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Come viviamo lo stupore e perché è importante

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    Prima di cominciare:
  • 0:03 - 0:05
    sono felice di essere qui
  • 0:05 - 0:08
    per vedere da qui cosa accadrà.
  • 0:08 - 0:13
    Detto questo, cominceremo da:
  • 0:13 - 0:16
    qual è uno dei nostri maggiori bisogni,
  • 0:16 - 0:19
    uno dei maggiori bisogni per il cervello?
  • 0:19 - 0:21
    E invece di dirvelo, voglio mostrarvelo.
  • 0:21 - 0:22
    Anzi, voglio che lo sentiate.
  • 0:22 - 0:25
    Voglio che sentiate tante cose
    nei prossimi 14 minuti.
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    Vi chiedo di alzarvi.
  • 0:27 - 0:32
    Dirigeremo insieme un pezzo di Strauss.
  • 0:33 - 0:34
    Okay? Lo conoscete tutti.
  • 0:35 - 0:36
    Okay. Siete pronti?
  • 0:36 - 0:38
    Pubblico: Sì!
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    Beau Lotto: Bene!
    Pronti, uno, due, tre!
  • 0:41 - 0:42
    È solo la fine.
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    (Musica: Richard Strauss
    "Così Parlò Zarathustra")
  • 0:49 - 0:50
    Okay?
  • 0:50 - 0:52
    Sapete come andrà a finire.
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    (Musica)
  • 1:02 - 1:03
    Oh, sta arrivando!
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    (Musica smette improvvisamente)
  • 1:12 - 1:13
    Oh!
  • 1:13 - 1:14
    (Risate)
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    Giusto?
  • 1:16 - 1:17
    Coitus interruptus collettivo.
  • 1:17 - 1:18
    Okay, potete sedervi.
  • 1:18 - 1:20
    (Risate)
  • 1:20 - 1:24
    Abbiamo estremo bisogno
    di una conclusione.
  • 1:24 - 1:26
    (Risate)
  • 1:26 - 1:27
    Amiamo le conclusioni.
  • 1:27 - 1:30
    (Applausi)
  • 1:30 - 1:33
    Mi hanno detto che Mozart,
    prima di andare a letto,
  • 1:33 - 1:35
    andava al piano e faceva:
  • 1:35 - 1:36
    "da-da-da-da".
  • 1:36 - 1:38
    E suo padre, che era già a letto,
    pensava: "Argh".
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    Aveva bisogno di alzarsi
    e suonare l'ultima nota dell'accordo
  • 1:41 - 1:43
    prima di tornare a dormire.
  • 1:43 - 1:44
    (Risate)
  • 1:44 - 1:49
    Il bisogno di una conclusione
    ci porta a pensare:
  • 1:49 - 1:52
    qual è la nostra più grande paura?
  • 1:52 - 1:57
    Pensateci, qual è da sempre
    la nostra più grande paura?
  • 1:57 - 2:01
    La paura del buio.
  • 2:04 - 2:06
    Odiamo l'incertezza.
  • 2:06 - 2:08
    Odiamo non sapere.
  • 2:08 - 2:10
    Lo odiamo.
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    Pensate ai film horror.
  • 2:11 - 2:14
    Sono sempre girati al buio,
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    in una foresta,
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    di notte,
  • 2:17 - 2:18
    negli abissi del mare,
  • 2:18 - 2:20
    l'oscurità dello spazio.
  • 2:21 - 2:24
    La ragione è che morire
    era facile durante l'evoluzione.
  • 2:24 - 2:26
    Se si era insicuri riguardo un predatore
  • 2:26 - 2:27
    era troppo tardi.
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    Il cervello si è sviluppato per prevedere.
  • 2:30 - 2:32
    E se non potevi prevedere, morivi.
  • 2:33 - 2:37
    E il modo in cui il cervello prevede
    è con la codifica di pregiudizi e ipotesi
  • 2:37 - 2:39
    che erano utili in passato.
  • 2:40 - 2:42
    Ma quelle ipotesi
    non restano nel cervello.
  • 2:42 - 2:45
    Le proiettiamo nel mondo.
  • 2:45 - 2:47
    E lì non ci sono uccelli.
  • 2:48 - 2:51
    Stai proiettando il significato
    su uno schermo.
  • 2:53 - 2:56
    Tutto ciò che sto dicendo
    è davvero insignificante.
  • 2:57 - 3:00
    (Risate)
  • 3:00 - 3:02
    State creando il significato
    e lo state proiettando su di me.
  • 3:02 - 3:05
    E ciò che è vero per gli oggetti
    è vero anche per altre persone.
