
35:35 - 35:41per avere maggiore chiarezza,
o se ritieni che basti così. -
35:41 - 35:46Perché il luogo in cui ci hai portato è...
-
35:46 - 35:52[Mooji] Be', c'è una sorta di finalità al riguardo.
-
35:52 - 35:58Perché porre la domanda
se non si riceve la risposta? -
35:58 - 36:06E questo tipo di domanda
viene soddisfatta con una risposta? -
36:06 - 36:14Forse ci vuole una rivelazione,
più che una risposta, -
36:14 - 36:20perché quest'ultima,
potrebbe essere la mente a riceverla, -
36:20 - 36:26e abbiamo già aggirato la mente:
allora, cosa rimane? -
36:26 - 36:30Cos'è in grado di percepire
il funzionamento della mente, -
36:30 - 36:36e di percepire persino colui che 'soffre' la mente?
-
36:36 - 36:39Vado troppo veloce?
-
36:39 - 36:42Qualcosa è consapevole di entrambi,
-
36:42 - 36:46il gioco della mente e anche colui che lo subisce?
-
36:46 - 36:52Oppure questo è troppo intimo
per includerlo come la cosa osservata? -
36:52 - 36:59Il vostro tempo qui, con me, è per questo:
-
36:59 - 37:06per risolvere o dissolvere questo mistero.
-
37:12 - 37:21L'aspetto mentale della persona però,
oppone resistenza anche a questa scoperta, -
37:21 - 37:28infatti, come dico spesso,
dentro lavorano due energie o forze. -
37:28 - 37:35Lo semplifico: c'è un'energia che opera,
in modo che permanga in noi la persona, -
37:35 - 37:42ossia incoraggiando e portando avanti
la vita in quanto persona, -
37:42 - 37:48con le solite angosce e aspirazioni:
"Sono preoccupato per i bambini: cosa farò?" -
37:48 - 37:53l'ansia per il mondo e questo tipo di cose.
-
37:53 - 37:58E c'è l'altra energia,
che concerne l'elevazione della coscienza: -
37:58 - 38:03più aumenta la consapevolezza,
maggiore è la chiarezza, l'unità -
38:03 - 38:07e l'unificazione del campo della coscienza,
-
38:07 - 38:11portando felicità e pace ininterrotte.
-
38:11 - 38:14Quando dico felicità e pace ininterrotte,
-
38:14 - 38:21intendo la pace universale
in cui possono sorgere ombre di infelicità, -
38:21 - 38:24ma la coscienza non ne è travolta: lo capite?
-
38:24 - 38:28Non dico: "Sono in pace e non ho spazio per altro".
-
38:28 - 38:31No, non è qualcosa di rigido.
-
38:31 - 38:37Nell'infinità del Sé, tutto si può manifestare
per un attimo, ma niente rimane. -
38:37 - 38:44Ad esempio: se disegno un volto nell'aria,
ci metto anche i capelli, -
38:44 - 38:48non resta niente.
-
38:48 - 38:53Tuttavia, al contempo,
non vuol dire che non gli importi. -
38:53 - 38:58È un mistero, da cui deriva tutto l'amore,
-
38:58 - 39:02la gioia, la pace e tutta la nostra creatività.
-
39:02 - 39:11La mente è uno strumento,
ma non è la fonte della creatività. -
39:11 - 39:21Ci attacchiamo ad essa, solo perché si pone,
come se fosse la fonte creativa, -
39:21 - 39:25ma la fonte creativa è il Sé.
-
39:29 - 39:33Cosa rimane?
-
39:39 - 39:46In ultima analisi, nella visione finale:
cosa rimane qui? -
39:46 - 39:48È un oggetto?
-
39:48 - 39:52Ha una forma, oppure è senza forma?
-
39:56 - 39:59È altro da te?
-
40:02 - 40:07È personale o impersonale?
-
40:07 - 40:12Tutto ciò deve essere esperito e verificato.
-
40:20 - 40:26Non c'è altro su cui riflettere,
Quello si districa da sé -
40:26 - 40:32e non è nemico del mondo,
non è in conflitto con l'attività, -
40:32 - 40:40è la radice e il grembo del mondo manifesto.
