Per una rifondazione della scuola guidata dai bambini: Céline Alvarez a TEDxIsèreRiver
-
0:05 - 0:0625 per cento...
-
0:07 - 0:11è la percentuale di bambini
che ogni anno finiscono la scuola primaria -
0:12 - 0:14con dei risultati deboli
-
0:14 - 0:15e insufficienti
-
0:16 - 0:18in lettura, matematica, scrittura.
-
0:19 - 0:23A questo 25 per cento di bambini
si aggiunge il 15 per cento di studenti -
0:23 - 0:25che ogni anno termineranno
l'ultimo anno delle elementari -
0:25 - 0:28senza aver acquisito
le competenze di base -
0:30 - 0:32in lettura, scrittura e matematica.
-
0:35 - 0:36Il che risulta
-
0:36 - 0:38in un 40 per cento totale
-
0:39 - 0:43Ogni anno, il 40 per cento dei bambini
-
0:43 - 0:46ovvero circa 300 000 studenti,
-
0:46 - 0:49escono dalla scuola primaria
con gravi lacune. -
0:49 - 0:52E tale pubblicazione precisa
che queste lacune -
0:52 - 0:53impedirà loro di proseguire
-
0:53 - 0:56con un rendimento nella norma
alla scuola media. -
0:56 - 0:5840 per cento!
-
0:59 - 1:01Eppure
-
1:01 - 1:03abbiamo a portata di mano
-
1:04 - 1:08solide informazioni
grazie alle scienze cognitive -
1:08 - 1:12che ci aiutano a comprendere
il modo in cui l'essere umano apprende. -
1:12 - 1:16La prima cosa
che ci insegnano le scienze cognitive -
1:16 - 1:19è che per apprendere,
bisogna essere attenti. -
1:19 - 1:23Oltre ad essere attenti, per apprendere,
è necessario impegnarsi attivamente. -
1:24 - 1:28Terzo,
quando siamo attenti e impegnati, -
1:28 - 1:32dobbiamo ugualmente
ricevere un riscontro immediato -
1:32 - 1:34sull'azione che stiamo svolgendo.
-
1:35 - 1:40Poiché questo segnale di errore permette
al cervello di correggere le ipotesi -
1:41 - 1:43che sta emettendo
sull'azione che sta svolgendo -
1:44 - 1:47ed è il divario
tra la previsione del cervello -
1:47 - 1:50e l'osservazione
-
1:50 - 1:52che crea la sorpresa
e porta all'apprendimento. -
1:55 - 1:58L'ultimo punto è il consolidamento.
-
1:58 - 2:01Nel momento in cui
siamo attenti, ci impegniamo , -
2:02 - 2:04otteniamo un riscontro immediato,
-
2:04 - 2:07abbiamo quindi bisogno di ripetere
-
2:07 - 2:09per consolidare.
-
2:09 - 2:13E tale ripetizione
permette al sapere di automatizzarsi, -
2:13 - 2:16di non utilizzare più tante risorse
e tanto sforzo cosciente. -
2:19 - 2:22Dunque, se c'è una cosa sulla quale
oggi non si discute più -
2:23 - 2:25è che come sappiamo,
-
2:25 - 2:26come dicono tutti,
-
2:26 - 2:28tutti gli studi lo dimostrano,
-
2:28 - 2:30le disuguaglianze
-
2:30 - 2:33sono determinanti
-
2:33 - 2:35e giungono da zero a sei anni.
-
2:36 - 2:39Il ruolo della scuola primaria
è dunque centrale -
2:39 - 2:41nella prevenzione
dell'insuccesso scolastico. -
2:42 - 2:46Ciò nonostante in Francia
la scuola elementare insiste poco -
2:47 - 2:51su questi quattro parametri
dell'apprendimento. -
2:51 - 2:54Dunque, se osserviamo semplicemente
una giornata all'asilo -
2:55 - 2:57lo notiamo immediatamente.
-
2:57 - 2:59Su tre ore di lezione
-
3:00 - 3:01soltanto 30 minuti, in media,
-
3:02 - 3:0445 minuti all'ultimo anno,
-
3:04 - 3:09vengono dedicati a dei momenti
di vero e proprio apprendimento diretto, -
3:09 - 3:11guidato dall'insegnante.
-
3:11 - 3:12L'attività
-
3:12 - 3:14non viene scelta dall'alunno.
-
3:14 - 3:18Viene imposta dal docente,
per quanto ricca possa essere. -
3:18 - 3:20È imposta dall'insegnante.
-
3:20 - 3:24Non è una decisione. Non vi è
alcuna motivazione endogena, personale -
3:24 - 3:25da parte del bambino.
