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YOUTUBE, RIDLEY SCOTT E TONY SCOTT, IN COLLABORAZIONE CON LG, PRESENTANO
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UNA PRODUZIONE SCOTT FREE FILMS
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LA VITA IN UN GIORNO
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ABBIAMO INVITATO TUTTI, DA TUTTO IL MONDO, A FILMARE LA PROPRIA VITA E A RISPONDERE AD ALCUNE DOMANDE
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ABBIAMO RICEVUTO 4500 ORE DI VIDEO, DA 192 PAESI
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TUTTI I FILMATI SONO STATI GIRATI NEL CORSO DI UN SOLO GIORNO: IL 24 LUGLIO 2010
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donna: Non è carino?
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[uomo che ulula]
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[continua a ululare]
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[ridacchia]
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donna: Parli...
uomo: Salve.
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donna:
Parli inglese?
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uomo: Sì.
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donna: Che...
uomo: [ridacchia] Oh-oh.
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donna: Che giorno è?
uomo: Sì.
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I like to move it move it.
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donna: Sai...
uomo: Va bene.
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È il giorno più bello
della mia vita.
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donna: No. Ti ho chiesto...
uomo: Ah, che giorno è?
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donna: Sì.
uomo: Uh, è, uh...
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Aspetta un attimo.
[ride]
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Che domanda stupida.
"Che giorno è?"
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Ah. Scusa.
donna: Non preoccuparti.
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uomo: È il 24 luglio.
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[ride]
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donna: E che giorno...
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uomo:
È il giorno più bello in assoluto.
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donna: Forse vi chiederete perché
sono in piedi a quest'ora impossibile.
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Come altre persone, ritengo
che l'ora
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tra le 3 e le 4
di mattino
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sia quella in cui il velo
tra questo mondo e l'aldilà
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è più sottile.
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Spesso a quest'ora
del mattino
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sento il suono
del mio nome bisbigliato
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da una presenza invisibile.
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[cane che abbaia]
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[gallo che canta]
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donna: Buongiorno.
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[donna n. 2
che parla nella sua lingua]
-
[la donna ride]
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uomo: Wow. [ride]
-
[parla nella sua lingua]
Bello.
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uomo: E adesso entriamo
nel parcheggio coperto.
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Bene.
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Ora prenderemo
l'ascensore.
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Benissimo.
Saliamo.
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Eccolo.
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Bene.
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Questo è l'ascensore
del Market Parking Garage
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a Roanoke, Virginia.
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Questo ascensore è diventato
famoso proprio qui.
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Saliamo.
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Qui siamo al sesto piano,
che non è in uso.
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Un normale ascensore
Dover.
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Per tutti quelli che lavorano alla
Dover Elevators,
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è una buona marca di ascensori.
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Ora torniamo giù
al primo piano.
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Benissimo. Adesso è ora
di andare al lavoro.
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[motore che si accende]
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Non è stato divertente?
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Gray: Sapete quanta forza
serve per ribellarsi?
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Ah. Dunque questa è una notte
della vita di S. Gray, ragazzi.
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Capite che cosa intendo?
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Dormire sulla corriera...
deserta...
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Facendomi il mazzo
ogni giorno.
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Piccoletti che non amano
la propria madre.
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Uomini che non amano le loro mogli
o le loro donne, le loro signore.
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[bambino che vagisce]
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Fesserie, ragazzi.
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Maschi dominanti raggirati
e intrappolati
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attraverso la religione
e la politica.
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Presto, ragazzi,
i miei piani
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raggiungeranno la perfezione.
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[coro celeste]
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[uomo che russa]
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[cellulare che suona]
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[giocattolo che tintinna]
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[sveglia che suona]
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[gallo che canta]
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[telefono che suona]
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[coro celeste]
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donna: [sottovoce] Ti amo.
uomo: [sottovoce] Ti amo anch'io.
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[uomo che tossisce e si schiarisce la gola]
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[finale orchestrale
trionfante]
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[sirena della nave che suona]
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uomo:
Devi fare la pipì.
-
Tai-Chan.
-
Se non fai la pipì, non ti faccio
guardare la TV, capito?
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Mm?
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Ehi. Forza.
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bambino: Perché ti crescono
così tanti peli?
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uomo:
Perché sono un uomo.
-
bambino:
E le donne?
-
uomo: Le donne non hanno i peli,
non così tanti.
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[uomo che parla nella sua lingua]
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Di' buongiorno alla mamma.
-
bambino:
Buongiorno.
-
uomo:
Tieni l'incenso.
-
bambino:
Non voglio.
-
uomo: Allora il papà
lo farà da solo, Tai-Chan.
-
Tai-Chan, tieni,
suona la campana.
-
Quando il papà ha messo
dentro l'incenso,
-
puoi suonare la campana.
-
[campana che suona]
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Non ancora.
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Quando il papà ha messo
dentro l'incenso.
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[campana che suona]
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Ecco fatto.
Buongiorno mamma.
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bambino:
Buongiorno mamma.
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uomo:
Bene, ora spegni l'incenso.
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Bene.
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bambino:
Tutto fatto.
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Voglio un po' di acqua.
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[uomo che parla nella sua lingua]
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[donna che ride]
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[uomo che tossisce]
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uomo: Oggi riprenderemo
Sasha
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che si rasa per la prima volta.
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Sasha: Oh mamma.
-
uomo: Quanti anni hai ora Sasha?
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Sasha: Uhm...15.
uomo: Bene.
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Sasha: 15.
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uomo: La prima cosa
che farà Sasha
-
è aspettare che si scaldi l'acqua
per mettersi un panno caldo
-
sulla faccia.
-
Sasha: Sì.
-
uomo: Questo serve per
scaldare il viso
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e ammorbidire la pelle.
-
Non ha una bella faccia
calda adesso?
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Sasha: È sempre stata bella.
uomo: Giusto. Sì.
-
Non lo nego,
bellezza.
-
In realtà, probabilmente dovremmo
fare un primo piano sui tuoi...
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baffi.
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Sono belli lunghi adesso.
-
[ridacchia]
Sasha: Grazie.
-
uomo: Devi distribuire
la schiuma per bene.
-
Sasha: Okay.
-
uomo: Non c'è bisogno
di metterla sul naso.
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Sasha: Già. Certo.
uomo: [ride]
-
Sasha: Rasoio a cinque lame,
è un campione omaggio.
-
Schwing!
È ora?
-
uomo: Procedi.
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Sasha: Okay, mi stai radendo
tu.
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È imbarazzante.
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Mi sono tagliato.
uomo: Sì. Non preoccuparti.
-
Sopravviverai.
Sasha: Wow.
-
uomo: Non preoccuparti.
Andrà a posto.
-
Sasha: Oh, wow.
-
È una tortura.
-
Ahi!
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uomo: Fa male?
Sasha: Sì.
-
uomo: Brucerà
per un po'.
-
Tieni,
asciugati.
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E vediamo
che bel...
-
Sasha: Meh.
uomo: Una bella rasatura pulita.
