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Quattro domande da fare al vostro medico

  • 0:01 - 0:03
    Sono un neurochirurgo
  • 0:03 - 0:07
    e oggi sono qui per dirvi
    che persone come me hanno bisogno di voi.
  • 0:08 - 0:10
    E tra poco vi dirò perché.
  • 0:10 - 0:14
    Ma prima, inizio col raccontarvi
    di una mia paziente.
  • 0:14 - 0:16
    Era una donna sulla cinquantina,
  • 0:17 - 0:19
    abbastanza in forma,
  • 0:19 - 0:21
    ma era entrata e uscita
    dall'ospedale varie volte
  • 0:21 - 0:24
    per cure dovute al cancro al seno.
  • 0:26 - 0:29
    Questa volta
    aveva prolasso da un disco cervicale
  • 0:29 - 0:32
    che le provocava un dolore radiante
    e tensioni
  • 0:32 - 0:34
    al braccio destro.
  • 0:35 - 0:38
    Guardando la sua risonanza
    prima del consulto,
  • 0:38 - 0:40
    avevo suggerito un intervento.
  • 0:40 - 0:45
    Gli interventi al collo come questo
    sono veloci e di routine.
  • 0:45 - 0:47
    Ma hanno un certo rischio.
  • 0:47 - 0:49
    Si fa un'incisione qui
  • 0:49 - 0:52
    e si seziona accuratamente
    oltre la trachea,
  • 0:52 - 0:53
    l'esofago
  • 0:53 - 0:57
    e si cerca di non recidere la carotide.
  • 0:57 - 0:58
    (risate)
  • 0:58 - 1:00
    Poi si prende il microscopio
  • 1:00 - 1:03
    e si rimuovono attentamente
    il disco e il prolasso
  • 1:03 - 1:04
    nel canale vertebrale,
  • 1:04 - 1:06
    senza danni a spina dorsale
    e radici nervose
  • 1:06 - 1:08
    situate qualche millimetro più in basso.
  • 1:09 - 1:11
    La peggior ipotesi è un danno
    alla spina dorsale,
  • 1:11 - 1:15
    che può causare paralisi
    dal collo in giù.
  • 1:17 - 1:19
    Allo spiegare questo alla paziente,
    lei si ammutolì.
  • 1:19 - 1:20
    E qualche istante dopo,
  • 1:20 - 1:24
    disse alcune parole decisive,
    sia per me che per lei.
  • 1:26 - 1:29
    "Dottore, è davvero necessario?"
  • 1:29 - 1:31
    (Risate)
  • 1:32 - 1:35
    E sapete cos'ho capito?
  • 1:35 - 1:37
    Che non lo era.
  • 1:38 - 1:41
    Infatti quando ricevo pazienti
    come questa donna,
  • 1:41 - 1:43
    tendo a sconsigliare un intervento.
  • 1:44 - 1:46
    Ma perché non l'ho fatto
    anche questa volta?
  • 1:47 - 1:49
    Vedete,
  • 1:49 - 1:51
    questo prolasso era così delicato,
  • 1:51 - 1:55
    mi vedevo già a tirarlo fuori
    dal canale vertebrale
  • 1:55 - 1:57
    prima ancora che la paziente
    entrasse nel mio studio.
  • 1:58 - 2:01
    Lo devo ammettere,
    volevo operarla.
  • 2:01 - 2:03
    Mi piacerebbe un sacco.
  • 2:03 - 2:07
    Operare, in fondo,
    è la parte più divertente del mio lavoro.
  • 2:07 - 2:10
    (Risate)
  • 2:11 - 2:13
    Penso possiate capirmi.
  • 2:13 - 2:17
    Il mio vicino è architetto
    e ama stare seduto a disegnare
  • 2:17 - 2:18
    e progettare case.
  • 2:18 - 2:20
    Preferirebbe farlo tutto il giorno
  • 2:20 - 2:23
    piuttosto che parlare con i clienti
    che pagano per la casa
  • 2:23 - 2:26
    che potrebbero imporre dei limiti
    al suo operato.
  • 2:27 - 2:28
    Ma come ogni architetto,
  • 2:28 - 2:31
    ogni chirurgo deve guardare
    i propri pazienti negli occhi
  • 2:31 - 2:33
    e con loro
  • 2:33 - 2:37
    decidere cos'è meglio per la persona
    che deve operarsi.
  • 2:38 - 2:40
    E sembrerebbe facile.
  • 2:40 - 2:42
    Ma guardiamo qualche statistica.
  • 2:44 - 2:47
    Le tonsille sono i due grumi
    in fondo alla gola.
