Intimicizia: i tre fondamenti per un'amicizia che funziona | Shasta Nelson | TEDxLaSierraUniversity
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0:05 - 0:10La nostra società è frantumata
da un'epidemia di solitudine. -
0:10 - 0:15E non parlo
dei tipici eremiti stereotipati -
0:15 - 0:19che in genere immaginiamo
quando parliamo di solitudine. -
0:19 - 0:23Parlo piuttosto della maggior parte
di noi, in questa stanza, -
0:23 - 0:26che è sola senza rendersene conto,
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0:26 - 0:29e che magari nemmeno lo riconosce.
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0:29 - 0:31Spesso pensiamo:
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0:31 - 0:34"Non sono solo. Conosco più persone
di quante riesca a frequentarne." -
0:35 - 0:38E tuttavia spesso diciamo
di sentirci sconosciuti. -
0:38 - 0:42Conosciamo più gente rispetto
a qualsiasi altra epoca della storia -
0:42 - 0:47e tuttavia ci sentiamo come se
non avessimo nessuno con cui confidarci. -
0:47 - 0:50La nostra rete social
aumenta sempre di più -
0:50 - 0:53ma crescono anche i nostri dubbi
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0:53 - 0:55sull'effettiva protezione di tale rete
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0:55 - 0:57e su chi meriti fiducia
in caso di bisogno. -
0:57 - 1:02La solitudine dei nostri giorni
non è dovuta alla mancanza di interazioni; -
1:02 - 1:04ma alla necessità di
una maggiore intimità. -
1:05 - 1:06Per esempio,
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1:06 - 1:07in un mio momento di solitudine,
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1:07 - 1:11mi trovavo in realtà insieme
a cinque dei miei migliori amici -
1:11 - 1:13con cui uscivo ogni settimana.
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1:13 - 1:15Avevamo fatto qualche settimana
di vacanza insieme -
1:15 - 1:17e stavamo tornando a casa.
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1:17 - 1:19Decidemmo di condividere a turno
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1:19 - 1:22le nostre impressioni
sull'ultimo mese della nostra vita. -
1:22 - 1:26Quando toccò alla quarta persona,
quella prima di me, -
1:26 - 1:30disse una cosa che a qualcuno
ricordò qualcosa che aveva letto, -
1:30 - 1:33che gli ricordava qualcosa
che sua sorella aveva detto, -
1:33 - 1:36e avete già capito come va a finire...
il momento era passato, -
1:36 - 1:38senza che io avessi detto la mia.
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1:38 - 1:39Mi ricordo che pensai:
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1:39 - 1:41"Prima o poi qualcuno dirà:
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1:41 - 1:45'Oh, dovremmo tornare alla condivisione,
per sentire cosa ha da dirci Shasta.'" -
1:45 - 1:47No.
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1:47 - 1:49Poi uno di noi guardò l'ora
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1:49 - 1:52e disse: "Oh, è tardi.
Devo scappare." -
1:52 - 1:54Mi dissi: "Appena lo noteranno
si sentiranno in colpa -
1:54 - 1:56'Ehi, non abbiamo mica sentito Shasta!'"
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1:56 - 2:01Uno alla volta mi abbracciarono,
ci salutammo e ce ne andammo. -
2:01 - 2:05Salii in macchina, e mentre mi allontanavo
dal tempo passato con i miei amici -
2:06 - 2:08sentii questa vocina...
non so: voi ce l'avete? -
2:08 - 2:11nella mia testa c'è questa
bimba impertinente -
2:11 - 2:13con le codine,
tutta stizzita e imbronciata -
2:13 - 2:15che mi fa: "Non ci posso credere.
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2:15 - 2:18Beh, tu sei quella che propone
momenti di condivisione -
2:18 - 2:20e poi non vogliono neanche
stare a sentirti? -
2:20 - 2:22Ti meriti amici migliori."
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2:23 - 2:24Io avevo amici.
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2:24 - 2:26Non mi sentivo sola
perché non avevo amici; -
2:26 - 2:28ero sola perché non mi sentivo notata.