  • 3:05 - 3:08
    Possiamo misurare i "cosa" e i "quando",
  • 3:08 - 3:10
    ma mai i "perché".
  • 3:10 - 3:11
    Quindi coloriamo altre persone.
  • 3:11 - 3:13
    Proiettiamo su di loro un significato
  • 3:13 - 3:16
    basato sui nostri preconcetti
    ed esperienze.
  • 3:18 - 3:22
    Ecco perché la cosa migliore
    è quasi sempre diminuire l'incertezza.
  • 3:23 - 3:25
    Quando facciamo un passo
    verso l'incertezza,
  • 3:26 - 3:29
    il nostro corpo risponde
    fisiologicamente e mentalmente.
  • 3:29 - 3:32
    Il sistema immunitario si deteriora.
  • 3:32 - 3:35
    Le cellule del cervello si spengono
    o addirittura muoiono.
  • 3:35 - 3:38
    La creatività e l'intelligenza
    diminuiscono.
  • 3:38 - 3:42
    Passiamo dalla paura alla rabbia,
    quasi troppo spesso.
  • 3:42 - 3:45
    Perché? Perché la paura
    è uno stato di certezza.
  • 3:46 - 3:48
    Diventi moralmente critico.
  • 3:48 - 3:50
    Una versione estrema di te stesso.
  • 3:50 - 3:52
    Se sei conservatore,
    diventi più conservatore.
  • 3:52 - 3:55
    Se sei liberale, diventi più liberale.
  • 3:55 - 3:57
    Perché vai in un luogo a te familiare.
  • 3:58 - 4:01
    Il problema è che il mondo cambia.
  • 4:02 - 4:03
    Dobbiamo adattarci o morire.
  • 4:03 - 4:05
    E se vogliamo passare da A a B,
  • 4:05 - 4:07
    il primo passo non è B.
  • 4:07 - 4:10
    Il primo passo è andare da A a non A,
  • 4:11 - 4:13
    lasciar andare preconcetti e ipotesi;
  • 4:13 - 4:18
    fare un passo verso ciò che il nostro
    cervello si è evoluto per evitare;
  • 4:20 - 4:23
    un passo verso ciò che non conosciamo.
  • 4:26 - 4:28
    Ma è essenziale fare questo passo,
  • 4:28 - 4:31
    così che il nostro cervello
    trovi una soluzione.
  • 4:31 - 4:33
    L'evoluzione ci ha dato una soluzione.
  • 4:33 - 4:38
    Ed è forse una delle esperienze
    percettive più profonde.
  • 4:39 - 4:42
    Ed è lo stupore.
  • 4:44 - 4:49
    (Musica)
  • 5:44 - 5:48
    (Applausi)
  • 5:49 - 5:55
    (Musica)
  • 5:57 - 6:01
    (Applausi)
  • 6:01 - 6:06
    (Musica)
  • 6:45 - 6:49
    (Applausi)
  • 6:50 - 6:55
    (Acclamazioni)
  • 7:05 - 7:10
    (Applausi)
  • 7:10 - 7:14
    (Acclamazioni)
  • 7:14 - 7:18
    (Applausi)
  • 7:20 - 7:23
    Beau Lotto: Meraviglioso, vero?
  • 7:23 - 7:30
    Adesso starete tutti provando,
    chi più e chi meno, stupore.
  • 7:30 - 7:31
    Vero?
  • 7:32 - 7:35
    Cosa sta succedendo nel vostro cervello?
  • 7:36 - 7:37
    E per migliaia di anni,
  • 7:37 - 7:40
    abbiamo pensato, scritto
    e provato stupore,
  • 7:40 - 7:43
    eppure sappiamo così poco a riguardo.
  • 7:44 - 7:50
    Per provare a capire cos'è e cosa fa,
  • 7:50 - 7:55
    il mio Lab of Misfits ha avuto
    la magnifica occasione e il piacere
  • 7:56 - 8:01
    di lavorare con i maggiori
    creatori di stupore che conosciamo:
  • 8:01 - 8:04
    gli scrittori, i creatori,
    i direttori, i commercialisti,
  • 8:04 - 8:07
    le persone che sono il Cirque Du Soleil.
  • 8:08 - 8:10
    Quindi siamo andati a Las Vegas,
  • 8:11 - 8:15
    e abbiamo registrato
    l'attività cerebrale delle persone
  • 8:15 - 8:17
    mentre guardavano la performance,
  • 8:17 - 8:20
    più di 10 performance di "O",
  • 8:20 - 8:23
    una celebre performance del Cirque.
