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Perché alcuni di noi non hanno una singola vocazione | Emilie Wapnick | TEDxBend

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    Alzate la mano se vi hanno mai chiesto:
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    "Cosa vuoi fare da grande?"
  • 0:25 - 0:27
    (Risate)
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    Ora, se doveste ipotizzare,
  • 0:29 - 0:32
    quanti anni direste che avevate
    quando ve l'hanno chiesto la prima volta?
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    Potete anche alzare le dita.
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    Tre, cinque, tre, cinque, cinque. Ok.
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    Ora, alzate la mano se la domanda
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    "Cosa vuoi fare da grande?"
    vi ha mai causato ansia.
  • 0:48 - 0:50
    (Risate)
  • 0:50 - 0:52
    Anche un minimo di ansia.
  • 0:55 - 0:58
    Non sono mai riuscita
    a rispondere alla domanda
  • 0:58 - 1:00
    "Cosa vuoi fare da grande?".
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    Il problema non era
    che non avevo interessi,
  • 1:04 - 1:06
    ma che ne avevo troppi.
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    Al liceo mi piacevano inglese,
    matematica e arte, e costruivo siti web,
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    e suonavo la chitarra in una punk band
    chiamata "Il centralinista frustrato".
  • 1:15 - 1:16
    (Risate)
  • 1:16 - 1:18
    Forse avete sentito parlare di noi.
  • 1:18 - 1:19
    (Risate)
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    Anche dopo il liceo avevo tanti interessi,
  • 1:22 - 1:25
    e ad un certo punto ho notato
    che questo schema si ripeteva:
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    mi interessavo a una cosa,
  • 1:28 - 1:31
    mi ci dedicavo totalmente
    ed ne ero infervorata,
  • 1:31 - 1:35
    diventavo piuttosto brava
    in quel campo,
  • 1:35 - 1:40
    e poi ad un certo punto,
    cominciavo ad annoiarmi.
  • 1:40 - 1:43
    Di solito, provavo comunque a persistere,
  • 1:43 - 1:46
    perché avevo dedicato a quel campo
    così tanto tempo e energia,
  • 1:46 - 1:48
    e a volte anche denaro.
  • 1:48 - 1:52
    Ma alla fine, questo senso di noia,
    questa sensazione di
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    "Sì, lo so fare!
    Non è più stimolante",
  • 1:56 - 1:59
    diventava troppo
    e abbandonavo.
  • 2:00 - 2:03
    Ma poi mi interessavo a qualcos'altro,
  • 2:03 - 2:04
    qualcosa di completamente diverso,
  • 2:04 - 2:08
    mi ci dedicavo completamente,
    ero infervorata,
  • 2:08 - 2:10
    e mi dicevo:
    "Sì, ho trovato la mia passione!"
  • 2:10 - 2:13
    E poi arrivavo di nuovo al punto
  • 2:13 - 2:18
    di sentirmi annoiata
    e alla fine mollavo anche quello.
  • 2:19 - 2:22
    Ma poi scoprivo qualcosa di nuovo,
    completamente diverso,
  • 2:22 - 2:24
    e mi dedicavo a quello...
  • 2:25 - 2:30
    Questo schema mi causava
    molta ansia per due motivi:
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    il primo era che non ero sicura
  • 2:33 - 2:36
    di come avrei fatto
    a farlo diventare una carriera.
  • 2:36 - 2:39
    Pensavo che alla fine
    avrei scelto una cosa,
  • 2:39 - 2:45
    rinnegato tutte le mie altre passioni
    e mi sarei rassegnata ad essere annoiata.
  • 2:45 - 2:48
    L'altro motivo che mi ha causato
    così tanta ansia
  • 2:48 - 2:50
    era un po' più personale.
  • 2:50 - 2:53
    Mi preoccupavo che
    qualcosa fosse sbagliato in questo,
  • 2:53 - 2:54
    e in me;
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    che fossi incapace di restare
    fedele a qualcosa.
  • 2:58 - 3:01
    Credevo di aver paura di impegnarmi,
    o di essere incostante,
  • 3:01 - 3:06
    o di star compromettendo me stessa,
    timorosa del mio successo.
  • 3:07 - 3:11
    Se potete immedesimarvi nella mia storia
    e nei miei sentimenti,
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    mi piacerebbe porvi una domanda
    che vorrei aver fatto a me stessa.
  • 3:17 - 3:20
    Chiedetevi dove avete imparato
    ad assegnare
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    il significato di sbagliato o anormale
    al fare tante cose insieme.
  • 3:25 - 3:27
    Vi dirò dove l'avete imparato.
  • 3:27 - 3:30
    L'avete imparato dalla cultura.
