Biodiversità e tecnologie basate sul DNA nella rivoluzione agricola | Paolo Ajmone Marsan | TEDxLakeComo
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0:12 - 0:16Circa 10.000 anni fa,
l'uomo ha inventato l'agricoltura. -
0:17 - 0:22Ha addomesticato piante e animali
in determinate aree del mondo, -
0:22 - 0:24e la Mezzaluna Fertile è stata
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0:24 - 0:27una dei punti più importanti
di domesticazione -
0:27 - 0:31di piante - abbiamo sentito, il frumento -
e di molte specie animali. -
0:31 - 0:35Piante e animali, domesticati,
hanno poi colonizzato il mondo, -
0:36 - 0:39seguendo l'espansione dell'agricoltura
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0:39 - 0:42e altre vicende umane:
conquiste, migrazioni. -
0:43 - 0:47E si sono spostate in zone
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0:47 - 0:52con degli ambienti agro-climatici
molto diversi dal sito di domesticazione. -
0:53 - 0:59La selezione naturale, in millenni,
ha reso questi animali adatti, quindi, -
0:59 - 1:01a vivere in condizioni molto diverse:
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1:01 - 1:03a climi estremi,
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1:03 - 1:10patogeni diversi, terreni diversi,
alimentazioni a disposizione diverse. -
1:11 - 1:16E questo ha creato l'adattamento
degli animali, e delle piante, -
1:16 - 1:18a produrre in condizioni diverse.
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1:20 - 1:23Un esempio: questa capra in Marocco -
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1:23 - 1:28una capra addomesticata
sui monti del Taurus, in Anatolia - -
1:29 - 1:33si è adattata a vivere in ambienti
molto più caldi, in Marocco, -
1:34 - 1:37e a cibarsi, quando non c'è
vegetazione sul terreno, -
1:37 - 1:39dei frutti di un albero,
l'albero dell'argan. -
1:39 - 1:45Tra parentesi, contribuisce poi
a disseminare i semi di questa pianta. -
1:48 - 1:50Queste soluzioni genetiche,
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1:51 - 1:55che la selezione naturale
ha trovato in millenni, -
1:55 - 1:58sono contenute in razze locali.
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1:59 - 2:01Ma queste razze locali, purtroppo,
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2:02 - 2:04sono a rischio di estinzione,
si stanno perdendo. -
2:04 - 2:07La FAO, nel 2015, ha stimato
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2:07 - 2:13che circa un terzo di tutte le risorse
genetiche e animali del pianeta, -
2:13 - 2:15di animali zootecnici,
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2:15 - 2:17sono a rischio di estinzione.
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2:17 - 2:19E di un terzo non se ne sa nulla.
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2:19 - 2:25E queste sono una preziosa
fonte di adattamento -
2:25 - 2:27per l'agricoltura in generale.
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2:32 - 2:36Alla selezione naturale si è integrata,
dalla domesticazione in avanti, -
2:36 - 2:38la selezione dell'uomo.
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2:39 - 2:42Prima per gli animali,
per il comportamento; -
2:43 - 2:47ma in seguito proprio
per l'efficienza produttiva. -
2:48 - 2:50Dopo la Rivoluzione Industriale,
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2:50 - 2:55la capacità dell'uomo di selezionare,
di scegliere i genotipi migliori -
2:55 - 2:56è aumentata notevolmente,
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2:56 - 3:01grazie alla crescita, anche,
di approcci di tipo scientifico. -
3:02 - 3:06E progressivamente, questo ha portato
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3:06 - 3:10a quella che conosciamo oggi
come agricoltura intensiva: -
3:10 - 3:11allevamenti intensivi
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3:11 - 3:15e agricoltura, piante,
coltivate in modo industriale. -
3:16 - 3:20Queste da un lato hanno
un grande impatto ambientale, lo sappiamo: -
3:21 - 3:27utilizzano energia, arature profonde,
pesticidi, fertilizzanti, -
3:27 - 3:33farmaci in azienda,
grande densità di allevamenti -
3:33 - 3:38che se non ben condotti possono, anche,
dare problemi di benessere animale; -
3:38 - 3:44d'altra parte, hanno permesso
di moltiplicare le produzioni - -
3:44 - 3:46per esempio per quattro
la produzione di latte -
3:46 - 3:49e addirittura per dieci
la produzione del mais - -
3:49 - 3:50in un secolo.