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2:28 - 2:29E l'"intimicizia",
-
2:29 - 2:32il rapporto più stretto che abbiamo
- "l'amicizia in intimità" - -
2:32 - 2:38è quando due persone si sentono notate
in un modo protetto e soddisfacente. -
2:38 - 2:40Io non mi sentivo così,
e non sono l'unica. -
2:40 - 2:44Quando negli ultimi due anni
ho chiesto a più di 6.000 persone -
2:44 - 2:47"Quanto sei felice delle tue amicizie
in una scala da 1 a 10 -
2:47 - 2:49con il massimo a dieci?
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2:49 - 2:52Quanto vicino ti senti ai tuoi amici?"
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2:52 - 2:54Pensateci un attimo.
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2:54 - 2:55In tutti i miei sondaggi,
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2:55 - 3:01dal 50 al 70% di noi ha ottenuto
un punteggio uguale o minore di cinque. -
3:01 - 3:04Non solo nei nostri rapporti
più stretti -
3:04 - 3:06ci adagiamo
sull'insoddisfazione; -
3:06 - 3:10ma è da due a quattro volte più facile
dare un punteggio di uno o due -
3:10 - 3:13piuttosto che esprimere
una soddisfazione da nove o dieci. -
3:14 - 3:16C'è grande insoddisfazione relazionale.
-
3:16 - 3:19Abbiamo fame
di vicinanza gli uni agli altri. -
3:19 - 3:22E a differenza di quanto
si crede di solito -
3:22 - 3:23quando si è in questo stato
-
3:23 - 3:27la soluzione non è "Esci e conosci gente.
Iscriviti a un club. Fatti nuovi amici." -
3:27 - 3:31La soluzione è imparare
a sviluppare amicizie migliori. -
3:32 - 3:36La maggior parte di noi non ha mai preso
lezioni su come costruire relazioni. -
3:36 - 3:38E così mi sono messa a scrivere:
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3:38 - 3:41proprio come quando
si osservano gli esperti -
3:41 - 3:42di scienze sociali al lavoro
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3:42 - 3:46nel loro studio di ciò che ci unisce,
delle persone di cui ci fidiamo, -
3:46 - 3:48di ciò che ci rende amici del cuore
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3:48 - 3:49di ciò che serve in una coppia
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3:49 - 3:51di ciò che costruisce fiducia.
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3:51 - 3:55Emergono tre denominatori comuni.
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3:55 - 3:57Ed è come una formula:
servono tutti e tre. -
3:57 - 4:01Non ne bastano due, quindi
voglio svelarveli tutti e tre e userò -
4:01 - 4:03ciò che chiamerò
"triangolo dell'intimicizia" -
4:03 - 4:05Vedremo come interagiscono.
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4:05 - 4:09All'inizio di tutti i nostri rapporti,
la prima cosa che serve è la lettera P -
4:09 - 4:11cioè positività.
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4:11 - 4:13Perché quanti di voi oggi
non si sono svegliati pensando -
4:13 - 4:17"Mi servirebbe proprio qualche
nevrotico, lagnoso, egocentrico in più -
4:17 - 4:19che mi faccia sentire
quanto sono inadeguato"? -
4:19 - 4:20(Risate)
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4:20 - 4:22Nell'amicizia vogliamo la gratificazione,
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4:22 - 4:25la gioia, vogliamo sentirci bene.
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4:25 - 4:27Questo significa sorrisi,
risate e gentilezza -
4:27 - 4:33e gesti di generosità ed empatia,
e conferme, gratitudine, affermazione... -
4:33 - 4:37tutte quelle cose
che ci fanno sentire accettati. -
4:37 - 4:38E, diciamocelo.
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4:38 - 4:41Questo non significa
spensieratezza costante. -
4:41 - 4:43Ci capiterà ancora di piangere
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4:43 - 4:45e sfogarci e lamentarci.
