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TED Global 2013 Fondo per le traduzioni Erik Hersman

  • 0:09 - 0:11
    Doug Chilcott: Benvenuti.
    Sono Doug Chilcott.
  • 0:11 - 0:15
    Benvenuti all'Open Translation Lounge
    qui a TedGlobal, 2013
  • 0:15 - 0:16
    a Edimburgo, Scozia.
  • 0:16 - 0:19
    Questa è una delle sessioni
    della settimana,
  • 0:19 - 0:22
    dove relatori e ospiti siedono
    nel salotto delle traduzioni
  • 0:22 - 0:23
    per discutere diversi argomenti
  • 0:23 - 0:26
    con un pubblico
    proveniente da molte parti del mondo,
  • 0:26 - 0:30
    ci sono traduttori
    sia qui in Scozia che su Skype.
  • 0:30 - 0:33
    Oggi abbiamo Erik Herman,
    che ha appena finito la sua sessione.
  • 0:33 - 0:37
    E qui abbiamo Khalid dal Marocco.
  • 0:38 - 0:41
    Anwar dal Sudan e Bandi dal Congo.
  • 0:41 - 0:46
    Ci hanno raggiunto su Skype
    David dalla Tanzania, benvenuto David.
  • 0:46 - 0:47
    Anja dalla Slovenia,
  • 0:48 - 0:49
    e Falguni dal Bangladesh.
  • 0:49 - 0:51
    Benvenuti a tutti.
  • 0:51 - 0:54
    Allora, iniziamo la sessione.
    Erik, che sessione fantastica.
  • 0:54 - 0:58
    Raccontaci un po' la tua visione per
    questa sessione e come l'hai organizzata.
  • 0:58 - 1:03
    Erik Herman: Adrian ed io stavamo cercando
    di fare una sessione che parlasse
  • 1:03 - 1:07
    di tutto quello che sta succedendo
    in Africa, nel Medio Oriente e in Asia,
  • 1:08 - 1:10
    di cui gran parte del mondo non sa niente,
  • 1:10 - 1:13
    ma che avrà un impatto enorme
    negli anni a venire.
  • 1:13 - 1:15
    Così abbiamo cercato le persone
  • 1:15 - 1:18
    che potessero raccontare bene
    queste storie.
  • 1:18 - 1:21
    É uscito fuori nella musica
    dove le persone si aspettano
  • 1:21 - 1:24
    un certo tipo di musica
    perché vieni dall'Africa.
  • 1:24 - 1:26
    Facciamo qualcosa d'insolito.
  • 1:26 - 1:30
    E così Forces of Change
    dice che c'è molta instabilità
  • 1:30 - 1:32
    nel mondo, molti disagi.
  • 1:32 - 1:37
    L'Africa e il Medio Oriente,
    onestamente, sono al comando
  • 1:37 - 1:41
    e l'Asia, sono alla guida
    di molti dei cambiamenti
  • 1:41 - 1:44
    che stanno avvenendo.
    Come sarà tra dieci anni, non lo sappiamo,
  • 1:44 - 1:46
    ma crediamo che Africa,
    Medio Oriente e Asia
  • 1:46 - 1:48
    avranno un impatto enorme.
  • 1:48 - 1:50
    Potrebbe essere
    parte della soluzione ai problemi
  • 1:50 - 1:53
    che affrontiamo localmente
    in tutto il mondo.
  • 1:53 - 1:55
    DC: Quale è stata la tua impressione?
  • 1:55 - 1:58
    Anwar: La sessione è stata grande.
  • 1:58 - 2:03
    E' stata così positiva
    che ci si sente orgogliosi dell'Africa
  • 2:03 - 2:07
    e non vediamo l'ora di vedere
    cosa succederà nel prossimo futuro.
  • 2:08 - 2:11
    E c'è pure l'altra faccia della medaglia.
  • 2:11 - 2:14
    Le persone non si aspettano
    che ciò venga dall'Africa.
  • 2:14 - 2:17
    Io, personalmente, sono orgoglioso
    di questo ragazzo, Erik
  • 2:17 - 2:20
    e di quello che fa per il Kenya,
  • 2:20 - 2:24
    e prossimamente andrò in Kenya
    a osservare Ushahidi, AIHD
  • 2:24 - 2:27
    e portare a Khartoum.
  • 2:27 - 2:34
    Invece di andare negli Stati Uniti
    o in Europa a imparare
  • 2:34 - 2:39
    ora ho qualcosa in Africa,
    vicino a me dove posso imparare.
  • 2:39 - 2:42
    DC: E tu Bandi?
