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La storia della fluidità di genere nelle Filippine

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    Ero un bambino di 8 anni
    a metà degli anni '90.
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    Sono cresciuto nelle Filippine del sud.
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    A quell'età, si è inconsapevoli
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    su cosa la società si aspetta da noi,
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    ma si è grandi abbastanza da capire
    ciò che succede attorno a noi.
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    Vivevamo in un monolocale,
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    tutti e cinque.
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    La nostra casa faceva parte
    di un gruppo di case
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    fatte principalmente di legno
    e lamiere di metallo ondulato.
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    Queste case erano costruite
    molto vicine tra loro
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    lungo strade sterrate.
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    Non ci si aspettava
    di avere alcuna privacy.
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    Quando scoppiava una lite tra vicini,
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    si sentiva tutto.
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    Oppure, se c'era un po’...
    di atmosfera romantica, diciamo...
  • 0:41 - 0:43
    (Risate)
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    si sentiva anche quella.
  • 0:46 - 0:48
    (Risate)
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    Come ogni bambino,
    avevo imparato cosa fosse una famiglia.
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    Ci sono un uomo, una donna,
    e uno o più figli.
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    Ma avevo anche imparato
    che non era sempre così.
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    C'erano altre combinazioni
    che funzionavano ugualmente.
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    C'era una famiglia di 3 persone,
    che viveva al fondo della via.
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    La donna di casa si chiamava Lenie.
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    Lenie aveva lunghi capelli neri,
    spesso raccolti in una coda,
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    e unghie curatissime.
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    Andava sempre in giro un po' truccata
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    e con il suo inconfondibile
    rossetto rosso.
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    Del compagno di Lenie non ricordo molto,
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    se non che andava pazzo
    per le canottiere bianche
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    e le catene d’oro appese al collo.
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    La loro figlia
    aveva un paio di anni in meno di me.
  • 1:27 - 1:30
    Tutti nel villaggio conoscevano Lenie.
  • 1:30 - 1:33
    Era la proprietaria
    del centro di bellezza più famoso
  • 1:33 - 1:35
    della nostra zona.
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    Quando la loro famiglia
    camminava per strada,
  • 1:37 - 1:40
    veniva sempre salutata con grandi sorrisi
  • 1:40 - 1:43
    e ogni tanto veniva fermata
    per fare due chiacchiere.
  • 1:45 - 1:47
    La cosa interessante di Lenie
  • 1:47 - 1:50
    è che era anche una donna transgender.
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    Lei è l'esempio
    di una di quelle antiche storie filippine
  • 1:56 - 1:58
    sulla varietà di genere.
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    Lenie era la prova vivente che spesso
    pensiamo che qualcosa sia strano
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    solo perché a noi non è familiare,
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    o perché non abbiamo fatto
    abbastanza per capirlo.
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    In molte culture nel mondo,
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    il genere equivale
    alla dicotomia uomo-donna.
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    È una classe fissa e non negoziabile
    di individui distinti.
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    Assegniamo caratteristiche e aspettative
  • 2:26 - 2:30
    nell'istante in cui viene determinato
    il genere biologico di una persona.
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    Ma non tutte le culture lo fanno.
  • 2:33 - 2:35
    Non tutte le culture sono così rigide.
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    Molte culture non usano i genitali
  • 2:39 - 2:41
    come base per l’identità di genere,
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    e alcune comunità nel nord America,
    in Africa, nel subcontinente indiano
  • 2:47 - 2:50
    e nelle isole del Pacifico,
    incluse le Filippine,
  • 2:50 - 2:53
    hanno una lunga tradizione
    di tolleranza culturale
  • 2:53 - 2:55
    e accettazione delle variazioni di genere.
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    Come forse sapete,
  • 2:58 - 3:02
    le Filippine sono state sotto
    il dominio spagnolo per oltre 300 anni,
  • 3:02 - 3:05
    dal 1565 al 1898.
  • 3:05 - 3:08
    Questo spiega perché
    le conversazioni quotidiane in filippino
  • 3:08 - 3:11
    siano ricche di parole spagnole
  • 3:11 - 3:16
    e perché molti dei nostri cognomi,
    compreso il mio, sembrino spagnoli.
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    Questo spiega anche la radicata
    influenza del Cattolicesimo.
  • 3:22 - 3:25
    Ma le società filippine precoloniali,
  • 3:25 - 3:27
    erano principalmente animiste.
  • 3:28 - 3:33
    Credevano che ogni cosa
    avesse una chiara essenza spirituale:
  • 3:33 - 3:38
    le piante, gli animali,
    le rocce, i fiumi, i luoghi.
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    Il potere risiedeva nello spirito.
  • 3:41 - 3:46
    Chiunque fosse in grado di controllare
    quel potere spirituale, veniva venerato.
  • 3:47 - 3:51
    Gli studiosi che hanno analizzato
    gli archivi della Spagna coloniale,
  • 3:51 - 3:55
    ci dicono anche che queste società
    erano fortemente ugualitarie.