-
40:40 - 40:46Non continua a ricercare
e a porre domandare su se stesso. -
40:46 - 40:55Non può essere visto con gli occhi della testa,
-
40:55 - 40:59tuttavia è percepito.
-
40:59 - 41:04Ma non è una percezione dualistica.
-
41:10 - 41:15Torneremo sull'argomento,
se l'occasione si presenta. -
41:15 - 41:18Chi c'è là? Vieni tu.
-
41:31 - 41:35[Interl. 2] Ciao.
[Mooji] Ciao. -
41:35 - 41:43[Interl. 2] Quando sono a casa da sola,
posso osservare me stessa o la persona. -
41:43 - 41:49È un'ottima cosa
e sto andando sempre più in profondità. -
41:49 - 41:56È sorta anche la domanda:
"Il percettore può essere percepito?" -
41:56 - 42:03e mi ci sono sentita molto bene.
-
42:03 - 42:10Ma ad esempio, quando tornano a casa i miei figli,
-
42:10 - 42:15quando devo agire all'esterno, se ne va tutto,
-
42:15 - 42:19tutto l'allenamento fatto con la mente,
-
42:19 - 42:25e mi ritrovo a essere la persona,
la madre dei miei figli -
42:25 - 42:32e non penso nemmeno per un po'
di ricordare a me stessa: "Sii l'osservatore". -
42:32 - 42:36[Mooji] Sì. Avete sentito tutti?
[Sangha] Sì. -
42:36 - 42:40[Mooji] Bene. Questo punto è molto importante!
-
42:40 - 42:46A che stadio riuscite a restare neutrali,
non coinvolti? -
42:46 - 42:50Ci sono cose,
che prima che entrassero nella tua vita -
42:50 - 42:53non c'era attaccamento ad esse. Chiaro?
-
42:53 - 43:00Poi sono entrate, diventando un attaccamento
e ora non riesci più a evitarle. -
43:00 - 43:06Deve per forza andare così? Durerà per sempre?
-
43:06 - 43:09Oppure anche questo si può trascendere?
-
43:09 - 43:16E c'è la volontà di trascendere,
non l'amore, ma l'attaccamento ad esse? -
43:16 - 43:21Non l'amore, ma l'attaccamento:
c'è la volontà di trascenderlo? -
43:21 - 43:28E trascenderlo, sembra sia qualcosa
di poco piacevole? -
43:28 - 43:36Inoltre, c'è la spinta a trascenderlo?
-
43:36 - 43:42C'è il senso: "Aspetta un attimo,
la vita potrebbe essere molto più ampia"? -
43:42 - 43:45È proprio necessario che, vivendo,
-
43:45 - 43:49diventiamo più contratti e più attaccati alle cose?
-
43:49 - 43:56Si può evitare, oppure si va più
in questa direzione o in quell'altra? -
43:56 - 44:00Sono cose su cui non dobbiamo soffermarci troppo,
-
44:00 - 44:02però, ce le troviamo davanti.
-
44:02 - 44:07Abbiamo ottimi amici
nel nostro campo di contemplazione; -
44:07 - 44:15ogni tanto arrivano cose utili su cui meditare.
-
44:15 - 44:19Ci sono cose efficaci che giungono per aiutarci,
-
44:19 - 44:23questa è una di quelle, ed è molto potente.
-
44:23 - 44:29È un bene che quando sei sola, riesci a osservarti:
-
44:29 - 44:32"Il percettore si può percepire?".
-
44:32 - 44:36In questo c'è gioia, distacco, spazio.
-
44:36 - 44:43Ma non appena arriva la famiglia,
emerge il ruolo di madre -
44:43 - 44:46e copre l'universo, praticamente. [Risate]
-
44:46 - 44:51"Coscienza universale, dove sei?
La mamma è qui". [Risate] -
44:51 - 44:54E questo è quanto!
-
44:54 - 44:59Ridiamo, ma è davvero divertente?
Perché ci porta anche sofferenza. -
44:59 - 45:05Oppure pensiamo di aver qualcosa da fare?