  • 2:42 - 2:44
    Bandi: Allora, ho trovato tutto
    molto potente
  • 2:44 - 2:47
    perché mi verrebbe da dire
    che è molto raro
  • 2:47 - 2:51
    che si senta parlare dell'Africa
    in questo modo oggi.
  • 2:51 - 2:57
    Sai, pieni di speranza,
    ma anche pieni di opportunità,
  • 2:57 - 2:59
    mostrando ciò che l'Africa
    sta già facendo.
  • 2:59 - 3:03
    Lo sviluppo, il ruolo
    che la tecnologia sta avendo
  • 3:03 - 3:05
    e mostrare realmente che
  • 3:05 - 3:08
    ci sono alcune cose che il mondo
    può imparare dall'Africa
  • 3:08 - 3:09
    in termini di tecnologia.
  • 3:09 - 3:12
    Non solo di altre cose,
    ma in termini di tecnologia.
  • 3:12 - 3:13
    Ho pensato che fosse molto potente.
  • 3:13 - 3:17
    Ed è stato anche molto bello
    ascoltare Dambisa
  • 3:17 - 3:22
    e guardare all'Africa in un altro modo
  • 3:22 - 3:24
    e perfino fare sviluppo per l'Africa.
  • 3:24 - 3:26
    L'ho trovato molto potente.
  • 3:26 - 3:30
    E sai è stato molto rappresentativo
    dell'Africa,
  • 3:30 - 3:34
    e la musica è stata altrettanto buona.
  • 3:34 - 3:36
    DC: Vorrei fare parlare
    qualcuno da Skype.
  • 3:36 - 3:38
    David dalla Tanzania.
  • 3:38 - 3:40
    Che impressioni hai
    sulla sessione di oggi?
  • 3:40 - 3:43
    David: Erik stava dicendo
    che c'è molto disordine
  • 3:43 - 3:44
    in Africa e nel continente
  • 3:45 - 3:47
    e certamente in altre parti del mondo
    è un problema
  • 3:47 - 3:49
    credo sia vero
  • 3:49 - 3:52
    e se si ha un modo migliore
    per rappresentare gli sforzi
  • 3:52 - 3:57
    che si stanno facendo in Africa,
    credo, potrebbe essere una buona cosa.
  • 3:58 - 4:01
    EH: Una delle cose
    che stiamo cercando di fare,
  • 4:01 - 4:04
    e ci sono due cose che si posso dire
    sulla storia dell'Africa.
  • 4:04 - 4:06
    Ce n'è una che sono i racconti,
  • 4:06 - 4:09
    gli aneddoti,
    le storie di cose interessanti.
  • 4:09 - 4:12
    E si possono in effetti vedere
    molte di queste cose accadere oggi.
  • 4:12 - 4:14
    Ma per noi era veramente importante
  • 4:14 - 4:16
    sollecitare le persone
    che fanno le loro ricerche
  • 4:16 - 4:20
    e capire la scienza
    di cosa accade dentro i numeri
  • 4:20 - 4:24
    e cosi avere due economisti
    è stato molto importante per noi
  • 4:24 - 4:27
    per dire che questa non è solo
    una storia piacevole,
  • 4:27 - 4:29
    di un paio di cose che succedono.
  • 4:29 - 4:30
    C'è una tendenza qui.
  • 4:31 - 4:36
    E ci sono indicatori
    che non si possono ignorare.
  • 4:36 - 4:42
    Così, per gettare le basi e dire,
    hey, questa è roba legittima.
  • 4:42 - 4:44
    DC: Khalid, non ti abbiamo ancora sentito.
  • 4:44 - 4:47
    Una domanda per Erik
    o una riflessione sulla sessione?
  • 4:47 - 4:51
    Khalid: Certo. La sessione,
    da africano mi è veramente piaciuta,
  • 4:51 - 4:54
    anche se non siamo
    realmente considerati africani.
  • 4:54 - 4:58
    Siamo più classificati
    come arabi d'Africa.
  • 4:58 - 5:01
    Quello che succede nell'Africa
    subsahariana non ci tocca.
  • 5:01 - 5:03
    Ciò che succede in Europa
    è troppo lontano
  • 5:03 - 5:08
    e l'Africa subsahariana
    si sta separando dal nord Africa.
  • 5:09 - 5:13
    Recentemente abbiamo avviato
    il primo Hackerspace in Marocco,
  • 5:13 - 5:18
    e sta prendendo piede bene
    ma poteva essere più veloce e fluido
  • 5:18 - 5:21
    se l'Africa subsahariana
    ci avesse aiutato.