-
Bel lavoro, fratello. Tieni.
Sasha: Non è pulita.
-
uomo: Faremo così.
Sasha: Agh.
-
uomo: Non... Girati...
Girati verso la videocamera.
-
E mettiamo un pezzetto di
carta qui.
-
Vedi? Si attacca
alla parte che sanguina.
-
E voilà, sei a posto.
-
Ehi, aspetta.
Dammi il cinque, fratello.
-
Sei sopravvissuto.
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[suono di campanacci di animali]
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uomo: Ragazzi, non è bello
innamorarsi delle ragazze
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Voi avete delle mogli,
quindi siete a posto.
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Mentre io non ho una moglie.
-
Stronza.
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uomo: Quanti ne abbiamo oggi?
uomo n. 2: 24.
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uomo: Impossibile.
-
uomo n. 2: E allora che giorno
pensi che sia?
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uomo: Il 25.
uomo n. 2: Non è il 25.
-
uomo: È il 25.
uomo n. 2: 24.
-
uomo:
Oh, Dio santo.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
[uomini che brindano]
-
uomo: Stiamo documentando
tutto.
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Bobby: Wha-ah-ah!
uomo: Shh.
-
Bobby: Dah dah dah dah
nah nah nah nah!
-
Nah nah nah nah
nah nah nah nah!
-
uomo: Bobby,
lascia dormire la mamma.
-
[Bobby ride]
-
uomo: Ti senti bene?
-
Cathy: Sì, mi sento solo
molto stanca, lo sai.
-
uomo: Okay.
Bobby: Strana?
-
Okay, con questo
ti sentirai ancora più strana.
-
Whoa, tch.
-
uomo: Okay,
lascia dormire la mamma.
-
Bobby: Va bene, mamma.
-
Dah dah dah dah
dah dah dah dah!
-
uomo: Bobby, scendi.
Lasciamo dormire la mamma.
-
Bobby: Uffa, come rompi.
-
Cathy: Grazie.
Grazie.
-
Uhm, ho una
domanda, però,
-
perché... Sa, la cosa che mi
preoccupa di più
-
sono ovviamente
le bende e il resto.
-
Ma ho fatto la do...
-
So che posso fare la doccia,
ma non l'ho fatta.
-
Ma ho pensato che magari potrei
almeno provare a farmi una doccia
-
prima che venga qui.
-
Non ci sono problemi
se la faccio?
-
Oh, bene. Okay.
-
Bobby: Papà,
posso scendere?
-
Cathy: Bobby, possiamo
parlare, però?
-
Ti prego, ti prego, ti prego?
Bobby: Oh.
-
Cathy: Ho bisogno di
parlarti, okay?
-
Perché la nonna
mi ha detto...
-
tutte le nonne,
tutti gli amici mi hanno detto
-
che sei proprio un bravo bambino.
-
Ovviamente lo so anch'io.
-
E lo so che è difficile.
-
Non sono mai stata in ospedale.
-
Non mi sono mai sentita
così prima.
-
Ho bisogno che ci
aiutiamo a vicenda, okay?
-
E lo so che a volte
quando ti chiediamo
-
di fare qualcosa per aiutarci,
a volte è perché
-
non vuoi andare di sopra
perché hai paura.
-
E non c'è problema.
Lo capisco.
-
Bobby: È colpa del papà.
-
Cathy: Se è perché
hai paura
-
di stare di sopra
o di sotto da solo,
-
basta che me lo dici.
-
Bobby: Te lo dirò. A volte...
[parla in modo confuso]
-
E basta con la videocamera!
-
Cathy: Bobby...
-
uomo: Volevo darne una
anche a te.
-
Cathy: Faremo un
progetto...
-
Un progetto di famiglia, okay?
-
Siamo tutti d'accordo di fare
il progetto di famiglia?
-
Se no, non possiamo farlo.
uomo: Vuoi una videocamera?
-
Cathy: Okay?
Bobby: Che cosa?
-
uomo: Vuoi una videocamera
per riprendermi?
-
Bobby: Mm-mm.
-
Cathy: Sarà un
progetto di famiglia.
-
Ho bisogno che il mio bambino
sia felice oggi, okay?
-
uomo: Devi essere felice
se hai la videocamera.
-
Bobby: Perché?
-
uomo: Perché è
un film felice.
-
Cathy: Va bene?
-
uomo: E ha un
finale felice.
-
[sfrigolio]
-
donna: Kompiang,
ero monella da piccola?
-
donna n. 2: No.
-
donna: Davvero?
-
donna n. 2:
Beh, magari un po'.
-
[donna che parla nella sua lingua]
-
donna: Da quanto lavori
per la nostra famiglia?
-
donna n. 2:
Da più di 25 anni.
-
donna:
Per cosa sono queste offerte?
-
donna n. 2:
Per celebrare la luna piena.
-
donna:
La luna piena?
-
[donna n. 2
che parla nella sua lingua]
-
donna: Che cos'è questo?
-
donna n. 2: Dolce pelungsur
-
per indicare che la
cerimonia è finita.
-
[gallo che canta]
-
[gallo che canta]
-
donna:
Per quale dio è questo?
-
donna n. 2:
Questo è per Visnù.
-
L'acqua è un'offerta
per lui.
-
donna:
Okay, stiamo entrando...
-
Okay, prima di tutto...
-
E sono sicura che ormai
lui mi sente...
-
Lasciate che vi spieghi
una cosa.
-
Mi sentite tutti
forte e chiaro?
-
Ieri mio figlio avrebbe dovuto
pulire la sua stanza.
-
Forza, ragazzo!
-
ragazzo: Donna!
-
donna: [ridacchia]
Donna!
-
Oh, sarà una lunga giornata,
quasi come tutte.
-
ragazzo: [brontola]
-
donna: È sempre il ritratto della
felicità quando si sveglia.
-
Forza, vai a farti la doccia,
mettiamo in moto la giornata.
-
Abbiamo cose da fare,
posti dove andare.
-
ragazzo: Già.
-
donna: Persone da incontrare,
futuri da costruire.
-
[musica allegra]
-
uomo: Ho subìto
una grossa operazione al cuore.
-
Sono molto grato
a questo splendido personale.
-
Non ci sono lavori più importanti
e... e più umili.
-
E pochi minuti fa,
mi hanno perfino
-
pulito il sedere,
-
perché ho fatto per la prima volta...
la cacca...
-
[ridacchia]
-
dopo una settimana o giù di lì.
-
Così uno di loro è venuto
in mio soccorso e mi ha detto:
-
"Senta, vuole che
gliela tolga io, signore?"
-
E io ho detto: "Sì".
-
E una signorina molto... molto... uhm,
coraggiosa nel mio caso,
-
a mio parere,
ha fatto il lavoro.
-
E tutto, uh,
tutto in una giornata di lavoro.
-
[annuisce debolmente]
-
Sono molto, molto grato
a queste persone
-
che mi hanno trattato come...
-
Che mi hanno trattato così bene.
-
Tra poco... Tra poco tempo...