-
3:26 - 3:29Dunque, ne risulterà una scarsa attenzione
-
3:29 - 3:31e quindi un impegno altrettanto scarso
-
3:32 - 3:35e il segnale di errore
che potrebbe ricevere il bambino -
3:35 - 3:37risulta carente, insufficiente,
-
3:37 - 3:42perché il docente in sé non può
trasmettere da solo, con 30 alunni, -
3:42 - 3:44un riscontro immediato,
-
3:45 - 3:48su tutte le ipotesi
di tutti i cervelli dei bambini -
3:48 - 3:51nel momento in cui lavorano.
-
3:51 - 3:53L'ultimo punto è il consolidamento.
-
3:55 - 3:57Un bambino a cui
è stato imposto un compito -
3:58 - 4:01non avrà che un unico desiderio,
soprattutto a tre anni, -
4:01 - 4:02ovvero di liberarsene!
-
4:02 - 4:07Per poter andare all'angolo giochi:
macchinine, costruzioni, biblioteca. -
4:07 - 4:11Dunque non ci sarà alcuna ripetizione,
nessun consolidamento. -
4:13 - 4:14Da cinque anni
-
4:16 - 4:19non penso che a una sola cosa:
-
4:19 - 4:21e se la scuola
-
4:21 - 4:23si riorganizzasse dall'interno
-
4:23 - 4:25secondo questi quattro principi?
-
4:25 - 4:26Questo,
-
4:26 - 4:27soltanto questo.
-
4:27 - 4:29Sarebbe già una rivoluzione in sé.
-
4:30 - 4:32La mia profonda intuizione era questa:
-
4:32 - 4:36se solo rispettassimo
questi meccanismi di base -
4:37 - 4:42non solo i bambini
si realizzerebbero a livello scolastico, -
4:42 - 4:45ma anche quelle che chiamiamo
le competenze non cognitive: -
4:45 - 4:49la fiducia in sé, l'autostima,
l'aiuto reciproco, la cooperazione, -
4:49 - 4:51tutto questo si svilupperebbe, fiorirebbe
-
4:52 - 4:54senza neanche averlo voluto.
-
4:54 - 4:56Dunque io ci ho provato.
-
4:56 - 5:00Il Ministero dell'Istruzione
mi ha dato la possibilità di farlo. -
5:01 - 5:03Nel 2011 abbiamo potuto
aprire questa classe. -
5:04 - 5:05Vi propongo di osservare
-
5:05 - 5:06ciò che succede
-
5:06 - 5:09quando si riorganizza una classe d'asilo
-
5:09 - 5:12in funzione
dei meccanismi d'apprendimento. -
5:13 - 5:16Classe d'asilo, Genneviliers
Zona di Educazione Prioritaria - Plan violence -
5:59 - 6:02Bra...sile
-
6:03 - 6:04Brasile!
-
6:30 - 6:389898 diviso 3... fa 3299
-
6:39 - 6:40Col resto di 1!
-
6:42 - 6:43- Camion
- Un camion -
6:45 - 6:46- Una nave
- Una nave -
6:47 - 6:48Un elicottero
-
6:48 - 6:49Un che?
-
6:49 - 6:51Un elicottero!
-
6:51 - 6:52E-li-cot-te-ro
-
6:55 - 6:56L...i
-
6:58 - 6:59Li?
-
6:59 - 7:01Li!
-
7:04 - 7:08Una palla
-
7:09 - 7:11Co-no
-
7:26 - 7:32La favola che vi leggeremo
s'intitola "Tutti i baci"! -
7:33 - 7:36Io sono forte, molto forte,
-
7:36 - 7:39ho detto a mamma
-
7:39 - 7:41Séraphine e Julie
-
7:41 - 7:44Fu la sua matrigna
che la soprannominò Cenerentola -
7:45 - 7:47Ancora con questo baccano!
-
7:47 - 7:48Io vorrei dormire!
-
7:49 - 7:51Non sono io, papà, è lui!
-
7:51 - 7:54Come, lui?
In quanti siete?? -
7:54 - 7:57Ne ho abbastanza!
Bevi questo sciroppo subito! -
7:59 - 8:02Allora, hai visto?
Mio papà è terribile! -
8:37 - 8:38Non l'ho detto prima,
-
8:38 - 8:40ma lo specifico adesso,
questa classe era in -
8:40 - 8:44zona d'educazione prioritaria
a Gennevilliers. -
8:45 - 8:47Quando abbiamo testato questi bambini,
a inizio d'anno nel 2011 -
8:48 - 8:50a settembre,
-
8:50 - 8:52li abbiamo messi alla prova
su diverse dimensioni -
8:52 - 8:56ed erano chiaramente,
in diversi campi, -
8:56 - 8:59molto al disotto del livello medio.