  • 3:32 - 3:36
    Quando vi hanno chiesto la prima volta
    "Cosa vuoi fare da grande?",
  • 3:36 - 3:38
    avevate circa cinque anni,
  • 3:38 - 3:42
    e la verità è che a nessuno importa
    cosa dite a quell'età.
  • 3:42 - 3:43
    (Risate)
  • 3:43 - 3:45
    È considerata una domanda innocua
  • 3:45 - 3:47
    posta a bambini piccoli
    per ottenere risposte simpatiche.
  • 3:47 - 3:51
    Come "voglio fare l'astronauta",
    o "voglio fare la ballerina",
  • 3:51 - 3:55
    o "voglio fare il pirata"
    - inserite qui un costume di Halloween.
  • 3:55 - 3:56
    (Risate)
  • 3:56 - 3:59
    Ma questa domanda ci viene fatta
    più e più volte
  • 3:59 - 4:02
    quando siamo più grandi,
    e in varie forme.
  • 4:02 - 4:04
    Ad esempio, ai liceali viene chiesto
  • 4:04 - 4:07
    che facoltà sceglieranno all'università.
  • 4:07 - 4:11
    E ad un certo punto,
    quello che vogliamo fare da grandi
  • 4:11 - 4:14
    si trasforma da una domanda simpatica
  • 4:14 - 4:17
    in una cosa che ci tiene svegli la notte.
  • 4:17 - 4:18
    Perché?
  • 4:19 - 4:25
    Vedete, nonostante questa domanda ispiri
    i bambini a sognare cosa diventare,
  • 4:25 - 4:28
    non li ispira a sognare
    tutte le cose che potrebbero essere.
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    Anzi, fa proprio il contrario.
  • 4:30 - 4:34
    Perché quando qualcuno
    vi chiede cosa volete fare,
  • 4:34 - 4:36
    non potete rispondergli 20 cose diverse.
  • 4:36 - 4:39
    L'adulto benintenzionato
    ridacchierà e vi dirà:
  • 4:39 - 4:45
    "Bello, ma non puoi fare il liutaio
    e lo psicologo, devi scegliere."
  • 4:47 - 4:49
    Questo è il dottor Bob Childs.
  • 4:49 - 4:50
    (Risate)
  • 4:52 - 4:55
    Ed è un liutaio e uno psicoterapeuta.
  • 4:56 - 4:59
    E questa è Amie Ann,
    direttrice di una rivista,
  • 4:59 - 5:03
    diventata illustratrice, imprenditrice,
    maestra e direttrice creativa.
  • 5:03 - 5:06
    Ma la maggior parte dei bambini
    non sanno di queste persone.
  • 5:06 - 5:10
    Tutto ciò che sanno
    è che dovranno scegliere.
  • 5:11 - 5:13
    Ma c'è di più.
  • 5:13 - 5:19
    Il concetto di una vita specializzata
    è romanticizzato nella nostra cultura.
  • 5:20 - 5:24
    È questa idea di destino
    o di un'unica, vera vocazione.
  • 5:24 - 5:26
    L'idea che ognuno di noi
    abbia una grande cosa
  • 5:26 - 5:29
    che è destinato a fare
    durante la sua vita sulla Terra.
  • 5:29 - 5:30
    E dobbiamo comprendere
  • 5:30 - 5:34
    quale sia questa cosa
    e dedicare la nostra vita a questo.
  • 5:35 - 5:39
    E se non foste persone
    programmate in questo modo?
  • 5:39 - 5:42
    E se ci fossero diverse materie
    che vi incuriosiscono?
  • 5:42 - 5:45
    E tante cose diverse che volete fare?
  • 5:45 - 5:50
    Bè, non c'è spazio per qualcuno come voi
    in questa mentalità.
  • 5:50 - 5:53
    Potreste perciò sentirvi soli.
  • 5:53 - 5:55
    Potreste pensare di non avere uno scopo.
  • 5:55 - 5:58
    Potreste credere che ci sia in voi
    qualcosa di sbagliato.
  • 5:59 - 6:01
    Non c'è nulla di sbagliato in voi.
  • 6:01 - 6:05
    Siete in realtà "multipotentialite".
  • 6:06 - 6:09
    (Applauso)
  • 6:15 - 6:19
    Un multipotentialite è una persona
    con molti interessi e attività creative.
  • 6:20 - 6:22
    È uno scioglilingua.
  • 6:22 - 6:28
    Può aiutarvi suddividerlo in tre parti:
    multi - potential - ite.
  • 6:29 - 6:32
    Potete anche usare altri termini
    che connotano le stesse idee,
  • 6:32 - 6:35
    come eclettico o rinascimentale.
  • 6:35 - 6:37
    Anzi, durante il Rinascimento
  • 6:37 - 6:41
    era considerato ideale
    essere portati per più discipline.
  • 6:41 - 6:44
    Barbara Sher ci definisce scanner.