  • 2:47 - 2:50
    Possono essere asportate chirurgicamente,
  • 2:50 - 2:52
    con una tonsillectomia.
  • 2:52 - 2:56
    Questo grafico mostra il numero
    di tonsillectomie in Norvegia
  • 2:56 - 2:57
    nelle diverse regioni.
  • 2:57 - 3:01
    Ciò che colpisce
    è che c'è il doppio di probabilità
  • 3:01 - 3:05
    che vostro figlio -
    perché è un'operazione per bambini -
  • 3:05 - 3:08
    subisca una tonsillectomia nel Finmark
    piuttosto che nel Trondheim.
  • 3:09 - 3:12
    Le direttive sono le stesse
    in entrambe le regioni.
  • 3:12 - 3:14
    Non dovrebbero esserci differenze,
    ma ci sono.
  • 3:15 - 3:16
    Ecco un altro grafico.
  • 3:16 - 3:18
    Il menisco stabilizza il ginocchio
  • 3:18 - 3:21
    e può lesionarsi o rompersi,
  • 3:21 - 3:23
    di solito durante sport come il calcio.
  • 3:24 - 3:27
    Quel che vedete qui è il numero
    di interventi per questo disturbo.
  • 3:27 - 3:31
    E vedete come il numero di interventi
    in Møre og Romsdal
  • 3:31 - 3:35
    è cinque volte maggiore rispetto
    al numero in Stavanger.
  • 3:35 - 3:37
    Cinque volte.
  • 3:37 - 3:38
    Com'è possibile?
  • 3:38 - 3:40
    I calciatori in Møre og Romsdal
  • 3:40 - 3:42
    fanno più falli che nel resto del paese?
  • 3:43 - 3:43
    (Risate)
  • 3:45 - 3:46
    Direi di no.
  • 3:47 - 3:49
    Ho aggiunto qualche informazione.
  • 3:49 - 3:51
    Quelli che vedete
    sono gli interventi fatti
  • 3:51 - 3:53
    in ospedali pubblici, in azzurro
  • 3:54 - 3:57
    e in verde sono
    quelli in cliniche private.
  • 3:57 - 4:00
    Sono piuttosto impegnati
    nelle cliniche private
  • 4:00 - 4:02
    in Møre og Romsdal, non trovate?
  • 4:02 - 4:04
    Cosa significa?
  • 4:04 - 4:07
    Che per curare i pazienti
    c'è una possibile motivazione economica.
  • 4:09 - 4:10
    E c'è di più.
  • 4:12 - 4:15
    Ricerche recenti mostrano come
    la differenza dei risultati finali
  • 4:15 - 4:19
    tra fisioterapia e interventi al ginocchio
  • 4:19 - 4:20
    sia inesistente.
  • 4:20 - 4:24
    Il che vuol dire
    che molti degli interventi svolti
  • 4:24 - 4:26
    nel grafico che vi ho appena mostrato
  • 4:26 - 4:29
    si sarebbero potuti evitare,
    anche in Stavanger.
  • 4:30 - 4:32
    Cosa sto cercando di dirvi allora?
  • 4:32 - 4:37
    Anche se molte direttive
    in fatto di terapie in tutto il mondo
  • 4:37 - 4:39
    sono standardizzate,
  • 4:39 - 4:43
    ci sono un sacco di inutili variazioni
    nella scelta di terapia,
  • 4:43 - 4:45
    sopratutto in Occidente.
  • 4:46 - 4:49
    Ci sono persone che non ricevono
    le terapie necessarie,
  • 4:49 - 4:53
    ma ancora più persone
  • 4:53 - 4:55
    sono vittime di acccanimento terapeutico.
  • 4:57 - 4:59
    "Dottore, è davvero necessario?"
  • 4:59 - 5:02
    Nella mia carriera ho sentito
    questa domanda solo una volta.
  • 5:02 - 5:06
    I miei colleghi mai.
  • 5:07 - 5:09
    E viceversa,
  • 5:09 - 5:12
    secondo voi
    un medico vi risponderà mai "no"
  • 5:12 - 5:14
    a una domanda del genere?
  • 5:14 - 5:16
    Dei ricercatori hanno indagato,
  • 5:16 - 5:19
    e hanno scoperto
    che il tasso di "no" è simile
  • 5:19 - 5:20
    ovunque vadano.
  • 5:20 - 5:22
    Ovvero del 30%.
  • 5:22 - 5:26
    Cioè, tre volte su 10
  • 5:26 - 5:29
    il vostro medico vi prescrive
    o suggerisce qualcosa
  • 5:29 - 5:32
    di completamente inutile.
  • 5:35 - 5:37
    E sapete quale sostengono sia il motivo?
