Women and drug use in Europe

La mia dipendenza non ha coinvolto i miei figli

ho pensato sempre prima a loro

non volevo che me li togliessero

Quasi sempre, se uno ha problemi con le droghe

anche i suoi familiari avranno dei problemi

Le conseguenze possono diventare più gravi

quando la persona che usa droghe è una madre

L'impatto è diverso perchè le donne vengono più facilmente giudicate

dalla famiglia, e dalla società in genere

Per questo sono subito più vulnerabili

per il solo fatto di essere donne

Quando ho detto ai miei che ero incinta

non hanno capito più niente

Ma dopo il parto le cose sono cambiate

e i nostri rapporti sono migliorati

Stimiamo che ogni anno in Europa

rimangono incinte circa 30mila donne che usano oppioidi

e per le altre droghe, i numeri possono essere simili

Essere madre e usare droghe è difficile

non riuscivo a fare uso e allo stesso tempo dare ai bambini ciò di cui avevano bisogno

In effetti in certi periodi neanche mi importava

Ho bisogno che qualcuno mi aiuti

Molte di queste donne possono aver paura di chiedere aiuto

per le conseguenze negative, per esempio sui bambini

Hanno paura che gli vengano tolti i bambini

Ecco perché i servizi devono avere un'attenzione speciale per i loro bisogni

All'inizio lei chiedeva il permesso anche per toccare le gambe del suo bambino

Ero terrorizzata. Avevo tanta paura di toccarlo

La cosa importante nel creare uno spazio specifico

per le donne incinte e le puerpere

è che devono potersi sentire donne, potersi sentire trattate come donne

non come persone malate

come madri e membri della società

che deve essere integrato nel mondo del lavoro

Gravidanza e maternità possono essere una motivazione importante per le donne

per entrare in trattamento e superare i loro problemi

Ecco perché le linee guida internazionali incoraggiano le donne in gravidanza

ad entrare in trattamento

E' importante che l'intera equipe sia unita e disponibile per la donna

il suo psichiatra, il suo psicologo, la sua infermiera, il suo fisioterapista e il suo assistente sociale

Sapevo di far male al mio bambino, ne ero del tutto consapevole

più me ne rendevo conto, più droghe usavo

perché mi sentivo così male

Poi ho pensato: OK, o muoio subito

Impazzisco e mi chiudono, o mi disintossico

E' difficile. Nessuno dice che non lo sia

Ma se hai un obiettivo, un bambino, è la motivazione più grande di tutte

ce la farai, devi solo crederci

Facciamo tutto per la paziente e il bambino, che è molto importante

Ora capisco perché mi drogavo. Nessuno me lo aveva spiegato prima

Non voglio che lo faccia anche mio figlio. Voglio che mi veda pulita.