  • 5:21 - 5:24
    Quindi, spero che ci sia
    più collaborazione tra Il Nord Africa
  • 5:25 - 5:28
    e l'Africa subsahariana, e non solo
    classificare l'Africa come Africa,
  • 5:28 - 5:31
    ma parlare di Africa subsahariana
    invece che dell'Africa intera.
  • 5:31 - 5:35
    Bandi: Ma credo che questo dimostri
    la diversità dell'Africa.
  • 5:35 - 5:39
    E sì, si può cadere nella trappola
  • 5:39 - 5:43
    di pensare che l'Africa
    sia uguale ovunque.
  • 5:43 - 5:47
    Ad esempio, sebbene l'Africa
    si stia sviluppando rapidamente,
  • 5:47 - 5:50
    ci sono aree dove lo sviluppo
    non sta arrivando,
  • 5:50 - 5:53
    ad esempio in Congo.
    Ci sono problemi terribili lì.
  • 5:53 - 5:58
    Ma è vero che quando si guarda l'Africa
    globalmente, sta progredendo rapidamente.
  • 5:58 - 6:02
    Ma ci sono ancora zone
    che non tengono il passo.
  • 6:02 - 6:06
    Ed è vero che a volte
    non c'è una forte connessione
  • 6:06 - 6:10
    tra alcune parti dell'Africa,
    ad esempio, quello che hai evidenziato
  • 6:10 - 6:13
    il Maghreb e l'Africa subsahariana,
  • 6:13 - 6:18
    il Sudafrica pure ha un sistema
    e un gusto di altro tipo.
  • 6:18 - 6:19
    Una tecnologia diversa.
  • 6:19 - 6:22
    Anche il Kenya ha un altro fulcro
  • 6:22 - 6:26
    affari, ingenuità e altre cose.
  • 6:26 - 6:29
    Così, sì, credo che per certi versi
    tu abbia ragione,
  • 6:29 - 6:33
    sebbene in questa sessione
    abbiamo avuto anche Mustafa
  • 6:33 - 6:37
    che ha affrontato
    un'altra dimensione dell'Africa
  • 6:37 - 6:39
    che ho trovato veramente
  • 6:39 - 6:43
    sai, ben pensata perché
    ci ha aiutato a capire
  • 6:43 - 6:45
    la complessità dell'Africa,
  • 6:45 - 6:48
    la crescita politica dell'Africa,
  • 6:48 - 6:51
    che ho trovato molto positiva
    e piena di speranza.
  • 6:51 - 6:54
    EH: Quello che Bandi dice è giusto.
  • 6:54 - 6:57
    Credo dovrebbero esserci alcune cose
    sul fronte tecnologico e imprenditoriale
  • 6:57 - 7:01
    che sarebbero veramente grandioso
    vedere nella zona nord dell'Africa,
  • 7:01 - 7:04
    da alcuni stati subsahariani,
    ma ci sono alcune faccende politiche
  • 7:05 - 7:08
    in atto nel nord
    he speriamo diventino del sud, così...
  • 7:08 - 7:10
    K: Allora collaboriamo!
  • 7:10 - 7:11
    Facciamo uno scambio.
  • 7:11 - 7:12
    B: Dovreste esportarlo!
  • 7:12 - 7:14
    (Risate)
  • 7:14 - 7:16
    EH: C'è qualcos'altro di interessante.
  • 7:16 - 7:18
    Stai parlando del primo
    Hackerspace in Marocco.
  • 7:18 - 7:21
    C'è un nuovo trend negli ultimi anni
  • 7:21 - 7:24
    dove si vedono negozi tech,
    spazi tech, laboratori tech,
  • 7:24 - 7:27
    centri, in qualsiasi modi
    li chiami, che proliferano.
  • 7:27 - 7:29
    Se andiamo indietro di tre anni,
  • 7:29 - 7:34
    c'erano una manciata,
    tre o quattro spazi e incubatoi tech
  • 7:34 - 7:36
    in tutto il continente.
  • 7:36 - 7:39
    Ora ce ne sono più di 50
    e alcuni di questi
  • 7:39 - 7:42
    sono spazi di co-working o hot-desk.
  • 7:42 - 7:46
    Altri sono incubatoi e altri hackerspace,
  • 7:46 - 7:50
    dove le persone creano oggetti
    usando grandi strumenti.
  • 7:50 - 7:53
    Ed è questo tipo di diversità
    e anche i negozi tech
  • 7:53 - 7:57
    e gli spazi tech dell'Africa
    che credo siano così affascinanti.
