Cosa succede se un candidato alla presidenza americana si rifiuta di concedere la vittoria dopo le elezioni?
-
0:01 - 0:05Ok, come avvocato,
commentatore di politica -
0:05 - 0:08e, francamente, come ex funzionario
della Casa Bianca, -
0:08 - 0:10pensavo di sapere molto
-
0:10 - 0:12riguardo a come l'America
sceglie un presidente. -
0:12 - 0:14Mi sbagliavo, non lo sapevo.
-
0:14 - 0:18E quest'anno, ho svolto delle ricerche
su alcune clausole scritte in piccolo -
0:18 - 0:21e su tutte le diverse questioni
nella nostra Costituzione -
0:21 - 0:23di cui non parliamo mai,
-
0:23 - 0:25e ho scoperto delle scappatoie legali
-
0:25 - 0:27che mi hanno scioccato,
-
0:27 - 0:29che sicuramente scioccheranno anche voi
-
0:29 - 0:30e che potrebbero determinare
-
0:30 - 0:34l'esito delle elezioni presidenziali 2020.
-
0:34 - 0:38Ad esempio, sapevate
che secondo la nostra Costituzione, -
0:38 - 0:42un candidato presidenziale
che perde al voto popolare, -
0:42 - 0:45non ottiene la maggioranza
al collegio elettorale, -
0:45 - 0:47rifiuta di ammettere la sconfitta
-
0:47 - 0:50e manipola meccanismi nascosti
all'interno del governo -
0:50 - 0:55può comunque prestare giuramento
come presidente degli Stati Uniti? -
0:55 - 0:57È un dato di fatto.
-
0:57 - 0:59Lo so che sembra un folle episodio
di "House of Cards", -
0:59 - 1:00e vorrei che lo fosse,
-
1:00 - 1:03perché in quel caso
potremmo cambiare canale. -
1:03 - 1:06Ma quella che vi ho descritto
è una possibilità reale e concreta -
1:06 - 1:10che potrebbe realizzarsi
quest'anno, nel 2020, -
1:10 - 1:12o tra qualche anno,
-
1:12 - 1:15se non poniamo rimedio
a queste falle nel nostro sistema. -
1:15 - 1:17Ma se credete
-
1:17 - 1:21che la scelta elettorale
del popolo americano -
1:21 - 1:24debba essere seguita, di fatto,
dall'insediamento presidenziale, -
1:24 - 1:26vi prego di ascoltarmi.
-
1:26 - 1:30Vi insegnerò come fermare
un colpo di stato, va bene? -
1:30 - 1:32Da dove cominciare?
-
1:32 - 1:34Bene, proviamo così:
-
1:34 - 1:38sembra che una delle maggiori garanzie
della democrazia negli Stati Uniti -
1:38 - 1:41non risieda assolutamente
nella Costituzione, -
1:41 - 1:43né tantomeno nella legge.
-
1:43 - 1:46Si tratta, in realtà,
di una piccola tradizione, un'usanza. -
1:46 - 1:51Tuttavia, questo gesto volontario
-
1:51 - 1:52è una delle ragioni principali
-
1:52 - 1:55per le quali non si verificano quasi mai
rivolte, stragi e conflitti -
1:55 - 1:58dopo un'elezione americana.
-
1:58 - 2:00Parlo del discorso
di accettazione della sconfitta. -
2:00 - 2:01Ok, è ironico,
-
2:01 - 2:05nessun candidato presidenziale
vorrebbe dover fare questo discorso, -
2:05 - 2:09eppure è il riconoscimento
pubblico più importante -
2:09 - 2:12per la condizione e il benessere
della nostra nazione. -
2:12 - 2:15È quel discorso che tiene
un candidato presidenziale -
2:15 - 2:18dopo che i consiglieri arrivano
e i media gli comunicano: -
2:18 - 2:21"Ascolta, non otterrai abbastanza voti
-
2:21 - 2:27per raggiungere il magico numero
dei 270 voti del collegio elettorale. -
2:27 - 2:28Non ce la farai".
