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D: Ciao a tutti e benvenuti su Podcast
Italiano. Quello di oggi è un video
-
molto speciale perché abbiamo Erika dopo non so
quanto tempo in un video che non sia un vlog.
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E: Sì, è vero. Ciao a tutti.
-
D: E vuoi spiegare il perché
della tua apparizione,
-
del tuo ritorno qui sul canale YouTube?
-
E: Sì, tra qualche giorno, esattamente il…
-
D: Il 22 settembre, quindi forse è già passato
per voi che state guardando questo video.
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E: Ok. Sarà il compleanno di Podcast
Italiano, ben 5 anni dall'apertura
-
del podcast. E quindi per festeggiare questa
ricorrenza – comunque cinque anni sono tanti
-
– Davide ha deciso di… di fare un Q&A, domande
e risposte, con le vostre domande ovviamente,
-
curiosità sul progetto più che altro e gli
serviva qualcuno che leggesse le domande.
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D: Esattamente. Abbiamo già fatto un video
del genere due anni fa, se ti ricordi.
-
E: Mi ricordo un video in cui accendemmo
una candelina su un dolce improvvisato.
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D: Sì, anche oggi dovremmo fare qualcosa così.
-
E: Ok.
-
Ma prima di passare alle domande voglio
ringraziare lo sponsor di oggi, che è NordVPN. Uno
-
sponsor molto speciale per Podcast Italiano perché
ha supportato il progetto negli scorsi mesi. Se
-
non sapeste che cos’è una VPN, è un servizio che
vi permette di crittografare il vostro traffico su
-
internet, rendendolo sia più sicuro che anonimo.
Questo è importante se usate per esempio wifi
-
pubblici, come in hotel, in ristoranti, in
caffetterie. Ma una VPN ha tanti vantaggi per
-
chi impara le lingue come voi, perché cambiando la
vostra posizione, scegliendo un server in un altro
-
paese del mondo immediatamente avrete accesso
all’intero catalogo di servizi di intrattenimento
-
come Netflix, Rai Play, Disney +. Quindi vi si
sbloccheranno di fronte ai vostri occhi film,
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serie TV, contenuti, che prima erano del tutto
bloccati. Io stesso di recente per ascoltare un
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canzone del mio gruppo musicale preferito, che era
uscita prima in Australia e in Nuova Zelanda per
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questioni di fuso orario, ho usato NordVPN dal mio
telefono e ho avuto modo di sentirla in anticipo
-
su Spotify; questo è stato molto molto bello. E a
proposito, potete usare NordVPN anche dal vostro
-
telefono, potete connettere fino a sei dispositivi
contemporaneamente, e andranno tutti alla velocità
-
della luce. Seguite il mio link e usate il
codice PODITA all’acquisto e avrete il 73% di
-
sconto e 4 mesi in omaggio. Grazie a Nord per il
sostegno in questi mesi e iniziamo con le domande.
-
D: Io non le ho viste, non le
ho lette, Erika negli scorsi 10
-
minuti ha fatto un lavoro di selezione, di
raggruppamento, quindi sono tutto orecchi.
-
E: Volevo fare una premessa prima di farti
la prima domanda e cioè che tu non li hai
-
visti ma io ho letto un po’ i messaggi e ci
sono tante persone che non ti hanno fatto
-
domande ma ti hanno fatto complimenti, ti
hanno ringraziato per il tuo lavoro, per
-
tutte le cose che hanno imparato grazie ai tuoi
video. Quindi mi sembrava doveroso menzionarli.
-
D: E mi sembra doveroso ringraziare tutti
i commenti positivi che avete fatto adesso,
-
in questa occasione, o che fate sempre.
È una frase stereotipata però senza il
-
sostegno di un pubblico un progetto del genere
non potrebbe esistere, quindi grazie a voi che
-
guardate i video che ascoltate i podcast
e che mi sostenete in qualsiasi maniera.