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4:45 - 4:48Ma la scienza sociale ci dice
che ogni relazione, per essere sana, -
4:48 - 4:49deve avere un rapporto
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4:49 - 4:53di cinque interazioni positive
per ogni interazione negativa. -
4:53 - 4:55Questo significa
che per ogni volta che prelevi -
4:55 - 4:56per esserti lamentato e lagnato,
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4:56 - 4:59devi depositare cinque atti
di allegria e ricompense. -
5:00 - 5:02Obbligatorio per qualsiasi rapporto sano.
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5:02 - 5:06La seconda cosa che serve
è la lettera C, costanza. -
5:06 - 5:08Tutti conosciamo persone simpatiche
-
5:08 - 5:10positive e divertenti,
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5:10 - 5:13ma se non le rivediamo,
non si tratta di amicizia. -
5:13 - 5:15Costanza sono le ore passate in contatto.
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5:15 - 5:17La storia che abbiamo costruito.
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5:17 - 5:20Il tempo che abbiamo passato insieme.
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5:20 - 5:22È il modo in cui creiamo
rituali e schemi. -
5:22 - 5:24Aumentiamo le interazioni.
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5:24 - 5:27Ci conosciamo meglio.
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5:27 - 5:30È proprio qui che, mettendo
insieme tempo e costanza, -
5:30 - 5:32costruiamo in maniera efficace...
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5:32 - 5:35iniziamo a capire in cosa consiste
la vera costanza. -
5:35 - 5:37È qui che si crea la fiducia.
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5:37 - 5:39Quando diciamo "Voglio fidarmi",
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5:39 - 5:41non vogliamo sentirci
come sopra a gusci di uova -
5:41 - 5:44cioè come se non sapessimo
prevedere le reazioni degli altri. -
5:44 - 5:47Ci sentiamo protetti
se possiamo prevedere -
5:47 - 5:49e sappiamo prevedere
se esiste uno schema, -
5:49 - 5:51e se passiamo più tempo insieme.
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5:51 - 5:52Questo è proprio ciò
-
5:52 - 5:55che da piccoli ci faceva sentire
automaticamente amici -
5:55 - 5:57perché la scuola era una costante.
-
5:57 - 6:00E ancora oggi è ciò che ci serve
per creare relazioni -
6:00 - 6:03sul lavoro, a scuola, in parrocchia
o nelle associazioni -
6:03 - 6:05perché la nostra costanza
è un automatismo. -
6:05 - 6:07Se aveste altre 20 opzioni,
-
6:07 - 6:09non scegliereste loro come amici.
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6:09 - 6:12Siete amici perché
siete costanti con loro, -
6:12 - 6:15e alla fine ci costruite sopra
le altre due componenti. -
6:16 - 6:19Molti di noi hanno amicizie piacevoli
- la positività - -
6:19 - 6:22e con loro facciamo cose
con regolarità, -
6:22 - 6:25ma senza la terza componente,
non saranno amicizie che funzionano. -
6:25 - 6:28La terza componente è la vulnerabilità.
-
6:29 - 6:32La vulnerabilità è quando condividiamo,
quando riveliamo, -
6:33 - 6:36quando lasciamo entrare gli altri,
quando ci esponiamo di più. -
6:36 - 6:39Nel mio libro insegno
cinque tipi di vulnerabilità, -
6:39 - 6:40ma diciamo
-
6:40 - 6:43che non basta mostrare
gli scheletri nell'armadio, -
6:43 - 6:44le insicurezze e vergogne.
-
6:44 - 6:48Con gli amici si deve anche parlare
di ciò che funziona -
6:48 - 6:51e dei successi,
e rischiare di vantarsene. -
6:51 - 6:54Si tratta di condividere
la nostra storia, i nostri sogni. -
6:54 - 6:56Di riuscire a verbalizzare
ciò che sentiamo -
6:56 - 6:58e di chiedere ciò che ci serve.
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6:58 - 7:00Tutto ciò è alta vulnerabilità.
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7:00 - 7:03Perché in fin dei conti,
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7:03 - 7:04vogliamo sentirci amati,
-
7:04 - 7:06e succede se ci sentiamo conosciuti,
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7:06 - 7:10e ci sentiamo conosciuti
se ci mettiamo in condivisione. -
7:10 - 7:11Ha senso tutto ciò?