-
Sarò in via
di guarigione,
-
e sarò di nuovo fuori
a fare cose pazze
-
e a godermi la vita.
-
[voci che si sovrappongono]
-
uomo: 56, 56... 57.
-
61 rupie.
-
61 e uno,
61 e due.
-
Aggiudicato!
-
[voci che si sovrappongono]
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[battiti di un'ecografia]
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Amanda: Mi chiamo Amanda.
-
Quello che mi rende felice
questo sabato è questo...
-
E anche un po' terrorizzata
e davvero entusiasta.
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donna: Oh! Dio mio,
ma che pugnoni!
-
Ancora ancora proviamo.
-
Oh! Senti che pugnino! Senti qua!
-
Provate a sentire con l'orecchio
se dorme.
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[suono di acqua che gocciola]
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donna: Che succede, Beatrice?
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[uccellino che cinguetta]
-
uomo: Oh, oh, oh, oh...
-
Attento attento attento attento attento
attento...
-
[musica strumentale rilassante]
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donna: Bene allora.
Oh! Vieni qui!
-
Sei davvero un piccolo miracolo!
-
Cielo.
-
La tua mamma ha fatto una
piccola mamma in miniatura.
-
[donna che parla
nella sua lingua]
-
uomo che canta:
Voglio dissetarmi
-
alle acque più limpide.
-
Voglio cibarmi
delle cose giuste.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
Voglio raggiungere
la montagna più grande.
-
Scalarla, se ne ho voglia,
senza clamore.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
E le nuvole dovrebbero
almeno essere bianche,
-
e gli oceani dovrebbero incontrarci
sulla spiaggia,
-
e non voglio
strafare
-
quando so cosa c'è in serbo,
puro amore.
-
La vita, un giorno alla volta,
amore mio.
-
La vita, un giorno alla volta,
non so.
-
Amore.
-
La vita in un giorno
e la vita in un giorno
-
e la vita in un giorno...
-
Voglio dissetarmi
alle acque più limpide.
-
Voglio cibarmi
delle cose giuste.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
Voglio raggiungere
la montagna più grande,
-
scalarla, se ne ho voglia,
senza clamore.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
E le nuvole dovrebbero
almeno essere bianche,
-
e gli oceani dovrebbero incontrarci
sulla spiaggia,
-
e non voglio
strafare
-
quando so cosa c'è in serbo,
puro amore.
-
Okhwan Yoon:
Buongiorno a tutti. Good morning.
-
Bonjour.
Buenos días.
-
Namaste.
Salaam alaikum.
-
Mi chiamo Okhwan Yoon.
-
Sono nato in Corea.
-
Non importa se nella
Corea del Sud o del Nord.
-
Viaggio
per il mondo in bicicletta.
-
[cane che abbaia]
-
[uomo che grida
nella sua lingua]
-
Yoon: Oggi sono
9 anni e 36 giorni.
-
[clacson del bus che suona]
-
Questa è Kathmandu, Nepal.
-
Sono stato in
190 Paesi finora.
-
Sono stato investito
sei volte.
-
Cinque interventi chirurgici.
-
Ci sono così tanti guidatori
imprudenti nel mondo.
-
Ho visto mosche di
molte dimensioni diverse.
-
Nell'Africa del Nord ci sono
mosche più piccole che qui.
-
Anche in Turchia ci sono
mosche più piccole che qui.
-
Ma abbiamo mosche di
questa dimensione in Corea
-
e in Giappone e in Cina.
-
Questo mi emoziona molto.
-
[clacson di automobili che suonano]
-
[porta che sbatte]
-
[musica jazz calma]
-
uomo: Spazzolino e dentifricio
da viaggio...
-
Indispensabili se passerai
la notte con le tipe.
-
[vento che sibila]
-
uomo: Occhiali 3D.
-
uomo: Il portamedicine
-
che mi serve ogni giorno
per vivere.
-
uomo: Oh, e ho questo
guanto di plastica
-
di quando ero al lavoro
l'altro giorno.
-
uomo: 50 pesos. Che dolce profumo.
-
uomo: Una banconota da 500 rupie.
-
2BA 596135.
-
Ricordo ancora il numero di serie.
-
donna:
La prima cosa è una bandiera canadese,
-
perché alcuni miei antenati
-
venivano dalla Nuova Scozia, in Canada.
-
Poi ho una bandiera tedesca,
perché alcuni miei antenati
-
erano originari della Germania.
-
Alcuni miei antenati vissero
in Wisconsin.
-
Alcuni miei antenati venivano
dalla Polonia.
-
Pupazzetto trovato
in un uovo di cioccolato.
-
Un dado elettrico.
-
È una protezione per gli occhi
contro il male.
-
Randy: Sega di metallo.
-
Aquila di metallo.
-
Ruote di metallo.
-
Qualcuno vuole un po' di granito?
-
Mi chiamo Randy Raisides,
-
e questa è la casa di
Kenneth V. Fletcher.
-
Putrella gigante...
-
Cesto con uva...
-
Piegatrice per tubi...
-
Un miliardo di scatole.
-
Ammassa di tutto.
-
Mi sono trasferito qui quattro anni fa,
un tossicodipendente tremendo.
-
E in quattro anni,
Ken ha fatto due cose.
-
Mi ha ripulito
-
e ha perso tutto.
-
Buongiorno.
Ken: Buongiorno.
-
Randy: Kenneth V. Fletcher.
-
Ken: Perdente.
-
Buon samaritano.
-
Che altro?
-
Essere umano indigente.
-
Randy: Domani Ken parte
per le Canarie,
-
dove ha trovato un lavoro
come massaggiatore.
-
E io torno in Nebraska,
-
dove vivrò
con i miei.
-
È uno di quei tipi
che hanno un miliardo di idee
-
e non ne portano a termine
mai una.
-
Ken voleva un piano
da ragazzo.
-
Ken non ha avuto un piano
da ragazzo.
-
Così tre anni fa, abbiamo cercato tra gli
annunci di Craigslist per tutta l'estate
-
e siamo andati fino
a Minneapolis
-
e abbiamo comprato dei pianoforti!
-
[Ken suona una melodia mid-tempo]
-
Quest'uomo è un genio. Semplicemente
non ha mai avuto tempo.
-
Sembra che siano
venuti a prenderli.
-
[scricchiolio]
-
[tonfo]
-
uomo: Che cosa ho in tasca?
-
Beh, ho una chiave.
-
E ha un piccolo logo
molto carino qui.
-
[motore che si accende, va su di giri]
-
Questa è una Lamborghini.
-
E questa è la mia vita in un giorno.
-
donna: Questo è il mio portafogli
firmato Marc Jacobs.
-
Questo è un portachiavi firmato
Marc Jacobs che adoro.
-
Specchio.
-
donna: Il mio iPod,
che è la mia anima.
-
uomo: Un rosario.
-
Un ottimo modo per
trascorrere il tempo in modo utile
-
nella dimensione eterna.
-
Auricolari del telefono.
