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3 modi di pianificare per il periodo (molto) lungo

  • 0:01 - 0:04
    Ho "futurato",
    che è un termine che ho inventato
  • 0:04 - 0:05
    (Risate)
  • 0:05 - 0:07
    tre secondi fa circa.
  • 0:07 - 0:10
    Ho futurato per 20 anni circa,
  • 0:10 - 0:13
    e quando ho cominciato,
    mi sedevo con la gente
  • 0:13 - 0:16
    e dicevo: "Ehi, parliamo
    di cosa accadrà tra 10, 20 anni".
  • 0:16 - 0:18
    Loro dicevano: "Grande".
  • 0:18 - 0:20
    Ho visto quell'orizzonte temporale
  • 0:20 - 0:22
    diventare sempre più corto,
  • 0:22 - 0:24
    e ancora più corto.
  • 0:24 - 0:27
    Così tanto che quando ho incontrato
    un dirigente due mesi fa,
  • 0:27 - 0:30
    abbiamo iniziato la nostra conversazione
  • 0:30 - 0:33
    e lui ha detto: "Mi piace ciò che fai.
    Parliamo dei prossimi sei mesi".
  • 0:33 - 0:35
    (Risate)
  • 0:36 - 0:39
    Abbiamo tanti problemi da affrontare.
  • 0:39 - 0:42
    Sono problemi a livello di civilizzazione.
  • 0:44 - 0:47
    Il punto però è che
    non possiamo risolverli
  • 0:47 - 0:50
    usando gli schemi mentali
    che usiamo adesso
  • 0:50 - 0:51
    per provare a risolvere i problemi.
  • 0:52 - 0:54
    Sì, si sta facendo
    un gran lavoro tecnico,
  • 0:54 - 1:00
    ma c'è un problema che
    bisogna risolvere a priori, prima,
  • 1:00 - 1:02
    se vogliamo veramente
    progredire su quei grossi problemi.
  • 1:03 - 1:05
    "Il breve periodo".
  • 1:05 - 1:07
    Giusto? Non ci sono marce.
    Non ci sono braccialetti.
  • 1:07 - 1:11
    Non ci sono petizioni che si possano
    firmare contro il breve periodo.
  • 1:11 - 1:14
    Ho provato a lanciarne una
    e nessuno ha firmato.
  • 1:14 - 1:15
    Era strano.
  • 1:15 - 1:17
    (Risate)
  • 1:17 - 1:20
    Ma ci impedisce di fare così tanto.
  • 1:20 - 1:23
    Il breve periodo, per tante ragioni,
  • 1:23 - 1:26
    ha permeato ogni angolo
    e ogni fessura della nostra realtà.
  • 1:26 - 1:28
    Voglio che vi prendiate un momento
  • 1:28 - 1:31
    e pensiate solo a un problema
    a cui state pensando o lavorando.
  • 1:31 - 1:33
    Potrebbe essere personale o di lavoro
  • 1:33 - 1:36
    o una cosa per far progredire il mondo,
  • 1:36 - 1:38
    e pensate in quanto tempo
  • 1:38 - 1:40
    credete di ottenerne la soluzione.
  • 1:42 - 1:46
    Perché il breve termine
    impedisce agli amministratori
  • 1:46 - 1:49
    di comprare materiale
    anti-infortunistico molto costoso.
  • 1:50 - 1:52
    Sarebbe un investimento troppo costoso.
  • 1:52 - 1:54
    Così succede come
    con la Deepwater Horizon.
  • 1:54 - 1:57
    Il breve termine
    impedisce agli insegnanti
  • 1:57 - 2:01
    di passare del tempo prezioso
    in rapporto uno a uno con gli studenti.
  • 2:01 - 2:03
    Adesso in America,
  • 2:03 - 2:06
    uno studente delle superiori
    abbandona la scuola ogni 26 secondi.
  • 2:07 - 2:10
    Il breve termine
    impedisce al Congresso,
  • 2:10 - 2:13
    mi scuso se c'è qualcuno qui
    del Congresso,
  • 2:13 - 2:14
    (Risate)
  • 2:14 - 2:16
    ma non mi scuso poi tanto,
  • 2:16 - 2:19
    (Risate)
  • 2:19 - 2:22
    di mettere soldi in una vera legge
    sulle infrastrutture.