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3:52 - 3:56E hanno risposto
a delle dinamiche sociali: -
3:56 - 3:59dopo la Rivoluzione Industriale,
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3:59 - 4:01la popolazione
è cresciuta esponenzialmente, -
4:01 - 4:05si è radunata nelle città
lasciando le campagne -
4:05 - 4:11e ha chiesto cibo sempre più abbondante,
sicuro e a un prezzo basso. -
4:11 - 4:15E il risultato, la risposta,
è stata l'agricoltura industriale. -
4:19 - 4:24Un secondo passo in avanti
sulla produttività è molto recente, -
4:24 - 4:28grazie all'era, alla rivoluzione del DNA.
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4:28 - 4:31Negli ultimi 10 - 12 anni, 20 anni,
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4:31 - 4:36siamo riusciti ad aumentare
la velocità di lettura del DNA, -
4:36 - 4:41quindi del codice genetico
di piante, animali e dell'uomo, -
4:41 - 4:42in una maniera esponenziale:
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4:42 - 4:48pensate che, se nel 1980
la velocità poteva essere paragonata -
4:48 - 4:53a quella di una lumaca
che si muove a un metro all'ora, -
4:53 - 4:57quindi una lumaca anche abbastanza lenta,
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4:57 - 5:01quella di oggi può essere paragonata
a un jet supersonico -
5:01 - 5:05che vola a molte migliaia
di chilometri all'ora. -
5:05 - 5:10In modo analogo, è diminuito
il costo delle analisi del DNA: -
5:10 - 5:16un miliardo di dollari nel 2001,
per sequenziare il primo genoma umano; -
5:16 - 5:18meno di 1.000 dollari adesso.
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5:19 - 5:24E questo ci ha permesso
di aumentare moltissimo -
5:24 - 5:26il livello di risoluzione
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5:26 - 5:29con cui noi riusciamo
ad analizzare il DNA, -
5:29 - 5:31e quindi anche a comprenderne la biologia.
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5:32 - 5:37Per fare un paragone, possiamo dire
che siamo passati da un basso - -
5:37 - 5:40molti pochi pixel, come vedete,
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5:40 - 5:44qui in questo quadro si può pensare
di intravedere Monna Lisa - -
5:44 - 5:46a una risoluzione molto maggiore.
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5:46 - 5:52E questo ci ha permesso anche di capire
quando prendevamo degli abbagli. -
5:52 - 5:53(Risate)
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5:53 - 5:55[Livello di risoluzione
nell'analisi del DNA] -
5:55 - 5:58E l'analisi del DNA, in realtà,
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5:58 - 6:02ci ha permesso di aumentare
l'efficienza della selezione. -
6:03 - 6:05Aumentare l'efficienza della selezione -
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6:05 - 6:11vi faccio un esempio sul toro da latte.
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6:11 - 6:14Il toro da latte non produce latte:
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6:14 - 6:18quindi la sua valutazione genetica,
fino a cinque anni fa, -
6:18 - 6:20era basata sulla produzione delle figlie.
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6:21 - 6:24Ma le figlie, per produrre latte,
dovevano aver partorito. -
6:24 - 6:26Per cui, in sintesi,
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6:26 - 6:29un toro veniva valutato quando era nonno.