-
Un ottimo modo per
perdere tempo
-
nella dimensione terrena.
-
[risate]
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo: È un rametto
dell'albero di neem.
-
uomo n. 2:
A che cosa serve?
-
uomo:
Per i denti.
-
uomo: Non ho niente
in tasca. Zero.
-
uomo:
Non ho niente nelle tasche.
-
Sono vuote.
-
bambino:
Soldi, tanti soldi.
-
uomo:
Cosa vuol dire tanti?
-
bambino:
Due e cinquanta.
-
uomo:
Quanto?
-
bambino:
Due sol e cinquanta.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo:
Quella scatola è di tuo papà?
-
bambino:
È di mio fratello.
-
Per fare tanti soldi.
-
uomo:
Ciao Abel.
-
Stai bene?
-
È di nuovo sabato.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo: Sta arrivando il freddo
e ad agosto sarà peggio,
-
quindi devi coprirti
bene, Abel.
-
bambino:
Ehi tu, questa è la mia zona.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
bambino:
A volte faccio cinque sol.
-
Quando ero piccolo, una volta
ho guadagnato 20 sol in un giorno.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo:
Ciao. Ci vediamo sabato prossimo.
-
uomo: Che cosa avete
in tasca?
-
Il mio coltello.
-
Okay, potete giudicarmi
come volete,
-
ma c'è gente folle
al mondo.
-
donna:
La mia pistola, una Ruger P94
-
calibro 40.
-
La porto con me
-
ovunque vado.
-
uomo:
Chiavi.
-
Telefono.
-
Siringhe.
-
uomo:
Tutto questo è il cimitero.
-
[tintinnio di chiavi]
-
uomo:
C'è qualcuno che abita qui?
-
uomo n. 2:
Sì, ti faccio vedere.
-
uomo:
Posso parlare con loro?
-
uomo n. 2:
Certo, certo.
-
[capra che bela]
-
uomo:
La mia storia è che non posso lavorare,
-
altrimenti chi baderebbe
ai miei figli?
-
Mia moglie è morta,
la madre dei miei figli.
-
Ho un figlio di 20 anni
che è malato.
-
È ritardato.
-
Dobbiamo tenerlo legato tutto il giorno
per impedirgli di allontanarsi.
-
In questo posto
vivono quattordici persone.
-
Non abbiamo l'elettricità,
l'acqua, le fognature.
-
Ma siamo ancora vivi.
-
Dio non si dimenticherà di noi.
-
Ci ha creati.
-
Io la penso così.
-
Dio non avrebbe creato questo
popolo per poi dimenticarsi di noi.
-
[brusìo smorzato]
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
[brusìo smorzato]
-
Ayomatty:
Mi chiamo Ayomatty.
-
Sono a Dubai
da 13 anni.
-
Faccio il giardiniere,
-
e sono molto felice.
-
uomo:
A casa non c'è lavoro.
-
È più redditizio
venire a Dubai.
-
Sono qui per guadagnare soldi
da spedire ai miei figli.
-
uomo:
Prego, siediti.
-
donna: Pensi solo
alla tua pancia.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo: Hai visto che il recinto
è caduto tra quei cardi?
-
Maledetti cardi dappertutto.
-
E tu pensi che sono un fesso.
-
[risate]
-
uomo: Il formaggio di
bryndza si fa così.
-
Dopo che tutto il liquido è stato rimosso,
il formaggio diventa molto buono.
-
Buono quasi quanto
il formaggio olandese.
-
Ha persino i buchi,
in due, tre giorni.
-
donna:
Oh, dai, basta vantarsi.
-
donna:
Il pranzo è pronto!
-
[bambini che corrono ansimando]
-
[strilli e risate]
-
[donna che canta
nella sua lingua]
-
[tutte cantano
nella loro lingua]
-
[sparo]
-
[il canto continua]
-
[fine del canto]
-
uomo: Questo è balut.
-
Solo nelle Filippine.
-
uomo n. 2: Balut.
-
uomo: Vedete?
-
donna: Oh.
-
uomo: Oh, disgustoso eh?
-
Ecco, mettiamo un po' di sale
qui.
-
Questo è sale.
-
E poi guarda.
-
[risate]
-
[donne che cantano
nella loro lingua]
-
uomo:
Come funziona?
-
uomo n. 2: Entra ed esce,
si chiama proiettile captivo.
-
Non sparano.
-
Non parte niente dalla pistola.
-
uomo:
Sì sì, torna indietro.
-
[sparo]
-
[rumore fragoroso]
-
[sparo]
-
[le donne continuano a cantare]
-
[verso di apprezzamento]
-
[il canto continua]
-
Jack: Oggi è sabato
-
24 luglio.
-
Negli ultimi tre anni
sono stato lontano da casa
-
per laurearmi.
-
E appena
ho finito,
-
ho ottenuto un posto
in una società molto esigente.
-
Quindi non riesco a
vedere molto il mio vecchio.
-
Ma ogni volta che ci vediamo,
-
andiamo sempre nello stesso posto,
-
facciamo la stessa cosa
e ci aggiorniamo.
-
uomo: Ti ho appena telefonato.
-
Jack: Sì, ho visto
in realtà.
-
Stavo per
richiamarti.
-
uomo: Come va?
Tutto a posto?
-
Jack: Sì, non male.
uomo: Un boccone?
-
Jack: Sì mangio qualcosa.
-
uomo: Hai sistemato la gomma?
Jack: Uhm...
-
uomo: Quella gomma è andata.
-
Jack: Non ho avuto tempo.
uomo: Quella gomma è andata.
-
Ti metterai nei guai con quella.
Hai visto?
-
C'è uno squarcio.
-
Jack: È uno squarcio?
-
uomo: Perché non filmi
lì, Jack?
-
Vediamo se troviamo una tazza.
-
Andiamo, piantala.
Gesù.
-
Non sei più uno studente,
lo sai.
-
Adesso lavori.
-
Non hai scuse.
-
Proprio qui.
-
uomo: È qui
che stiamo andando?
-
Jack: Già.
-
uomo: Due hamburger di manzo piccoli,
che tu ci creda o no.
-
Figurati come saranno quelli grandi
o quelli medi.
-
Ridicolo, non ti pare?
Da non credersi.
-
Comunque, tieni, Jack.
-
Da questa parte.
Mi siedo in macchina.
-
[verso dei gabbiani]
-
Che cosa ti hanno dato?
-
Jack: Questo.
uomo: Oh.
-
È una fotografia
di te all'università?
-
Jack: Già.
uomo: Fantastico.
-
È fantastico.
-
Prenderò una bella
cornice per questa,
-
perché ne ho presa una
simile per Nina.
-
[ride]
-
È molto bella, Jack.
Grazie.
-
Dovresti essere molto fiero
di te, Jack,
-
considerando che ti hanno quasi
espulso da scuola.
-
Sei stato fortunato allora,
non credi?
-
Sì, in realtà sei maturato...
Nell'ultimo anno
-
sei diventato
un giovanotto a tutti gli effetti,
-
un vero uomo
e un bravo ragazzo.