-
2:29 - 2:30In quel momento...
-
2:30 - 2:32non ci pensiamo,
-
2:32 - 2:35ma la sorte dell'intera repubblica
-
2:35 - 2:38è nelle mani di un solo politico
-
2:38 - 2:40e nella sua intenzione di presentarsi
-
2:40 - 2:43dinnanzi alla propria famiglia,
dinnanzi alle telecamere, -
2:43 - 2:45dinnanzi a tutta la nazione e dichiarare:
-
2:45 - 2:48"Ammetto la sconfitta, volontariamente.
-
2:48 - 2:50Grazie ai miei sostenitori.
-
2:50 - 2:53L'altra persona ha vinto, congratulazioni.
-
2:53 - 2:57Uniamoci e andiamo avanti
come un'unica nazione. -
2:57 - 2:58Dio benedica l'America".
-
2:58 - 3:00Lo avete visto mille volte.
-
3:00 - 3:02Attenzione:
-
3:02 - 3:06questa è una tradizione
fondamentale nel nostro Paese. -
3:06 - 3:07Perché in quel momento,
-
3:07 - 3:10quel candidato ha ancora a disposizione
-
3:10 - 3:15un esercito nazionale
di attivisti della campagna, -
3:15 - 3:17di sostenitori accaniti,
-
3:17 - 3:19decine di migliaia di persone.
-
3:19 - 3:21Potrebbero tranquillamente
prendere le armi, -
3:21 - 3:24scendere in strada
e fare tutto ciò che vogliono. -
3:24 - 3:29Ma quel discorso della sconfitta
li smobilita immediatamente. -
3:29 - 3:31Dice: "Ehi, ragazzi, ritiratevi.
-
3:31 - 3:32È finita, gente".
-
3:32 - 3:34Inoltre, quel discorso
-
3:34 - 3:40aiuta le decine di milioni di persone
che hanno votato quella persona -
3:40 - 3:41ad accettare l'esito.
-
3:41 - 3:44Riconosci il vincitore,
anche se con riluttanza, -
3:44 - 3:45e alzati la mattina successiva,
-
3:45 - 3:47vai al lavoro o a scuola,
-
3:47 - 3:48forse amareggiato,
-
3:48 - 3:51ma non infedele al governo americano.
-
3:51 - 3:53E, cosa ancora più importante,
-
3:53 - 3:56quel discorso ha una funzione tecnica,
-
3:56 - 3:58perché permette
tutte quelle altre faccende -
3:58 - 4:01che la nostra Costituzione
richiede dopo il voto. -
4:01 - 4:02Vi sono, infatti, un insieme di fasi,
-
4:02 - 4:05come la riunione del collegio elettorale,
-
4:05 - 4:07la ratificazione del Congresso,
-
4:07 - 4:09l'inaugurazione...
-
4:09 - 4:12Tutte queste faccende
possono avvenire automaticamente, -
4:12 - 4:14perché dopo il discorso della sconfitta,
-
4:14 - 4:16ogni passo successivo,
-
4:16 - 4:20che sia reinsediare un presidente
o accoglierne uno nuovo, -
4:20 - 4:21viene approvato automaticamente.
-
4:21 - 4:24La Costituzione lo richiede,
ma è tutto automatico. -
4:24 - 4:28Ma, non dimentichiamolo, i candidati
non sono obbligati a tenere quel discorso. -
4:28 - 4:31Nulla li costringe a farlo.
-
4:31 - 4:35È solamente una norma
in un anno che di normale ha ben poco. -
4:35 - 4:39Che succede allora se un candidato
si rifiuta di tenerlo? -
4:39 - 4:42Cosa accade senza
discorso della sconfitta? -
4:42 - 4:45Be', ciò che potrebbe accadere
potrebbe spaventarvi. -
4:45 - 4:46Penso che dovrebbe.
