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Title:
I sorprendenti effetti della gravidanza
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Description:
Guarda la lezione completa: https://ed.ted.com/lessons/the-surprising-effects-of-pregnancy
I muscoli e le giunture si spostano e fanno a spintoni. Il ritmo cardiaco accelera. Il sangue romba nelle vene e nelle arterie. Durante la gravidanza, ogni organo del corpo si modifica. Innescati da una serie di ormoni, questi cambiamenti compaiono fin dall'inizio della gravidanza. Scoprite cosa sappiamo - e cosa non sappiamo - sugli effetti della gravidanza su corpo e cervello.
Lezione a cura di TED-Ed, regia di Roxane Campoy e Charlotte Cambon.
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Speaker:
TED-Ed
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I muscoli e le articolazioni
si spostano e sgomitano.
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Il ritmo cardiaco accelera e il sangue
romba nelle vene e nelle arterie.
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Durante la gravidanza,
ogni organo del corpo si modifica.
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Innescati da una serie di ormoni,
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questi cambiamenti iniziano
fin dal concepimento.
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Già dopo pochi giorni, infatti,
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l'embrione si impianta
nel rivestimento uterino.
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Poiché il suo DNA non è identico
a quello della madre,
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in teoria il sistema immunitario
dovrebbe considerarlo un intruso,
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attaccarlo e distruggerlo come farebbe
con batteri o microbi pericolosi.
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Proprio questa è la sfida:
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il sistema immunitario della madre
deve proteggere sia lei che il feto,
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ma non può agire come fa di solito.
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Non basterebbe semplicemente
ridurre la risposta immunitaria,
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serve piuttosto un'interazione complessa
che iniziamo a comprendere solo ora
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e che riguarda molti tipi diversi
di cellule immunitarie.
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Alcune sembrano proteggere
il feto da altre cellule immunitarie.
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Il corpo chiude poi la cervice
con un tappo mucoso antibatterico
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che tiene alla larga i germi
e rimane sigillato fino al travaglio.
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Col procedere della gravidanza,
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il feto cresce e l'utero si espande
in alto e verso l'esterno.
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Per fargli spazio, due ormoni,
chiamati progesterone e relaxina,
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segnalano ai muscoli di rilassarsi.
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Si rilassano anche i muscoli che spingono
cibo e scorie nel tratto digerente,
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che, infiacchendosi,
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rallentano il transito intestinale
causando costipazione.
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L'allentamento dei muscoli
alla bocca dello stomaco
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può causare la fuoriuscita di acido
nella gola e nell'esofago,
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provocando bruciore di stomaco
e reflusso gastrico.
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Tutto ciò può esacerbare
le nausee mattutine,
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dovute in parte all'ormone HCG
e non sempre limitate al mattino.
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Crescendo, l'utero preme sul diaframma,
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il muscolo che espande e contrae
il torace ad ogni respiro,
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limitandone così la capacità d'escursione.
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Per compensare, il progesterone
inizia a stimolare la respirazione,
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accelerando il respiro della madre
affinché sia lei che il bambino
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possano ricevere sufficiente ossigeno,
nonostante la ridotta capacità polmonare.
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Tutto questo può dare alla madre
la sensazione di fiato corto.
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Nel frattempo, i reni aumentano
la produzione di eritoproteina,
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un ormone che accresce
la produzione di globuli rossi.
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I reni iniziano anche a trattenere
più acqua e sale,
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di solito espulsi con le urine,
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per aumentare il volume del sangue.
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Il volume sanguigno di una donna gravida
aumenta del 50% o più,
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ma è anche maggiormente diluito,
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perché, invece, i globuli rossi
aumentano solo del 25%.
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Il corpo produce cellule ematiche
utilizzando il ferro contenuto nel cibo,
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ma in gravidanza anche il feto
genera un proprio flusso sanguigno
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usando i nutrienti del cibo
ingerito dalla madre,
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sottraendole così parte
del ferro e dei nutrienti.
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Il cuore deve lavorare più duramente
per far circolare tutto quel sangue
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nel corpo e nella placenta.
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Il ritmo cardiaco
di una donna incinta aumenta,
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ma non si sa bene come cambi la pressione
durante una gravidanza sana:
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un'importante area di ricerca,
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dato che alcuni dei pericoli maggiori
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sono legati al cuore
e alla pressione sanguigna.
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Espandendosi, l'utero
potrebbe premere sulle vene,
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causando ritenzione idrica
nelle gambe e nei piedi.
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Se preme sulla vena cava inferiore,
un grande vaso sanguigno,
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può interferire con il ritorno
del sangue al cuore,
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causando un crollo della pressione
se si sta troppo a lungo in piedi.
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Alcuni di questi cambiamenti iniziano
a svanire già prima della nascita.
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Poco prima del parto, il feto si abbassa,
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diminuendo la pressione sul diaframma
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e permettendo alla madre
di fare respiri più profondi.
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Durante il travaglio e il parto,
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la rottura delle acque elimina
gran parte dei fluidi in eccesso.
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Nelle settimane dopo il parto,
l'utero riprende le dimensioni normali.
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Come il resto del corpo,
anche il cervello viene interessato,
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ma questi cambiamenti
sono tra i meno conosciuti.
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Studi recenti evidenziano
differenze nelle TAC cerebrali
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dopo la gravidanza
e i primi tempi da genitore.
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Questo sembra indicare
che i cambiamenti siano adattivi,
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ossia dettati dalle esigenze
dei neogenitori,
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come una maggiore capacità
di leggere le espressioni facciali,
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visto che i neonati non sanno parlare.
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Le scarse informazioni sugli effetti
della gravidanza sul cervello
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evidenziano una verità generale:
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in passato, quasi tutti
gli studi sulla gravidanza
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si sono focalizzati sul feto
piuttosto che sulla donna incinta.
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Le esperienze variano enormemente,
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sia durante le gravidanze sane
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che tra quelle a rischio di complicazioni.
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Nuove ricerche aiuteranno
a capire il perché
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e a sviluppare trattamenti efficaci
quando necessario.
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Nel frattempo,
ogni gravidanza è diversa
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ed è importante consultare un medico
per ogni specifico problema.
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Oggi stiamo aprendo un nuovo
ed eccitante capitolo,
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grazie al crescente numero di ricerche
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dedicate all'incredibile
biologia della gravidanza.