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Come la pornografia cambia il modo in cui gli adolescenti pensano al sesso

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    [In questa conferenza sono presenti
    contenuti per adulti]
  • 0:05 - 0:06
    Sei anni fa,
  • 0:06 - 0:11
    ho scoperto ciò che gli scienziati
    cercano di capire da anni:
  • 0:11 - 0:13
    come si cattura l'attenzione
  • 0:13 - 0:17
    di una stanza piena
    di adolescenti estremamente annoiati?
  • 0:18 - 0:21
    A quanto pare, basta pronunciare
    la parola "pornografia".
  • 0:21 - 0:23
    (Risate)
  • 0:23 - 0:25
    Lasciate che vi racconti
    come l'ho scoperto.
  • 0:25 - 0:29
    Nel 2012, mi trovavo in una classe
    piena di studenti delle superiori
  • 0:29 - 0:32
    che frequentavano un programma
    del doposcuola a Boston.
  • 0:32 - 0:34
    Ero il relatore ospite di quel giorno
  • 0:34 - 0:37
    e dovevo ispirarli a pensare
    a quanto sarebbe stata eccitante
  • 0:37 - 0:39
    una carriera nel settore
    della salute pubblica.
  • 0:40 - 0:41
    Ma c'era un problema:
  • 0:41 - 0:43
    osservandoli in viso,
  • 0:43 - 0:45
    potevo vedere il loro sguardo
    che si appannava
  • 0:45 - 0:48
    mentre si estraniavano.
  • 0:48 - 0:53
    Poco importava che indossassi quello
    che credevo essere un abito fantastico.
  • 0:53 - 0:55
    Stavo perdendo il mio pubblico.
  • 0:55 - 0:59
    Poi, uno dei due adulti
    che collaboravano al programma disse:
  • 0:59 - 1:02
    "Stai facendo una ricerca
    sulla pornografia, vero?
  • 1:02 - 1:04
    Potresti parlar loro di quello."
  • 1:05 - 1:07
    Tutto a un tratto,
    gli studenti di quella stanza
  • 1:07 - 1:11
    eruppero in risate
    e si batterono il cinque.
  • 1:11 - 1:14
    Ci furono anche urla sguaiate.
  • 1:14 - 1:18
    Era bastato solo che qualcuno pronunciasse
    quella parola: pornografia.
  • 1:18 - 1:21
    Quel momento si sarebbe rivelato
    un punto di svolta
  • 1:21 - 1:23
    per me e la mia missione professionale:
  • 1:23 - 1:26
    trovare soluzioni per eliminare
    la violenza sessuale e da appuntamento.
  • 1:26 - 1:29
    All'epoca, mi occupavo
    da più di un decennio
  • 1:29 - 1:33
    del problema apparentemente irrisolvibile
    della violenza da appuntamento.
  • 1:33 - 1:36
    I dati dei Centri USA per la prevenzione
    e il controllo delle malattie
  • 1:36 - 1:40
    mostrano che ogni anno, nel Paese,
    un giovane delle superiori su cinque
  • 1:40 - 1:44
    è vittima di violenza e/o abuso sessuale
  • 1:44 - 1:47
    da parte della persona con cui è uscito.
  • 1:47 - 1:50
    La violenza da appuntamento è più diffusa
  • 1:50 - 1:53
    del bullismo a scuola,
  • 1:53 - 1:55
    del rischio concreto di suicidio
  • 1:55 - 1:56
    e dei rischi dello svapo,
  • 1:56 - 1:59
    all'interno dello stesso
    gruppo di riferimento.
  • 1:59 - 2:01
    Le soluzioni, però, non si trovavano.
  • 2:01 - 2:06
    Lavoravo con un gruppo di ricerca
    per trovare nuove risposte alla domanda:
  • 2:06 - 2:10
    cosa causa l'abuso da appuntamento
    e come lo fermiamo?