-
4:46 - 4:49Primo, per fornirvi un po' di contesto
e per capirci meglio, -
4:49 - 4:51concedetemi questa analogia.
-
4:51 - 4:55Pensate a un'elezione presidenziale
come a una partita di baseball. -
4:55 - 4:56Alla fine del nono inning,
-
4:56 - 4:59chiunque sia in testa vince,
mentre chi è indietro perde. -
4:59 - 5:01Questo è il baseball.
-
5:01 - 5:02Ma immaginate un mondo diverso,
-
5:02 - 5:04dove nel baseball
-
5:04 - 5:09ci siano 13 o 14 inning,
non solamente nove. -
5:09 - 5:11E immaginate che avessimo
una tradizione strana: -
5:11 - 5:13se si è indietro al nono inning,
-
5:13 - 5:16si deve accettare la sconfitta.
-
5:16 - 5:17D'accordo?
-
5:17 - 5:19Dunque gli altri inning non contano.
-
5:19 - 5:23Le elezioni presidenziali in America
funzionano così in realtà, -
5:23 - 5:25poiché la Costituzione
riconosce chiaramente -
5:25 - 5:27due tipologie di inning:
-
5:27 - 5:31c'è il processo del voto popolare,
a cui tutti prestano attenzione, -
5:31 - 5:34e quello della selezione elitaria,
-
5:34 - 5:37che tutti fondamentalmente ignorano.
-
5:37 - 5:39Ma in un'elezione sul filo di lana,
-
5:39 - 5:41se nessuno ammette la sconfitta,
-
5:41 - 5:43il secondo processo invisibile,
-
5:43 - 5:45ovvero gli altri inning,
-
5:45 - 5:47diventano in realtà fondamentali.
-
5:47 - 5:48Lasciate che mi spieghi.
-
5:48 - 5:51La prima serie di inning,
il voto popolare, -
5:51 - 5:54è ciò a cui si pensa quando si parla
di elezioni presidenziali. -
5:54 - 5:57Sono le primarie,
gli incontri, i dibattiti, -
5:57 - 5:59i convegni, la notte delle elezioni...
-
5:59 - 6:00tutte quelle faccende.
-
6:00 - 6:03La maggior parte delle volte,
il candidato perdente -
6:03 - 6:04a quel punto si arrende.
-
6:04 - 6:05Perché?
-
6:05 - 6:07"Il popolo americano ha parlato".
-
6:07 - 6:08Tutto qua.
-
6:08 - 6:12Ma secondo la Costituzione,
la corsa non è tecnicamente finita. -
6:12 - 6:14Quando le telecamere si spengono
-
6:14 - 6:16e i coriandoli vengono spazzati via,
-
6:16 - 6:20la Costituzione esige
tutta quella serie di altri inning: -
6:20 - 6:22le procedure della selezione elitaria,
-
6:22 - 6:24che avvengono a porte chiuse,
-
6:24 - 6:26e sono a carico dei funzionari.
-
6:26 - 6:30E ciò avviene dalla fine
del conteggio del voto a novembre, -
6:30 - 6:33per tutto dicembre, fino a gennaio.
-
6:33 - 6:34Non ci si pensa,
-
6:34 - 6:35perché per molte generazioni,
-
6:35 - 6:39questi altri inning non avevano importanza
-
6:39 - 6:42perché il candidato perdente
accettava la sconfitta. -
6:42 - 6:44Per cui il resto è solo una formalità.
-
6:44 - 6:45Anche nel 2000,
-
6:45 - 6:47il vice presidente Al Gore si arrese
-
6:47 - 6:51non appena la Corte Suprema
ordinò di fermare il conteggio dei voti. -
6:51 - 6:54Gore non continuò la battaglia
nell'assemblea legislativa, -
6:54 - 6:55al collegio elettorale
-
6:55 - 6:56o al Congresso.