-
[motore che si accende]
-
Grazie di tutto, Jack.
-
uomo:
Che cosa ami di più?
-
bambino:
Il mio papà...
-
perché mi porta la frutta.
-
Mi cucina il pranzo,
-
mi fa la colazione.
-
Prepara tutto,
tutto il cibo che mangiamo.
-
Tiene più a me
che al suo lavoro.
-
La cosa che amo di più
è il mio computer portatile.
-
In Wikipedia, ci sono
articoli, storia, matematica,
-
scienze, religione.
-
C'è tutto.
-
È una biblioteca gigantesca.
-
[uccelli che cinguettano]
-
uomo: Amo essere me.
-
Amo la vita.
-
È tutto così divertente.
-
uomo:
Me stesso, a essere sincero...
-
donna:
Posare i piedi nella sabbia bagnata.
-
Deve essere bagnata.
-
donna: L'erba, la terra...
-
L'odore di un fiume fangoso.
-
Mm, l'odore di un fuoco di campo
che ti impregna i capelli.
-
uomo: Pollo impanato
cotto nel forno
-
con gli aromi.
-
uomo:
Che cosa amo di più?
-
Beh...
-
È davanti a voi.
-
[piange]
-
uomo: Amo molto la mia famiglia,
-
i miei fratelli e le mie sorelle.
-
donna:
Stare con i miei figli.
-
E prendermi cura di loro.
-
uomo:
E ora vi presento
-
la persona che amo
di più al mondo.
-
Ciao.
-
bambina:
Ciao.
-
uomo:
Che cosa ami di più?
-
uomo: Le donne.
-
Tantissimo.
-
uomo: Ti amo, Uliya.
-
Sei il mio unico amore.
-
Sei il mio primo amore.
-
Per me, l'amore sei tu.
-
donna:
Ami tuo marito?
-
donna n. 2:
Sì, per forza.
-
uomo: Amo mia moglie.
Amo mio figlio.
-
Amo la mia terra.
-
Amo i miei animali...
-
I miei cani, il mio furetto,
i miei polli, i miei cavalli
-
laggiù.
-
Amo la mia vita.
-
Ma che cosa amo di più?
-
Amo il Signore,
il mio Padre celeste,
-
il mio Creatore,
a cui sono grato per tutti i suoi doni.
-
uomo: Amo andare a
circa 150 miglia all'ora
-
in autostrada
con una buona auto.
-
uomo n. 2: [ridacchia]
-
uomo: Amo il calcio.
-
Penso che il calcio
sia l'unico sport
-
che riunisce le persone.
-
donna:
Amo...
-
pulire qualcosa che è molto
sporco per vedere il risultato.
-
uomo: In realtà amo
il mio frigorifero.
-
È un oggetto intelligente.
-
Sta lì in un angolo.
-
Tiene la bocca chiusa.
-
Amo il mio frigorifero.
-
Nient'altro che
il mio frigorifero.
-
uomo: Che cosa ami?
-
uomo n. 2: Le donne.
-
uomo: Che cosa ami?
-
uomo n. 3: La libertà.
-
uomo: Che cosa ami?
-
uomo n. 4: Il potere.
uomo: [ride]
-
donna: Amo la parola
"mamihlapinatapai".
-
È in lingua Yaghan,
-
che oggi è una lingua morta.
-
Ma era parlata
nella Terra del Fuoco,
-
il punto più meridionale
dell'America del Sud.
-
Non ho mai sentito questa parola
pronunciata correttamente,
-
quindi forse la pronuncio
in modo sbagliato.
-
Ma il significato
è meraviglioso.
-
Indica quel momento
o quel sentimento specifico di
-
quando due persone vogliono
iniziare qualcosa,
-
ma nessuna delle due vuole essere
quella che fa il primo passo.
-
Potrebbero essere
due capi tribù
-
che vogliono fare la pace,
-
ma nessuno dei due vuole essere
quello che fa il primo passo.
-
Oppure potrebbero essere due persone
a una festa
-
che vogliono conoscersi
-
ma nessuno dei due è abbastanza
coraggioso da fare la prima mossa.
-
[versi di uccelli]
-
Si sentono i kookaburra adesso.
-
[segnale di libero]
-
uomo: Al momento,
sto per chiamare mia mamma
-
per chiederle cosa dovrei dire
oggi a Emily.
-
[segnale di libero]
-
donna: Pronto?
-
uomo: Hai un secondo
per parlare?
-
donna: Certo.
-
uomo: Stasera esco
con Emily.
-
donna: Okay.
uomo: Ma stavo pensando
-
di rivelarle
esattamente i miei sentimenti.
-
E poi non so.
-
Così chiamavo mia madre
per sapere...
-
Che cosa dovrei dire a questa donna?
-
[la donna ride]
-
Okay.
-
Non saprei.
Credo solo che, beh...
-
Concentrati
sul fatto che
-
provi un fortissimo sentimento
di stima nei suoi confronti,
-
che è una persona
che hai sempre ammirato.
-
uomo: "Stima"?
È questa la parola che dovrei usare?
-
Stima?
-
Pensi che le piacerebbe?
-
donna: Sì. Fai come vuoi.
-
uomo: È solo che non so
se è...
-
donna: Che hai un'altissima
considerazione di lei.
-
uomo: Ok... Non so
se quelle...
-
donna: Che è una persona speciale
nella tua vita.
-
uomo: Okay.
Proverò a dirle tutto questo.
-
Ehi.
Adesso sono sul treno.
-
Questa è la mia amica Emily.
-
[musica romantica]
-
Uh, ciao "La vita in un giorno".
-
Sono sempre con Emily e stiamo
ancora girando per Chicago.
-
Uhm, questo è...
-
Siamo appena usciti da
questo locale, era carino.
-
Ma, uh, lascerò
questo coso acceso
-
in caso avvenga qualcosa
di importante.
-
uomo: Theresa, guardami.
-
Theresa: [guarda con aria interrogativa]
-
Oh mio Dio.
-
Oh mio Dio.
-
Aah!
-
[continua la musica romantica]
-
uomo: Beh,
ecco l'epilogo.
-
Uh, le ho chiesto
se voleva
-
uscire per un appuntamento romantico
con me uno di questi giorni,
-
e lei ha detto "No".
-
Soltanto... soltanto no.
-
Ha detto solo questo.
-
Soltanto "no".
-
Non le interessava affatto.
-
In nessun caso.
Mai e poi mai.
-
E così, uh...
-
Beh, in realtà ho detto:
-
"Non mi dai nemmeno la speranza
di una possibilità?"
-
E lei ha detto...
Lei ha detto no anche a quello.
-
Nessuna possibilità.
Zero.
-
donna: Okay, voglio chiarire
che di norma
-
le donne si inginocchiano.
-
Ad esempio, è previsto che una donna
si inginocchi per un uomo.
-
uomo: Mm-mm.
-
Vuoi mostrarci
come si fa?
-
donna: Sì.