  • 2:22 - 2:24
    Così quello che abbiamo
    è il crollo del ponte I-35W
  • 2:24 - 2:26
    sul Mississipi alcuni anni fa,
  • 2:26 - 2:28
    con 13 morti.
  • 2:29 - 2:32
    Ma non è sempre stato così.
    Abbiamo fatto il Canale di Panama.
  • 2:33 - 2:35
    Abbiamo praticamente
    sradicato la polio nel mondo.
  • 2:35 - 2:38
    Abbiamo costruito la ferrovia
    transcontinentale; il Piano Marshall.
  • 2:39 - 2:42
    E non sono solo problemi
    di grandi infrastrutture.
  • 2:43 - 2:45
    Il suffragio femminile,
    il diritto di voto.
  • 2:45 - 2:48
    Ma nella nostra età del breve periodo,
  • 2:48 - 2:50
    dove tutto sembra accadere ora
  • 2:50 - 2:55
    e dove riusciamo a pensare solo
    fino al prossimo tweet o post,
  • 2:55 - 2:57
    diventiamo iper-reazionari.
  • 2:57 - 2:58
    Allora, cosa facciamo?
  • 2:59 - 3:02
    Prendiamo la gente che sta
    scappando dai paesi in guerra
  • 3:02 - 3:03
    e li perseguiamo.
  • 3:03 - 3:07
    Prendiamo i consumatori di droghe
    leggere e li rinchiudiamo a vita.
  • 3:07 - 3:10
    Costruiamo quartieri residenziali
    senza nemmeno pensare
  • 3:10 - 3:12
    a come la gente si sposterà
    tra casa e lavoro.
  • 3:12 - 3:14
    Sono soldi rapidi.
  • 3:15 - 3:17
    La realtà è che,
    per molti di questi problemi,
  • 3:17 - 3:20
    ci sono delle soluzioni tecniche,
  • 3:20 - 3:21
    ce ne sono tante.
  • 3:21 - 3:25
    Io chiamo queste soluzioni tecniche
    le strategie dei sacchi di sabbia.
  • 3:25 - 3:27
    Sapete che sta arrivando una tempesta,
  • 3:27 - 3:29
    l'argine è rotto, nessuno
    ha fatto degli stanziamenti,
  • 3:29 - 3:31
    circondi la casa con sacchi di sabbia.
  • 3:31 - 3:33
    E sapete cosa? Funziona.
  • 3:34 - 3:37
    L'allarme finisce,
    il livello dell'acqua scende,
  • 3:37 - 3:38
    togli i sacchi di sabbia
  • 3:38 - 3:41
    e fai così tempesta dopo tempesta
    dopo tempesta.
  • 3:42 - 3:44
    Ma c'è una cosa insidiosa.
  • 3:44 - 3:46
    La strategia dei sacchi di sabbia
  • 3:46 - 3:47
    ti può far rieleggere.
  • 3:48 - 3:50
    Una strategia dei sacchi,
  • 3:50 - 3:52
    può aiutarti a far quadrare il bilancio.
  • 3:54 - 3:57
    Ora, se vogliamo andare avanti
  • 3:57 - 4:00
    in un futuro diverso
    da quello che abbiamo adesso,
  • 4:00 - 4:02
    perché non abbiamo raggiunto il massimo,
  • 4:02 - 4:04
    il 2016 non è il massimo
    della civilizzazione.
  • 4:04 - 4:05
    (Risate)
  • 4:05 - 4:07
    C'è qualcosa di più che possiamo fare.
  • 4:07 - 4:12
    La mia idea è che se non cambiamo
    i nostri modelli e le nostre mappe mentali
  • 4:12 - 4:14
    di pensiero a breve termine,
  • 4:14 - 4:16
    questo non accadrà.
  • 4:16 - 4:19
    Quello che ho sviluppato
    è qualcosa chiamato "lungo percorso"
  • 4:19 - 4:21
    ed è una pratica.
  • 4:21 - 4:25
    Il lungo percorso non è un esercizio
    che si fa una sola volta.