-
6:56 - 6:59Non tentò di screditare
i risultati sui giornali. -
6:59 - 7:04Onestamente, non incitò
i suoi sostenitori a scendere in strada -
7:04 - 7:07con cartelloni di protesta
o forconi e fucili. -
7:07 - 7:10Non appena la Corte annunciò
la fine del conteggio dei voti, -
7:10 - 7:14lui concedette la vittoria a G. W. Bush.
-
7:14 - 7:16Perché funziona così,
-
7:16 - 7:18gestiamo in questo modo certe faccende.
-
7:18 - 7:20Non ci si batte negli altri inning.
-
7:20 - 7:23Questo, forse, fino al 2020,
-
7:23 - 7:25quando un importante candidato
sta già affermando -
7:25 - 7:29di non volere accettare
i risultati del conteggio. -
7:29 - 7:31Maledizione, 2020!
-
7:31 - 7:33Quindi, cosa potrebbe succedere?
-
7:33 - 7:35Invece di arrendersi,
-
7:35 - 7:40un candidato sconfitto potrebbe scatenare
una guerra per vincere -
7:40 - 7:42o per tenersi stretto il potere.
-
7:42 - 7:43In tribunale, certo,
-
7:43 - 7:47ma anche negli edifici legislativi,
al collegio elettorale e al Congresso. -
7:47 - 7:50Potrebbe intentare,
ad esempio, dozzine di cause -
7:50 - 7:55per cercare di bloccare il conteggio
di milioni di voti per corrispondenza, -
7:55 - 7:58dichiarando che sono tutti da buttare
e che sono illegali. -
7:58 - 7:59Dopodiché, potrebbe esigere
-
7:59 - 8:02che gli Stati si rifiutino
di certificare le elezioni -
8:02 - 8:04per via di questa presunta frode
-
8:04 - 8:06o di un'intromissione dall'esterno.
-
8:06 - 8:12O il partito perdente potrebbe inviare
una lista di grandi elettori rivali -
8:12 - 8:14al collegio elettorale o al Congresso
-
8:14 - 8:16e dire: "Siamo noi i veri elettori"
-
8:16 - 8:18e creare così una situazione critica.
-
8:18 - 8:21Questi scenari significherebbero puro caos
-
8:21 - 8:23all'interno del collegio
elettorale e del Congresso, -
8:23 - 8:27facendo finire la questione al cospetto
della Camera dei Rappresentanti -
8:27 - 8:30per la prima volta dal 1800.
-
8:30 - 8:34Ora, qui è dove la cosa si fa pazzesca.
-
8:34 - 8:39Se le elezioni presidenziali
finiscono alla Camera dei Rappresentanti, -
8:39 - 8:43quest'ultima non deve
tener conto del voto popolare -
8:43 - 8:44o del voto elettorale.
-
8:44 - 8:48È come se le elezioni
non avessero mai avuto luogo. -
8:48 - 8:50Ma la cosa si fa ancora più assurda.
-
8:50 - 8:55Il conteggio finale alla Camera
non viene effettuato dai delegati, -
8:55 - 8:56ma secondo delega.
-
8:56 - 8:57In altre parole,
-
8:57 - 9:01non sono i membri individuali
del Congresso a votare, -
9:01 - 9:03ma gli Stati.
-
9:03 - 9:04Cercate di capire bene quanto segue.
-
9:04 - 9:08Nel 2020, la maggior parte degli americani
vive in Stati democratici, -
9:08 - 9:11ma ci sono più Stati repubblicani.
-
9:11 - 9:14Esiste quindi la possibilità
-
9:14 - 9:16che i repubblicani
alla Camera dei Rappresentanti -
9:16 - 9:21possano designare il loro
candidato alla presidenza, -
9:21 - 9:23anche senza il voto popolare
-
9:23 - 9:26o la maggioranza al collegio elettorale.
-
9:26 - 9:27Potrebbe accadere.