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6:29 - 6:34E solo da nonno poteva essere scelto
come grande riproduttore, -
6:34 - 6:39quindi il suo seme essere sparso
nella popolazione oppure scartato. -
6:40 - 6:43La genomica, quindi l'analisi del DNA,
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6:43 - 6:50permette adesso di valutare un toro
non appena nasce. -
6:51 - 6:53Non dobbiamo aspettare
le produzioni delle figlie: -
6:53 - 6:57sappiamo immediatamente,
guardando il suo DNA, -
6:57 - 7:02se il toro sarà un buon riproduttore
oppure se sarà da scartare. -
7:02 - 7:05E questo ha accelerato,
e ha moltiplicato per tre, -
7:05 - 7:10la velocità di selezione
dei riproduttori in questo settore. -
7:10 - 7:12In modo analogo, nelle piante,
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7:12 - 7:16le stesse tecnologie
stanno facendo la stessa cosa, -
7:16 - 7:19quindi abbiamo aumentato
la nostra velocità. -
7:19 - 7:24Ma perché la velocità
è sempre più importante? -
7:25 - 7:29È importante perché ci sono
alcune dinamiche in atto -
7:29 - 7:31che sono dinamiche rapidissime.
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7:31 - 7:33Prima dinamica:
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7:33 - 7:39aumento esponenziale della popolazione,
saremo 10 miliardi nel 2050. -
7:39 - 7:40La FAO ha stimato
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7:40 - 7:46che avremo bisogno del 70 percento in più
di quello che c'è adesso di cibo. -
7:46 - 7:48E qui c'è un problema,
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7:48 - 7:53perché abbiamo a disposizione,
per l'agricoltura, -
7:53 - 7:56un miliardo e mezzo di ettari
su questo pianeta. -
7:56 - 8:00Ma non possiamo aumentarli
in modo significativo: -
8:00 - 8:06dobbiamo magari utilizzare qualche terra
adesso considerata marginale, -
8:06 - 8:08ma sicuramente non dobbiamo deforestare.
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8:10 - 8:11Cosa fare?
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8:11 - 8:14Una prima cosa da fare
è sicuramente diminuire gli sprechi, -
8:14 - 8:18dal campo fino alla tavola
del consumatore. -
8:19 - 8:21Ma questo non è sufficiente:
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8:21 - 8:26bisogna essere più efficienti
nella produzione di cibo -
8:26 - 8:29su questi ettari a disposizione.
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8:32 - 8:34Secondo problema:
il riscaldamento globale. -
8:35 - 8:38La quantità di CO2 è in continuo aumento,
-
8:38 - 8:41è in aumento esponenziale
dalla Rivoluzione Industriale -
8:41 - 8:44a causa dell'attività umana.
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8:44 - 8:48L'agricoltura dà un contributo,
e il contributo - -
8:48 - 8:51le stime di questo contributo
variano tantissimo: -
8:51 - 8:56se parlate agli agricoltori è bassissima,
se parlate agli industriali è altissima. -
8:56 - 9:00Comunque variano dal nove al 25 percento,
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9:00 - 9:03con almeno metà
di questo impatto ambientale -
9:03 - 9:05dovuto alle produzioni animali.
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9:05 - 9:06E in particolare,
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9:06 - 9:09le emissioni di metano
da parte dei ruminanti. -
9:09 - 9:12E il metano è un gas serra molto potente.
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9:12 - 9:15Ma qualunque sia, diciamo,
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9:15 - 9:21questo contributo dell'agricoltura
alla produzione di CO2, -
9:21 - 9:23questo deve essere sicuramente mitigato:
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9:23 - 9:26bisogna ridurre questo impatto.
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9:27 - 9:28Aumentando, però, la produttività.
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9:29 - 9:31Una bella sfida!
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9:31 - 9:34E perché bisogna ridurre
la produzione di CO2? -
9:34 - 9:37Perché sta aumentando
la temperatura del pianeta. -
9:38 - 9:39Sta aumentando:
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9:39 - 9:41gli scienziati della NASA hanno stimato
-
9:41 - 9:48che sia, circa, aumentata di un grado
negli ultimi 100 anni. -
9:48 - 9:50Quindi un aumento molto veloce,
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9:50 - 9:55ed è per questo che sottolineavo,
prima, la necessità di andare veloci. -
9:57 - 10:00Per chi non crede ai dati della NASA,
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10:00 - 10:03ci sono delle prove
circostanziali, molto evidenti, -
10:03 - 10:04del riscaldamento del pianeta.