  • 5:38 - 5:39
    La pressione dei pazienti.
  • 5:41 - 5:42
    In poche parole, voi.
  • 5:43 - 5:45
    Volete che si faccia qualcosa.
  • 5:47 - 5:49
    Un mio amico venne da me per un consiglio.
  • 5:49 - 5:50
    Un tipo sportivo,
  • 5:50 - 5:54
    in inverno fa un sacco
    di sci di fondo,
  • 5:54 - 5:56
    corre in estate.
  • 5:56 - 6:00
    E questa volta, aveva mal di schiena
    ogni volta che andava a correre
  • 6:00 - 6:02
    Tanto che dovette smettere.
  • 6:03 - 6:06
    L'ho visitato, gli ho posto tante domande
  • 6:06 - 6:10
    e ho scoperto che probabilmente
    aveva un disco degenerato
  • 6:10 - 6:12
    alla base della spina dorsale.
  • 6:12 - 6:14
    Sotto sforzo, doleva.
  • 6:16 - 6:19
    Aveva già sostituito la corsa con il nuoto
  • 6:19 - 6:20
    ma non c'era nulla da fare,
  • 6:20 - 6:22
    quindi gli dissi:
    "Devi essere più selettivo
  • 6:22 - 6:24
    nell'allenarti.
  • 6:24 - 6:25
    Alcune attività ti fanno bene,
  • 6:25 - 6:26
    altre no".
  • 6:28 - 6:29
    Lui rispose così:
  • 6:30 - 6:32
    "Voglio una risonanza alla schiena".
  • 6:34 - 6:35
    "Perché vuoi una risonanza?"
  • 6:36 - 6:39
    "La posso avere gratis
    con l'assicurazione del lavoro".
  • 6:40 - 6:43
    "Dai" dissi -
    dopotutto era un amico.
  • 6:43 - 6:45
    "Non è questo il motivo".
  • 6:45 - 6:49
    "Beh, penso possa essere utile
    per sapere la gravità della situazione".
  • 6:51 - 6:54
    "Quando hai iniziato
    a leggere le risonanze?" chiesi.
  • 6:54 - 6:56
    (Risate)
  • 6:56 - 6:58
    "Fidati di me.
  • 6:58 - 7:00
    Non ti serve una risonanza".
  • 7:01 - 7:03
    "Beh," disse,
  • 7:03 - 7:05
    e dopo un po' disse,
    "potrebbe essere cancro".
  • 7:06 - 7:07
    (Risate)
  • 7:08 - 7:10
    Ha fatto la risonanza, ovviamente.
  • 7:11 - 7:13
    E mediante la risonanza,
  • 7:13 - 7:15
    ha visto uno dei miei colleghi,
  • 7:15 - 7:17
    che gli ha detto del disco degenerato,
  • 7:17 - 7:18
    e che non c'era nulla da fare,
  • 7:18 - 7:21
    che dovrebbe continuare col nuoto,
    e smettere con la corsa.
  • 7:24 - 7:26
    Tempo dopo,
    lo vidi e mi disse,
  • 7:26 - 7:28
    "Almeno so di che si tratta".
  • 7:29 - 7:30
    Ma vi chiedo una cosa.
  • 7:30 - 7:34
    E se tutti voi, con gli stessi sintomi,
    faceste una risonanza?
  • 7:34 - 7:37
    E se tutte le persone in Norvegia
  • 7:37 - 7:41
    facessero una risonanza
    per uno sporadico mal di schiena?
  • 7:42 - 7:46
    La lista di attesa sarebbe lunghissima.
  • 7:46 - 7:49
    E togliereste il posto
  • 7:49 - 7:51
    a qualcuno che ha davvero il cancro.
  • 7:52 - 7:55
    Un bravo medico a volte dice di no,
  • 7:56 - 8:00
    ma anche il paziente ragionevole,
    a volte,rifiuta
  • 8:00 - 8:03
    l'opportunità
    di una diagnosi o una terapia.
  • 8:05 - 8:08
    "Dottore, è davvero necessario?"
  • 8:08 - 8:12
    So che può essere una domanda
    difficile da porre.
  • 8:12 - 8:14
    Infatti, tornando indietro di 50 anni,
  • 8:14 - 8:17
    era considerato scortese.
  • 8:17 - 8:18
    (Risate)
  • 8:18 - 8:20
    Se un dottore aveva già deciso
    il da farsi,
  • 8:20 - 8:22
    era quello e basta.
  • 8:24 - 8:26
    Una collega,
    ora medico di base,
  • 8:26 - 8:30
    da bambina, fu mandata
    a un sanatorio per tubercolosi,
  • 8:30 - 8:31
    per sei mesi.