-
9:27 - 9:29Alcuni potrebbero definire ciò
-
9:29 - 9:34un golpe perfettamente legale
e costituzionale -
9:34 - 9:39contro la legge di maggioranza
degli Stati Uniti. -
9:39 - 9:42Ciò è possibile secondo la Costituzione
-
9:42 - 9:43e può accadere quest'anno.
-
9:43 - 9:45Cosa potete fare quindi?
-
9:45 - 9:46Dunque, ricordatevi
-
9:46 - 9:48che se il margine di vittoria
è molto grande, -
9:48 - 9:50enorme,
-
9:50 - 9:53il partito del candidato
perdente se ne tirerà fuori, -
9:53 - 9:55lasciando che il proprio leader perda.
-
9:55 - 9:58Nessuno causerebbe
una crisi costituzionale -
9:58 - 10:01per salvare qualcuno di così impopolare.
-
10:01 - 10:04Ma se la corsa è serrata,
-
10:04 - 10:07può succedere di tutto.
-
10:07 - 10:09La corsa potrebbe protrarsi
anche dopo la notte elettorale. -
10:09 - 10:12Si potrebbe provare a fare i conti
-
10:12 - 10:15con quest'altro processo
mai sentito prima. -
10:15 - 10:18Si dovrà esercitare pressioni,
-
10:18 - 10:20protestare, dire la propria,
contattare i legislatori... -
10:20 - 10:23tutte cose che non abbiamo fatto prima.
-
10:23 - 10:27Quindi, una volta che ci ritroveremo
in questo insolito scenario, -
10:27 - 10:29cosa possiamo fare?
-
10:29 - 10:31Come ci dovremmo comportare?
-
10:31 - 10:34Cosa dovremmo fare in questa situazione?
-
10:34 - 10:36Ci sono tre aspetti fondamentali.
-
10:36 - 10:40Numero uno: informarsi.
-
10:40 - 10:43Molte organizzazioni progressiste
si stanno già mobilitando -
10:43 - 10:46per informare gli americani
riguardo alle minacce alla democrazia. -
10:46 - 10:49Qualora voleste dare un'occhiata:
-
10:49 - 10:52choosedemocracy.us,
-
10:52 - 10:55electiontaskforce.org,
-
10:55 - 10:57protectdemocracy.org,
-
10:57 - 10:59mobilize.us,
-
10:59 - 11:01allamericans.org,
-
11:01 - 11:02civicalliance.com
-
11:02 - 11:05e The Fight Back Table su demos.org.
-
11:05 - 11:08Tutte queste organizzazioni
se ne stanno occupando. -
11:08 - 11:10Se siete simpatizzanti repubblicani,
-
11:10 - 11:13potreste dare un'occhiata
a The Heritage Foundation -
11:13 - 11:15o a The Government
Accountability Institute. -
11:15 - 11:17Si occupano di brogli elettorali.
-
11:17 - 11:20Ma bisogna informarsi,
indipendentemente dalle ideologie. -
11:20 - 11:21Numero due:
-
11:21 - 11:24bisogna farsi sentire.
-
11:24 - 11:25Bisogna farsi sentire.
-
11:25 - 11:29Al giorno d'oggi, tutti sono
un canale d'informazione. -
11:29 - 11:31Voi siete i media.
-
11:31 - 11:33Quindi, usate la vostra voce.
-
11:33 - 11:36E quando lo fate, il mio consiglio è:
-
11:36 - 11:40parlate di valori americani universali,
non di questioni di partito, d'accordo? -
11:40 - 11:44Parlate di valori americani
ai quali ogni cittadino tiene, -
11:44 - 11:46indipendentemente dal partito.
-
11:46 - 11:49L'idea che ogni elettore conti
-
11:49 - 11:51e che ogni voto debba essere contato
-
11:51 - 11:54sono esempi di valori americani, punto.
