Words of Women from the Egyptian Revolution - Mona Hussein (Trailer)

The participation of women in the Egyptian revolution didn't come as a surprise to us, nor do we view it as an extraordinary phenomenon.

Women are part of every society and form a part of the social, political and economical spectrum. It is history that tends in most cases to ostracize the participation of women and keep them in the shadow while highlighting the participation of men and attributing leading roles exclusively to them. This is why we want to document and share Her-story.

This project intends to shed the light on the participation of women and to document their experiences as part of the historical (herstorical) memory of the Egyptian revolution. It is also a tool for women empowerment everywhere and a source for researchers, students and everyone interested in the matter.

Your support and donation is highly appreciated and needed
http://www.indiegogo.com/herstory-egypt

Director Leil-Zahra Mortada
Producer Aida El-Kashef
D.O.P. Laila Samy
Editor Ziyad Hawwas
Sound Sandy Chamoun
Investigation Kholoud Bidak
Assistant D.O.P. Nadim Mourtada
Art work Marta Paz

Parole di donne dalla Rivoluzione Egiziana

Il mio nome è Mona Hussein

Ho 50 anni

Madre di Ahmad Hussei che è stato arrestato durante la rivoluzione

Un progetto di documentazione indipendente

Primo di tutto: sono solo una casalinga

Passo il mio tempo in cucina, a fare da mangiare per i miei figli

non mi sono mai occupata di niente

però da quando è cominciata la rivoluzione (le cose sono cambiate)

Prima non mi piaceva guardare il telegiornale

ora sì che lo guardo

e ascolto solo le notizie sull'Egitto

Voglio sapere che sta passando nel paese

Stavamo vivendo con gli occhi chiusi

non vedevamo quello che avevamo davanti agli occhi

Sono andata a fare un reclamo alla corte marziale

ho scritto il reclamo e l'ho portato lì

Dentro c'era tutta la corte, gente che emetteva le condanne

Mi dissi che stava succedendo qualcosa, però era assolutamente proibito entrare

a tutti i parenti, ci proibivano l'entrata

Allora dissi che ero un'avvocata e che dovevo entrare

entrai e mi sedetti con gli avvocati

Cominciai a parlare con loro: ce n'erano alcuni dei diritti umani

altri erano avvocati seduti lì

L'aula era piena di soldati, e alcuni arrestati

mio figlio era tra gli arrestati

Scrivere oggi la storia delle donne (HERstory) per ricordare domani la storia di tutti/e (HIStory)

La mia prima manifestazione fu alla sede del governo militare

Andai perché mio figlio era lì dentro sotto arresto

e volevo che tornasse con qualunque mezzo possibile

Cerco di capire perché hanno arrestato il figlio di qualcuno

che ha fatto, che sta succedendo

mentre sono lì, chiedo a tutti

se vedo un gruppo di persone in piedi, mi avvicino per sapere che succede

per sapere come stanno andando le cose

Così cominciai a capire che molta gente

è arrestata senza ragione e senza rimedio

Serie web settimanale di documentazione della rivoluzione attraverso gli occhi delle donne egiziane

No, non ho paura, non ho paura

Se dovesse succedere qualcosa, scenderei a manifestare in strada

Non ho paura, e non mi fa più paura nessuno

Sento tante cose nelle manifestazioni

quello che si sta facendo, quello che si dice

cosa chiede la gente, eccetera: capisco cose della vita.

Prima non ero coinvolta in niente

ora posso implicarmi in qualunque cosa, posso fare tutto

qualunque cosa che abbia a che vedere con mio figlio, o con l'Egitto

pagina web di informazione e appoggio al progetto