  • 4:25 - 4:28
    Sono sicuro che tutti qui
    prima o poi avete fatto una riunione
  • 4:28 - 4:30
    con un sacco di post-it,
    lavagne bianche,
  • 4:30 - 4:32
    e avete fatto,
  • 4:32 - 4:35
    nessun offesa per i consulenti qui
    che l'hanno fatto,
  • 4:35 - 4:37
    e avete fatto
    un piano a lungo termine
  • 4:37 - 4:39
    che vi siete scordati
    dopo due settimane.
  • 4:41 - 4:44
    Giusto? O dopo una settimana.
    Se va bene, tre mesi.
  • 4:45 - 4:48
    È una pratica perché non è
    necessariamente una cosa che si fa.
  • 4:48 - 4:52
    È un processo in cui si devono rivedere
    dei diversi modi di pensare
  • 4:52 - 4:55
    per ogni decisione importante
    su cui si lavora.
  • 4:55 - 4:57
    Voglio parlare di questi
    tre modi di pensare.
  • 4:58 - 5:01
    Primo: il pensiero transgenerazionale.
  • 5:01 - 5:04
    Amo i filosofi:
  • 5:04 - 5:05
    Platone, Socrate, Habermas, Heidegger.
  • 5:05 - 5:07
    Sono cresciuto con loro.
  • 5:08 - 5:10
    Ma facevano tutti una cosa
  • 5:10 - 5:12
    che non sembrava esattamente un affare
  • 5:12 - 5:14
    finché non ho iniziato a guardarci dentro.
  • 5:14 - 5:16
    Prendevano tutti
  • 5:16 - 5:19
    come unità di misura
    per la loro intera realtà
  • 5:19 - 5:21
    di ciò che significava
    essere virtuosi e buoni,
  • 5:22 - 5:23
    la durata di una vita,
  • 5:24 - 5:25
    dalla nascita alla morte.
  • 5:26 - 5:28
    Ma c'è un problema con queste questioni:
  • 5:28 - 5:29
    ci si accumulano sulla testa,
  • 5:29 - 5:32
    perché il solo modo che conosciamo
    di fare qualcosa di buono al mondo
  • 5:32 - 5:34
    è farlo tra la nostra nascita e la morte.
  • 5:34 - 5:36
    Siamo programmati a fare questo.
  • 5:36 - 5:39
    Se andate nel reparto
    di auto aiuto di una libreria
  • 5:39 - 5:40
    c'è tutto sul fai da te.
  • 5:41 - 5:43
    Il che è grandioso,
  • 5:43 - 5:46
    se non hai a che fare
    con una di quelle grandi questioni.
  • 5:48 - 5:50
    E così, con il pensiero
    transgenerazionale,
  • 5:51 - 5:54
    che è veramente una specie
    di etica transgenerazionale,
  • 5:54 - 5:58
    si è in grado di espandere
    il modo di pensare a questi problemi,
  • 5:58 - 6:00
    qual è il proprio ruolo
    nell'aiutare a risolverli.
  • 6:02 - 6:06
    Questo non è solo qualcosa che deve
    essere fatto al Consiglio di Sicurezza.
  • 6:06 - 6:10
    Questo è qualcosa che si può fare
    sempre in un modo personale.
  • 6:10 - 6:14
    Una volta ogni tanto, se sono fortunato,
    io e mia moglie andiamo fuori a cena.
  • 6:14 - 6:17
    Abbiamo tre bambini sotto i sette anni,
  • 6:17 - 6:20
    potete quindi immaginare
    come sia una cena tranquilla.
  • 6:20 - 6:21
    (Risate)
  • 6:21 - 6:27
    Ci sediamo e tutto quello che voglio
    è solo mangiare e rilassarmi.
  • 6:27 - 6:29
    I miei bambini hanno un'idea
    completamente diversa
  • 6:29 - 6:31
    di quello che vogliamo fare.
  • 6:31 - 6:33
    Quindi la mia prima idea
  • 6:33 - 6:35
    è la mia strategia
    dei sacchi di sabbia, giusto?
  • 6:35 - 6:38
    È mettere la mano in tasca,
    tirar fuori l'iPhone
  • 6:38 - 6:39
    e dargli "Frozen"
  • 6:39 - 6:42
    o qualsiasi altro gioco
    che va per la maggiore.