  • 7:57 - 8:00
    E la crescita e l'euforia che ne verranno
    perché esistono
  • 8:00 - 8:04
    deve ancora manifestarsi.
  • 8:04 - 8:07
    DC: E' interessante,
    l'idea che l'Africa sia...
  • 8:07 - 8:09
    Credo che ne abbiamo parlato
    in questo gruppo
  • 8:09 - 8:11
    diversamente da come facciamo in Europa.
  • 8:11 - 8:15
    Nessuno dice "Come lo fanno gli europei?"
  • 8:15 - 8:18
    che mi porta a invitare Anja
    a parlare di questa idea:
  • 8:18 - 8:21
    un continente collettivo
    con una mentalità.
  • 8:21 - 8:22
    Nemmeno l'Africa ne ha una.
  • 8:22 - 8:24
    Ha delle lingue e delle culture distinte
  • 8:24 - 8:26
    come in Europa.
  • 8:26 - 8:28
    Anja, una riflessione
    su questa osservazione?
  • 8:28 - 8:31
    Anja: Nel mio paese, la Slovenia,
    ci sono molte start-up
  • 8:31 - 8:34
    che si concentrano sugli Stati Uniti.
  • 8:34 - 8:39
    senza creare una cultura europea
    o qualcosa di simile.
  • 8:39 - 8:45
    Ma ho molto apprezzato questa sessione,
    ha portato qualcosa
  • 8:45 - 8:49
    un nuovo modo di guardare all'Africa.
  • 8:49 - 8:55
    Mi è molto piaciuta l'interpretazione
    della mappa di Toby Shapshak.
  • 8:55 - 8:57
    L'innovazione non viene dalla conformità
  • 8:57 - 9:00
    e se tu sei messo alla prova
    da problemi reali, inizi a pensare
  • 9:00 - 9:02
    a innovare, a essere creativo.
  • 9:02 - 9:06
    E credo che sia un buon punto per l'Africa
  • 9:06 - 9:09
    essere innovativa.
  • 9:09 - 9:12
    Ma per l'Europa, credo,
    siamo un po' troppo conformisti.
  • 9:12 - 9:17
    Abbiamo molte buone cose
    e questo forse ci allontana
  • 9:17 - 9:19
    dall'affrontare i veri problemi
  • 9:19 - 9:23
    e guardiamo solo la nuova app
    per l'Iphone o Android.
  • 9:23 - 9:27
    Anwar: Una cosa con cui Erik
    ha iniziato la sessione
  • 9:27 - 9:31
    è stato l'aspetto della risoluzione
    dei problemi della media africana.
  • 9:31 - 9:33
    Il giorno prima di venire qui
  • 9:33 - 9:37
    abbiamo pranzato
    con l'ambasciatore britannico a Khartoum
  • 9:37 - 9:41
    che ha chiesto alle persone dieci cose
  • 9:41 - 9:45
    che ciascun diplomatico britannico
    dovrebbe sapere sul Sudan.
  • 9:45 - 9:48
    E ho condiviso con lui il fatto
  • 9:48 - 9:52
    che tutti in Sudan risolvono i problemi.
  • 9:52 - 9:55
    Ci sono problemi unici da superare.
  • 9:55 - 10:00
    Taglio dell'elettricità, dell'acqua e poi,
    come sai, problemi con le auto
  • 10:00 - 10:04
    e malfunzionamenti qui, vai all'ospedale.
  • 10:04 - 10:06
    É molto complesso e bisogna andare avanti.
  • 10:06 - 10:11
    Ci si lamenta sempre ma l'unica soluzione
    è andare oltre.
  • 10:11 - 10:14
    Così, ogni volta
    che si va fuori dal continente,
  • 10:14 - 10:19
    si diventa molto, molto efficienti
    per la comunità di cui si fa parte.
  • 10:19 - 10:21
    La sfida credo che sia
  • 10:21 - 10:26
    di tornare dove si era
    e riportare la comunità locale,
  • 10:26 - 10:30
    e credo che il fenomeno TEDx
    stia rispecchiando
  • 10:30 - 10:32
    quello che sta succedendo li, no?
  • 10:32 - 10:34
    EH: Un approccio dal basso verso l'alto.
  • 10:34 - 10:37
    B: E soprattutto, devo dire,
    l'Open Translation perché
  • 10:37 - 10:41
    sai, le persone come nella mia famiglia,
    che sono in Congo
  • 10:41 - 10:46
    non sentono parlare in inglese
    e la maggior parte delle conversazioni
  • 10:46 - 10:49
    o molte conversazioni sono in inglese,
    e si perdono molto.