-
9:00 - 9:02Quando li abbiamo esaminati
un anno dopo -
9:03 - 9:06dunque a giugno,
durante l'anno scolastico, -
9:06 - 9:10non solo la maggior parte di loro
aveva raggiunto la norma -
9:10 - 9:11ma l'aveva addirittura superata!
-
9:12 - 9:14E non di qualche mese,
-
9:14 - 9:16alcuni di diversi anni!
-
9:16 - 9:19Il 100 per cento dei bambini
all'ultimo anno -
9:19 - 9:20si è addentrato nella lettura.
-
9:20 - 9:22Con piacere!
-
9:22 - 9:23Entusiasmo!
-
9:23 - 9:23Gioia!
-
9:23 - 9:24Facilità!
-
9:25 - 9:28E ugualmente il 90 per cento
dei bambini al secondo anno. -
9:27 - 9:29Nelle stesse circostanze.
-
9:30 - 9:34E la cosa più impressionante
che abbiamo notato tutti, -
9:34 - 9:35quando siamo rientrati in classe,
-
9:35 - 9:38è stato il fiorire di questi bambini!
-
9:38 - 9:39Sono diventati raggianti!
-
9:40 - 9:41Luminosi!
-
9:41 - 9:43Sono sbocciati.
-
9:43 - 9:45Dunque... come?
-
9:45 - 9:46Quali sono i grandi principi?
-
9:47 - 9:48La prima cosa,
-
9:48 - 9:51è che i bambini sono autonomi.
-
9:51 - 9:53Scelgono liberamente ciò che fanno.
-
9:54 - 9:55Dunque sono motivati.
-
9:55 - 9:57Vogliono ciò che fanno!
-
9:59 - 10:00E nel frattempo,
-
10:00 - 10:02l'insegnante può stare
con altri bambini, -
10:03 - 10:04quelli più in difficoltà
-
10:05 - 10:07e rispondere ai loro bisogni specifici.
-
10:09 - 10:12In seguito, ogni attività
che viene proposta nella classe -
10:12 - 10:16riunisce gli algoritmi
che abbiamo citato prima. -
10:17 - 10:20Il bambino viene attirato da un materiale
-
10:20 - 10:22che è invitante,
-
10:22 - 10:23che cattura la sua attenzione.
-
10:23 - 10:26In seguito, l'attività stessa
di quel materiale è appassionante. -
10:26 - 10:30Per un bambino di tre anni,
abbottonare e sbottonare un indumento -
10:30 - 10:31è appassionante!
-
10:31 - 10:34Dunque i bambini sono attenti, impegnati,
-
10:34 - 10:36li vedete, estremamente impegnati
-
10:36 - 10:38e ricevono un riscontro immediato.
-
10:38 - 10:40Il materiale segnala l'errore.
-
10:40 - 10:42Non è più il docente
che deve farlo. -
10:42 - 10:46Lì, se il bambino non riesce
ad abbottonare correttamente, -
10:46 - 10:47lo vede da sé.
-
10:47 - 10:49Il materiale glielo mostra.
-
10:49 - 10:52E in seguito, dato
che il materiale propone -
10:52 - 10:56delle condizioni
di esattezza e di controllo, -
10:56 - 10:58rappresenta una difficoltà interessante
-
10:58 - 10:59per il bambino che ripete l'attività,
-
10:59 - 11:01che cerca di perfezionarsi.
-
11:02 - 11:05Dunque sviluppa
un'attenzione ancora più profonda -
11:06 - 11:08che si generalizza
agli altri domini d'apprendimento. -
11:08 - 11:10Si tratta dunque di un circolo virtuoso!
-
11:10 - 11:12E soprattutto la diretta conseguenza
-
11:13 - 11:16di questa sollecitazione ottimale
dei meccanismi cerebrali, -
11:16 - 11:18è che i bambini sono calmi,
-
11:19 - 11:20soddisfatti,
-
11:20 - 11:21sono felici.
-
11:21 - 11:23Non mi aspettavo assolutamente
-
11:23 - 11:27che potessero essere
tanto felici di lavorare! -
11:27 - 11:30Un altro principio importante
sul quale abbiamo fondato questa classe -
11:30 - 11:34è che, come dicono le ricerche,
i bambini apprendono toccando. -
11:35 - 11:38Non possiamo integrare delle cose
che non abbiamo toccato prima: -
11:38 - 11:42Integrare sensorialmente
per poi integrare intellettualmente. -
11:42 - 11:45Dunque tutto il materiale
proposto ai bambini è sensoriale. -
11:46 - 11:47E sappiamo,
-
11:47 - 11:49anche le ricerche lo dicono,
-
11:49 - 11:50chiaramente,
-
11:50 - 11:53che il ruolo delle interazioni sociali
è preponderante nell'apprendimento. -
11:53 - 11:56Attraverso l'interazione sociale
apprendiamo, -
11:56 - 11:57perché interagiamo.