-
E: Ok, e allora adesso possiamo cominciare.
-
D: Andiamo.
-
E: Ti faccio la prima domanda che, diciamo,
è anche la più adatta per iniziare perché,
-
appunto, partiamo dall'inizio, no? Infatti, un
sacco di persone ti hanno chiesto perché hai
-
deciso di cominciare con questo progetto,
no? Menziono qualcuno… maricesar03,
-
olgakedziora_ credo si pronunci, scusate
se sbaglierò a dire i vostri nomi.
-
D: Li storpieremo, [E: Esatto.]
quindi scusateci in anticipo.
-
E: Carlos Ss. e so che anche qualcuno sul
gruppo Telegram aveva questa domanda, quindi…
-
D: Gruppo Telegram del Podcast Italiano Club, a
proposito. Io stesso ero un fruitore di podcast
-
tipo il mio e mi piaceva utilizzare i podcast come
materiale per imparare le lingue che imparavo e
-
all'epoca ero molto più appassionato di lingue
straniere, nel senso che le imparato molto più
-
attivamente di oggi [E: Sì.] e… e quindi ho
deciso di fare una cosa simile semplicemente.
-
E: Beh…
-
D: E l'ho detto anche in un video recente
con Alberto Arrighini, gliel'ho detto a lui,
-
lui mi ha ispirato un po’ perché ho visto che
esisteva già un progetto simile a quello che
-
volevo fare io che era il suo e ho visto
che aveva una pagina Patreon addirittura,
-
quindi mi ero già fatto qualche sogno tipo [E:
Sì.] “Potrei fare anch'io una cosa simile”,
-
quindi… quindi grazie Alberto
se stai vedendo questo video!
-
E: Però tu quindi avevi questa
idea di poter… cioè, più che
-
idea magari questo sogno di poterci
vivere o è nato più come un hobby?
-
D: Mmm. C'era un po’ quel sogno,
nel senso… mi sarebbe piaciuto. Non…
-
E: Però forse non volevi dirlo ad alta
voce, no? Per scaramanzia, non so.
-
D: Sì, come dire… non… Mi rendevo conto
del fatto che era possibile. Come dire,
-
oggi mi rendo conto che si può vivere aprendo
un progetto online. Nel mio campo poi ho visto
-
tante persone farlo, conosco persone che
hanno progetti molto più grossi del mio che
-
hanno iniziato facendo qualcosa tipo la mia e
che hanno delle aziende con 10–15 dipendenti.
-
E: Sì, a questo proposito proprio sul gruppo
Telegram Anton ti chiedeva se era una cosa,
-
diciamo, premeditata, che pensavi da tempo
o se invece è stata una cosa del momento.
-
D: Ci ho pensato per un po’ di tempo,
non mi ricordo se settimane o mesi forse,
-
immagino qualche mese prima di… come dire,
trovare il coraggio di… di farlo. Però se
-
posso dare un consiglio: se avete in mente idee
tipo “Vorrei realizzare un progetto” di qualsiasi
-
genere meglio (se potete farlo, dipende dal
progetto), meglio… meglio iniziare subito e farlo,
-
non… non pensarci troppo perché uno impara
tanto facendo le cose e non, come dire…
-
E: Meditando.
-
D: Pianificando in anticipo.
-
E: Sì.
-
D: Quindi sì.
-
E: Sempre più o meno su questo argomento Atallia.n
chiede: “È stato difficile creare il podcast,
-
disegnare il sito e trovare i primi ascoltatori?”
Quindi proprio un po’ più a livello pratico.
-
D: Beh sì, ci sono delle cose che uno deve
imparare a fare, tipo… tipo fare un sito,
-
gestire, che ne so, gli aspetti più
tecnici, però non è così difficile,
-
nel senso, le informazioni ci sono, quindi
oggi poi è più facile che mai. Se uno vuole
-
fare un podcast lo può fare con piattaforme che
semplificano molto [E: Sì.] il processo, quindi…
-
E: Sì, beh, anche creare i siti non
-
è [D: Sì certo.] difficile come
poteva esserlo magari all'inizio.