E ha importanza? -
45:08 - 45:14Ha importanza
se lasciamo gli attaccamenti dove sono, -
45:14 - 45:19senza preoccuparcene troppo
e nel frattempo facciamo del nostro meglio? -
45:19 - 45:22Oppure va bene osservare?
-
45:22 - 45:28Non solo l'attaccamento ai figli,
ma tutto: idee, concetti, credenze -
45:28 - 45:32e alcune sembrano
talmente appropriate alla nostra vita, -
45:32 - 45:37che non pensiamo neppure
sia necessario andarle a guardare. -
45:37 - 45:42Dobbiamo andare a raschiare
per scoprire gli altri attaccamenti? -
45:42 - 45:45In realtà, li farà apparire la vita.
-
45:45 - 45:52La vita è la vostra segretaria,
li farà intervenire al momento giusto. -
45:52 - 45:56Allora, come funziona? Vi sentite coinvolti?
-
45:56 - 46:00Oppure avvertite che,
soprattutto attraverso il satsang, -
46:00 - 46:07alcune cose vengono risolte comunque,
senza usare il kit di pronto soccorso: -
46:07 - 46:11avvertite che in realtà dentro, c'è già più spazio?
-
46:11 - 46:16Qualcuno fa esperienza
che gli attaccamenti sono sempre di meno? -
46:16 - 46:19Che tutto funziona in modo diverso?
-
46:19 - 46:27"Riesco comunque ad agire,
svolgo il ruolo di genitore, ma non sono…". -
46:27 - 46:34Il ruolo non sostituisce la coscienza,
-
46:34 - 46:41anche se il ruolo sorge in essa.
-
46:41 - 46:49Mi sembra molto aperta e onesta
la tua dichiarazione, -
46:49 - 46:55che come madre, o anche come padre:
-
46:55 - 46:59"Sto bene, sono l'universo,
-
46:59 - 47:05"finché arrivano i miei figli
e allora sono un genitore". -
47:05 - 47:07Dobbiamo calarci nel ruolo,
-
47:07 - 47:13oppure è cambiato qualcosa
da quando il tuo satsang si è approfondito? -
47:13 - 47:17Ci sono delle zone invalicabili?
-
47:17 - 47:23Nel senso che possiamo parlare di coscienza,
supercoscienza, Brahman e Parabrahman, -
47:23 - 47:28ma se si parla di madre o padre, scatta:
"Non andarci, -
47:28 - 47:33"è una sorta di zona inaccessibile
o qualcosa del genere". -
47:36 - 47:41Andiamo a fondo di questa cosa:
non si tratta solo di madre e padre, -
47:41 - 47:47ci sono la carriera, altri attaccamenti
e qualunque cosa sia. -
47:47 - 47:52Ma pure questi, non compaiono forse
dentro il più vasto, -
47:52 - 47:56incommensurabile campo della coscienza?
[Interl. 2] Ripeti. -
47:56 - 48:01[Mooji] Nel tuo caso, i figli arrivano
ed emerge il ruolo di madre: -
48:01 - 48:04non è osservabile?
-
48:04 - 48:07[Interl. 2] Lo dimentico.
-
48:07 - 48:12Quando poi mi ritrovo da sola,
mi chiedo: "Perché non ci riesco? -
48:12 - 48:19"Perché non mi osservo quando sono una madre
o quando sto interagendo con gli altri?". -
48:19 - 48:22Non mi viene nemmeno in mente: se ne va tutto.
-
48:22 - 48:29[Mooji] Sai cos'è? Succede che,
non necessariamente osservi te stessa, -
48:29 - 48:31ma sei te stessa!
-
48:31 - 48:36È come se la coscienza
avesse un campo vibrazionale -
48:36 - 48:38e tu sei quel campo.
-
48:38 - 48:43Non si tratta necessariamente
di essere all'erta, non in quel senso, -
48:43 - 48:48ma è come se qualcosa fosse immune
all'attaccamento eccessivo. -
48:48 - 48:56Come se la vibrazione della coscienza
fosse sempre presente a un certo punto, -
48:56 - 49:00è come se fosse la tua percezione più forte,
-
49:00 - 49:06come dire, il campo della coscienza,
o il campo vibrazionale. -
49:06 - 49:13E in virtù di questo, è come essere
in grembo all'incommensurabile. -
49:13 - 49:23Posso esprimermi così?
