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Showing Revision 2 created 04/18/2013 by Alessandra Tadiotto.
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タイトル:
Conversando con Elaine Díaz sobre la blogósfera de Cuba
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概説:
Conversando con Elaine Díaz sobre la blogósfera de Cuba, en el GV Summit 2012. Pride Inn Raphta Road, Nairobi, Kenia, 3 de julio del 2012, 3.22pm
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Ciao Eliana, raccontami...
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Bene, a parte la vita a Cuba
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e tutto il resto,
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che problemi incontri
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nella copertura che fai per Global Voices
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sull'isola?
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Beh, scrivo per Global Voices dal 2010
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quando l'editrice regionale in spagnolo
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mi domandò se mi interessava collaborare con Global Voices
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e cominciai a scrivere
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su una notizia molto triste per noi,
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un aereo precipitato
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nella provincia di Sancti Spiritus (Santo Spirito).
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Da quel momento
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cominciai a cercare di riscostruire
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ciò di cui stavano parlando
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i blogger dell'isola, le persone che avevano accesso ad internet,
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persone comunque con mezzi ancora limitati
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e la connessione è piuttosto lenta.
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In questi momenti il problema principale
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che affronto per la copertura di Global Voices
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è che Global Voices vuol dar spazio alla realtà dei blog
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e agli spazi su internet,
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però molto spesso succedono cose a Cuba
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che tardano a finire su internet,
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proprio a causa di questo limite nella tecnologia
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o nell'uso di internet.
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Quindi noi stessi stiamo ragionandoci su,
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Se ci aspettiamo di ottenere... e perdiamo una settimana
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o proviamo a iniziare, andare avanti con quello che sta accadendo,
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come una copertura in diretta degli eventi abbiamo
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senza avere ancora una riflessione dei Social media.
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È un dibattito che forse
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non arriva molto in altri paesi
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costituisce una buona parte del quotidiano.
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Come cercare di fare i post il meglio possibile.
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Cuba è un paese abbastanza controverso in termini di questione politica
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e ci sono spazi nella blog-sfera piuttosto distanti,
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uno opposto all'altro.
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È un po' impegnativo ogni giorno
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cercare di mantenere una copertura di Cuba
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più neutrale possibile,
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seppure sia il mio parere personale sulla nostra realtà.
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È abbastanza difficile da raggiungere.
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Beh, che sia è il più onesto ed equilibrato possibile.
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Dagli articoli che hai scritto,
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quali reazioni hai raccolto,
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quali commenti
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hai ricevuto
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dal sito web stesso o da altri mezzi?
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Beh, quasi tutti gli articoli che scrivo per Global Voices ricevono commenti,
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commenti piuttosto controversi,
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ma in commenti recenti in certa misura cerchiamo di rispondere sempre a tutti
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Questi commenti sulle questioni.
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È stata la cosa più interessante che mi è capitata,
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un sacco di persone che cercano di contattarmi
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via email
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per imparare un po' più su Cuba
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a cominciare da quello che scrivo su Global Voices.
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E alcuni anche nella serie ho scritto
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sui cavi di Wikileaks, o
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Ha detto... i fili su Cuba.
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Ha generato un sacco di commenti e molte repliche
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già nei media ufficiali.
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Nei media mainstream
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iniziare a replicare esattamente lo stesso posto
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perché ho provato una piccola analisi su tre posti
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Io fondamentalmente ha scritto
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vedere quali erano i problemi che stavano parlando.
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da un po ' analisi quantitativa all'inizio.
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Poi, un po' spiegando che sono stati soggetti,
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le posizioni su questi argomenti
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ed è stato super interessante
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perché è stato pubblicato
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esclusivamente per Global Voices
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e improvvisamente ha generato un sacco di media.
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Un'altra cosa interessante è la traduzione.
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Non è così emozionante o come nuovo per il mio
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vedere i messaggi tradotti in inglese.
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Ma si va un giorno e vedere il tuo post
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... .in magyar o Aymara
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o in lingue che non sono molto ben conosciuti nel mondo
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è estremamente buono perché sai
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che è un po ' di quei luoghi dove queste lingue sono parlate è leggere su Cuba
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o almeno avere la possibilità
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che queste storie farli da Cuba.