-
uomo: Quindi tu saluti Moses così,
diciamo, per tradizione.
-
[Moses parla
nella sua lingua]
-
uomo: Wow. Wow.
-
Moses,
come ti fa sentire questa cosa?
-
Lei si avvicina e si inginocchia
ogni giorno?
-
Moses:
Sì, perché io sono un uomo.
-
Lei deve mostrare rispetto.
-
donna: È un fatto culturale.
-
[musica ritmata]
-
[voci festose e applausi]
-
uomo che canta:
Gli uomini saggi dicono che
-
solo gli stupidi fanno le cose senza pensare.
-
Ma non posso fare a meno di
-
innamorarmi di te.
-
David: Ciao nonna.
Sono David. Come stai?
-
Sto bene. Sono ancora...
Sì, sono a New York.
-
È... Sì, fa caldissimo
qui, ma mi sto divertendo.
-
Uh, comunque
avevo in mente di chiamarti
-
perché, uh, sai quel mio amico,
uh, Nick, che ho...
-
che hai incontrato spesso...
-
Esatto. Sì, lo so.
-
È un ragazzo molto simpatico.
-
Uh...
Beh, volevo dirti
-
che lui non è, uhm...
solo un amico.
-
Lui è... lui è il mio ragazzo.
-
Uhm, è una cosa che volevo
dirti da un po',
-
ma non sapevo bene
come avresti reagito,
-
quindi ero un po' nervoso
all'idea di dirtelo.
-
Uhm...
-
Ti... ti voglio bene anch'io.
-
Sì.
-
Anch'io ti voglio bene.
-
E spero che...
-
che magari potrai
voler bene anche a Nick,
-
uhm, perché lui
è molto importante per me,
-
quindi spero
che potrà essere molto...
-
molto importante anche per te.
-
Sì.
-
Bene, questo...
questo significa molto per me.
-
Sì. Grazie.
-
Ti... Sì, ti voglio bene...
-
Anch'io ti voglio bene.
-
Certo. Sì.
-
Certo, i miei lo sanno.
Sì.
-
Beh, nonna,
oggi si dice essere gay.
-
Non c'è bisogno
di dire "omosessuale".
-
Non è... Sì.
-
Sì, non è una malattia.
Grazie.
-
uomo: Tieni, tira un po' di formaggio
a quelle anatre.
-
Avvicinati a loro.
Sto girando un video, Sarah.
-
Sarah: Potrebbero mordermi.
-
uomo: No, non mordono.
Le anatre non mordono.
-
Forza.
Sto girando un video.
-
Cammina tra di loro.
Sarà un bel video.
-
uomo n. 2: Vuole che
vi scatti una foto insieme?
-
uomo: Oh.
-
uomo n. 2:
Ve ne faccio un'altra?
-
uomo: Grazie.
-
uomo n. 2: Mi dica
che cosa devo fare.
-
uomo: Ecco... così...
-
uomo:
Verità numero uno sul matrimonio...
-
Uh, l'amore è un campo di battaglia.
-
[risate]
-
Uhm, sentite, voi due vi
beccherete come due galli nel pollaio.
-
Diciamoci la verità.
È un fatto scientifico.
-
Se si mettono due animali a caso
insieme in un'area chiusa,
-
uhm, ebbene, vedrete scene
di grande tenerezza,
-
ma anche scene sanguinose.
-
[risate]
-
Tristam: Questo è il mio
Walt Whitman tascabile.
-
Di sicuro è stato uno dei
più grandi poeti che siano mai vissuti,
-
e se i miei figli riusciranno a leggere
Walt Whitman giorno e notte
-
e a imparare qualcosa da lui,
ne sarò felicissimo.
-
Dopo tutto, a proposito dei bambini,
lui scrisse:
-
"Sono augusto.
-
Non mi tormento l'anima
perché rivendichi se stessa".
-
No, non scrisse "anima".
Scrisse "Non mi tormento..."
-
donna: Basta così, Tristam,
così esaurisci tutta la memoria.
-
Sei autoindulgente e...
Per favore basta.
-
Devono fare il ruttino.
Per favore basta, Tristam.
-
Tristam:
"Non mi tormento lo spirito..."
-
donna: Smettila di fare l'egoista
e di metterti sempre al primo posto.
-
Per favore, ho badato
a loro tutto il giorno.
-
Smettila.
-
Tristam:
"Non mi tormento l'anima...
-
"Non mi tormento lo spirito
-
perché rivendichi se stesso
o sia capito."
-
donna: Okay, va bene.
-
uomo: Ann e John
oggi rinnovano le loro promesse
-
dopo 50 anni
di matrimonio.
-
Diversamente dal solito,
le due metà di questa coppia speciale
-
hanno deciso di scrivere
la promessa dell'altro.
-
Ossia,
Ann ha scritto la promessa di John,
-
e John quella di Ann.
-
uomo:
Tira, oh issa!
-
donna:
Questo non mi tira su.
-
[l'uomo ride]
-
donna:
C'è anche di qua, eh?
-
Andiamo di là.
-
uomo:
Forse qua tiri.
-
Forse qua tiri.
-
Ce la fai?
-
donna:
No.
-
uomo: Devi tirare
di dorso. Ti devi mettere...
-
donna:
Non viene su.
-
uomo:
No, ti devi mettere coi piedi paralleli...
-
donna:
NON VIENE SU!
-
uomo: John, è necessario
-
rimediare a
un paio di mancanze
-
dal, uh, lato fisico
del matrimonio.
-
Di sicuro nessuno metterà in dubbio
-
che ci sono alcune
prestazioni fisiche
-
che una moglie può pretendere
da un marito,
-
e Ann ti chiede di far fronte
immediatamente a questi problemi.
-
[risate]
-
Accetti di lavare
le finestre dentro e fuori?
-
[risate]
-
uomo:
È come la palestra.
-
Ci si prende qui,
-
ci si lega qui,
-
ci si mette con
i piedi qui così
-
per fare la
dorsatura, no?
-
Poi si... si...
-
[la donna ride]
-
donna:
Eh, certo.
-
uomo: Ann,
John ti chiede se accetti
-
di lasciargli fare quella cosa
-
che gli avevi detto una volta che gli
avresti lasciato fare per i suoi 40 anni,
-
ma che non gli hai ancora fatto fare.
-
[risate]
-
Dunque, Ann, in risposta
alla tua domanda precedente,
-
John risponde: "Suppongo che
un pompino di tanto in tanto sia..."
-
[risate]
-
donna: Le provi
tutte?
-
Te l'ho detto che non viene.
-
Non viene!
-
Allora, cos'era
la storia?
-
[risate]
-
uomo: Infine, malgrado gli uomini
vengano ovviamente da Marte
-
e le donne da Venere,
-
promettete di amarvi
e di rispettarvi
-
e di godervi la vostra
felice vita familiare insieme
-
qui all'Appletree Cottage
-
finché
sarete in vita?
-
Entrambi: Sì.