  • 3:56 - 3:59
    Gli uomini non avevano per forza
    più benefici delle donne.
  • 4:00 - 4:04
    Le mogli erano trattate come pari,
    non come schiave.
  • 4:04 - 4:08
    I contratti familiari non erano stipulati
    senza la loro presenza e approvazione.
  • 4:08 - 4:11
    In un certo senso,
    erano le donne a comandare.
  • 4:12 - 4:16
    Una donna poteva divorziare da suo marito
    e avere possedimenti a suo nome
  • 4:16 - 4:19
    che manteneva anche dopo il matrimonio.
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    Poteva scegliere se fare figli oppure no
  • 4:22 - 4:24
    e scegliere lei il nome.
  • 4:25 - 4:29
    Ma il vero segreto del potere
    delle donne filippine precoloniali
  • 4:29 - 4:32
    era nel loro ruolo di "babaylan",
  • 4:33 - 4:38
    un termine collettivo per indicare
    sciamani di vari gruppi etnici.
  • 4:38 - 4:40
    Erano la comunità di guaritori,
  • 4:40 - 4:43
    specialisti di erbe e tradizioni divine.
  • 4:44 - 4:45
    Facevano nascere i bambini
  • 4:45 - 4:48
    e comunicavano con il mondo degli spiriti.
  • 4:49 - 4:50
    Facevano esorcismi
  • 4:51 - 4:55
    e ogni tanto,
    in difesa della loro comunità,
  • 4:56 - 4:57
    prendevano a calci qualcuno.
  • 4:58 - 4:59
    (Risate)
  • 5:00 - 5:03
    Mentre il ruolo di babaylan era femminile,
  • 5:03 - 5:06
    c'erano anche praticanti maschi
    nel regno spirituale.
  • 5:07 - 5:11
    I racconti delle prime cronache spagnole
    contengono diversi riferimenti
  • 5:11 - 5:17
    a sciamani uomini che non rientravano
    negli standard occidentali di mascolinità.
  • 5:17 - 5:19
    Si vestivano da donna
  • 5:19 - 5:21
    e sembravano effemminati
  • 5:21 - 5:23
    o sessualmente ambigui.
  • 5:23 - 5:26
    Un missionario gesuita, Francisco Alcina
  • 5:26 - 5:29
    disse che un uomo
    che pensava essere uno sciamano,
  • 5:29 - 5:30
    era "talmente effemminato
  • 5:31 - 5:34
    da sembrare decisamente
    più donna che uomo.
  • 5:35 - 5:37
    Tutto ciò che facevano le donne,
  • 5:38 - 5:39
    le faceva anche lui,
  • 5:40 - 5:41
    come tessere coperte,
  • 5:41 - 5:44
    cucire vestiti e fare vasi.
  • 5:45 - 5:47
    Danzava anche come loro,
  • 5:48 - 5:50
    mai come gli uomini,
  • 5:50 - 5:52
    che ballavano diversamente.
  • 5:53 - 5:57
    Nell’insieme, sembrava
    più donna che uomo."
  • 5:58 - 6:03
    Allora, altri interessanti dettagli
    negli archivi coloniali?
  • 6:04 - 6:05
    Temevo non me lo chiedeste.
  • 6:05 - 6:07
    (Risate)
  • 6:08 - 6:10
    Come avrete ormai intuito,
  • 6:10 - 6:13
    il modo con cui queste società
    precoloniali si gestivano
  • 6:13 - 6:15
    non ha avuto molto successo.
  • 6:15 - 6:18
    Tutto questo amore libero,
    il permesso di variare genere
  • 6:18 - 6:20
    e l'apertura verso la parità di genere,
  • 6:20 - 6:24
    si scontrarono fortemente
    con la sensibilità europea del tempo,
  • 6:24 - 6:29
    al punto che i missionari spagnoli
    passarono i successivi 300 anni
  • 6:29 - 6:32
    provando a imporre
    il loro modello a due sessi e due generi.
  • 6:33 - 6:37
    Molti frati spagnoli pensavano anche
    che i babaylan travestiti
  • 6:37 - 6:41
    erano o casti come loro
  • 6:41 - 6:44
    o avevano genitali
    non funzionanti o malformati.
  • 6:44 - 6:46
    Ma si trattava di pure ipotesi.
  • 6:47 - 6:53
    Il "Manoscritto di Bolinao", un documento
    redatto tra il 1679 e il 1685,
  • 6:53 - 6:55
    cita sciamani uomini sposare donne.
  • 6:56 - 7:00
    Il Codice Boxer, del 1590 circa,
  • 7:00 - 7:04
    fornisce indizi sulla natura
    della sessualità del maschio babaylan.
  • 7:05 - 7:09
    Dice: "Normalmente si vestono come donne,
  • 7:10 - 7:12
    si comportano da puritani
  • 7:12 - 7:14
    e sono così effemminati
  • 7:14 - 7:17
    che uno che non li conosce
    può pensare che siano donne.
