-
Si può vedere la cella del presidente?
-
Si. Si, certo.
-
Dio, è incredibile.
-
Ecco, il numero sulla porta
-
466/64 significa
-
che era il 466esimo prigioniero
-
rinchiuso qui nel 1964.
-
L'abbiamo sistemato com'era allora.
-
(soft music)
-
Seguitemi.
-
(people walking)
-
(door closing)
-
"Dal profondo della notte che mi avvolge,
-
nera come un pozzo che va
da un polo all'altro,
-
ringrazio qualsiasi dio esista,
-
per la mia anima invincibile.
-
Nella feroce morsa delle circostanze,
-
non ho arretrato né ho gridato.
-
Sotto i colpi d'ascia della sorte,
-
il mio capo è sanguinante,
-
ma indomito.
-
Oltre questo luogo di collera
e di lacrime,
-
Incombe solo l'Orrore delle ombre.
-
Eppure,
-
la minaccia degli anni,
-
mi trova,
-
e mi troverà,
-
senza paura.
-
Non importa
quanto stretto sia il passaggio,
-
quanto piena di castighi la vita,
-
Io sono il padrone del mio destino,
-
Io sono il capitano della mia anima.