-
D: Si impara, per questo dico:
bisogna farle queste cose,
-
mettersi e… e imparare tutti questi aspetti
più noiosi forse che però sono fondamentali.
-
E: Infatti cuadernodeandre
ti chiede: qual è l'impatto,
-
cambio più grande che Podcast Italiano ti ha dato?
-
D: Vabbè, avere uno stipendio? [Ridono].
Anche questo l'ho già detto in passato: io
-
non ho mai lavorato nel senso di avere un lavoro
fisso, cioè ho fatto qualcosina mentre studiavo,
-
però cose non molto… non molto serie, quindi
questo è il mio primo vero lavoro serio. E quindi
-
questo è il cambiamento più grande. Io, finita
l'università, avevo già questo… questo progetto
-
era già avviato, e quindi ho potuto continuare a
farlo. Quello è un cambiamento, avere dei soldi.
-
E: Beh, direi.
-
D: Quindi grazie a voi che mi
finanziate la casa e il cibo.
-
E: Daniel Scarchilli, credo
di pronunciare giusto, chiede:
-
“Che cosa avresti voluto sapere che in realtà
non sapevi prima di cominciare su questa strada?”
-
D: Forse quello che ho detto prima: avrei
voluto avere una maggiore consapevolezza
-
della realizzabilità, della fattibilità di
un progetto del genere, però è una cosa che
-
scopri strada facendo. Quindi avrei voluto
magari avere più questa consapevolezza,
-
magari avrei preso questo tipo di
attività più seriamente fin dall'inizio.
-
E: Da prima.
-
D: Sì, tipo vedo adesso persone che hanno
progetti molto nuovi e lo… lo approcciano
-
proprio con una serietà magg… diversa, una
serietà, una mentalità più imprenditoriale
-
fin da subito. È chiaro che bisogna
avere sempre pazienza, se uno pensa
-
dall'oggi al domani di… no? Farsi… crearsi uno
stipendio si sbaglia, probabilmente si sbaglia.
-
E: Beh, ti faccio una domanda che è forse
la mia preferita di Portuguese with Leo.
-
D: A proposito di… A proposito di persone
che hanno iniziato un progetto con una
-
mentalità molto così, imprenditoriale: c'è
Leo, iscrivetevi al suo canale, lui è da
-
pochi mesi che ha iniziato col suo progetto,
meno di un anno e ha quasi i miei iscritti,
-
insomma, sta facendo le cose molto
molto bene, quindi un ottimo esempio.
-
E: Allora sì, in realtà ti fa ben due domande. La
-
prima e più importante è: “Come
fai ad avere così tanto stile?”
-
D: È la potenza delle lingue
straniere, no? Più ne impari,
-
più acquisisci stile. Vedi Luca Lampariello, no?
-
E: Ah, ho capito. La seconda domanda è:
“Come fai a…” Ha scritto: “Ora sul serio”.
-
D: Ah quindi non era serio.
-
E: Esatto. Forse non era serio.
-
D: Ora mi offendo molto con Leo.
-
E: Chiede: “Come fai a far sì che non
ti manchino idee di video ed episodi?”
-
D: Perché chi ha detto che non mi mancano idee?
Come più o meno tutti i creatori di contenuti,
-
immagino, ho una lista con tante idee. Poi
-
alcune idee sono più facilmente
realizzabili, altre… altre meno.
-
E: Altre forse sono su questa lista
tipo da quando hai cominciato,
-
io ogni tanto vedo che sono
sempre lì, mai realizzate.
-
D: Sì esatto, dipende anche dai periodi poi.
Ci sono periodi in cui ti senti più creativo
-
e ti vengono più idee, altri periodi in cui
lo sei di meno. Sicuramente leggere aiuta.