  • 2:11 - 2:14
    Uno degli studi di ricerca
    su cui stavamo lavorando
  • 2:14 - 2:17
    comprendeva domande
    relative alla pornografia
  • 2:17 - 2:20
    e i risultati mostravano
    qualcosa di inaspettato:
  • 2:21 - 2:25
    l'11% delle adolescenti
    nel nostro campione
  • 2:25 - 2:28
    affermava di essere stata
    minacciata o obbligata
  • 2:28 - 2:32
    a compiere atti sessuali
    che il perpetratore aveva visto nei porno.
  • 2:33 - 2:34
    La cosa mi ha incuriosita.
  • 2:34 - 2:39
    La pornografia era forse la causa
    di parte delle violenze da appuntamento?
  • 2:39 - 2:43
    Oppure era una semplice coincidenza
    che i fruitori di pornografia
  • 2:43 - 2:47
    fossero anche più predisposti
    a relazioni malsane?
  • 2:47 - 2:50
    Mi sono informata leggendo
    tutto ciò che sono riuscita a trovare
  • 2:50 - 2:52
    nella letteratura peer-reviewed
  • 2:52 - 2:55
    e compiendo io stessa una ricerca.
  • 2:55 - 2:56
    Volevo sapere
  • 2:56 - 2:59
    che tipo di materiale sessualmente
    esplicito guardassero i giovani,
  • 2:59 - 3:00
    quanto spesso e perché,
  • 3:00 - 3:03
    per capire se quel materiale
    fosse parte del motivo
  • 3:03 - 3:08
    per cui così tanti di loro avevano
    appuntamenti apparentemente malsani.
  • 3:08 - 3:12
    Nel farlo, cercavo di mantenere
    una mente aperta,
  • 3:12 - 3:17
    anche se in molti avevano già
    un'idea ben precisa in merito.
  • 3:17 - 3:21
    Perché volevo mantenere
    una mente aperta sulla pornografia?
  • 3:21 - 3:24
    Beh, sono una sociologa qualificata,
  • 3:24 - 3:27
    quindi essere obiettiva è il mio lavoro.
  • 3:27 - 3:30
    Inoltre, ho ciò che si definisce
    un atteggiamento positivo verso il sesso,
  • 3:30 - 3:33
    ossia sostengo pienamente
    il diritto delle persone
  • 3:33 - 3:38
    di vivere il sesso e la sessualità
    in qualsiasi modo dia loro appagamento,
  • 3:38 - 3:40
    indipendentemente dalle pratiche,
  • 3:40 - 3:43
    purché tutto avvenga col pieno consenso
  • 3:43 - 3:45
    di ogni parte interessata.
  • 3:45 - 3:50
    Detto questo, personalmente
    non ero attratta dalla pornografia.
  • 3:50 - 3:53
    Ciò che avevo visto
    non mi aveva entusiasmata.
  • 3:53 - 3:56
    Come madre di due figli quasi adolescenti,
  • 3:56 - 3:58
    mi preoccupava
  • 3:58 - 4:02
    l'impatto che la pornografia
    avrebbe potuto avere su di loro.
  • 4:02 - 4:04
    Ho notato che mentre molte persone
  • 4:04 - 4:06
    condannavano la pornografia,
  • 4:06 - 4:09
    altre la difendevano a spada tratta
  • 4:09 - 4:10
    per una serie di motivi.
  • 4:10 - 4:16
    Così, attraverso i miei studi
    cercavo di capire
  • 4:16 - 4:20
    se la pornografia fosse un male
    oppure un bene per le persone,
  • 4:20 - 4:25
    se fosse misogina
    o desse potere alle donne.
  • 4:25 - 4:29
    Non ho trovato una risposta univoca.
  • 4:29 - 4:33
    Mi impensieriva molto
    un particolare studio longitudinale
  • 4:33 - 4:36
    secondo il quale gli adolescenti
    che guardano pornografia
  • 4:36 - 4:39
    sono più propensi a commettere
    atti di violenza sessuale.
  • 4:39 - 4:41
    Ma l'impostazione dello studio
  • 4:41 - 4:44
    non permetteva di trarre
    conclusioni definitive sul nesso causale.
  • 4:44 - 4:47
    Inoltre, altri studi non ritenevano
  • 4:47 - 4:49
    che la fruizione
    adolescenziale di pornografia
  • 4:49 - 4:52
    fosse associata
    a determinati esiti negativi.