  • 6:43 - 6:46
    Poi mi fermo
  • 6:47 - 6:52
    e devo mettermi questa specie di cappello
    del pensiero transgenerazionale.
  • 6:52 - 6:55
    Non lo faccio al ristorante
    perché sarebbe bizzarro,
  • 6:55 - 6:56
    ma devo...
  • 6:56 - 6:59
    l'ho fatto una volta, ecco perché so
    che sarebbe bizzarro.
  • 6:59 - 7:00
    (Risate)
  • 7:00 - 7:04
    Devi pensare a una cosa
    del tipo: "Ok, lo posso fare.
  • 7:04 - 7:06
    Ma cosa insegnerà loro?"
  • 7:07 - 7:10
    Cosa vuol dire invece
    se prendo della carta
  • 7:10 - 7:12
    o mi metto a conversare con loro?
  • 7:12 - 7:15
    È dura. Non è facile,
    e lo sto rendendo molto personale.
  • 7:15 - 7:16
    È veramente più traumatico
  • 7:16 - 7:19
    di alcuni dei grandi problemi
    nel mondo su cui lavoro,
  • 7:19 - 7:21
    intrattenere i miei figli a cena.
  • 7:22 - 7:25
    Ma quello che fa è collegarmi
    con loro, qui nel presente con me,
  • 7:25 - 7:26
    ma anche,
  • 7:26 - 7:29
    e questo è il punto cruciale dell'etica
    del pensiero transgenerazionale,
  • 7:29 - 7:33
    imposta il modo in cui loro
    interagiranno con i loro figli
  • 7:33 - 7:35
    e con i loro figli e i loro figli.
  • 7:36 - 7:38
    Secondo: pensare ai tipi di futuro.
  • 7:39 - 7:41
    Quando pensiamo al futuro,
  • 7:41 - 7:42
    tra 10, 15 anni,
  • 7:43 - 7:45
    datemi un'idea di come sarà il futuro.
  • 7:46 - 7:49
    Non dovete darla a me
    ma pensateci.
  • 7:49 - 7:51
    Quello che probabilmente vedrete
  • 7:51 - 7:53
    è attraverso la lente della cultura
  • 7:53 - 7:56
    che domina il nostro pensiero
    sul futuro in questo momento:
  • 7:56 - 7:57
    la tecnologia.
  • 7:58 - 7:59
    Quando pensiamo ai problemi,
  • 7:59 - 8:02
    li filtriamo sempre attraverso
    la lente della tecnologia,
  • 8:02 - 8:05
    un'utopia tecno-centrica,
    e non c'è nulla di male in questo
  • 8:05 - 8:08
    ma è qualcosa a cui dobbiamo
    seriamente pensare
  • 8:08 - 8:11
    se vogliamo progredire
    su questi problemi maggiori,
  • 8:11 - 8:13
    perché non è sempre stato così. Giusto?
  • 8:13 - 8:16
    Gli antichi avevano
    il loro modo di pensare
  • 8:17 - 8:18
    su cos'era il futuro.
  • 8:20 - 8:24
    La Chiesa aveva sicuramente la sua idea
    su come avrebbe potuto essere il futuro,
  • 8:24 - 8:28
    e si poteva anche pagare
    il viatico per il proprio futuro. Giusto?
  • 8:28 - 8:29
    Fortunatamente per l'umanità,
  • 8:29 - 8:32
    c'è stata la rivoluzione scientifica.
  • 8:32 - 8:33
    Da lì abbiamo avuto la tecnologia,
  • 8:33 - 8:35
    ma quel che è successo...
  • 8:35 - 8:37
    A proposito, questa non è una critica.
  • 8:38 - 8:41
    Amo la tecnologia.
  • 8:41 - 8:43
    Tutto in casa mia mi risponde:
  • 8:43 - 8:45
    dai miei figli alle mie casse, tutto.
  • 8:45 - 8:48
    (Risate)
  • 8:48 - 8:53
    Ma abbiamo consegnato il nostro futuro
    dagli alti prelati a Roma
  • 8:53 - 8:57
    agli alti prelati della Silicon Valley.
  • 8:58 - 9:01
    Quando pensiamo: "Bene,
    come ci occupiamo del clima
  • 9:01 - 9:03
    o della povertà o dei senzatetto,
  • 9:03 - 9:06
    la nostra prima reazione è pensarci
    attraverso la lente della tecnologia.