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10:05 - 10:08Siamo tutti in attesa del prossimo step.
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10:08 - 10:10(Risate)
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10:10 - 10:13Quindi, ci sarà una crisi alimentare?
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10:15 - 10:21Saremo abbastanza veloci
nel produrre di più inquinando di meno? -
10:21 - 10:23Sono due urgenze.
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10:25 - 10:30Be', diciamo che la ricerca
sta studiando nuove tecnologie. -
10:31 - 10:33Una di queste
-
10:36 - 10:39si chiama "genome editing",
editare il genoma. -
10:41 - 10:46Ed è una nuova tecnologia
che permette, come in un word processor, -
10:47 - 10:52di cancellare una lettera del DNA
e sostituirla con un'altra. -
10:54 - 10:55In alcuni casi,
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10:55 - 11:00la sostituzione o la cancellazione
di una sola lettera -
11:00 - 11:05può indurre una modifica sostanziale
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11:05 - 11:08in un carattere
di una pianta o di un animale: -
11:08 - 11:10in questo caso, per esempio,
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11:13 - 11:15la cancellazione di una lettera nel riso
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11:15 - 11:20rende il riso resistente a una malattia
che si chiama brusone, -
11:20 - 11:23e che di solito viene combattuta
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11:23 - 11:26con dei pesticidi
ad alto impatto ambientale. -
11:27 - 11:33Questa mutazione è presente
in alcune varietà: -
11:33 - 11:36quindi quello che fa l'editing,
essenzialmente, -
11:36 - 11:40[è riuscire] a copiare le soluzioni
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11:40 - 11:43che sono state trovate
dalla selezione naturale -
11:43 - 11:47che sono presenti nelle razze locali
e nelle varietà locali. -
11:48 - 11:54Semplicemente, le prende e le copia
all'interno delle varietà più produttive. -
11:56 - 11:59La stessa cosa per l'assenza
di corna dei bovini: -
12:00 - 12:05esistono, ci sono popolazioni bovine
che non hanno corna. -
12:05 - 12:09E l'assenza di corna
è un carattere favorevole -
12:09 - 12:14sia per gli uomini, gli operatori
che lavorano in stalla con i bovini, -
12:14 - 12:17sia per gli animali stessi
che si possono far male. -
12:17 - 12:21E si fanno male per stabilire
delle relazioni di gerarchia. -
12:22 - 12:26Anche in questo caso,
la mutazione nelle razze locali -
12:26 - 12:32è stata presa, e copiata,
nelle razze più produttive. -
12:33 - 12:39Un'altra novità
è che nel topo, l'anno scorso, -
12:39 - 12:44hanno differenziato spermatozoi
da cellule staminali. -
12:46 - 12:50È abbastanza, per noi maschi,
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12:50 - 12:55insomma, un pugno nello stomaco.
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12:56 - 12:56Perché?
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12:56 - 12:59Ma perché, se noi prendiamo
un embrione femmina, -
12:59 - 13:01e differenziamo gli spermatozoi,
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13:01 - 13:02nasceranno solo femmine;
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13:02 - 13:05e a questo punto il maschio
non sarà più necessario. -
13:06 - 13:09Mi sono quindi immedesimato
abbastanza, nei poveri topi. -
13:09 - 13:14Comunque, diciamo che mettendo insieme
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13:14 - 13:17queste tecnologie, ripensandoci:
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13:19 - 13:20la genomica;
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13:20 - 13:22le biotecnologie della riproduzione;
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13:22 - 13:26l'editing, cioè copiare soluzioni
dalle razze locali - -
13:26 - 13:29mentre con la genomica, da sola,
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13:29 - 13:33possiamo aumentare di tre volte
la velocità di selezione, -
13:33 - 13:39con questi sistemi messi insieme
possiamo portare tutto in laboratorio, -
13:39 - 13:44la selezione che stiamo facendo in campo
la portiamo in laboratorio, -
13:45 - 13:48e possiamo aumentare la velocità
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13:48 - 13:51da 3X a 30X.