  • 6:44 - 6:47
    Usate il termine che preferite
    o inventatene uno vostro.
  • 6:47 - 6:50
    Devo dire che mi sembra significativo
    che, come comunità,
  • 6:50 - 6:53
    non riusciamo a metterci d'accordo
    su un solo nome.
  • 6:53 - 6:55
    (Risate)
  • 6:57 - 7:00
    È facile vedere la multipotenzialità
  • 7:00 - 7:04
    come un limite o una malattia
    da superare.
  • 7:04 - 7:06
    Ma ciò che ho imparato
    parlando con le persone
  • 7:06 - 7:10
    e scrivendo le mie idee
    sul mio sito internet, Puttylike,
  • 7:10 - 7:15
    è che c'è una forza straordinaria
    nell'essere così.
  • 7:15 - 7:20
    Qui ci sono tre superpoteri
    dei multipotenzialite.
  • 7:21 - 7:24
    Primo: sintesi delle idee.
  • 7:24 - 7:27
    Ovvero combinare due o più settori
  • 7:27 - 7:30
    e creare qualcosa di nuovo
    all'intersezione.
  • 7:31 - 7:35
    Sha Hwang e Rachel Binx si sono ispirati
    al loro interesse comune
  • 7:35 - 7:40
    per la cartografia, la statistica,
    i viaggi, la matematica e la moda
  • 7:40 - 7:43
    quando hanno fondato Meshu.
  • 7:43 - 7:49
    Meshu è un'azienda che crea gioielli
    personalizzati ispirati alla geografia.
  • 7:49 - 7:51
    Sha e Rachel hanno avuto
    questa idea unica
  • 7:51 - 7:54
    non malgrado, ma grazie
  • 7:54 - 7:57
    al loro eclettico mix
    di abilità e esperienze.
  • 7:59 - 8:04
    L'innovazione avviene alle intersezioni.
    Ecco da dove derivano le nuove idee.
  • 8:05 - 8:08
    E i multipotentialite,
    con tutte le loro esperienze,
  • 8:08 - 8:12
    riescono ad avere accesso
    a molti punti di intersezione.
  • 8:13 - 8:19
    Il secondo superpotere
    è l'apprendimento rapido.
  • 8:19 - 8:24
    Quando noi multipotentialite
    ci interessiamo a qualcosa, ci lanciamo.
  • 8:24 - 8:27
    Assorbiamo tutto ciò
    su cui possiamo mettere mano.
  • 8:27 - 8:29
    Siamo anche abituati
    ad essere principianti
  • 8:29 - 8:32
    perché in passato siamo stati
    principianti tantissime volte.
  • 8:32 - 8:35
    E ciò significa che abbiamo
    meno paura di provare nuove cose
  • 8:35 - 8:37
    e di uscire dalle nostre zone di comfort.
  • 8:37 - 8:41
    Inoltre, molte abilità sono trasversali
    a molte discipline.
  • 8:41 - 8:45
    E portiamo tutto ciò che abbiamo imparato
    ad ogni nuovo percorso che seguiamo,
  • 8:45 - 8:48
    perciò raramente ripartiamo dalle basi.
  • 8:48 - 8:52
    Nora Dunn è una scrittrice freelance
    e una viaggiatrice a tempo pieno.
  • 8:52 - 8:54
    Da bambina era una pianista
  • 8:55 - 8:58
    e ha affinato un'incredibile abilità,
    quella della memoria muscolare.
  • 8:59 - 9:02
    Ora è la dattilografa più veloce
    che conosca.
  • 9:03 - 9:06
    Prima di diventare scrittrice,
    Nora era una pianificatrice finanziaria.
  • 9:06 - 9:08
    Ha dovuto imparare
    il meccanismo delle vendite
  • 9:08 - 9:10
    quando ha cominciato la sua attività,
  • 9:10 - 9:14
    e questa competenza la aiuta a scrivere
    proposte efficaci per gli editori.
  • 9:15 - 9:19
    Raramente è una perdita di tempo
    dedicarsi a qualcosa che ci attira,
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    anche se alla fine la abbandoniamo.
  • 9:21 - 9:24
    Si può applicare quella conoscenza
    in un settore completamente diverso
  • 9:24 - 9:27
    e in un modo che non avevamo anticipato.
  • 9:28 - 9:33
    Il terzo superpotere
    dei multipotentialite è l'adattabilità.
  • 9:33 - 9:37
    Si tratta dell'abilità di trasformarsi
    in qualsiasi figura vi serva
  • 9:37 - 9:39
    in una data situazione.
  • 9:40 - 9:44
    Abe Cajudo è a volte un regista di video,
    a volte un designer di siti web,
  • 9:45 - 9:48
    a volte un consulente per Kickstarter,
    a volte un insegnante,
  • 9:49 - 9:51
    e a volte, a quanto pare, James Bond.