  • 9:07 - 9:12
    Attenti, non vi sto spingendo
    verso questo tizio.
  • 9:12 - 9:14
    Mi piace Joel, non fraintendetemi,
  • 9:14 - 9:16
    ma non sto dicendo
    di andare da lui.
  • 9:16 - 9:18
    Sto dicendo che dobbiamo ripensare
  • 9:18 - 9:23
    la nostra assunzione di base che è
    guardare il futuro solo in un senso,
  • 9:23 - 9:25
    attraverso la lente
    del pensiero dominante.
  • 9:25 - 9:27
    Perché i nostri problemi
    sono così grandi
  • 9:27 - 9:30
    che dobbiamo aprirci.
  • 9:30 - 9:34
    Ecco perché faccio tutto il possibile
    per non parlare di futuro.
  • 9:34 - 9:36
    Parlo di tipi di futuro.
  • 9:37 - 9:39
    Apre di nuovo la conversazione.
  • 9:39 - 9:41
    Così, sei seduto e pensi
  • 9:41 - 9:44
    a come spingersi avanti
    su questi problemi maggiori;
  • 9:44 - 9:46
    potrebbe essere a casa,
  • 9:46 - 9:48
    potrebbe essere al lavoro,
  • 9:48 - 9:51
    o potrebbe essere su scala globale.
  • 9:51 - 9:55
    Non impedirti di pensare a qualcosa
    al di là della soluzione tecnologica
  • 9:55 - 9:59
    perché adesso siamo più preoccupati
    dell'evoluzione tecnologica
  • 9:59 - 10:01
    che dell'evoluzione morale.
  • 10:01 - 10:03
    Se non correggiamo questo,
  • 10:03 - 10:05
    non riusciremo a uscire
    dal pensiero a breve termine
  • 10:05 - 10:07
    e arrivare dove vogliamo essere.
  • 10:07 - 10:10
    Infine, il pensiero del Telos.
    Ha radici greche.
  • 10:11 - 10:13
    L'obiettivo sommo, lo scopo sommo.
  • 10:13 - 10:15
    In ultima analisi si tratta
    di una domanda:
  • 10:16 - 10:17
    per quale fine?
  • 10:18 - 10:21
    Quand'è stata l'ultima volta
    che vi siete chiesti: per quale fine?
  • 10:21 - 10:25
    E quando ve lo siete chiesti,
    quanto lontano siete andati?
  • 10:26 - 10:29
    Perché a lungo non è più abbastanza.
  • 10:30 - 10:31
    Tre, cinque anni non incidono.
  • 10:31 - 10:34
    Sono 30, 40, 50, 100 anni.
  • 10:35 - 10:37
    Nel poema epico di Omero, l'Odissea,
  • 10:37 - 10:40
    Odisseo aveva la risposta
    alla domanda "quale fine".
  • 10:40 - 10:42
    Era Itaca.
  • 10:42 - 10:44
    Era quest'audace visione
    di ciò che voleva:
  • 10:44 - 10:45
    ritornare da Penelope.
  • 10:45 - 10:48
    Vi posso dire, per il lavoro
    che sto facendo,
  • 10:48 - 10:50
    ma anche intuitivamente:
    abbiamo perso la nostra Itaca.
  • 10:51 - 10:54
    Abbiamo perso il nostro "per quale fine",
    e siamo su questa ruota per criceti.
  • 10:54 - 10:57
    Sì, stiamo provando
    a risolvere questi problemi,
  • 10:57 - 11:00
    ma cosa c'è dopo
    la soluzione del problema?
  • 11:00 - 11:03
    Se non si definisce cosa viene dopo,
    la gente non si muoverà.
  • 11:04 - 11:07
    Gli affari, questo
    non riguarda solo gli affari,
  • 11:07 - 11:10
    ma gli affari che lavorano con continuità,
    che rompono con il breve termine,
  • 11:10 - 11:12
    non sorprende siano attività familiari.
  • 11:12 - 11:16
    Sono transgenerazionali. Sono Telos.
    Loro pensano ai diversi tipi di futuro.