-
11:57 - 12:00Dunque abbiamo mescolato
i tre livelli d'età nella classe. -
12:00 - 12:02Unendo piccoli, medi e i più grandi.
-
12:02 - 12:06E ciò che si verifica
non è più un insegnamento verticale, -
12:06 - 12:10in cui l'insegnante
fa lezione ai bambini. -
12:11 - 12:16Si tratta di un metodo
di apprendimento orizzontale. -
12:16 - 12:18Il sapere viene diviso tra i bambini.
-
12:18 - 12:21Dai più grandi ai più giovani,
ma non necessariamente. -
12:21 - 12:23Un bambino che può aver bisogno
-
12:23 - 12:25va a chiedere anche
ad un bambino più piccolo. -
12:25 - 12:25Succede.
-
12:25 - 12:27E dunque la conseguenza diretta di ciò
-
12:27 - 12:31è che non vi è competizione,
né paragoni all'interno della classe. -
12:32 - 12:34Anche questo mi ha stupita parecchio.
-
12:34 - 12:37C'è una costante emulazione
-
12:37 - 12:41in cui le differenze di ognuno fanno parte
della vita della classe arricchendola. -
12:43 - 12:46Lì, lo vedete,
-
12:46 - 12:48una bambina che insegnava
ad un bimbo delle parole -
12:48 - 12:50per insegnargli il francese.
-
12:50 - 12:52Théophile non parla francese.
-
12:52 - 12:55E notate la benevolenza
che mostra il suo sguardo? -
12:56 - 13:00Quello che vorrei dirvi, è che
dopo due anni, in questa classe, -
13:00 - 13:01dopo tutto ciò che ho osservato
-
13:01 - 13:03dopo tutto ciò che abbiamo osservato,
-
13:03 - 13:06perché non sono l'unica,
non sono l'unica ad averlo visto, -
13:06 - 13:09non mi sembra più possibile parlare
di rifondazione della scuola -
13:09 - 13:12senza prima aver posto
le basi del dibattito! -
13:13 - 13:14Cioè:
-
13:15 - 13:19ricostruire sulle basi
di un ambiente inadatto? -
13:20 - 13:22Oppure, se vogliamo ricostruire
-
13:22 - 13:24su un sistema,
-
13:24 - 13:25un ambiente,
-
13:25 - 13:27che crei delle condizioni di sviluppo
-
13:27 - 13:29per il bambino
-
13:30 - 13:34e in cui l'adulto possa rispondere
ai bisogni specifici -
13:34 - 13:36di ogni alunno, individualmente.
-
13:36 - 13:41Nel primo caso,
la scuola è la causa delle difficoltà -
13:41 - 13:44che lei stessa cerca di correggere
attraverso delle riforme. -
13:47 - 13:49Nel secondo caso,
-
13:49 - 13:53parliamo di una scuola fondata
sulle leggi dello sviluppo umano. -
13:54 - 13:56In cui il bambino trovi un ambiente
-
13:56 - 13:58che gli permetta
-
13:58 - 14:00di riempirsi di entusiasmo!
-
14:00 - 14:01Di gioia!
-
14:01 - 14:04E in cui gli si apra
un percorso luminoso! -
14:06 - 14:10Penso sempre a questo secondo percorso,
-
14:10 - 14:12dobbiamo instaurare un dibattito
-
14:12 - 14:14e pensare ad una scuola
per i nostri bambini. -
14:15 - 14:15Grazie.
-
14:16 - 14:20(Applausi)
- Title:
- Per una rifondazione della scuola guidata dai bambini: Céline Alvarez a TEDxIsèreRiver
- Description:
-
Céline Alvarez, studiosa di linguistica, decide di rientrare nel sistema educativo nazionale per cambiare le cose dal suo interno. Nel 2009 supera il concorso come insegnante elementare e media e inizia nel 2011 una sperimentazione pionieristica in seno all'Education Nationale francese. L'obiettivo? Proporre un nuovo ambiente per la scuola materna, scientificamente fondato e provato, che permetta di sollecitare in modo ottimale i meccanismi d'apprendimento e di sviluppo dell'essere umano. A tale scopo, riprende i lavori di Maria Montessori, che arricchisce e adatta alla luce delle scienze cognitive e della linguistica.
- Video Language:
- French
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 14:28