Abbiamo realmente bisogno di pesticidi? - Fernan Pérez-Gàlvez

Per vedere la lezione intera: http://ed.ted.com/lessons/do-we-really-need-pesticides-fernan-perez-galvez

Ogni anno, irroriamo più di 2 milioni di tonnellate di pesticidi in tutto il pianeta per controllare insetti, erbe infestanti, fungine, roditori e batteri che potrebbero minacciare la nostra fornitura di cibo. Ma conviene, considerando i rischi ambientali e per la salute pubblica. Fernan Pérez-Galvez pondera i pro e i contro dei pesticidi.

Lezioni di Fernan Pérez-Gàlvez, animazioni di Mighty Oak.

Nel 1845, vasti campi di patate irlandesi
furono colpiti da un'epidemia fungina

che rapidamente infestò
questo alimento base.

L'effetto fu devastante.

Un milione di persone morì
a causa della carestia,

e oltre un milione di persone
furono costrette a lasciare l'Irlanda.

Al giorno d'oggi, evitiamo queste
catastrofi con l'aiuto dei pesticidi.

Sono una gamma di prodotti chimici fatti
dall'uomo che controllano gli insetti,

le erbe infestanti,

funghi,

roditori,

e batteri

che potrebbero minacciare il nostro cibo.

Sono una parte essenziale
della rete alimentare.

Con la crescita della popolazione,
la monocoltura, il singolo raccolto,

ha aiutato la persone a nutrirsi
adeguatamente.

Ma ha anche lasciato il nostro cibo
vulnerabile all'attacco dei parassiti.

Come conseguenza, siamo diventati
più dipendenti dai pesticidi.

Oggi, annualmente irroriamo oltre
2 milioni di tonnellate di PCB nel pianeta

per controllare questi visitatori
indesiderati.

La battaglia contro i parassiti,
specialmente insetti,

ha contrassegnato la lunga storia
dell'agricoltura.

Tracce risalenti a migliaia di anni fa

suggeriscono che gli esseri umani
bruciavano alcuni dei loro raccolti

per liberarsi dei parassiti.

Ci sono anche prove che in tempi antichi
reclutavamo altri insetti per aiutare.

Nel 300 D.C., i contadini cinesi
allevavano feroci formiche predatorie

negli aranceti per proteggere
questi alberi dagli altri insetti.

Con la diffusione dell'agricoltura,

cominciammo con piccole dosi di arsenico,
piombo e trattamenti con rame.

Ma questi erano incredibilmente tossici
per la salute umana.

Con la crescita della domanda,
la produzione sicura è aumentata,

allo stesso modo il bisogno dei pesticidi

che potrebbero controllare i parassiti
su vasta scala.

Questo introdusse l'era
dei pesticidi chimici.

Nel 1948, un chimico svizzero di nome
Paul Hermann Müller

venne premiato con il Nobel
per la sua scoperta

del diclorodifeniltricloretano,
conosciuto come DDT.

Questa nuova molecola era ineguagliabile
nel controllare molte specie di insetti

fino agli anni 50, quando gli insetti
divennero resistenti ad essa.

Quel che è peggio, i PCB hanno causato una
riduzione nella popolazione di uccelli,

hanno avvelenato sorgenti d'acqua,

e infine si è scoperto che sono causa di
problemi di salute a lungo termine.

Dal 1972, il DDT è stato vietato
negli Stati Uniti,

e ancora oggi alcune tracce
persistono nell'ambiente.

Da allora, i chimici stanno cercando
alternative.

A ogni nuova invenzione
hanno incontrato lo stesso ostacolo -

evoluzione rapida della specie.

Quando i pesticidi
distruggono i parassiti,

lasciano avanzare solo
i singoli più resistenti.

Essi trasmettono quindi i geni
resistenti ai pesticidi

alla generazione successiva.

Questo ha portato alla comparsa
di super insetti

come lo scarafaggio
delle patate del Colorado

che è resistente ad oltre
50 tipi di insetticida.

Un altro svantaggio è che altri insetti
finiscono nel fuoco incrociato.

Alcuni di questi sono utili predatori dei
parassiti delle piante o impollinatori,

quindi cancellarli dall'agricoltura
rimuove anche i loro benefici.

I pesticidi sono migliorati nel tempo

e rispondono attualmente a rigidi
standard di sicurezza,

ma possono ancora potenzialmente
inquinare il suolo e l'acqua,

avere effetti sulla natura,

e anche danneggiarci.

Considerando tutti questi rischi,
perchè continuare a usare i pesticidi?

Anche se sono imperfetti,

attualmente potrebbero essere la nostra
migliore scommessa contro le carestie,

senza contare le malattie trasmesse
dalle zanzare.

Oggi, gli scienziati sono alla ricerca di
strategie di controllo alternative

in grado di bilanciare la domanda di cibo

con aspetti ambientali.

La natura è diventata
la maggiore risorsa di ispirazione

dalla piante naturali e sostanze fungine
che possono respingere o attrarre insetti,

per reclutare altri insetti
come guardie del corpo del raccolto.

Stiamo anche andando
verso soluzioni high-tech, come i droni.

Programmati per volare sopra i raccolti,

queste macchine possono usare
i loro sensori e il GPS

per realizzare spray più mirati

che limitano l'impatto
dei pesticidi.

Con una combinazione
di comprensione biologica,

consapevolezza ambientale,

e migliori tecnologie,

abbiamo un'opportunità migliore di trovare
una soluzione olistica contro i parassiti.

I PCB non potranno mai scrollarsi di dosso
la loro controversa reputazione,

ma con il loro aiuto,

possiamo assicurare che
le catastrofi in agricoltura

rimangano nel nostro passato.