  • 4:52 - 4:55
    Altri ancora, invece, riaffermavano
    quella connessione.
  • 4:55 - 4:57
    Ma parlando con altri esperti,
  • 4:57 - 5:02
    avvertivo la pressione di dover
    prendere posizione sulla pornografia,
  • 5:02 - 5:04
    di dover sposare una delle due tesi.
  • 5:04 - 5:07
    Mi dissero persino che era
    segno di debolezza mentale
  • 5:07 - 5:11
    non riuscire a scegliere
    la risposta esatta sul tema.
  • 5:12 - 5:13
    Era complicato,
  • 5:13 - 5:16
    perché alla base c'è un'industria
  • 5:16 - 5:20
    che sfrutta la voglia del pubblico
  • 5:20 - 5:24
    di vedere donne, in modo particolare,
    che oltre a fare sesso,
  • 5:24 - 5:29
    vengono strozzate,
    imbavagliate e schiaffeggiate.
  • 5:29 - 5:32
    Donne su cui si sputa e si eiacula,
  • 5:33 - 5:37
    che durante il sesso vengono ripetutamente
    offese e umiliate con vari epiteti,
  • 5:37 - 5:39
    il tutto non sempre
    con il loro chiaro consenso.
  • 5:39 - 5:43
    Molti concordano sul fatto
    che abbiamo un serio problema
  • 5:43 - 5:47
    di misoginia, violenza sessuale
    e stupri in questo Paese.
  • 5:47 - 5:52
    La pornografia probabilmente
    non aiuta la situazione.
  • 5:52 - 5:56
    Per me, un problema fondamentale
    era che per oltre un secolo
  • 5:56 - 6:00
    l'opposizione alla pornografia
    era servita come un pretesto
  • 6:00 - 6:04
    per discriminare i gay, le lesbiche,
  • 6:04 - 6:07
    i feticisti o chiunque avesse
    preferenze particolari.
  • 6:07 - 6:09
    Per cui capivo perché, da un lato,
  • 6:09 - 6:13
    fossimo molto preoccupati per il messaggio
    trasmesso dalla pornografia
  • 6:13 - 6:14
    e dall'altro,
  • 6:14 - 6:18
    fossimo altrettanto preoccupati
    di esagerare nel condannarlo.
  • 6:19 - 6:20
    Per i due anni successivi,
  • 6:20 - 6:25
    ho studiato ogni terrificante affermazione
    che sono riuscita a trovare
  • 6:25 - 6:30
    sull'età media in cui si guarda
    la pornografia per la prima volta
  • 6:30 - 6:33
    o sul suo impatto
    sul cervello e sulla sessualità.
  • 6:33 - 6:35
    Ecco cosa ho scoperto.
  • 6:35 - 6:39
    La pornografia online,
    gratis e accessibile,
  • 6:39 - 6:43
    quella con cui è più probabile
    che entrino in contatto gli adolescenti,
  • 6:43 - 6:46
    è una forma assolutamente terribile
    di educazione sessuale.
  • 6:46 - 6:49
    (Risate)
  • 6:51 - 6:53
    (Applausi)
  • 6:56 - 7:00
    Ma questo non è il suo scopo
  • 7:00 - 7:05
    e probabilmente non avvelena
    le loro menti sin da subito,
  • 7:05 - 7:08
    né li rende fruitori compulsivi,
  • 7:08 - 7:11
    come vorrebbero farci credere
    alcuni ideologi.
  • 7:11 - 7:15
    Sono poche le persone che non guardano
    pornografia durante l'adolescenza.
  • 7:15 - 7:17
    Tra le matricole
    universitarie diciottenni,
  • 7:17 - 7:22
    il 93% dei ragazzi e il 62% delle ragazze
  • 7:22 - 7:25
    ha guardato un porno almeno una volta.
  • 7:25 - 7:27
    Anche se si ama sostenere
  • 7:27 - 7:30
    che Internet ha reso
    la pornografia onnipresente
  • 7:30 - 7:35
    o che in pratica porta ogni ragazzino
    in possesso di uno smartphone
  • 7:35 - 7:38
    a cercare pornografia,
  • 7:38 - 7:40
    i dati non confermano queste tesi.
