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Our Technology for Equal Access: Sensory Impairments

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    >> Eric: Sono Eric e ho una disabilità
    visiva nota come la malattia di Stargardt
  • 0:15 - 0:18
    ed è una degenerazione maculare
    che colpisce la visione centrale
  • 0:18 - 0:23
    rendendo difficile la lettura
    dei caratteri piccoli e dei dettagli
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    perciò uso i lati degli occhi per
    vedere meglio nella periferia.
  • 0:26 - 0:28
    >>Computer: Zoom Text attivato.
  • 0:28 - 0:31
    >>Eric: La strumento di tecnologia
    assistita che uso principalmente
  • 0:31 - 0:33
    sul computer è ZoomText
  • 0:33 - 0:36
    che ingrandisce lo schermo
    e mi permette di aumentare
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    o di ridurre le dimensioni
    di quello che leggo
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    a seconda del bisogno.
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    ZoomText ha anche
    un lettore di schermo incorporato
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    che mi aiuta
    a leggere documenti
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    dato che i miei occhi
    si stancano facilmente
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    Uso uno schermo TV
    sulla scrivania
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    che mi consente
    di vedere la lavagna
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    e quello che viene
    proiettato dall'insegnante.
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    >>Mike: Ciao, sono Mike.
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    Ho una disabilità visiva.
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    Vedo da vicino ma
    da lontano è tutto sfocato.
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    Uso una serie di
    tecnologie diverse
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    nella mia quotidianità.
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    Il mio smartphone funziona perfettamente
    per quello che mi serve.
  • 1:20 - 1:24
    Contiene una
    serie di app
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    che mi aiutano
    nella quotidianità.
  • 1:29 - 1:36
    Ho Voice Dream Reader,
    che è un'app di input
  • 1:36 - 1:40
    che ti permette di
    passare da un medium all'altro
  • 1:40 - 1:47
    e legge tutto ad alta voce.
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    >> iPad: Liceo, Liceo Martedì
    19 luglio 2016, 5 del pomeriggio.
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    >> Mike: Ed è quello che dice il cartello.
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    La lettura selettiva è importante
    per chi ha una disabilità visiva
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    perché molti dei testi stampati
    esistenti al mondo, in generale,
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    non sono accessibili
    per le persone con disabilità visive,
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    o per le persone cieche.
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    >> Jessie: Ciao.
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    Mi chiamo Jessie,
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    e sono una studentessa del quarto anno
    all'Università di Washington.
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    Mi sto specializzando in informatica
    e ho già una laurea in diversità.
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    E mi definisco una persona sorda.
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    Come tecnologia assistiva
    uso un impianto cocleare,
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    che è il dispositivo che mi consente di
    sentire i suoni.
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    Spesso uso un sistema FM,
    che do ai miei professori
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    in modo da poterli sentire
    più chiaramente nell'impianto cocleare.
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    È come un microfono.
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    Un altro strumento
    che uso quasi tutti i giorni
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    si chiama CART (C-A-R-T),
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    vale a dire
    "Communication Access Realtime".
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    Si tratta di uno strumento
    di sottotitolazione simultanea,
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    che mi permette di leggere
    la trascrizione sullo schermo
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    mentre i professori parlano.
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    >> Takashi: Mi chiamo Takashi
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    e ho la retinoschisi,
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    una malattia che colpisce la retina.
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    Di solito uso la fotocamera del cellulare
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    per fotografare la lavagna,
    o i compiti per casa
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    e ingrandisco l'immagine
    il più possibile.
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    I lettori di schermo non li uso molto
    ma mi piacciono,
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    e ho ZoomText sul portatile.
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    Gli smarphones
    sono strumenti fantastici.
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    Sono grato di essere nato in un'epoca
    in cui esistono gli smartphones,
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    perché non riesco a pensare
    di andare a scuola
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    o di vivere
    senza uno smartphone.
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    >> Grace: Sono una sorda "profonda".
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    Ho sempre usato due apparecchi acustici
    e l'anno scorso, a 17 anni,
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    ho installato un impianto cocleare
    all'orecchio destro
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    perché non riuscivo a sentire nulla
    dall'orecchio destro.
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    A scuola mi assiste un interprete
    di lingua dei segni
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    e c'è anche una persona
    che prende gli appunti per me
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    quando ne ho bisogno.
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    E se la lezione prevede
    la visione di video o film
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    di solito sono sottotitolati
    oppure, se non ci sono sottotitoli,
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    l'insegnante fornisce una trascrizione.
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    Nei corsi d'ingegneria
    ci sono molti lavori di gruppo
  • 4:52 - 4:56
    e in quel caso
    uso un interprete.
  • 4:57 - 5:00
    E parlo con gli altri studenti,
  • 5:00 - 5:03
    assicurandomi che sappiano
    della mia sordità.
  • 5:03 - 5:06
    Dico solo loro
    di parlare più lentamente
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    o di parlare più forte e di solito
    sono sempre molto disponibili con me.
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    >> Vincent: Mi chiamo Vincent
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    e sono un dottorando
    in informatica umanistica
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    al Georgia Institute of Technology.
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    Come per tutte le persone con disabilità,
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    anche chi presenta la stessa disabilità
    accede alle informazioni diversamente.
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    Ad esempio, io sono cieco
    e uso principalmente i miei computer,
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    e dico questo perché
    ho cinque o sei computer
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    con diversi sistemi operativi,
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    e uso ciascuno
    in modo diverso.
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    Uso vari programmi
    per la lettura dello schermo
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    con sintetizzatori basati
    su hardware e software.
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    Indosso un apparecchio
    che non nota nessuno.
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    Si tratta di tecnologia all'avanguardia.
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    Veniva utilizzato nell'esercito
    e all'epoca era molto costoso.
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    Sono auricolari per la conduzione ossea
    usati dai corridori.
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    Li indosso quasi sempre.
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    È tecnologia avanzata a cui adesso
    tutti possono accedere,
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    anche il mio orologio
    è connesso a questo apparecchio,
  • 6:06 - 6:09
    e quando appare qualcosa
    posso sentirlo nella mia testa
  • 6:09 - 6:10
    anche se c'è gente.
  • 6:10 - 6:13
    Sento la notifica per qualsiasi cosa,
  • 6:13 - 6:15
    messaggi, notizie, aggiornamenti.
  • 6:15 - 6:19
    E non ho nemmeno più bisogno
    di consultare il cellulare.
  • 6:24 - 6:25
    >> Sheryl: Sono
    Sheryl Burgstahler
  • 6:25 - 6:28
    e dirigo la sezione
    Accessible Technology Services
  • 6:28 - 6:30
    all'Università di Washington, a Seattle.
  • 6:31 - 6:34
    Come avete capito,
    è fondamentale
  • 6:34 - 6:37
    che le persone con disabilità accedano
    alle tecnologie di cui necessitano,
  • 6:37 - 6:40
    comprese le tecnologie assistive,
  • 6:40 - 6:44
    così che possano avere successo
    nell'istruzione, nella carriera
  • 6:44 - 6:47
    e in tutte le attività
    a cui desiderano dedicarsi.
  • 6:47 - 6:50
    È fondamentale, inoltre,
    che gli sviluppatori informatici,
  • 6:50 - 6:57
    compresi i creatori di siti internet,
    documenti, software o altro,
  • 6:57 - 7:01
    rendano questi prodotti accessibili
    per chi usa la tecnologia assistiva
  • 7:01 - 7:04
    e per chiunque altro.
Title:
Our Technology for Equal Access: Sensory Impairments
Description:

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Video Language:
English
Team:
DO-IT
Duration:
07:44

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