  • 11:16 - 11:20
    Questa è una pubblicità
    di Patek Philippe. Esistono da 175 anni,
  • 11:20 - 11:23
    e la cosa incredibile è
    che loro incarnano letteralmente
  • 11:23 - 11:25
    il senso di lungo-termine
    del loro marchio,
  • 11:25 - 11:29
    perché, tra l'altro, non si possiede
    mai veramente un Patek Philippe,
  • 11:29 - 11:30
    non io di sicuro,
  • 11:30 - 11:31
    (Risate)
  • 11:31 - 11:34
    a meno che qualcuno non voglia
    gettare sul palco 25.000 dollari.
  • 11:34 - 11:37
    Semplicemente ce ne prendiamo cura
    per la prossima generazione.
  • 11:39 - 11:41
    Allora è importante ricordare,
  • 11:41 - 11:44
    il futuro, lo consideriamo un sostantivo.
  • 11:44 - 11:47
    No. Dev'essere consideriato come verbo.
  • 11:47 - 11:48
    Richiede azione.
  • 11:48 - 11:50
    Richiede che ci si spinga dentro.
  • 11:50 - 11:52
    Non è una cosa che ci cade sulla testa.
  • 11:52 - 11:54
    È qualcosa su cui abbiamo
    il completo controllo.
  • 11:54 - 11:57
    Ma in una società a breve termine,
    finiamo per credere di non averlo.
  • 11:57 - 11:59
    Ci sentiamo in trappola.
  • 11:59 - 12:00
    Possiamo accettarlo.
  • 12:02 - 12:04
    Adesso comincio a essere più tranquillo
  • 12:05 - 12:07
    sul fatto che a un certo punto,
  • 12:08 - 12:10
    nell'inevitabile futuro,
  • 12:11 - 12:12
    morirò.
  • 12:13 - 12:17
    Ma per questi nuovi modi
    di pensare e di agire
  • 12:17 - 12:21
    sia nel mondo esterno
    che con la mia famiglia a casa,
  • 12:21 - 12:24
    per quello che lascio ai miei figli,
    sono più tranquillo.
  • 12:24 - 12:28
    È qualcosa con cui molti
    di noi sono tanto a disagio,
  • 12:28 - 12:29
    ma ve lo dico,
  • 12:30 - 12:31
    pensateci.
  • 12:31 - 12:34
    Applicate questo tipo
    di pensiero e supererete
  • 12:34 - 12:36
    ciò che è inevitabilmente
    molto spiacevole.
  • 12:36 - 12:40
    E tutto comincia realmente
    facendosi questa domanda:
  • 12:41 - 12:43
    qual è il vostro lungo percorso?
  • 12:44 - 12:47
    Ma vi chiedo, quando ve lo chiederete,
  • 12:47 - 12:49
    ora o stanotte o dietro il volante
  • 12:49 - 12:52
    o in sala riunioni o in sala operativa:
  • 12:54 - 12:57
    andate oltre il lungo percorso,
  • 12:57 - 13:00
    veloci, qual è il mio lungo percorso
    nei prossimi 3 o 5 anni?
  • 13:00 - 13:03
    Provate ad andare
    oltre la vostra vita se potete
  • 13:03 - 13:06
    perché questo vi fa fare
    cose un po' più grandi
  • 13:06 - 13:08
    di quello che pensavate possibile.
  • 13:09 - 13:12
    Sì, lì fuori ci sono problemi enormi.
  • 13:14 - 13:16
    Con questo processo,
    con questo modo di pensare,
  • 13:17 - 13:19
    penso possiamo fare la differenza.
  • 13:19 - 13:22
    Penso potete fare la differenza,
  • 13:22 - 13:23
    e io credo in voi.
  • 13:23 - 13:25
    Grazie.
  • 13:25 - 13:30
    (Applausi)
Title:
3 modi di pianificare per il periodo (molto) lungo
Speaker:
Ari Wallach
Description:

Sempre più frequentemente prendiamo decisioni basate su obiettivi e guadagni a breve termine -- un approccio che rende il futuro più incerto e meno sicuro. Come possiamo imparare a pensare e pianificare un futuro migliore sul lungo periodo ... per esempio, un periodo lungo tre generazioni? Ari Wallach ci spiega tre tattiche per un pensiero che vada al di là dell'immediato.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
13:42

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