Questo è proprio ciò che è... -
49:23 - 49:26Cos'è cambiato da quando è iniziato il satsang?
-
49:26 - 49:29La persona è sempre la stessa persona,
-
49:29 - 49:35oppure è solo una sorta di ombra
dentro un campo più profondo, -
49:35 - 49:43quasi indescrivibile, di gioia e di pace?
-
49:43 - 49:48Non ho verificato abbastanza con voi, ragazzi!
-
49:48 - 49:53[Interl. 2] Avverto che la mente si sta placando
-
49:53 - 49:56da quando pratico l'osservazione
-
49:56 - 50:02e ora si presenta la domanda:
"L'osservatore può essere osservato?". -
50:02 - 50:06È vero che mi sento sempre più a mio agio
-
50:06 - 50:12e anche con i miei figli
non mi capita più di litigare così tanto. -
50:12 - 50:17[Mooji] Credo che tu stia diventando
una madre migliore. -
50:17 - 50:21Qualunque sia la tua funzione, se non è dominante,
-
50:21 - 50:26se l'ego non è il primo ministro nel tuo paese,
-
50:26 - 50:30il tuo paese inteso come corpo-mente;
-
50:30 - 50:34se non è lui a governare,
-
50:34 - 50:39allora tutti i tuoi ruoli migliorano,
tutto ciò che fai, -
50:39 - 50:43perché non si tratta di compiacere la persona
-
50:43 - 50:48con tutte le sue idiosincrasie e le sue stranezze:
-
50:48 - 50:52è un agire per la gioia della coscienza.
-
50:52 - 51:00È molto più intelligente di un ego-madre
o di un ego-padre. Vero? -
51:00 - 51:06Non addolcisce troppo le cose, non vizia i bambini,
-
51:06 - 51:13è un modo saggio di fare la madre,
ma non si limita all'ambito materno. -
51:13 - 51:20È una qualità universale, in te c'è universalità,
-
51:20 - 51:27ossia sei sempre te stessa in ogni situazione
a cui la applichi, e sei efficace. -
51:27 - 51:29Mi sbaglio?
[Interl. 2] No. -
51:29 - 51:33[Mooji] Non troviamo che le nostre interazioni,
-
51:33 - 51:38pure con chi non è in satsang,
abbiano una vibrazione più alta? -
51:38 - 51:41Ti sembra sempre di dover scendere di un gradino?
-
51:41 - 51:47Non senti di poter stare con la gente
senza pretendere che siano come te? -
51:47 - 51:52Stai lì, ricavando il meglio
da ciò che è possibile al momento. -
51:52 - 51:56Non perché selezioni, no!
-
51:56 - 52:02Ma in qualche modo,
arrivi da un luogo interiore più elevato. -
52:02 - 52:08Vale la pena dirlo, perché a volte,
qualcuno esce e parla con la gente locale -
52:08 - 52:12provando magari a dire cose
che non sono appropriate: -
52:12 - 52:15ma sei davvero presente?
-
52:15 - 52:21Laddove un tempo avresti detto:
"Ah sì? Caspita!", e così via, -
52:21 - 52:25dici: "La pensi sul serio così?",
-
52:25 - 52:28"Non sempre", "Ah, va bene".
-
52:28 - 52:32"A me sembra che, se assecondo questi pensieri,
-
52:32 - 52:36"finisco in un posto più buio. A te no?":
-
52:36 - 52:41stai aiutando, non stai giocando a ping-pong.
-
52:41 - 52:46La tua esistenza
eleva il campo di coscienza intorno a te, -
52:46 - 52:50è inevitabile.
-
52:50 - 52:54Non desideri solo essere un membro della squadra,
-
52:54 - 53:01sei una galassia, in un certo senso,
che tu lo voglia o no. -
53:01 - 53:06Ti presenti dalla verità,
non provi a far sembrare tutto bello: -
53:06 - 53:08"Non agitiamo le acque".