  • 7:18 - 7:21
    Quasi tutti sono impotenti
    e non possono riprodursi,
  • 7:21 - 7:27
    perciò sposano altri uomini
    e giacciono con loro come marito e moglie
  • 7:27 - 7:30
    e hanno conoscenza carnale."
  • 7:30 - 7:34
    Conoscenza carnale, ovviamente,
    nel senso di sesso.
  • 7:36 - 7:38
    Nella società contemporanea
    c'è un dibattito in corso
  • 7:38 - 7:42
    su cosa costituisca il genere
    e come lo si debba definire.
  • 7:42 - 7:43
    Anche nel mio Paese.
  • 7:44 - 7:49
    Alcuni stati come l'Australia, la Nuova
    Zelanda, il Pakistan, il Nepal e il Canada
  • 7:49 - 7:52
    hanno iniziato a introdurre
    opzioni non binarie nei documenti legali
  • 7:52 - 7:55
    come passaporti
    e permessi di soggiorno.
  • 7:56 - 7:59
    In tutte queste discussioni sul genere,
  • 7:59 - 8:00
    penso sia importante tenere a mente
  • 8:00 - 8:05
    che la nozione dominante
    di uomo e donna in quanto generi statici
  • 8:05 - 8:08
    ancorati saldamente al sesso biologico,
  • 8:08 - 8:09
    sia un costrutto sociale.
  • 8:10 - 8:15
    Nel caso dei miei connazionali,
    questo costrutto sociale è un'imposizione.
  • 8:16 - 8:21
    È stato inculcato nelle loro menti
    per centinaia di anni,
  • 8:21 - 8:25
    fino a quando non si sono convinti
    che il loro modo di pensare era sbagliato.
  • 8:27 - 8:30
    Ma il lato positivo dei costrutti sociali
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    è che possono essere ricostruiti
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    per adattarsi al tempo e all'epoca.
  • 8:36 - 8:37
    Possono essere ricostruiti
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    in risposta ai cambiamenti delle comunità.
  • 8:41 - 8:44
    E possono essere ricostruiti
  • 8:44 - 8:46
    per un mondo che sta iniziando a capire
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    che imparando e lavorando sulle nostre
    diversità, non possiamo che arricchirci.
  • 8:52 - 8:54
    Quando penso a tutto questo,
  • 8:55 - 8:57
    penso al popolo filippino
  • 8:57 - 9:00
    e a un'eredità
    quasi dimenticata ma importante
  • 9:00 - 9:03
    di parità di genere e inclusività.
  • 9:03 - 9:09
    Penso ad alcune coppie che erano
    tra le anime più gentili mai conosciute
  • 9:09 - 9:12
    che non potevano essere del tutto libere.
  • 9:12 - 9:16
    Penso alle persone
    che hanno influenzato la mia vita,
  • 9:16 - 9:21
    che mi hanno insegnato che integrità,
    gentilezza e forza caratteriale
  • 9:21 - 9:23
    sono di gran lunga
    migliori metri di giudizio
  • 9:24 - 9:27
    di cose che vanno al di là
    delle nostre scelte,
  • 9:27 - 9:30
    come il colore della pelle, l'età
  • 9:30 - 9:31
    o il genere.
  • 9:33 - 9:37
    Mentre sono qui oggi,
    grazie a persone come Lenie,
  • 9:38 - 9:42
    mi sento incredibilmente grato
    per tutti quelli venuti prima di me,
  • 9:43 - 9:47
    quelli abbastanza coraggiosi
    da esporsi pubblicamente,
  • 9:48 - 9:51
    che hanno vissuto la loro vita
  • 9:51 - 9:55
    e hanno reso un po' più facile
    vivere la nostra vita.
  • 9:56 - 9:59
    Perché essere sé stessi è rivoluzionario.
  • 10:00 - 10:05
    A chiunque senta che qualcosa
    sta cercando di sconfiggerlo
  • 10:05 - 10:09
    o sta provando a farlo rientrare
    in quelle categorie scelte da altri,
  • 10:10 - 10:12
    dico: “Non mollare.
  • 10:12 - 10:13
    Io sono con te.
  • 10:14 - 10:16
    I miei antenati sono con te.
  • 10:16 - 10:21
    Il loro sangue scorre nelle mie vene
    così come scorre in quelle di molti.
  • 10:22 - 10:27
    Tu vali, e meriti diritti e riconoscimenti
  • 10:29 - 10:30
    come chiunque altro."
  • 10:32 - 10:33
    Grazie.
  • 10:33 - 10:37
    (Applausi)
Title:
La storia della fluidità di genere nelle Filippine
Speaker:
France Villarta
Description:

In gran parte del mondo, il genere è considerato binario: uomo o donna. E a questo vengono assegnate caratteristiche e tratti associati al genere biologico; ma questa non è ovunque la norma, dice France Villarta. In un intervento che è in parte una lettera d'amore alla propria cultura, e in parte una lezione di storia, ci descrive l'eredità della fluidità di genere e l'inclusività nel suo Paese natale, le Filippine; ed enfatizza la bellezza universale delle persone, indipendentemente dalle etichette che impone la società.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
10:51

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