-
11:54 - 11:57L'idea che la maggioranza
debba governare in America -
11:57 - 11:59ne è un altro esempio.
-
11:59 - 12:02L'idea che un presidente in carica
-
12:02 - 12:05accetti la sconfitta con onore e grazia
-
12:05 - 12:08e assicuri una transizione pacifica,
-
12:08 - 12:11piuttosto che provare ogni sorta
di trucco per rimanere al potere, -
12:11 - 12:12è un altro valore americano.
-
12:12 - 12:14Se vi attenete a questi valori,
-
12:14 - 12:17più persone vi ascolteranno
e contribuirete a unificare il Paese. -
12:17 - 12:20E infine, scusate gente,
ma votare non basta. -
12:20 - 12:23Dovete essere attivi e partecipi.
-
12:23 - 12:26Potete partecipare
e sostenere con i vostri soldi -
12:26 - 12:28alcune organizzazioni esistenti
o gruppi influenti, -
12:28 - 12:30come Leadership Conference on Civil Right,
-
12:30 - 12:32ACLU,
-
12:32 - 12:34NAACP, Legal Defense Fund,
-
12:34 - 12:37Indivisible, ColorOfChange.org.
-
12:37 - 12:40Questi gruppi si batteranno
in tribunale e al Congresso -
12:40 - 12:43per assicurarsi
che l'esito sia imparziale. -
12:43 - 12:46Questi gruppi hanno bisogno
del vostro aiuto e di donazioni. -
12:46 - 12:48Ma se vi capitasse
-
12:48 - 12:50di sentire
-
12:50 - 12:52di voler scendere in strada,
-
12:52 - 12:54di voler uscire
-
12:54 - 12:57per manifestare, marciare e protestare,
-
12:57 - 13:00per favore, fatelo pacificamente.
-
13:00 - 13:02Non è una questione filosofica o morale.
-
13:02 - 13:05Molti studi hanno dimostrato
-
13:05 - 13:07che le proteste pacifiche
-
13:07 - 13:10sono quelle che mettono davvero
alla prova questi aspiranti dittatori -
13:10 - 13:12e che sventano tentativi di golpe.
-
13:12 - 13:13Perché sono quelle pacifiche?
-
13:13 - 13:16Perché quando le proteste
diventano violente, -
13:16 - 13:20quel caos e quei massacri in realtà
allontanano i sostenitori. -
13:20 - 13:23Per cui, invece di accrescersi,
-
13:23 - 13:25le manifestazioni
e le proteste si riducono. -
13:25 - 13:28E sembra sensato che il governo
mostri tolleranza zero. -
13:28 - 13:29Per cui, è molto meglio
-
13:29 - 13:33seguire l'insegnamento
del compianto Gene Sharp, -
13:33 - 13:36che ha scritto egregiamente
-
13:36 - 13:40riguardo a come sventare
strategicamente un golpe -
13:40 - 13:45protestando in maniera intelligente,
disciplinata e non violenta. -
13:45 - 13:49E numerose delle sue teorie migliori,
che hanno influenzato molti, -
13:49 - 13:51sono disponibili in una nuova guida
-
13:51 - 13:53intitolata "Hold the Line".
-
13:53 - 13:54Potete cercarlo,
-
13:54 - 13:58si chiama "Hold the Line:
A Guide to Defending Democracy", -
13:58 - 14:02acquistabile su holdthelineguide.com.
-
14:02 - 14:05Ciò vi può fornire un ottimo riferimento
-
14:05 - 14:07per muoversi in modo astuto e pacifico,
-
14:07 - 14:11se sentite di voler scendere in strada.
-
14:11 - 14:13Lo so, vi sentirete sopraffatti ora
-
14:13 - 14:17e ammetto che alcune di queste misure
potrebbero non bastare. -
14:17 - 14:19Un presidente davvero sleale
-
14:19 - 14:22potrebbe chiamare una milizia privata
-
14:22 - 14:26per intimidire i legislatori
e indurli a tenerlo al potere. -
14:26 - 14:28Oppure potrebbe abusare
dei suoi poteri di emergenza -
14:28 - 14:30e rimanere in carica indefinitamente.