-
E: Sì, infatti stavo per dire…
-
D: Quindi se uno fa video nel mio caso
sull'italiano o anche sull’italiano come,
-
insomma, curiosità sulla lingua, chiaramente
leggere aiuta, mi fa venire tante idee.
-
E: Ci Bressan: “Cosa faresti di diverso da
quello che hai fatto fino a qui?” Cioè, c’è
-
qualcosa di cui magari sei pentito che
comunque faresti in maniera diversa?
-
D: Forse avrei aperto prima la pagina
su Patreon, il mio club, che ringrazio,
-
ringrazio tutte le persone che sono
sul club perché sono fondamentali,
-
il loro supporto è fondamentale. Penso
che avrei dovuto iniziare prima perché,
-
a proposito di meditare troppo alcune scelte
e pianificare in maniera eccessiva, ecco,
-
per me Patreon è stato così. Una cosa che
avrei fatto diversamente, che avrei preso…
-
preso meno impegni relativamente a Patreon,
perché io faccio un sacco di cose su Patreon
-
il che è ciò che lo fa funzionare secondo
me, perché ci sono 800 persone oggi, però
-
mi prende anche tanto tempo e quindi non posso
fare altre cose che vorrei fare o comunque è più
-
difficile. E continuo a non imparare da… da
ciò perché continuo a fare nuove cose per il
-
club su Patreon, il club del libro, sembra che sto
sponsorizzando adesso e lo sto facendo in realtà.
-
E: Ogni scusa è buona per sponsorizzare il
Patreon. Poi … chiede: “C'è qualcuno che
-
avresti voluto avere nel podcast”, immagino come
ospite intenda, “ma che non hai ancora avuto?”
-
D: Per esempio Alessandro Barbero che forse
conoscete, è uno storico molto famoso in Italia,
-
molto famoso anche tra chi impara la lingua
e l'ho contattato qualche mese fa per parlare
-
del suo ultimo libro e mi ha risposto. Io
pensavo che non mi avrebbe risposto perché,
-
no? Lo vedevo come una celebrità irraggiungibile.
Mi ha risposto dopo venti minuti rifiutando però
-
in maniera molto molto gentile, dicendo che
non aveva proprio tempo e non poteva, quindi…
-
E: Ma dai, però comunque è un signore…
-
D: Un signore, sì.
-
E: Ok. Poi ci sono un po’ di persone a cui
manca un po’ il podcast. Infatti Timoteo chiede:
-
“Perché hai smesso di aggiornare il podcast? Mi
manca molto”. E Atallia di cui abbiamo letto,
-
credo, una domanda già prima ti chiede anche:
-
“Usciranno ancora gli episodi di
Riflessioni senza trascrizioni?”.
-
D: Beh, ne è uscito uno qualche giorno fa. Sì,
manca anche a me il podcast. Come avete visto,
-
mi sono concentrato su YouTube negli ultimi mesi
per vari motivi. Non lo so. Perché… come dire,
-
YouTube ti permette di raggiungere un pubblico
nuovo più facilmente. Seconda cosa: perché…
-
perché il mio tempo è limitato e quindi… io
farei tutto, però dovendomi concentrare mi…
-
mi sono concentrato su YouTube. Mi piace anche
molto l'interazione che c'è su YouTube, il fatto
-
che ci siano i commenti e tutto questo aspetto.
I podcast sono più come.. la mia sensazione è:
-
io faccio una cosa, produco un episodio e poi
lo lancio nel vuoto. C'è molto poco… molto
-
poco feedback, per usare un anglicismo che usano
tutti [E: Riscontro.] molto... Però in realtà sì,
-
è più che altro una questione di… di tempo e
non poter far tutto da solo. E c'erano anche
-
altre domande, non so se volevi stare su
questo argomento, di persone, per esempio,
-
se non sbaglio era Lazlo sulla chat Telegram
del club che chiede se ho piani di creare un
-
team o un gruppo, come dire… assumere persone
e… Sì, in futuro mi piacerebbe sicuramente,
-
perché no? Oggi, come dire, mi rendo conto
che si può fare, tanti l'hanno fatto.