  • 8:31 - 8:33
    Un trauma terribile per lei.
  • 8:34 - 8:36
    Da adulta scoprì,
  • 8:36 - 8:40
    che i suoi test per la tubercolosi
    erano sempre stati negativi
  • 8:40 - 8:44
    Il dottore la mandò via
    per un semplice sospetto.
  • 8:44 - 8:49
    Nessuno avrebbe mai pensato
    di dargli contro.
  • 8:49 - 8:51
    Nemmeno i suoi genitori.
  • 8:52 - 8:55
    Oggi, il ministro
    della sanità norvegese
  • 8:55 - 8:58
    parla del servizio sanitario
    dei pazienti.
  • 8:59 - 9:03
    Il paziente dovrebbe ricevere
    consiglio su cosa fare.
  • 9:04 - 9:06
    Sono grandi passi avanti.
  • 9:06 - 9:10
    Ma ti dà anche più responsabilità.
  • 9:10 - 9:13
    Devi metterti in prima linea
    col tuo dottore.
  • 9:13 - 9:15
    e iniziare a parlare
    delle scelte sulla strada da seguire.
  • 9:15 - 9:19
    Quindi, la prossima volta
  • 9:19 - 9:21
    Voglio che chiediate,
  • 9:21 - 9:24
    "Dottore, è davvero necessario?"
  • 9:24 - 9:27
    E nel caso della mia paziente,
  • 9:27 - 9:29
    la risposta sarebbe no,
  • 9:29 - 9:32
    ma un intervento
    sarebbe giustificato.
  • 9:32 - 9:37
    "Allora dottori, quali sono i rischi
    correlati a questo intervento?"
  • 9:37 - 9:43
    Bene, dal cinque al 10% dei pazienti
    avrà un peggioramento dei sintomi.
  • 9:43 - 9:45
    Dall'uno al due per cento
  • 9:45 - 9:48
    avrà un'infezione alla ferita
    o anche un'emorragia
  • 9:48 - 9:51
    che potrebbe portare
    a un altro intervento.
  • 9:52 - 9:56
    Lo 0,5% dei pazienti
    avrà raucedine permanente,
  • 9:56 - 9:57
    e alcuni, seppur pochi,
  • 9:57 - 10:02
    avranno una funzione ridotta
    a mani o piedi.
  • 10:03 - 10:06
    "Dottore, ci sono altre opzioni?"
  • 10:06 - 10:10
    Sì, riposo e fisioterapia
    per diverso tempo
  • 10:10 - 10:12
    potrebbero guarirti.
  • 10:13 - 10:16
    "E cosa succede se non faccio nulla?"
  • 10:16 - 10:17
    È sconsigliato,
  • 10:17 - 10:20
    ma anche in questo caso
    c'è una piccola probabilità di guarigione.
  • 10:21 - 10:22
    Quattro domande.
  • 10:23 - 10:24
    Semplici.
  • 10:24 - 10:29
    Consideratele un nuovo strumento
    per aiutarvi.
  • 10:29 - 10:30
    È davvero necessario?
  • 10:30 - 10:32
    Quali sono i rischi?
  • 10:32 - 10:34
    Ci sono altre opzioni?
  • 10:34 - 10:37
    Cosa succede se non faccio nulla?
  • 10:37 - 10:41
    Fatele quando il vostro medico
    vuole farvi una risonanza,
  • 10:41 - 10:44
    prescrivervi medicinali
  • 10:44 - 10:46
    o suggerirvi un intervento.
  • 10:46 - 10:48
    Quel che sappiamo dalla ricerca
  • 10:48 - 10:51
    è che uno su cinque di voi,
    il 20 per cento
  • 10:51 - 10:54
    cambierà opinione su cosa fare.
  • 10:55 - 10:58
    E facendo così, non solo
    renderete la vostra vita
  • 10:58 - 11:02
    molto più facile,
    e forse anche migliore,
  • 11:02 - 11:04
    ma l'intero servizio sanitario
  • 11:04 - 11:07
    avrà beneficiato della vostra decisione.
  • 11:07 - 11:09
    Grazie.
  • 11:09 - 11:12
    (Applausi)
Title:
Quattro domande da fare al vostro medico
Speaker:
Christer Mjåset
Description:

"Dottore, è proprio necessario?"
Sostenuto da sorprendenti statistiche sull'accanimento terapeutico, il neurochirurgo Christer Mjåset spiega il potere di questa e di altre semplici domande nel contesto delle cure mediche e della chirurgia - e condivide il modo in cui i pazienti possono collaborare meglio con i medici per ottenere le cure di cui hanno bisogno.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:25

Italian subtitles

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