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Sei parte della blogosfera cubana?
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Come è il tuo rapporto con i tuoi genitori?
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Essere che una parte della blogosfera cubana è complicata
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È una questione complessa.
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perché è una blogosfera, come lei ha detto,
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È costantemente in crescita.
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Cuba ha ora quasi 600 Blog fatto da Cuba.
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Può sembrare molto poco,
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ma per un paese con solo il 14%
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penetrazione di Internet da solo, è sufficiente,
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perché ci sono persone che stanno spendendo tempo libero
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stanno usando la connessione dai loro posti di lavoro
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hanno quasi mai collegamenti dalle loro case
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un po ' di avere la realtà di Cuba.
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Allora, improvvisamente immerso in questa dinamica
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altezze del 2008 quando appena creato il mio blog,
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E ' stato qualcosa di simile molto solitario, o non c'erano molte persone
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C'erano molti blogger
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e appena ci comunicabamos tra noi.
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Ma sulle alture dell'anno 2012
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già hanno tenuto riunioni nazionali anche faccia a faccia dei blogger in Cuba.
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Già i cittadini di azioni
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come la pulizia del fiume Almendares
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Esso fu convocato completamente dalle reti sociali
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e ha incontrato persone provenienti da dentro e fuori di Cuba.
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Programmi di alfabetizzazione sono stati fatti
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computer tecnologia questioni cittadino
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per le persone che hanno un po' meno conoscenza.
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E poi, comincia ad essere una grande comunità
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dove è ancora difficile trovare consenso
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ma dove vengono create aree di discussione estremamente interessante
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dove sono i dialoghi molto produttivi generati
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dove sono un po ' di apprendimento
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... per essere più inclusiva
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per rispettare la voce di altri,
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per capire che ogni blog è un'esperienza individuale
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è un'esperienza unica
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che esso non deve essere tutto.
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e in un certo senso, ci insegna a rispettarci a vicenda,
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comprendere termini come la libertà di espressione,
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come il rispetto per le differenze principalmente.
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e media, a Cuba, credo che non esiste nessun media, se non c'è solo il supporto del governo,
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mi corregga se sbaglio.
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Se sono i media ufficiali, che sono State tutte.
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I media ufficiali cubani appartengono a istituzioni statali.
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La centrale dei lavoratori di Cuba, per esempio, ha la media,
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il partito comunista di Cuba ha il suo supporto,
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l'Unione dei giovani comunisti ha anche una presa di mezzi propri...
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e nel caso di studenti universitari
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hanno la rivista Alma Mater
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e sopra, sono rappresentati quasi tutti i settori
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da qualche parte tra stampa,
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Ma se... regione tutti i mezzi di informazione riconosciuti sono statali
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il rapporto della blogosfera con i media di stato
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È interessante,
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Se bene all'inizio
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non erano molto ascoltati o letto
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perché siamo stati molto pochi,
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proprio ora, se sono abbastanza leggere e sono anche citati
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I blogger cubani vengono intervistati nei media,
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e ci sono anche molti argomenti
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che sei parte della preoccupazione dei cittadini
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si nasce prima nella blogosfera
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e poi, la stampa o il giornalismo tradizionale approva.
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Fa come le indagini, come ricerche più profonde
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e improvvisamente comincia ad avere un dialogo
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tra bloguereos e la stampa tradizionale.
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Cosa fare se non pensare è un rapporto di profonda avversione
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non per screditare i blogger
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che è, per il fatto di essere blogger.
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Sì, c'è un blogger screditata
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da certe tendenze politiche
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ma queste argomentazioni politiche non sono basate
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sei blogger
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o utilizzare le nuove tecnologie per raccontare la realtà
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come può accadere in altri paesi
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dove il fatto di non avere titolo di giornalista
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È possibile ignorare qualsiasi cittadino, o qualcosa così.
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Non credo che sia il caso di Cuba, ancora.
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Almeno per quest'anno, per il momento.
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Grazie Elaine.