  • 8:23 - 8:26
    E abbiamo anche misurato il comportamento
    prima della performance,
  • 8:26 - 8:29
    così come a un altro gruppo
    dopo la performance.
  • 8:29 - 8:32
    Abbiamo coinvolto più di 200 persone.
  • 8:33 - 8:35
    Quindi cos'è lo stupore?
  • 8:35 - 8:38
    Cosa sta succedendo adesso
    nel vostro cervello?
  • 8:38 - 8:41
    È uno stato cerebrale, okay?
  • 8:41 - 8:43
    La parte anteriore del cervello,
    la corteccia prefrontale,
  • 8:43 - 8:46
    responsabile delle funzioni esecutive,
  • 8:46 - 8:47
    del controllo dell'attenzione,
  • 8:47 - 8:49
    è ora sottoregolata.
  • 8:50 - 8:55
    La parte del cervello chiamata DMN,
    default mode network,
  • 8:55 - 8:58
    che è l'interazione
    tra molteplici aree del cervello,
  • 8:58 - 9:02
    attiva durante l'ideazione,
    vale a dire il pensiero creativo
  • 9:02 - 9:05
    inteso come pensiero divergente
    e sogni ad occhi aperti,
  • 9:05 - 9:06
    è ora sovraregolata.
  • 9:08 - 9:10
    E proprio adesso,
  • 9:10 - 9:13
    l'attività nella vostra corteccia
    prefrontale sta cambiando.
  • 9:13 - 9:16
    La sua attività
    sta diventando asimmetrica,
  • 9:16 - 9:18
    tende verso l'emisfero destro,
  • 9:18 - 9:22
    che è altamente correlato a quando
    le persone fanno un passo in avanti
  • 9:22 - 9:23
    invece di fare un passo indietro.
  • 9:25 - 9:30
    In effetti, l'attività cerebrale
    di queste persone era così correlata
  • 9:30 - 9:32
    che siamo in grado di tracciare
    una rete neurale artificiale
  • 9:32 - 9:35
    per prevedere se le persone
    stanno provando stupore
  • 9:35 - 9:38
    con un'accuratezza del 75% in media,
  • 9:38 - 9:40
    con un massimo dell'83%.
  • 9:43 - 9:46
    Quindi cosa fa questo stato cerebrale?
  • 9:47 - 9:49
    Be', alcuni hanno dimostrato,
  • 9:49 - 9:51
    come i Professori Haidt e Keltner,
  • 9:51 - 9:56
    che le persone si sentono piccole
    ma connesse con il mondo.
  • 9:57 - 10:00
    E il loro comportamento
    prosociale aumenta,
  • 10:00 - 10:03
    perché sentono più affinità
    nei confronti degli altri.
  • 10:04 - 10:06
    Con questo studio abbiamo anche mostrato
  • 10:06 - 10:10
    che le persone hanno meno bisogno
    di controllo cognitivo.
  • 10:10 - 10:14
    Sono più a loro agio con l'incertezza
    senza avere una conclusione.
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    E la voglia di rischio aumenta.
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    Cercano il rischio
    e sono più brave a gestirlo.
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    E una cosa veramente profonda
  • 10:25 - 10:26
    è stata che quando abbiamo chiesto:
  • 10:26 - 10:30
    "Sei propenso a provare stupore?"
  • 10:31 - 10:33
    Erano più propensi a rispondere
    in modo positivo
  • 10:33 - 10:35
    dopo la performance, rispetto a prima.
  • 10:35 - 10:39
    Hanno completamente cambiato
    loro stessi e la loro storia.
  • 10:41 - 10:47
    Quindi lo stupore è forse
    la percezione del "più grande di noi".
  • 10:49 - 10:51
    E come dice Joseph Campbell:
  • 10:51 - 10:54
    "Lo stupore ci permette di andare avanti".
  • 10:55 - 10:56
    O come dice un caro amico,
  • 10:56 - 10:59
    probabilmente uno
    dei nostri più grandi fotografi,
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    dei fotografi viventi, Duane Michaels,
  • 11:01 - 11:02
    proprio l'altro giorno mi ha detto
  • 11:02 - 11:07
    che forse ci dà la giusta curiosità
    per superare la nostra codardia.
  • 11:09 - 11:12
    Quindi cosa ci importa?
    Perché ci dovrebbe importare?
  • 11:12 - 11:14
    Be', considerate il conflitto
  • 11:14 - 11:17
    che sembra essere onnipresente
    nella nostra società odierna.