-
E: Sì.
-
D: Ah, a proposito, anche Vera sempre sulla chat
del club diceva la stessa cosa: “Se nel futuro,
-
il club nello specifico, diventa troppo
impegnativo, assumeresti qualcuno per… per
-
farti aiutare? Quali sarebbero i tuoi
dubbi o… o rischi se Podcast Italiano
-
diventasse un'impresa con dipendenti? Cosa
faresti per mantenere l'essenza come oggi?”
-
Io non mi preoccupo troppo in realtà del…
di questa cosa, che se assumessi persone
-
Podcast Italiano perderebbe la sua essenza.
Non lo credo, non lo temo sinceramente,
-
penso che… cioè tanti lo fanno. E… come dire…
sì, diventa una cosa più professionale, magari.
-
E: Quindi non saresti, diciamo,
geloso del progetto, come di… non so,
-
condividere una tua creatura, un tuo figlio.
-
D: Non lo so, dovrei vedere ma non
credo. Sinceramente non credo, anzi,
-
credo che i vantaggi sarebbero
molto molto maggiori, nel senso,
-
il fatto di non dovermi uccidere, fare tutto
io. Poi penso che comunque mi ucciderei perché
-
alla fine se non fai alcune cose puoi
sempre farne altre [E: Sì.] e quindi…
-
E: Puoi sempre trovare il modo
di riempirti ogni momento.
-
D: Sì.
E: Poi ho tenuto un po’ in sospeso la domanda
-
più interessante. In realtà l'hanno chiesto in
tantissimi. Non so neanche se riuscirò a leggere
-
tutti i nomi perché è una domanda stragettonata.
Tutti vogliono sapere cose del tipo se hai mai
-
pensato di abbandonare il progetto, se hai avuto
difficoltà, quali sono state le tue difficoltà.
-
D: Beh, sicuramente all'inizio c'è stato qualche
mese in cui non caricavo niente. I primi anni
-
in cui non lo facevo in maniera professionale
sicuramente c'è stato qualche momento di sconf…
-
No, non sconforto perché comunque non ero neanche
forse così legato (al progetto) [E: Sì.] e quindi,
-
come dire, non pubblicavo niente per mesi e
me ne fregavo. Da quando lo faccio in maniera
-
professionale ed è il mio lavoro, quindi
da… fine 2019, diciamo, sicuramente ci sono
-
stati periodi in cui ero di umore un po’ più
nero, vedevo le cose in maniera più negativa,
-
ma penso sia normale in qualsiasi lavoro. Per me
in realtà il 2020 è andato molto bene, nonostante
-
il mondo fosse totalmente impazzito [E: Sì.] e
ci fosse il pandemonio pandemico. Quest'anno,
-
il 2021 per me è stato più difficile, è stato
più difficile mantenere alta la motivazione,
-
fare un video a settimana o quasi,
trovare argomenti di cui parlare,
-
come diceva Leo. In realtà non è stato così
facile come magari sembra. Il lockdown poi,
-
lavorare sempre qui a casa tutto il tempo,
anche quella è una cosa che prima o poi dovrò
-
cambiare perché sono troppo sedentario.
Vivo in questa stanza che… in questo
-
appartamento che è troppo piccolo per fare
tutto, lavorare, vivere, eccetera, quindi…
-
E: Però non credo tu abbia mai
pensato di abbandonare tutto.
-
D: L’abbandonare no, perché alla fine diventa…
diventa il tuo lavoro, no? Ed è questo il
-
mio lavoro, questa è la… la mia vita adesso.
Abbandonarlo vorrebbe dire farsi un'altra vita.
-
E: Sì, cambiare davvero radicalmente.
-
D: E visto che non… non saprei
assolutamente cosa fare se non questo,
-
non vorrei… non vorrei cambiare,
non ho un reale motivo di farlo.