  • 9:51 - 9:52
    (Risate)
  • 9:52 - 9:55
    È prezioso perché fa un buon lavoro.
  • 9:55 - 9:57
    È ancora più prezioso
  • 9:57 - 10:01
    perché può ricoprire vari ruoli
    a seconda dei bisogni dei suoi clienti.
  • 10:01 - 10:04
    La rivista Fast Company
    ha identificato l'adattabilità
  • 10:04 - 10:07
    come l'abilità più importante
    da sviluppare
  • 10:07 - 10:10
    per poter avere successo
    nel ventunesimo secolo.
  • 10:10 - 10:14
    Il mondo economico sta cambiando
    così velocemente e imprevedibilmente
  • 10:14 - 10:17
    che saranno gli individui
    e le organizzazioni in grado di adattarsi
  • 10:17 - 10:21
    per soddisfare le necessità del mercato
    ad avere davvero successo.
  • 10:23 - 10:27
    Sintesi delle idee, apprendimento rapido
    e adattabilità.
  • 10:27 - 10:31
    Tre abilità di cui i multipotentialite
    sono molto esperti.
  • 10:31 - 10:36
    E tre abilità che potrebbero perdere
    se costretti a specializzarsi.
  • 10:38 - 10:41
    La nostra società ha
    un interesse personale
  • 10:41 - 10:46
    nell'incoraggiare i moltipotentialite
    ad essere se stessi.
  • 10:46 - 10:50
    Nel mondo abbiamo molti problemi
    complessi e multidimensionali
  • 10:50 - 10:53
    e dobbiamo essere pensatori creativi,
    fuori dagli schemi, per affrontarli.
  • 10:55 - 11:00
    Ora, diciamo che nel vostro cuore
    siete degli specialisti.
  • 11:00 - 11:05
    Siete usciti dall'utero sapendo che
    volevate fare il neurochirurgo pediatrico.
  • 11:05 - 11:08
    Non preoccupatevi, anche in voi
    non c'è niente che non va.
  • 11:08 - 11:09
    (Risate)
  • 11:09 - 11:11
    Anzi, alcuni dei migliori team
  • 11:11 - 11:15
    sono formati da una coppia
    di specialisti e multipotentialite.
  • 11:15 - 11:18
    Uno specialista può approfondire
    e eseguire delle idee,
  • 11:18 - 11:22
    mentre il multipotentialite apporta
    al progetto una vasta conoscenza.
  • 11:22 - 11:24
    È una bellissima collaborazione.
  • 11:24 - 11:27
    Ma dovremmo tutti progettare
    vite e carriere
  • 11:27 - 11:30
    che siano allineate
    al nostro modo di essere,
  • 11:30 - 11:34
    e, purtroppo, i multipotentialite
    sono incoraggiati per lo più
  • 11:34 - 11:37
    a comportarsi
    come i loro colleghi specialisti.
  • 11:38 - 11:41
    Perciò, detto questo,
  • 11:41 - 11:44
    se c'è una cosa
    che ricorderete di questo discorso,
  • 11:44 - 11:46
    spero sia questa:
  • 11:47 - 11:51
    accettate il vostro cablaggio interno,
    qualunque esso sia.
  • 11:51 - 11:55
    Se nel midollo vi sentite specialisti,
    allora, naturalmente, specializzatevi.
  • 11:55 - 11:58
    È lì che farete il lavoro migliore.
  • 11:58 - 12:01
    Ma ai multipotentialite nella stanza
  • 12:01 - 12:04
    - compresi quelli di voi
    che si sono resi conto
  • 12:04 - 12:06
    negli ultimi 12 minuti di esserlo -
  • 12:06 - 12:07
    (Risate)
  • 12:07 - 12:11
    a voi dico: accettate
    le vostre tante passioni,
  • 12:12 - 12:16
    seguite la vostra curiosità
    dentro la tana del coniglio,
  • 12:16 - 12:19
    esplorate le vostre intersezioni.
  • 12:20 - 12:23
    Accettare il proprio cablaggio interno
  • 12:23 - 12:26
    conduce a una vita
    più felice e autentica,
  • 12:26 - 12:30
    e cosa forse più importante:
    multipotentialite,
  • 12:31 - 12:33
    il mondo ha bisogno di noi.
  • 12:33 - 12:35
    Grazie.
  • 12:35 - 12:36
    (Applausi)
Title:
Perché alcuni di noi non hanno una singola vocazione | Emilie Wapnick | TEDxBend
Description:

Questo discorso si è tenuto durante un evento TEDx locale, prodotto indipendentemente rispetto alle Conferenze TED.

Hai troppe passioni per sceglierne solo una? Perfetto. Il tuo unico mix di interessi può rivelarsi il tuo personalissimo superpotere.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
12:53

Italian subtitles

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