  • 7:40 - 7:42
    Secondo uno studio nazionale,
  • 7:42 - 7:48
    nel 2000, il 16% dei ragazzi
    tra i 10 e i 13 anni
  • 7:48 - 7:51
    dichiarava di aver visto pornografia
    nell'anno precedente.
  • 7:51 - 7:54
    Nel 2010 quella percentuale era aumentata,
  • 7:54 - 7:56
    ma solo fino al 30%.
  • 7:56 - 7:58
    Dunque non erano tutti.
  • 7:58 - 8:02
    I problemi che abbiamo
    con gli adolescenti e la violenza sessuale
  • 8:02 - 8:05
    non sono dovuti solo alla pornografia.
  • 8:05 - 8:07
    Secondo uno studio recente,
  • 8:07 - 8:10
    gli adolescenti sono più esposti
    a immagini sessualmente connotate
  • 8:10 - 8:13
    attraverso canali diversi
    dalla pornografia.
  • 8:13 - 8:16
    Pensate a tutti quei videogiochi
    sessualmente connotati,
  • 8:16 - 8:19
    ai programmi televisivi
    o ai video musicali.
  • 8:19 - 8:24
    La causa dei problemi potrebbe essere
    l'esposizione costante a media violenti,
  • 8:24 - 8:30
    invece di o in aggiunta alle immagini
    sessualmente connotate.
  • 8:30 - 8:36
    Se ci concentriamo unicamente
    sui potenziali danni della pornografia,
  • 8:36 - 8:40
    potremmo perdere di vista
    problemi più grandi.
  • 8:40 - 8:42
    Potremmo non riuscire a capire l'origine
  • 8:42 - 8:44
    della violenza sessuale e da appuntamento,
  • 8:44 - 8:47
    che sono i veri problemi
    della salute pubblica.
  • 8:47 - 8:50
    Detto questo, anche i miei studi
  • 8:50 - 8:53
    confermano che gli adolescenti
    ricorrono alla pornografia
  • 8:53 - 8:56
    come educazione e informazione sessuale.
  • 8:56 - 8:59
    E lo fanno perché non riescono
    a trovare altrove
  • 8:59 - 9:02
    informazioni attendibili e concrete.
  • 9:02 - 9:05
    Negli USA, in meno del 50% degli Stati
  • 9:05 - 9:09
    è prevista l'educazione sessuale a scuola,
  • 9:09 - 9:12
    compreso l'insegnamento
    su come evitare la violenza sessuale.
  • 9:12 - 9:14
    Inoltre, meno della metà di quegli Stati
  • 9:14 - 9:19
    richiede che le informazioni date
    siano accurate dal punto di vista medico.
  • 9:20 - 9:22
    Nel programma del doposcuola a Boston,
  • 9:22 - 9:25
    quei ragazzi volevano davvero
    parlare di sesso
  • 9:25 - 9:27
    e volevano davvero parlare di pornografia.
  • 9:27 - 9:29
    Desideravano parlarne
  • 9:29 - 9:33
    molto più di quanto non volessero parlare
    di violenza sessuale o da appuntamento.
  • 9:33 - 9:35
    Allora abbiamo capito
  • 9:35 - 9:39
    che potevamo trattare tutti gli argomenti
    di cui avremmo parlato normalmente
  • 9:39 - 9:42
    presentandoli come insegnamenti
    relativi a relazioni sane,
  • 9:42 - 9:45
    come, ad esempio, qual è
    la definizione di consenso sessuale,
  • 9:45 - 9:49
    o come capire se si sta facendo del male
    a qualcuno durante un rapporto sessuale,
  • 9:49 - 9:53
    o ancora, quali sono i limiti
    da non superare quando si flirta.
  • 9:53 - 9:56
    Potevamo discutere di tutte queste cose
  • 9:56 - 9:59
    prendendo la pornografia
    come punto di partenza
  • 9:59 - 10:00
    della nostra conversazione.
  • 10:00 - 10:04
    Un po' come quando si dà
    ai bambini un dolcetto
  • 10:04 - 10:08
    in cui si è segretamente nascosta
    della sana verdura.