-
[applauso]
-
[ticchettìo di orologio]
-
[cane che russa]
-
[orologio a cucù]
-
[timer che suona]
-
uomo:
Ehi, alzati.
-
Che cosa stai facendo?
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo:
Su, andiamo.
-
Andiamo?
-
Andiamo.
-
[gatto che miagola]
-
[annuncio della metro
in lingua]
-
[clacson che strombazza]
-
bambina:
Casco.
-
Ciao nonno.
-
[ride]
-
Arrampicati, piccola!
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
[corni che suonano]
-
[banda che suona una musica vivace]
-
uomo:
Arrampicati, Virginia.
-
Vai, vai, piano.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
[musica estrosa]
-
uomo: Wooo!
-
[bambino che piange]
-
[voci festose e applausi]
-
[rumore di pale di elicottero]
-
[risate]
-
uomo: Fate gli scemi.
Dai, fate gli scemi.
-
Prima della fine proverò
a chiedere al comandante
-
di fare lo scemo.
-
uomo n. 2: Aah!
-
uomo: Perché devi sempre
fare la linguaccia?
-
Dai un pugno in faccia a Eason
adesso.
-
uomo n. 3: Oh mio Dio!
-
uomo:
Questa è l'Alleanza Ribelle.
-
E qui c'è l'Impero.
-
Masood: Salve.
Questa è la mia stanza.
-
E questo è il nostro giardino.
-
Dunque, mi chiamo Masood...
-
Vivo in Afghanistan, Kabul,
-
e faccio il fotoreporter.
-
Questa è la mia casa.
-
E quello è mio padre
che beve il tè.
-
Mia madre sta pregando.
-
Farid, mio fratello, sta...
-
di nuovo con la testa
nel frigorifero, come sempre.
-
Ora sono nella mia auto,
-
sto andando nella città vecchia di Kabul
a scattare qualche foto.
-
A volte mi piace
aggirarmi da quelle parti
-
in cerca di una bella inquadratura.
-
Queste sono le mie due bambine.
-
Le porto ovunque.
-
[donna che parla
nella sua lingua]
-
[Masood parla
nella sua lingua]
-
donna:
Sono qui da sola,
-
perché mio marito sta
-
dall'altra parte del mondo,
-
a lavorare,
a combattere per noi.
-
Che maglietta devo indossare?
-
Quale preferirebbe Phil
secondo te?
-
Mm?
Quale, secondo te?
-
Quella lì?
È quella la migliore?
-
Masood: Qui c'è il mercato
della città vecchia.
-
Quasi tutti gli stranieri
pensano che sia pericoloso
-
camminare
per queste strade di Kabul,
-
ma come potete vedere,
non c'è nessun pericolo...
-
Per noi, almeno.
-
donna: Aspettiamo.
-
Aspettiamo.
-
[uccelli che cinguettano]
-
Masood:
Questa è una strada
-
dove normalmente vendono
uccelli come questo.
-
Li chiamano inseparabili
-
perché si danno sempre
i baci.
-
Sharon: Oh.
-
Dove sei?
-
Ooh.
-
Phil: Ciao Sharon.
-
Sharon: Ciao!
-
Phil: Ciao.
Sharon: Come va?
-
Mi vedi?
-
Phil: Sì. Ti sei messa
tutta carina, vero?
-
Sharon: Sì. Naturalmente.
È la nostra serata.
-
[bambini che schiamazzano]
-
Masood:
L'Afghanistan viene associato...
-
Il nome del mio Paese viene
associato a conflitto, guerra,
-
attacco suicida
e tutte le parole negative
-
che noi... sentiamo e
ascoltiamo nelle news.
-
Ma c'è un'altra faccia
dell'Afghanistan
-
che normalmente non vedete.
-
Queste ragazzine mi fanno
sentire ottimista
-
sul futuro
del mio Paese.
-
Phil: Ti amo.
-
Sharon: Ti amo anch'io.
Abbi cura di te.
-
Phil: Lo farò, tesoro.
Anche tu, okay?
-
Sharon: Okay.
-
Phil: Ciao.
Sharon: Ciao.
-
[singhiozza]
-
uomo:
Non è facile
-
spiegare la motivazione.
-
Posso fare qualcosa
per riunire la Corea?
-
Sembra impossibile.
Sembra fuori della mia portata.
-
Ma l'impossibile è possibile.
-
Bobby: Papà, vedi la
mia guerra?
-
Oh, e il rosso è cattivo,
-
quello con l'elmetto
bianco è buono.
-
[imita il rumore degli spari]
-
Oh!
-
[canticchia]
-
uomo: Oh, non è male.
Cathy: No?
-
Sto perdendo sangue
sotto il braccio?
-
Vediamo se riusciamo
a combinare qualcosa.
-
uomo: Oh.
Cathy: Oh, oh, oh!
-
Oh, che cos'è?
[l'uomo ridacchia]
-
Cathy: Che cos'è?
-
uomo: Sembra
una specie di...
-
Cathy: È saltato fuori
dai tuoi capelli?
-
uomo: No, era sulla mia borsa.
È una coccinella.
-
Cathy: Oh.
-
bambina: Di qualsiasi tipo di mostro
o fantasma
-
o di una strega.
-
bambino: Degli zombie.
-
uomo:
Che cosa fanno gli zombie?
-
Okay.
Sei uno zombie perfetto.
-
ragazza:
Dei serpenti e dei fantasmi.
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo:
Quando vengo al lavoro all'1 di notte
-
e sento dei piccoli rumori
qua e là.
-
Mi fa un po' paura.
-
donna: Ho paura dei cani.
-
donna:
Dei gatti.
-
uomo:
Dei topi.
-
bambino:
Dei leoni.
-
donna: Delle vespe.
-
donna: Dei ragni.
-
ragazza: Ho paura...
dei ladri...
-
Degli stupratori...
-
bambina: Ho paura di crescere.
-
uomo: Ho paura
di perdere questo posto.
-
donna:
Delle culture che non comprendo.
-
uomo:
Ho paura di Allah,
-
nient'altro.
-
donna:
Non ho paura di niente.
-
[donna n. 2 che parla
nella sua lingua]
-
donna:
Solo di Dio.
-
ragazza: Ho paura per tutte le
persone che non conoscono Dio.
-
Le persone che non verranno salvate
andranno all'inferno.
-
uomo:
Ho paura dell'omosessualità.
-
L'omosessualità è come...
-
è come una malattia,
e io ho paura delle malattie.
-
uomo: Sto qui nella mia stanza
e mi chiedo
-
se fra un paio d'anni
qui vivrà qualcun altro,
-
qualcuno che non è israeliano,
magari...
-
magari un palestinese.
-
uomo: Credo che sia la politica
la cosa che mi spaventa di più.
-
Mi chiedo se andremo a ficcarci
in un'altra guerra.
-
uomo:
Quando esco di casa
-
al mattino, non sono sicuro
che tornerò a casa sano e salvo.
-
Nessun afgano si aspetta di
tornare a casa sano e salvo.
-
donna:
Il tempo passa
-
e io non ho un
figlio o una figlia
-
e nessuno mi chiamerà
mai "mamma".