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7:11 - 7:14Queste tre componenti
sono alla base di ogni rapporto. -
7:14 - 7:17Non si può costruire un rapporto
senza di esse. -
7:17 - 7:21E potrei stare giorni, letteralmente,
a spiegare questo triangolo. -
7:21 - 7:22Ma abbiamo poco tempo.
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7:22 - 7:25Quindi, la parte che conta
nella nostra conversazione di oggi -
7:25 - 7:30è come sia possibile conoscere
così tanta gente e sentirsi così soli -
7:30 - 7:33E questo succede perché ogni rapporto
inizia dalla base, -
7:33 - 7:35dalla nostra base di positività.
-
7:35 - 7:37Non conta quanto credete
che una persona vi piaccia -
7:37 - 7:39o quanto volete esserle amica,
-
7:39 - 7:42ogni cosa inizia dalla base del triangolo.
-
7:42 - 7:45E poi il rapporto si sviluppa
-
7:45 - 7:50con l'aumentare della nostra costanza
e della nostra vulnerabilità. -
7:50 - 7:54In altre parole, più tempo spendiamo,
meglio conosciamo una persona. -
7:54 - 7:55E quindi
-
7:55 - 7:58alcuni dei nostri rapporti si sposteranno
verso il vertice del triangolo, -
7:58 - 8:01ma saliranno un pezzettino alla volta,
-
8:01 - 8:04quindi potete vedere come
la maggioranza dei nostri rapporti -
8:04 - 8:07si troveranno tutti qua e là
in questo triangolo. -
8:07 - 8:09Per quanto i rapporti sul vertice,
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8:09 - 8:13ho scoperto
che quando diciamo di sentirci soli, -
8:13 - 8:17è perché non abbiamo costruito
questa parte del triangolo. -
8:17 - 8:18Quando ci sentiamo soli,
-
8:18 - 8:22non è perché abbiamo bisogno
di aggiungere altre persone nel triangolo. -
8:22 - 8:24Per alcuni di noi può essere così,
-
8:24 - 8:28ma la maggior parte di noi si sente sola
non perché deve aggiungere persone, -
8:28 - 8:32ma piuttosto, perché deve spostare
qualcuno verso l'alto. -
8:33 - 8:35Ricordatevi: l'amicizia non è
qualcosa che si scopre, -
8:35 - 8:39quindi non posso dire: "Oh, in alto
sul mio triangolo c'è spazio. -
8:39 - 8:40Aspetta che ci scrivo "offresi lavoro"
-
8:40 - 8:41e vi valuto,
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8:41 - 8:44e poi: 'Oh, tu hai due figli, io tre...'"
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8:44 - 8:47E facciamo questi giochini tipo
"Dai che balliamo un po'", -
8:47 - 8:50"Oh, forte, mi piace proprio.
Sì, diventeremo grandi amiche." -
8:50 - 8:54Non mettiamo lì delle persone
sulla base del nostro gradimento. -
8:54 - 8:57Questo triangolo non ci dice
quanto una persona ci piace: -
8:57 - 8:59questo triangolo ci dice quanto lavoriamo
-
8:59 - 9:03con gli altri
sui tre requisiti dell'amicizia, -
9:03 - 9:06e l'unico modo per portare qualcuno
fino alla cima del triangolo -
9:06 - 9:11è sviluppare quei rapporti mettendo
in pratica queste tre cose. -
9:12 - 9:15Quindi, si arriva al vertice
del nostro triangolo -
9:15 - 9:17quando siamo stati vulnerabili,
ci siamo esposti, -
9:17 - 9:20abbiamo condiviso sentimenti e storie.