  • 10:08 - 10:09
    (Risate)
  • 10:09 - 10:14
    Potevamo parlare ai ragazzi
    di cose salutari, quelle che fanno bene,
  • 10:14 - 10:16
    facendole passare per un argomento
  • 10:16 - 10:20
    di cui erano convinti di voler parlare.
  • 10:20 - 10:24
    Abbiamo anche scoperto qualcosa
    che in realtà non stavamo cercando:
  • 10:24 - 10:31
    c'è un modo fantastico per parlare
    con gli adolescenti della pornografia.
  • 10:31 - 10:32
    È sufficiente
  • 10:32 - 10:36
    attenersi ai fatti scientifici;
  • 10:36 - 10:39
    ammettere ciò che sappiamo
    e ciò che non sappiamo
  • 10:39 - 10:41
    sull'impatto della pornografia;
  • 10:41 - 10:44
    parlare dei risultati non univoci
  • 10:44 - 10:49
    o dei punti deboli nell'impostazione
    degli studi che sono stati condotti;
  • 10:49 - 10:52
    invitare gli adolescenti
    a diventare fruitori critici
  • 10:52 - 10:55
    degli studi scientifici sulla pornografia,
  • 10:55 - 10:57
    oltre che della pornografia stessa.
  • 10:57 - 11:01
    È un sistema che segue
    lo sviluppo degli adolescenti.
  • 11:01 - 11:04
    Agli adolescenti piace
    mettere in discussione le cose
  • 11:04 - 11:07
    e amano essere spronati
    a pensare con la propria testa.
  • 11:07 - 11:10
    E abbiamo capito,
    attraverso alcuni esperimenti
  • 11:10 - 11:14
    in cui abbiamo parlato alle classi
    di consenso, rispetto e pornografia,
  • 11:14 - 11:19
    che intimorire gli adolescenti
    imponendo un particolare punto di vista
  • 11:19 - 11:26
    o costringerli ad accettare una tesi
    senza contraddittorio sulla pornografia
  • 11:26 - 11:29
    probabilmente non solo non funziona,
  • 11:29 - 11:32
    ma di certo non rappresenta nemmeno
  • 11:32 - 11:35
    quel comportamento rispettoso
    e basato sul consenso
  • 11:35 - 11:37
    che vogliamo insegnare loro.
  • 11:37 - 11:41
    Il nostro approccio, che chiamiamo
    "alfabetizzazione pornografica",
  • 11:41 - 11:45
    consiste nell'esporre
    la verità sulla pornografia
  • 11:45 - 11:47
    così come la conosciamo,
  • 11:47 - 11:50
    considerando anche il costante variare
    delle conoscenze sul tema.
  • 11:50 - 11:55
    Quando le persone sentono che teniamo
    un corso di 18 ore in nove lezioni
  • 11:55 - 11:57
    per istruire gli adolescenti
    sulla pornografia,
  • 11:57 - 12:00
    penso che credano
    che ci mettiamo lì con i ragazzi
  • 12:00 - 12:03
    e cerchiamo di insegnare loro
    come guardare i porno,
  • 12:03 - 12:05
    che non è ciò che facciamo.
  • 12:06 - 12:09
    O magari credono che siamo
    un gruppo di attivisti anti-pornografia
  • 12:09 - 12:10
    che vuole convincerli
  • 12:10 - 12:15
    che guardare porno sarebbe
    la cosa peggiore per la loro salute.
  • 12:15 - 12:16
    Neanche questo è vero.
  • 12:16 - 12:21
    La nostra arma segreta consiste
    nell'evitare di giudicare.
  • 12:21 - 12:24
    Non pensiamo che i giovani
    dovrebbero guardare la pornografia,
  • 12:24 - 12:29
    ma ci interessa soprattutto
    che imparino a pensare in modo critico
  • 12:29 - 12:31
    se e quando lo fanno.
