Un veterano della Seconda Guerra Mondiale in fin di vita chiede di incontrare un compagno della stessa battaglia.

Nonostante la brutalità e la perdita
di vite della Seconda Guerra Mondiale

un veterano trova conforto
in un importante incontro

di cuori e di menti.

L'ultimo desiderio di un Marine
in fin di vita

è stato quello di condividere i propri
ricordi con un compagno d'armi.

Gary Tuchman racconta come è stato
possibile realizzare quel desiderio

grazie ai social media.

[Gary Tuchman]
Marine veterano della Seconda Guerra Mondiale.

Sopravvissuto a 3 proiettili e a colpi di
baionetta nella battaglia di Guadalcanal.

Insignito della medaglia
Purple Heart.

Questo è il Sergente Bill Hessian oggi.

Quanti anni ha?

96.

96. E quando ne compirà 97?
Quando è il suo compleanno?

Il 30 Maggio.

Ci siamo vicini!

Già.

Purtroppo, la salute del Sergente Hessian
sta peggiorando.

Adesso sta ricevendo assistenza
in un hospice.

Sembrerebbe che negli ultimi tempi
la lontana campagna delle Isole Salomone

abbia invaso i ricordi
del Sergente Hessian.

A tal punto che lo staff del suo hospice
ha deciso di fare qualcosa al riguardo.

"Fai il tuo dovere, Twitter.

Un hospice di New York è alla ricerca
di qualcuno disponibile/in grado

di visitare un paziente veterano --
età 96 anni --

che ha partecipato alla battaglia
di Guadalcanal.

Il paziente è unicamente interessato
a parlare con qualcuno

che abbia condiviso questa
specifica esperienza."

Twitter ha fatto il suo dovere.

Abbiamo rintracciato Harold Berg
a Peoria in Illinois.

Anche'egli un Sergente dei Marines
durante la Seconda Guerra Mondiale.

Anch'egli insignito della medaglia
Purple Heart.

Anch'egli presente alla battaglia
di Guadalcanal.

Senza alcuna esitazione,
Harold Berg e un amico di famiglia

sono saltati su un aereo
per New York City,

e si sono messi in viaggio per la Contea
di Rockland, New York, dove

Bill Hessian abita con la figlia
e la famiglia di lei,

per realizzare quest'ultimo desiderio.

Harold Berg? Questo è Bill Hessian.

Entrambi Marines.

Presenti entrambi a Guadalcanal.

Entrambi eroi americani.

Ciao, perbacco!

Un leatherneck.

Già.
-Già.

In che unità eri?

Compagnia A.

Combat Engineers.

Ah sì, Combat?

Perbacco, tu ed io
abbiamo più o meno la stessa età.

Io ho 96 anni.

Tu 96? Io 92.

Già.

Vado ancora dietro alle ragazze.

[Risate]

Dico anche bugie, ahah

Suo nipote.

[Mr. Tuchman] Con familiari
e amici riuniti attorno a loro,

i due uomini hanno condiviso i momenti
trascorsi durante la guerra,

e hanno parlato delle proprie ferite
fisiche ed emotive,

che permangono,
dopo tutti questi anni.

Beh ragazzo, sei fortunato ad essere qui.

Già. Mi ha colpito proprio
in quel punto.

Già.

E mi ha attraversato
verticalmente.

E poi, non so spiegare,

perché avevo un foro sulla schiena,
così.

Beh, la vita è stata piuttosto gentile
nei tuoi e nei miei confronti.

Sì.
-Già.

Al momento, non va poi così bene.

Beh, questo sì, ma come vedi,
abbiamo alle spalle tante belle giornate.

Oh, già.

Già.

[Mr. Berg] Ho perso mia moglie 2 anni fa.
Eravamo sposati da 71 anni.

Oh.

Anche Serg. Hessian è vedovo.
Era sposato da 55 anni.

Beh, e adesso cosa ti fanno fare?

Vivo qui con mia figlia.

Falci l'erba e...?

Eh?

Falci l'erba?

Non riesco a fare nemmeno quello.

E quello che fanno fare a me
di questi tempi. Falciare l'erba. [Risate]

Già.

Eccomi, proprio qui.

[Mr. Tuchman] Ci sono voluti più di
75 anni affinché questi uomini

condividessero i ricordi della battaglia
di Guadalcanal.

Ma adesso Bill Hessian e Harold Berg
sono amici.

Questa è la mia medaglia di
appartenenza ai Marines degli Stati Uniti.

E' dove abbiamo ricevuto
la nostra formazione.

Ma, quando si sono salutati,

sapevano che probabilmente
non si sarebbero più rivisti.

E' stato bello rivedere
un compagno Marine.

Già.

E' stato davvero bello.

Voglio che guardi la videocamera.

[Mr. Tuchman] Un ultimo desiderio
esaudito.

Gary Tuchman, CNN,
New City, New York.

[Sospiro] Che ve ne pare.

E' la cosa migliore che abbia visto
in parecchio tempo.

Gary Tuchman,
grazie per questo.

E a quei due uomini:
vi ringraziamo infinitamente.

Santo cielo!