-
9:20 - 9:23Quando abbiamo lavorato
con costanza e costruito la storia -
9:23 - 9:26e insieme abbiamo anche
superato qualche fase cruciale -
9:26 - 9:29e così continuiamo a cercare
nuovi modi per stare insieme. -
9:29 - 9:31Abbiamo aumentato la nostra positività
-
9:32 - 9:35e ora sappiamo come volerci bene,
in un modo significativo per entrambi. -
9:35 - 9:38Quello è il vertice del triangolo,
l'obiettivo. -
9:38 - 9:41Perché quando riusciamo
ad avere un'alta vulnerabilità, -
9:41 - 9:42allora ci sentiamo visti.
-
9:42 - 9:44Se la costanza è alta
ci sentiamo protetti -
9:44 - 9:48e quando abbiamo un'alta positività,
ci sentiamo soddisfatti. -
9:48 - 9:50Ed è proprio ciò che vogliamo,
-
9:51 - 9:53ciò che desideriamo,
-
9:53 - 9:58ciò senza il quale i nostri corpi
letteralmente muoiono. -
10:00 - 10:03La salute fisica e mentale dipende
dalle nostre connessioni. -
10:03 - 10:08Il dottor Ornish dice: "In medicina
non conosco nessun altro fattore -
10:08 - 10:10diverso da intimità e amore,
-
10:10 - 10:13nemmeno l'alimentazione":
lo smoothie di questa mattina non vale... -
10:13 - 10:19"neanche fumo, movimento, stress,
geni, farmaci, chirurgia... -
10:19 - 10:20che sia più impattante
-
10:20 - 10:24su qualità della vita, probabilità
di malattie e morte prematura," -
10:24 - 10:25rispetto a quante cause?
-
10:25 - 10:27Tutte.
-
10:27 - 10:28In effetti, sentirsi soli,
-
10:28 - 10:32danneggia il nostro corpo
come 15 sigarette al giorno, -
10:32 - 10:36equivale a essere
alcolizzati da una vita -
10:36 - 10:39e più dannoso dell'assenza
di esercizio fisico -
10:39 - 10:41e dannoso il doppio dell'obesità.
-
10:41 - 10:43Pensiamoci un attimo.
-
10:43 - 10:45La nostra risposta alla domanda
-
10:45 - 10:47"Quanto ti senti amato e sostenuto?"
-
10:47 - 10:51ci dirà più cose sulla nostra salute
da qui a 10, 15, 20 anni -
10:51 - 10:53di qualsiasi altro fattore.
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10:54 - 10:58Recentemente l'ex Ministro della Sanità
americano ha detto una cosa -
10:58 - 10:59sull'Harvard Business Review.
-
10:59 - 11:01Ha detto: "La solitudine è associata
-
11:01 - 11:04a un aumentato rischio
di malattie cardiovascolari -
11:04 - 11:06demenza, depressione e ansia.
-
11:06 - 11:08Nei miei pazienti
-
11:08 - 11:13la patologia più comune non era
di tipo cardiologico, né il diabete." -
11:13 - 11:16Bensì? La solitudine.
-
11:16 - 11:19E questa è solo una delle tante voci
-
11:19 - 11:21di medici e psicologi
e assistenti sociali, -
11:21 - 11:24e tutti dicono la stessa cosa:
tutti parlano di questa epidemia. -
11:24 - 11:26È davvero un'epidemia.
-
11:26 - 11:29Non sto esagerando.
Altre volte sì. -
11:29 - 11:31Ma questa non è un'esagerazione.
-
11:31 - 11:32Ecco, alcuni sostengono
-
11:32 - 11:36che questo è il problema principale
della salute ai giorni nostri. -
11:37 - 11:39Perché se ci pensate,
-
11:39 - 11:42già è grave che milioni
di noi si sentano soli, -
11:42 - 11:45proprio perché è enorme il numero
di persone che non sono -
11:45 - 11:48felici o sane, né vivono
tanto quanto potrebbero -
11:48 - 11:50né hanno sistemi immunitari
sufficientemente forti. -
11:50 - 11:52Ma significa anche
che milioni di persone -
11:52 - 11:54non usano bene
-
11:54 - 11:56queste tre abilità
-
11:56 - 11:58per risolvere i problemi
della società -
11:58 - 12:01e arrivare alle soluzioni
che cerchiamo disperatamente. -
12:01 - 12:03Ne avrei un sacco, ma
servirebbe un giorno intero. -
12:03 - 12:06Comunque, un sacco di problemi:
-
12:06 - 12:10la dipendenza... l'opposto di dipendenza
non è astinenza, è connessione... -
12:10 - 12:12l'essere senza casa, il terrorismo.