  • 12:31 - 12:35
    Il numero di richieste
    per i nostri corsi e programmi
  • 12:35 - 12:38
    provenienti da tutto
    il Paese e dall'estero
  • 12:38 - 12:42
    dimostra che ci sono
    molti genitori e insegnanti
  • 12:42 - 12:47
    che vogliono davvero affrontare
    in modo più realistico e sfaccettato
  • 12:47 - 12:49
    questo tema con gli adolescenti.
  • 12:49 - 12:54
    Abbiamo ricevuto richieste
    dallo Utah al Vermont,
  • 12:54 - 12:57
    dall'Alabama e dalle Hawaii.
  • 12:58 - 13:00
    Quel programma del doposcuola
  • 13:00 - 13:05
    mi ha fatto capire che alla sola menzione
    della parola "pornografia"
  • 13:05 - 13:08
    i ragazzi erano pronti a discutere
  • 13:08 - 13:12
    di ciò che volevano
    o non volevano vedere nei porno,
  • 13:12 - 13:15
    di ciò che volevano
    o non volevano fare durante il sesso,
  • 13:15 - 13:18
    di ciò che era degradante per le donne,
  • 13:18 - 13:20
    o ingiusto verso gli uomini o razzista.
  • 13:20 - 13:22
    Di tutto, insomma.
  • 13:22 - 13:24
    Esprimevano opinioni molto articolate.
  • 13:24 - 13:28
    Erano proprio le cose di cui noi attivisti
    della prevenzione della violenza
  • 13:28 - 13:30
    volevamo sentirli discutere.
  • 13:31 - 13:35
    Come insegnanti, dopo la lezione
    ci può capitare di pensare:
  • 13:35 - 13:39
    "È davvero triste
    che uno dei ragazzi della classe
  • 13:39 - 13:44
    sia convinto che tutte le donne
    raggiungano l'orgasmo col sesso anale".
  • 13:44 - 13:48
    Mentre la settimana successiva
    può capitare di pensare:
  • 13:48 - 13:52
    "Sono felice che quel ragazzo omosessuale
  • 13:52 - 13:57
    abbia detto che vedere la sua sessualità
    rappresentata nella pornografia
  • 13:57 - 13:59
    gli ha salvato la vita".
  • 13:59 - 14:01
    Oppure: "C'è quella ragazza
  • 14:01 - 14:05
    che ha detto di sentirsi
    più a suo agio nel proprio corpo
  • 14:05 - 14:10
    dopo aver visto qualcuno che le assomiglia
    essere oggetto di desiderio
  • 14:10 - 14:12
    in un qualche porno soft".
  • 14:13 - 14:18
    Oggi il mio ruolo di attivista
    della prevenzione della violenza è questo:
  • 14:18 - 14:22
    faccio ricerca su e parlo di pornografia.
  • 14:23 - 14:27
    Anche se sarebbe più facile
    se i fatti della vita fossero univoci,
  • 14:27 - 14:31
    le mie conversazioni con gli adolescenti
    sulla pornografia mi hanno insegnato
  • 14:31 - 14:35
    che il loro interesse rimane vivo
  • 14:35 - 14:40
    proprio perché permettiamo loro
    di affrontare la complessità del tema
  • 14:40 - 14:43
    e perché siamo onesti
    sulle verità scientifiche.
  • 14:44 - 14:47
    Questi adolescenti
    non saranno ancora adulti,
  • 14:47 - 14:50
    ma vivono in un mondo di adulti
  • 14:50 - 14:54
    e sono pronti ad affrontare
    conversazioni da adulti.
  • 14:54 - 14:55
    Grazie.
  • 14:55 - 14:57
    (Applausi)
Title:
Come la pornografia cambia il modo in cui gli adolescenti pensano al sesso
Speaker:
Emily F. Rothman
Description:

"La pornografia online, gratis e accessibile con cui è più probabile che entrino in contatto gli adolescenti è una forma terribile di educazione sessuale". Lo afferma Emily F. Rothman, ricercatrice di salute pubblica, che ci parla anche di come il suo impegno per porre fine alla violenza sessuale e da appuntamento l'abbia portata a creare un programma di alfabetizzazione pornografica che insegna agli adolescenti i concetti di consenso e rispetto e li invita a riflettere in modo critico sui media sessualmente espliciti.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
15:12

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