  • 10:49 - 10:52
    Ma con questa Open Translation
    sono in grado di seguirle.
  • 10:52 - 10:58
    Infatti, come ho detto prima
    ed era su TED.com
  • 10:58 - 11:04
    ha permesso loro per la prima volta
    di capire cosa ho detto su TEDx
  • 11:04 - 11:07
    che, fortunatamente,
    era in evidenza su TED.com
  • 11:07 - 11:10
    EH: Incredibile che i tuoi genitori
    ti abbiano visto parlare online
  • 11:10 - 11:12
    prima ancora di capire
    cosa stessi facendo?
  • 11:12 - 11:13
    (Risate)
  • 11:13 - 11:14
    É un problema umano
  • 11:14 - 11:19
    B: Ma era tradotto in francese
    mentre prima non lo era.
  • 11:19 - 11:22
    Ed è qualcosa da celebrare
  • 11:22 - 11:24
    perché ciò li connette
    con il mondo esterno
  • 11:24 - 11:26
    col quale prima forse
    non potevano connettersi.
  • 11:26 - 11:28
    - Grazie ai traduttori francesi
  • 11:29 - 11:30
    - Si!
  • 11:30 - 11:33
    B: Allora, grazie a tutti
    i traduttori francesi là fuori!
  • 11:35 - 11:37
    (Applausi)
  • 11:37 - 11:40
    E, si spera, ci saranno anche altre
  • 11:42 - 11:46
    lingue locali, come l'ingala e lo swahili.
  • 11:46 - 11:47
    EH: Questa è una cosa interessante.
  • 11:47 - 11:50
    I miei genitori erano linguisti,
    erano traduttori
  • 11:50 - 11:52
    è quello che facevamo in Sud Sudan
  • 11:52 - 11:55
    è quello che facevamo
    in Nord Sudan, e altro.
  • 11:55 - 11:56
    Ma è in effetti vero
  • 11:56 - 11:59
    Ci sono più di 2000 lingue in Africa
  • 12:00 - 12:06
    E le grandi lingue,
    Arabo, Francese, Inglese
  • 12:06 - 12:07
    A: Swahili
  • 12:07 - 12:11
    EH: Swahili, a un certo livello,
    è già fatto.
  • 12:11 - 12:14
    Ma comprendere qualcosa
    nella tua lingua madre
  • 12:14 - 12:16
    ti porta avanti
  • 12:16 - 12:18
    è molto più...
  • 12:18 - 12:20
    Senti veramente le cose.
  • 12:20 - 12:25
    E quindi l'idea di un Open Translation
    Project per Ted è fantastica.
  • 12:25 - 12:28
    Credo che la missione ora sia,
    abbiamo fatto alcune delle grandi lingue,
  • 12:28 - 12:30
    continuiamo!
  • 12:30 - 12:33
    Ci sono ancora molte lingue là fuori
    che hanno bisogno di lavoro.
  • 12:33 - 12:34
    B: Sarebbe fantastico,
  • 12:34 - 12:39
    perché la qualità delle conferenze
    che si ha a TED
  • 12:39 - 12:44
    tradotta proprio nelle lingue locali
    e gli insegnanti avrebbero la possibilità
  • 12:44 - 12:47
    di connettersi e di seguire, gratis!
  • 12:47 - 12:51
    Ti connette in un modo che,
    come sai, vent'anni fa
  • 12:51 - 12:56
    non se ne sentiva parlare.
  • 12:56 - 12:59
    E non potevi nemmeno immaginare
    che potesse essere possibile,
  • 12:59 - 13:02
    avere accesso
    a questo tipo di informazione.
  • 13:02 - 13:04
    DC: Dobbiamo terminare,
    stiamo finendo il tempo
  • 13:04 - 13:06
    la prossima sessione
    sta per iniziare.
  • 13:06 - 13:07
    Allora, grazie Erik
  • 13:07 - 13:09
    Grazie anche a tutti voi.
  • 13:09 - 13:12
    C'è ancora una sessione
    domani mattina dopo la prima.
  • 13:12 - 13:14
    Spero di rivedervi. Arrivederci!
  • 13:14 - 13:15
    (Applausi)
Title:
TED Global 2013 Fondo per le traduzioni Erik Hersman
Description:

In questa sessione Ted Found in Translation, Erik e un gruppo internazionale di traduttori Ted approfondiscono i progressi dell'innovazione in Africa, Asia e Medio Oriente.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED Translator Resources
Duration:
13:29

Italian subtitles

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