-
E: Certo.
-
D: È vero che essendo una cosa un po’ forse
particolare ti chiedi se ha senso, ha senso
-
un progetto del genere, tra dieci anni avrà
ancora senso, tra quindici anni, tra vent'anni
-
farò ancora video su YouTube? Farò podc… cosa
farò tra vent'anni? È una domanda che mi mette
-
molta paura se ci penso troppo a lungo, però penso
che è una domanda che si fanno tutti, immagino.
-
E: Sì, infatti.
-
D: Quindi, cioè…
-
E: Beh, ma poi è una domanda a cui
di fatto nessuno ha risposta perché,
-
non so, adesso uno ha dei desideri, ha
delle aspirazioni, pensa di volere delle
-
cose che poi magari anche solo tra cinque
anni non vorrà più o vorrà cose diverse,
-
quindi, non so neanche se poi abbia
così senso fare progetti così a lungo
-
termine. Maria … Gonzalez chiede: “Trovi
questo progetto più interessante adesso di
-
prima?” Cioè, credi che sia diventato più
interessante col tempo? Beh, spero di sì.
-
D: Beh, non lo so, dipende dai momenti. Cioè,
all'inizio, proprio quando ho iniziato nel 2016
-
chiaramente ero pieno di entusiasmo, ero
entusiasta di iniziare questo progetto,
-
quindi [E: Certo.] forse quello era l'apice
di entusiasmo. Poi negli anni successivi,
-
come dire… è stato variabile. Poi quando sono
riuscito davvero a farlo diventare il mio lavoro,
-
quindi 2019–2020, anche lì c'è stato… c'è stata
una nuova ondata di forte entusiasmo secondo me,
-
ero entusiasta davvero di… di farlo come lavoro,
di non dover andare più all'università che odiavo.
-
Adesso mmm… non so, è un lavoro interessante
sicuramente, parlo di cose che mi piacciono,
-
faccio cose che mi piacciono in generale, però è
anche più, come dire, una cosa di routine, faccio…
-
E: Sì, è diventata la normalità.
-
D: Sì certo, nel senso… faccio cose interessanti
all'interno di un lavoro che ha tanti aspetti di
-
routine. Faccio tante cose che sono sempre uguali
ogni settimana, ogni giorno [E: Sì.] e quindi non
-
è che uno può essere [E: Certo.] sempre esaltato
tutto il tempo [E: No, infatti.], sempre felice,
-
anche se… cioè, io non credo che esistano
lavori così. Però in generale magari…
-
E: Sì, e poi secondo me anche tante cose quando
poi le fai a livello professionale diventano anche
-
ansiogene, no? Nel senso che… cioè, quando una
cosa passa da essere un hobby a essere il tuo
-
lavoro ed è la cosa che ti dà da mangiare di
fatto e inizia anche a diventare più un ansia,
-
no? Quella di dover performare, appunto,
tanto uno sportivo quanto magari un libero
-
professionista, di dover sempre performare
al massimo, di dover mantenere uno standard.
-
D: Sì, certo, poi se hai un pubblico
c'è anche l'aspetto delle aspettative
-
del pubblico e se fai video per
50 persone o per 90.000 è diverso.
-
E: Okay, adesso ti faccio una domanda
di A. D., finalmente un nickname che
-
so dire in maniera facile perché è proprio
A. D. “Se avessi abbastanza soldi e risorse
-
quale progetto ti piacerebbe realizzare, sia
legato al canale che a livello personale?”
-
D: Abbastanza soldi e risorse… che poi
sono sempre soldi risorse credo, no?
-
E: Sì, credo di sì, non lo so.
-
D: Ok. Non lo so, qualcosa nella vita
reale, credo, sia… sarebbe interessante.
-
E: Ok.