  • 11:17 - 11:19
    Se io e te siamo in conflitto,
  • 11:19 - 11:22
    è come se fossimo agli opposti
    di una stessa linea.
  • 11:22 - 11:25
    E il mio scopo è dimostrare
    che ti sbagli e farti venire verso di me.
  • 11:25 - 11:28
    Il problema è che tu fai lo stesso.
  • 11:28 - 11:31
    Stai cercando di provare che mi sbaglio
    e di farmi spostare verso di te.
  • 11:31 - 11:36
    Il conflitto è un sistema che fa vincere,
    ma non imparare.
  • 11:37 - 11:39
    Il cervello impara solo se ci muoviamo.
  • 11:39 - 11:41
    La vita è movimento.
  • 11:43 - 11:48
    Quindi se potessimo usare lo stupore,
    non per sbarazzarci del conflitto,
  • 11:48 - 11:52
    il conflitto è essenziale,
    è il modo in cui il cervello si espande,
  • 11:52 - 11:53
    come il cervello impara,
  • 11:53 - 11:57
    ma piuttosto, per entrare in conflitto
    in un modo diverso?
  • 11:58 - 12:01
    E se lo stupore
    ci permettesse di affrontarlo
  • 12:01 - 12:02
    in almeno due modi diversi?
  • 12:02 - 12:06
    Uno, per darci l'umiltà
    e il coraggio di non sapere.
  • 12:06 - 12:11
    Entrare in conflitto con una domanda
    invece che una risposta.
  • 12:11 - 12:12
    Cosa succederebbe?
  • 12:12 - 12:15
    Entrare in conflitto con incertezza
    invece che con certezza.
  • 12:16 - 12:19
    E il secondo è entrare in conflitto
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    per provare a capire invece di convincere.
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    Perché tutti pensiamo
    di avere ragione, no?
  • 12:27 - 12:29
    E capire qualcun altro,
  • 12:29 - 12:31
    significa capire preconcetti e ipotesi
  • 12:31 - 12:33
    che danno origine al loro comportamento.
  • 12:34 - 12:37
    Abbiamo iniziato uno studio pilota
  • 12:37 - 12:41
    per capire se potevamo usare
    lo stupore suscitato dall'arte
  • 12:41 - 12:43
    per facilitare la tolleranza.
  • 12:44 - 12:47
    I risultati sono incredibilmente positvi.
  • 12:47 - 12:50
    Possiamo ridurre odio e rabbia
  • 12:50 - 12:53
    tramite lo stupore suscitato dall'arte.
  • 12:54 - 12:58
    Ma dove possiamo trovare lo stupore,
  • 12:58 - 13:00
    visto che è così importante?
  • 13:03 - 13:05
    Quindi se...
  • 13:07 - 13:09
    Un suggerimento:
  • 13:09 - 13:12
    lo stupore non si trova
    solo nella grandiosità.
  • 13:13 - 13:14
    Lo stupore è essenziale.
  • 13:14 - 13:18
    A volte è una dimensione:
    le montagne, l'alba.
  • 13:20 - 13:23
    E se potessimo ridimensionarci
  • 13:24 - 13:28
    e trovare l'impossibile nella semplicità?
  • 13:29 - 13:30
    E se è vero
  • 13:31 - 13:35
    E i nostri dati sono giusti,
  • 13:35 - 13:37
    allora imprese come la scienza,
  • 13:37 - 13:41
    l'avventura, l'arte, le idee, l'amore,
  • 13:41 - 13:44
    una conferenza TED, una performance
  • 13:45 - 13:48
    non solo sono ispirati dallo stupore,
  • 13:49 - 13:53
    ma potrebbero essere
    la nostra scala verso l'incertezza
  • 13:54 - 13:56
    che ci aiuta a crescere.
  • 14:15 - 14:16
    Grazie mille.
  • 14:16 - 14:17
    (Applausi)
  • 14:17 - 14:18
    Salite, per piacere.
  • 14:18 - 14:22
    (Applausi)
  • 14:22 - 14:27
    (Acclamazioni)
  • 14:27 - 14:33
    (Applausi)
Title:
Come viviamo lo stupore e perché è importante
Speaker:
Beau Lotto e il Cirque du Soleil
Description:

Il neuroscienziato Beau Lotto ha condotto un ambizioso studio con il Cirque du Soleil sullo stupore e i suoi benefici psicologici e comportamentali. In questo talk ed esibizione dal vivo, condivide alcune scoperte e si fa da parte mentre dei ballerini del Cirque du Soleil creano il loro stupefacente spettacolo.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:48

Italian subtitles

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