-
53:08 - 53:13Parli dalla verità, hai rispetto:
questo è il vero rispetto di sé. -
53:13 - 53:20Sai parlare con le persone
e hai anche più capacità di valutare -
53:20 - 53:24se la conversazione porta da qualche parte o no.
-
53:24 - 53:28Non onoriamo questo in noi stessi?
-
53:28 - 53:34Quindi, questo, anche se potrebbe
essere così per un po', sta cambiando. -
53:34 - 53:38Dici di essere più calma con loro
ed è una gran cosa: -
53:38 - 53:45se la madre è più calma, lo saranno anche i figli.
-
53:45 - 53:50Magari non ti dicono: "Mamma, sei più calma",
ma agiscono in quel campo. -
53:50 - 53:57Stai creando per loro un ambiente migliore
e a poco a poco, giungi a ciò che dicevo: -
53:57 - 54:01la calma indica che sei ancora vera qui dentro.
-
54:01 - 54:04Quindi, per il momento, c'è una transizione,
-
54:04 - 54:09graduale, nei suoi tempi, e penso sia positivo.
-
54:09 - 54:15[Interl. 2] Grazie. Pensavo di dover
continuare a chiedermi la stessa domanda, -
54:15 - 54:19ma ora hai spiegato.
[Mooji] Sì, non forzatamente. -
54:19 - 54:24[Interl. 2] È molto importante.
[Mooji] Ieri parlavo con una persona. -
54:24 - 54:27È arrivata da poco ed è stata un po' qui
-
54:27 - 54:33e già prestava attenzione e leggeva libri
sull'autoindagine. -
54:33 - 54:39È venuto a Monte Sahaja solo per poco
e qualcosa è esploso dentro. -
54:39 - 54:47Adesso torna a casa con tutto questo slancio:
-
54:47 - 54:50"Le cose devono cambiare in famiglia".
-
54:50 - 54:54Gli ho detto: "No, non così.
Loro cambieranno con te. -
54:54 - 54:59"Non cominciare a spingere troppo con loro,
-
54:59 - 55:04"perché questo sbaglio l'ho già fatto io,
per tuo conto, -
55:04 - 55:08"e davvero, non funziona così". [Risate]
-
55:08 - 55:13Vai con calma per un po' e basta,
continua a cambiare, ma senza parlarne. -
55:13 - 55:20Puoi dire: "Ascoltate, mi accade questo,
sto così e forse mi troverete un po' così, -
55:20 - 55:23"ma sto davvero bene".
-
55:23 - 55:27Fai il possibile,
piuttosto che cercare di cambiare il mondo -
55:27 - 55:31e issare la bandiera del secondo avvento. [Risate]
-
55:31 - 55:36C'è qualcosa in tutto ciò,
pertanto dico: sii morbida, -
55:36 - 55:42e più ti rilassi, più tutto avviene
in un modo più carino. -
55:42 - 55:44Che cosa stupenda!
-
55:44 - 55:49È un grande dono alla tua famiglia,
invece di dire: "Devono cambiare!", -
55:49 - 55:55cambi tu e loro si integrano nel tuo campo.
È bellissimo. -
55:55 - 56:00[Interl. 2] Grazie.
[Mooji] Bene. -
56:00 - 56:03Bello il satsang di oggi?
[Sangha] Sì. -
56:03 - 56:07Stupendo! Sempre!
-
56:12 - 56:22[Mooji] Da ora in poi,
-
56:22 - 56:26dovremo osservare con questa intensità.
-
56:31 - 56:36A un certo punto della sādhanā, dell'osservazione,
-
56:36 - 56:40potreste raggiungere uno stadio molto piacevole.
-
56:40 - 56:46Ne ho parlato in India,
-
56:46 - 56:51parlavo con Rohini del fatto che,
-
56:51 - 56:56all'inizio, quando intraprendete il viaggio
-
56:56 - 57:01e l'ego vi sta alle calcagna,
-
57:01 - 57:05o avvertite che non vi è chiaro
dove siete veramente, -
57:05 - 57:09dovete lottare, dovete usare il discernimento;
-
57:09 - 57:12dovete pregare, lottare e discernere.