-
D: C'era anche qualcuno che chiedeva
se ho intenzione di aprire l'albergo di
-
Podcast Italiano nella chat su Telegram
perché è qualcosa di cui ho parlato,
-
non mi ricordo dove, cioè anche noi ogni
tanto ne parliamo, sarebbe bello… beh,
-
non so se ha senso economicamente
aprire un albergo di Podcast Italiano…
-
E: Un “Podcast Italiano Albergo”.
-
D: Però creare eventi dal vivo oppure creare,
-
non lo so, campi estivi o cose… cose di
questo genere, qualcosa nella vita reale.
-
E: Sì.
-
D: Non… non che non sia reale Internet.
-
E: Sì, però non online magari.
-
D: Di persona, di persona ecco. Se avessi un
milione di euro, non so cosa farei sinceramente.
-
E: Ma di sicuro non un progetto,
ma una bella vacanza e via.
-
D: Sì no, però… beh, sicuramente
assumerei persone se avessi più
-
soldi. So che è banale però se
assumi persone devi anche pagarle.
-
E: Eh. Beh, poi per concludere
una domanda un po’ di rito,
-
però: sia Zoek che Sara chiedono un po’
quali sono i tuoi piani per il futuro,
-
Sara ti fa proprio la solita domanda da
colloquio “Dove ti vedi tra dieci anni?”
-
D: E anche Lazlo sulla chat su Telegram chiedeva
“piani per il futuro”. Un po’ l'abbiamo già detto.
-
Assumere persone sarebbe bello, mi piacerebbe
fare un corso, l'ho detto prima, è una cosa che
-
avrei dovuto fare anni fa perché economicamente
ha senso. Poi non lo so. Il futuro… non lo so.
-
Tra cinque anni, dieci anni è difficile
prevedere dove sarò e cosa starò facendo,
-
però ci vuole anche tanta organizzazione e tanta
pianificazione. Io non sono bravo in queste cose,
-
nel pianificare cose, la mia pianificazione
di solito non va oltre i sette giorni.
-
E: Beh, dai però forse sei riuscito a
migliorare un po’ anche in quello, no?
-
D: Grazie a te, tra l'altro, che mi hai
detto: “Ma D. forse se tu ti facessi un
-
piano dei contenuti per un mese, magari…
magari potrebbe aiutarti questa cosa?”
-
E: Pensate che idea!
-
D: Io da cinque anni che faccio il
creatore di contenuti ho detto: “Sai che…”
-
E: Sai che non ci ho mai pensato?
-
D: E voglio ringraziare te Erika perché alla
fine sei stata una parte… parte integrante di… di
-
questo progetto, anche se, come dire, a volte
non ci sei per mesi nei podcast, nei video,
-
però alla fine secondo me è indicativo della
tua importanza per questo progetto il fatto
-
che molto spesso le persone quando parlano di
questo progetto, quando ringraziano me spesso
-
ringraziano anche te. E quindi vuol dire che… che
sei stata una parte integrante e fondamentale.
-
E: Bello, molto bello.
-
D: Quindi grazie.
-
E: Purtroppo sì, mi piacerebbe
partecipare di più, fare più cose,
-
però purtroppo il tempo è limitato e…
-
D: La verità è che vuole soldi e io non la pago.
-
E: Sì beh, questo chiaramente.
-
D: Va bene, basta, basta. Prendi il vino! Scusa
è che se no che anniversario è, che compleanno
-
è se non festeggiamo? No ma non una roba
vecchia di vent'anni. Vorrei non intossicarmi.
-
E: Beh, Davide, è comparsa
magicamente una bottiglia.
-
D: Un blanc de blanc vino spumante,
mi sembra un’ottima occasione. Sono
-
riuscito a non distruggere niente.
E niente. Fa sentire al microfono!
-
E: È diventato un video ASMR.
-
D: E allora cosa si dice in
queste situazioni, Erika?
-
E: Alla vostra!
-
D: Alla vostra e alla nostra e altri
cinque anni di Podcast Italiano.
-
E: Cin!
-
D: Ma chiudo così?