-
uomo: Una delle cose che temo
più di tutte in questo momento
-
è che stanno iniziando
a cadermi i capelli.
-
donna: Questa sono io.
-
Questo è ciò di cui ho paura.
-
donna: Che mio marito
mi lasci per un'altra moglie
-
per mancanza di
voi sapete cosa.
-
bambino:
Del divorzio.
-
Divorzio, che brutto!
-
donna: Ho paura della solitudine.
-
uomo: Di non svegliarmi più
un mattino...
-
e che nessuno mi trovi
per una settimana.
-
Sarebbe interessante.
-
donna:
Di perdere qualcuno che ami.
-
Ecco perché per me è
molto difficile
-
stabilire una relazione autentica
con qualcuno.
-
Perché cosa fai
quando se ne sono andati?
-
bambina: Perché... e se Dio
non fosse reale?
-
Io credo in Lui,
ma se Dio non fosse reale?
-
E se restassimo sepolti
nella terra, morti per sempre?
-
donna: E questo è ciò
di cui ho paura,
-
di essere in questa tomba.
-
La vita è così spaventosamente
breve, no?
-
uomo: Di morire, credo.
-
[suono di campanacci di animali]
-
[rombo di tuoni]
-
[cane che ringhia]
-
[uomo che parla nella sua lingua]
-
uomo: I cani hanno
paura dei tuoni.
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uomo:
Già, sono terrorizzati.
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uomo: Vasya, dobbiamo trovare
dei fuochi d'artificio da qualche parte.
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Perché in autunno
arriveranno i lupi.
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uomo: Dobbiamo sbrigarci a tornare a casa.
Sta per piovere!
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tutti:
3... 2... 1...
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[grida festose]
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uomo: Benvenuti
alla Love Parade.
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[musica elettronica]
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donna:
Guarda avanti!
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[grida festose]
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[grida che si sovrappongono]
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uomo:
Fuori dal mondo. Fuori dal mondo.
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Guarda là a lato.
Che cosa stanno facendo là?
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Là si stanno picchiando.
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Non possiamo uscire.
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uomo:
Non è normale, fratello.
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[grida che si sovrappongono]
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[suono di sirene]
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uomo:
Testa di cazzo.
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uomo: Non voglio
togliermi di mezzo.
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uomo:
Piantatela con queste stronzate.
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[grida che si sovrappongono]
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uomo: Una galleria
è diventata una trappola mortale.
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Almeno 18 persone sono state calpestate
o schiacciate a morte
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nella calca durante
la Love Parade di Duisburg.
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donna: Molte delle centinaia
di migliaia di partecipanti
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erano all'oscuro
della tragedia in corso.
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[crescendo musicale angosciante]
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uomo che canta:
Voglio dissetarmi
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alle acque più grandi.
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Voglio avere
tutte le cose giuste.
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Voglio semplicemente sapere che
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mi sento forte, sai.
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Voglio raggiungere
la sorgente dorata,
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sconfiggere tutti
senza tutti quei dubbi.
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Voglio semplicemente sapere che
-
mi sento forte, sai.
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E le nuvole dovrebbero
almeno essere bianche,
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e gli oceani dovrebbero essere lì
sulla spiaggia.
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E chi ha bisogno dei libri
quando abbiamo la parola?
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E chissà cosa c'è in serbo
per il puro amore?
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La vita, un penny alla volta.
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Oh, amore, la vita
un penny alla volta.
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Amore, la vita
un penny alla volta.
-
Oh, amore.
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[sibili e scoppi di fuochi
d'artificio]
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uomo:
Quando chiudo gli occhi,
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riesco a vedere tutti i diversi popoli
del mondo
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di città in città,
da un Paese all'altro.
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Riesco a sentirli, a toccarli,
a vederli.
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Mi sento rinato
grazie a questo taglio di capelli.
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È ora di continuare
il mio viaggio.
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uomo: Chi ami?
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Cathy: I miei stupidelli,
i miei ragazzi.
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Okay. Di che cosa hai paura?
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uomo: Beh, credo che...
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Non ho paura adesso.
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Credo che avessi paura
che ti venisse il cancro,
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e ti è venuto.
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Che ti tornasse,
voglio dire.
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E ti è tornato.
Ma adesso è finita.
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Quindi non ho paura.
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[musica evocativa]
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[voci che si sovrappongono]
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[rombo di tuoni]
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donna: 24 luglio 2010.
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È quasi mezzanotte adesso,
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e il tempo a mia disposizione per
questo video sta per scadere.
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Ho lavorato tutto il giorno,
di sabato... Già, lo so.
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La cosa triste è che...
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Ho trascorso tutto il giorno sperando che
succedesse qualcosa di strabiliante,
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qualcosa di grandioso,
qualcosa per apprezzare questa giornata
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e per farne parte
e per...
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mostrare al mondo che
ti può capitare
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qualcosa di bello
ogni giorno della tua vita,
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nella vita di tutti.
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Ma la verità è che
non accade sempre.
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E a me, oggi...
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In tutta la giornata,
in realtà non è capitato niente.
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Voglio che la gente sappia
che ci sono.
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Non voglio cessare
di esistere.
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[rombo di tuoni]
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Non starò qui
a dirvi
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che sono una persona meravigliosa,
perché...
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Non credo di esserlo...
per niente.
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Penso di essere una ragazza normale,
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con una vita normale.
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Non abbastanza interessante...
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per volerne sapere di più.
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Ma voglio esserlo.
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E oggi...
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anche se...
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anche se non mi è capitato
niente di speciale,
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stasera mi sento come se
fosse successo qualcosa di importante.
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[rombo di tuoni]
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[suono di acqua che gocciola ritmicamente]
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uomo che canta:
Voglio dissetarmi
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alle acque più limpide.
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Voglio cibarmi
delle cose giuste.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
Voglio raggiungere
la montagna più grande.
-
Scalarla, se ne ho voglia,
senza clamore.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
E le nuvole dovrebbero
almeno essere bianche,
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e gli oceani
dovrebbero incontrarci sulla spiaggia,
-
e non voglio
strafare
-
quando so cosa c'è in serbo,
puro amore.
-
La vita, un giorno alla volta,
amore mio.
-
La vita un giorno alla volta,
non so.
-
Amore.
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La vita in un giorno
e la vita in un giorno
-
e la vita in un giorno
e la vita in un giorno...
-
Voglio dissetarmi
alle acque più limpide.
-
Voglio cibarmi
delle cose giuste.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
Voglio raggiungere
la montagna più grande.
-
Scalarla, se ne ho voglia,
senza clamore.
-
Voglio semplicemente sapere
-
che mi sento forte,
sai.
-
E le nuvole dovrebbero
almeno essere bianche,
-
e gli oceani
dovrebbero incontrarci sulla spiaggia,
-
e non voglio
strafare
-
quando so cosa c'è in serbo...
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[musica strumentale e corale]
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[gocciolio ritmico,
melodia evocativa che continua]