-
57:12 - 57:15Ed è arduo, le cose bruciano.
-
57:15 - 57:20Ma poi raggiungiamo un certo stadio
ossia un livello di maturità -
57:20 - 57:23e cominciamo a stabilizzarci:
-
57:23 - 57:29le cose iniziano a essere piacevoli,
avete buoni amici spirituali, -
57:29 - 57:33pensate a una cosa e accade,
-
57:33 - 57:38avete i vostri mantra e bhajan preferiti,
-
57:38 - 57:42vi sedete a meditare e potete restarci un'ora.
-
57:42 - 57:45"Che bella la vita spirituale",
-
57:45 - 57:52ma poi vi assopite
-
57:52 - 57:56e il fuoco non è più così intenso.
-
58:01 - 58:11Iniziate a indossare
tutto l'armamentario della spiritualità, -
58:11 - 58:17siete nella fase Vishnu, [risate]
-
58:17 - 58:20ma io qui aspetto Shiva.
-
58:20 - 58:25E Shiva cos'è? Bruciare ciò che non è autentico.
-
58:29 - 58:35Non costruite la vostra casa
fuori dai cancelli del Nirvana. -
58:41 - 58:46Che cosa significa?
Dovremmo forse preoccuparci? No! -
58:46 - 58:51Serve maggior risolutezza, quiete più profonda.
-
58:55 - 59:00Senza concentrarsi su se stessi,
in modo personale. No! -
59:00 - 59:05C'è uniformità tra dentro e fuori.
-
59:05 - 59:10Ciò che avete afferrato in modo profondo,
-
59:10 - 59:17anche la vostra presenza e il vostro essere
lo irradiano, è influenza spirituale. -
59:17 - 59:25La vostra comprensione non è arida,
-
59:25 - 59:30è viva.
-
59:30 - 59:32Non parlate più di tanto.
-
59:32 - 59:38A volte parliamo molto per convincere
gli altri della nostra spiritualità. -
59:38 - 59:44Alludo anche a una realizzazione senza parole,
-
59:44 - 59:51che, pure se non poteste parlare,
vi trasuderebbe dai pori della pelle. -
59:57 - 60:02È il nostro momento, la nostra occasione:
-
60:02 - 60:06non lasciatevela sfuggire!
-
60:12 - 60:16[Mooji] Bene. Grazie.
[Sangha] Grazie Guruji. -
60:40 - 60:46[Mooji] Ottimo.
Credo che ora ascolteremo un po' di musica. -
60:46 - 60:48Molto bene.
-
60:58 - 61:01[Musicista] Grazie Guruji.
-
61:09 - 61:15[Musicista] La musica è stata realizzata
il giorno del nostro rientro qui. -
61:15 - 61:18E...
-
61:18 - 61:24È un canto per onorare la luce che è in te,
-
61:24 - 61:28e la luce che indichi dentro di noi.
-
61:28 - 61:29Grazie.
-
62:06 - 62:14♪ Om Bhur Bhuvah Swaha
Om Tat Savitur Varenyam -
62:14 - 62:23♪ Bhargo Devasya Dhimahi,
Dhiyo Yo Nah Pracho Dayateh -
62:23 - 62:31♪ Om Bhur Bhuvah Swaha
Om Tat Savitur Varenyam -
62:31 - 62:40♪ Bhargo Devasya Dhimahi,
Dhiyo Yo Nah Pracho Dayateh -
62:55 - 63:03♪ Om Bhur Bhuvah Swaha
Om Tat Savitur Varenyam -
63:03 - 63:12♪ Bhargo Devasya Dhimahi,
Dhiyo Yo Nah Pracho Dayateh -
63:12 - 63:20♪ Om Bhur Bhuvah Swaha
Om Tat Savitur Varenyam -
63:20 - 63:28♪ Bhargo Devasya Dhimahi,
Dhiyo Yo Nah Pracho Dayateh ♪ -
70:18 - 70:23[Mooji] Ho aperto il libro a caso.