-
14:30 - 14:33Ci sono quindi seri problemi
nel nostro sistema. -
14:33 - 14:35Il modo migliore di fermare un golpe
-
14:35 - 14:38è aggiornare e rafforzare
il sistema democratico -
14:38 - 14:39al termine di queste elezioni.
-
14:39 - 14:43Forse dovremmo ripensare
o semplicemente disfarci -
14:43 - 14:48dell'intero collegio elettorale,
degli inning aggiuntivi. -
14:48 - 14:50So per certo
-
14:50 - 14:53che dobbiamo impegnarci di più
a proteggere i diritti degli elettori, -
14:53 - 14:55condannare l'intimidazione degli elettori
-
14:55 - 14:57e assicurarci di avere
la tecnologia necessaria -
14:57 - 15:00affinché nessuno tema
un broglio elettorale. -
15:00 - 15:03Questi sono i passi necessari
-
15:03 - 15:07per assicurarci di avere
una democrazia che possa perdurare. -
15:07 - 15:09Perché, non dimenticatelo mai:
-
15:09 - 15:12dall'inizio dei tempi,
-
15:12 - 15:14una repubblica democratica
-
15:14 - 15:17è la forma più rara di governo.
-
15:17 - 15:20Le democrazie sono fragili.
-
15:20 - 15:23Le democrazie possono crollare.
-
15:23 - 15:27E quello che i cittadini fanno
o non fanno in un momento di crisi -
15:27 - 15:30può determinare il destino
-
15:30 - 15:33del governo del, dal e per il popolo.
-
15:33 - 15:35Quindi, facciamo
del nostro meglio e votiamo, -
15:35 - 15:38ma questa volta dobbiamo
essere vigili e attivi, -
15:38 - 15:40anche dopo che i voti sono stati contati.
-
15:40 - 15:44Dobbiamo continuare a essere attivi
fino all'insediamento. -
15:44 - 15:45Ma voglio dirvi
-
15:45 - 15:50che sosterrò il vincitore
di elezioni libere e giuste, -
15:50 - 15:52indipendentemente da chi sia,
-
15:52 - 15:55e mi opporrò a qualsiasi "vincitore"
-
15:55 - 15:59che avrà la meglio
manipolando subdolamente il sistema. -
15:59 - 16:04Perché ogni americano deve essere disposto
ad arrendersi e ammettere la sconfitta, -
16:04 - 16:06ma nessun americano dovrebbe arrendersi
-
16:06 - 16:10nel difendere il concetto di democrazia.
-
16:10 - 16:12Grazie.
- Title:
- Cosa succede se un candidato alla presidenza americana si rifiuta di concedere la vittoria dopo le elezioni?
- Speaker:
- Van Jones
- Description:
-
L'avvocato e commentatore di politica Van Jones afferma che qualora il risultato delle elezioni presidenziali americane sia sul filo di lana, la corsa potrebbe trascinarsi nei tribunali e nelle aule del Congresso anche dopo il voto. Spiegando come il consueto discorso di accettazione della sconfitta sia una delle garanzie fondamentali per la democrazia, Jones rivela scappatoie legali scioccanti che potrebbero permettere a un candidato di prendere il potere pur avendo perso al voto popolare e al collegio elettorale, e spiega cosa possano fare i comuni cittadini qualora non ci fosse una transizione di potere pacifica.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 16:25
SILVIA ALLONE approved Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
SILVIA ALLONE edited Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
Silvia Monti accepted Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
Silvia Monti edited Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
Silvia Monti edited Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
Silvia Monti edited Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
Silvia Monti edited Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? | ||
Silvia Monti edited Italian subtitles for What if a US presidential candidate refuses to concede after an election? |