-
12:12 - 12:18Ecco, alla base di ogni problema
importante c'è la mancanza di rapporti. -
12:18 - 12:22E quasi ogni sogno che abbiamo
e ogni idea che vogliamo realizzare... -
12:22 - 12:25nel campo del business, della politica...
-
12:25 - 12:30diamo un attimo un'occhio
alla politica e alla religione. -
12:30 - 12:32Sono due entità che vogliono
-
12:32 - 12:35mettere insieme la gente e creare unità.
-
12:35 - 12:40E invece hanno rotto i rapporti
con la maggioranza del pubblico -
12:40 - 12:42perché sono prive di vulnerabilità
e di positività. -
12:42 - 12:47Ora non ci fidiamo più di loro
e siamo spaventati e frustrati. -
12:47 - 12:51Nessuna organizzazione può
portare a termine i suoi obiettivi -
12:51 - 12:54se non sa costruire
rapporti importanti. -
12:55 - 12:57È importante fare parte
di questo processo. -
12:57 - 13:00Il mondo ha disperato bisogno di noi,
-
13:00 - 13:04per capire come aggiungere
positività in modo efficace, -
13:04 - 13:08per i leader, i nostri clienti,
le nostre squadre, i nostri studenti, -
13:08 - 13:10i nostri figli, per ogni singolo individuo
-
13:10 - 13:15così che ogni persona si senta vista
e valorizzata per quello che è. -
13:15 - 13:18Vogliamo ripetere questo ciclo
in continuazione. -
13:18 - 13:20Sono queste le cose su cui
ci dobbiamo esercitare. -
13:20 - 13:23Sono questi i muscoli
che possiamo sviluppare. -
13:24 - 13:26E io lo voglio fare, per il mondo.
-
13:26 - 13:27E prima di dire qualcosa tipo:
-
13:27 - 13:31"Ehi, siamo qui a cambiare il mondo
con l'amore e relazioni importanti," -
13:31 - 13:34lo devo fare nella mia vita.
-
13:35 - 13:37Così un giorno ero in macchina,
-
13:37 - 13:40e sentivo la mia vocina
che si piangeva addosso, tipo: -
13:40 - 13:44"Ricordati, tu ti meriti amici migliori.
Questa gente non fa per te," -
13:44 - 13:51c'era un'altra vocina, piccola ma saggia,
che cercava di attirare la mia attenzione. -
13:51 - 13:55Finché si infila
nella mia storia triste e mi dice: -
13:55 - 13:57"Sai, Shasta,
-
13:57 - 14:00avresti potuto gestirla
in maniera diversa." -
14:01 - 14:04E io: "No, scusa,
adesso la colpa è mia? -
14:04 - 14:06Io non c'entro."
-
14:06 - 14:08E lei: "Non stiamo parlando di colpa.
-
14:08 - 14:10Stiamo parlando di connessione.
-
14:10 - 14:12Avresti semplicemente potuto dire:
-
14:12 - 14:14'Ehi, prima di parlare di X,
-
14:14 - 14:16vorrei provare a parlarvi di Y.'
-
14:16 - 14:20E sai che i tuoi amici si sarebbero
ripresi subito 'Ah, vero.' -
14:20 - 14:21Non è che ti avrebbero detto:
-
14:21 - 14:24'Non ti facciamo parlare di proposito.'
-
14:24 - 14:26No, ti avrebbero ascoltato
e mostrato di esserci, -
14:26 - 14:29e ora staresti tornando a casa
sentendoti connessa, Shasta, -
14:29 - 14:32invece di leccarti
le tue ferite immaginarie." -
14:33 - 14:36I miei amici hanno sbagliato, succede.