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13:52 - 13:5430X vuol dire che in cinque anni
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13:54 - 13:59possiamo rifare quello
che è stato fatto in 150 anni. -
14:00 - 14:02E questo, voglio dire,
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14:03 - 14:07potrebbe da un lato permetterci, anche,
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14:07 - 14:12di selezionare per caratteri
molto difficili da selezionare. -
14:13 - 14:15Quelli di adattamento all'ambiente.
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14:16 - 14:18Quelli di un minore impatto ambientale.
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14:18 - 14:20Pensate:
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14:20 - 14:23piante che possono
resistere alle malattie; -
14:23 - 14:26che possono essere coltivate
su terreni salini; -
14:26 - 14:28che possono resistere alla siccità.
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14:29 - 14:33Addirittura che possono avere
un'efficienza, soprattutto sintetica, -
14:33 - 14:34migliore.
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14:34 - 14:37Per cui [possono] catturare
più CO2 dall'atmosfera -
14:37 - 14:40e ridurre gli impatti ambientali.
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14:41 - 14:44O animali, anche questi
più resistenti alle malattie, -
14:45 - 14:48quindi che usano meno farmaci in azienda;
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14:48 - 14:53oppure che inquinano di meno:
bovini che producono meno metano, -
14:53 - 14:58che è una produzione inutile per loro
e dannosa per l'ambiente. -
15:00 - 15:02Come ricercatore, devo dire
-
15:02 - 15:06che prima di arrivare
a questo tipo di applicazione -
15:06 - 15:09vedo una serie di ostacoli tecnici.
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15:10 - 15:12Però, guardando indietro,
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15:12 - 15:16molti di questi ostacoli
sono stati superati rapidamente, -
15:16 - 15:18negli ultimi cinque - dieci anni.
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15:18 - 15:21Potremmo essere abbastanza veloci
-
15:21 - 15:26per poter veramente raggiungere
questo difficile obiettivo -
15:26 - 15:31di aumentare le produzioni
e diminuire l'impatto ambientale. -
15:33 - 15:38Ma essendo molto, diciamo, hi-tech,
molto potenti, queste tecnologie -
15:38 - 15:41è necessario anche che si apra
un dibattito con la società. -
15:43 - 15:45Il compito nostro, di ricercatori,
-
15:45 - 15:48è quello di informare,
di trovare soluzioni -
15:48 - 15:52e di dare informazioni
perché questo dibattito si apra, -
15:52 - 15:54sia a cuore aperto, senza estremismi.
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15:55 - 16:01Per capire come e quando utilizzare
queste tecnologie, e come regolarle. -
16:01 - 16:04Nel frattempo, però,
-
16:05 - 16:09conserviamo la biodiversità
nel settore agro-zootecnico, -
16:09 - 16:13perché queste soluzioni
che noi potremmo copiare nel futuro -
16:13 - 16:18saranno importantissime per noi
e soprattutto per le generazioni a venire. -
16:18 - 16:19Grazie.
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16:19 - 16:23(Applausi)
- Title:
- Biodiversità e tecnologie basate sul DNA nella rivoluzione agricola | Paolo Ajmone Marsan | TEDxLakeComo
- Description:
-
Paolo Ajmone Marsan, genetista e Direttore del Centro di Ricerca Nutrigenomica e Proteomica presso l'Istituto di Scienza Animale dell'Università Cattolica di Milano, spiega come la biodiversità costituisca un'eredità inestimabile da salvaguardare contro la standardizzazione imperante, perché solo garantendo una molteplicità delle forme di vita si mantengono le condizioni più favorevoli ai problemi futuri di produzione alimentare.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:26