-
70:23 - 70:25Dalla Ribhu Gita,
-
70:25 - 70:35ecco alcune parole, che solo ascoltarle,
è una gioia profonda: -
70:35 - 70:42"La mia natura, in verità,
è quella della totale conoscenza imperitura; -
70:42 - 70:48"la mia natura, in verità,
è scevra da creazione o distruzione; -
70:48 - 70:54"la mia natura, in verità, è beatitudine perenne;
-
70:54 - 71:01"la mia natura, in verità,
non contiene un solo atomo di ego; -
71:01 - 71:07"la mia natura, in verità,
è quella del supremo e perfetto Brahman; -
71:07 - 71:13"la mia natura, in verità,
è quella del supremo e integro Shiva; -
71:13 - 71:19"la mia natura è quella dell'assoluto indiviso
che nulla ha in sé di limitato. -
71:19 - 71:27"Sii libero da dubbi, immaginazione e concetti
con tale convinzione ininterrotta. -
71:30 - 71:37"Essendo sempre e solo di tale convinzione
(o bhava) sull'assoluto nel tuo cuore -
71:37 - 71:43"e libero da ogni traccia di vikalpa
-
71:43 - 71:47(o dubbi, immaginazione, concetti)
della mente in catene, -
71:47 - 71:53"e immerso, indifferenziato,
nell'oceano di beatitudine di Brahman, -
71:53 - 71:58"godendo dell'ineffabile felicità,
tagliando così in pezzi -
71:58 - 72:02"la catena senza fine della terrena sofferenza,
-
72:02 - 72:07"sii per sempre stabile come esistenza indivisa".
-
72:13 - 72:16Bellissimo. Grazie a tutti.
-
72:16 - 72:18[Sangha] Grazie.
-
73:59 - 74:03Copyright © 2019 Mooji Media Ltd.
Tutti i diritti riservati. -
74:03 - 74:08Nessun estratto di questa registrazione
può essere riprodotto -
74:08 - 74:11senza il consenso scritto di Mooji Media Ltd.
- Title:
- Parlo soltanto per liberare il tuo cuore
- Description:
-
SATSANG DELLA SETTIMANA
In questo potente satsang, un'interlocutrice si fa avanti per dire che l'indagine funziona molto bene quando medita in solitudine, mentre le sembra di perdere la connessione quando si dedica ai compiti di madre nel quotidiano. Moojibaba ci guida proprio al cuore dell'indagine: "Colui che percepisce può essere percepito?", spiegando come possa permeare la nostra vita quotidiana di saggezza e di pace.
"Che cos'è il satsang? È essere in un ambiente il cui profumo è sat-chit-ananda: amore, pace, gioia, saggezza e purezza.
Queste cose, si trovano fuori di te? Tu sei il Sé, in armonia con il campo divino".
- MoojiQuesto è un brano tratto dal video intitolato “My Words Are Only to Set Your Heart Free” (Parlo soltanto per liberare il tuo cuore).
Il satsang si è svolto a Monte Sahaja, in Portogallo, il 7 aprile 2019.La registrazione completa è disponibile su Sahaja Express, un servizio in abbonamento, solo in lingua inglese: https://mooji.tv/sahaja-express/my-words-are-only-to-set-your-heart-free/
La colonna sonora del video è un brano di Sam Garrett intitolato "The Light From Your Grace", interpretato da Sam Garrett, Mollie Mendoza, George e Igor Malewicz.
Maggiori informazioni su Sam Garrett e la sua musica, sono disponibili su questa pagina di Facebook:
https://www.facebook.com/samgarrettmusic/All'inizio di ogni settimana un nuovo brano tratto da un satsang, è reso disponibile, se viene tradotto in italiano, sul sito:
https://mooji.tv/it/satsang-della-settimana/Questo e altri video tradotti in italiano, sono disponibili anche sul sito Mooji.TV: http://mooji.tv/freemedia
e sul sito http://mooji.tv/subscription un servizio in abbonamento, solo in lingua inglese.
Il sito ufficiale di Mooji: mooji.org
- Video Language:
- English
- Duration:
- 01:14:15
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