-
14:36 - 14:39È stato un atto di positività
che non è venuto bene. -
14:39 - 14:42Ma in fondo, chiedere della mia vita
-
14:42 - 14:44non è uno dei tre fondamenti
di una relazione. -
14:44 - 14:48Quello che invece conta è
che entrambe le parti si sentano viste, -
14:48 - 14:50e io non mi ero impegnata a condividere.
-
14:50 - 14:51In fondo,
-
14:51 - 14:55sarebbe stato un atto di vulnerabilità
se avessi detto "Ho bisogno di parlarvi." -
14:55 - 14:58Ma è un muscolo
che devo ancora esercitare. -
14:58 - 15:00Vi posso garantire
-
15:00 - 15:05che nella vostra vita
qualsiasi rapporto non appagante -
15:05 - 15:10è dovuto alla mancanza
di uno di questi requisiti. -
15:10 - 15:12Potete osservare
qualsiasi vostro rapporto -
15:12 - 15:14e dire: "Ah, sì, quello.
-
15:14 - 15:16Beh, sì, ci vediamo poco.
-
15:16 - 15:18Quando c'è positività si sta sempre bene,
-
15:18 - 15:19ma ci manca la costanza."
-
15:19 - 15:22Riuscirete a capire al volo
-
15:22 - 15:25quale dei tre elementi cambierebbe tutto
-
15:25 - 15:28e farebbe crescere i vostri rapporti,
-
15:28 - 15:30la vostra rete di persone.
-
15:30 - 15:33Non vi sentite soli
perché vi mancano le persone; -
15:33 - 15:35quello che vi manca è l'intimità,
-
15:35 - 15:37l'intimicizia.
-
15:37 - 15:41E noi abbiamo il potere
di fare crescere i rapporti. -
15:41 - 15:46Quella solitudine è il vostro corpo
che dice "Voglio più connessione", -
15:46 - 15:51e si tratta di uno dei più bei messaggi
che potreste ricevere. -
15:51 - 15:54Quello che sto cercando di cambiare
è il fatto che ci vergogniamo. -
15:54 - 15:57Dovremmo essere, tipo:
"Ehi, voglio di più." -
15:57 - 15:59Voglio più senso."
-
15:59 - 16:00È incredibile.
-
16:00 - 16:04E io spero che ora voi sappiate
esattamente quali sono le tre cose... -
16:04 - 16:07positività, costanza e vulnerabilità...
-
16:07 - 16:09che potete imparare
-
16:09 - 16:12per crescere nella scala dell'intimicizia
-
16:12 - 16:15per il bene vostro e del mondo.
-
16:15 - 16:18(Applausi e acclamazioni)
- Title:
- Intimicizia: i tre fondamenti per un'amicizia che funziona | Shasta Nelson | TEDxLaSierraUniversity
- Description:
-
La nostra società sta migliorando nel metterci in contatto con gli altri, tuttavia ci sentiamo più scollegati che mai. Si tratta di solitudine. La soluzione è capire i tre fondamenti per un rapporto che porta al senso di appartenenza e di intimità.
Shasta Nelson è una grande appassionata di amicizia. Fondatrice e CEO di GirlFriendCircle.com, una comunità di apprendimento basata sull'amicizia tra donne, parla e scrive regolarmente di questo argomento. Shasta è l'autrice di due libri: "Friendships Don’t Just Happen! The Guide to Creating a Meaningful Circle of Girl" ["L'amicizia non succede da sola! Una guida per creare una cerchia significativa di donne"] e "Friends and Frientimacy: How to Deepen Friendships for Lifelong Health and Happiness." ["Amici e Intimicizia: come approfondire le amicizie per avere salute e felicità durature"]. La sua voce briosa ed espressiva si trova anche sul suo blog Shasta's Friendship e nella sua rubrica sull'Huffington Post. Shasta è stata intervistata a Today Show, Katie Couric's Show, The Early Show e da Fox Extra, e ha fatto da consulente per molti scrittori di riviste. - Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:24