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La strana vita del mammifero più lento del mondo: il bradipo.

  • 0:01 - 0:02
    Salve.
  • 0:03 - 0:07
    Sono qui per parlarvi dell'animale
    che considero la mia musa ispiratrice,
  • 0:07 - 0:08
    il bradipo.
  • 0:09 - 0:10
    (Risate)
  • 0:11 - 0:15
    Ho passato a documentare la strana vita
    del mammifero più lento del mondo
  • 0:15 - 0:17
    gli ultimi 10 anni.
  • 0:17 - 0:20
    Ricordo ancora la prima volta
    in cui ne vidi uno.
  • 0:20 - 0:24
    Rimasi affascinata
    dalla sua bizzarra biologia.
  • 0:24 - 0:27
    Cosa c'è di più adorabile
    di un animale che nasce
  • 0:28 - 0:30
    con il sorriso stampato in faccia?
  • 0:30 - 0:31
    (Risate)
  • 0:32 - 0:34
    E il bisogno di abbracciare.
  • 0:34 - 0:35
    Pubblico: Oooooh.
  • 0:36 - 0:40
    Ma i bradipi sono dei grandi incompresi.
  • 0:40 - 0:44
    Gli è stato affibbiato un nome
    che [in inglese] nomina un vizio capitale
  • 0:44 - 0:47
    e condannati
    per lo stile di vita indolente
  • 0:47 - 0:50
    che, ad opinione di molti,
    non è tra i più adatti,
  • 0:50 - 0:53
    nella frenetica lotta
    per la sopravvivenza.
  • 0:53 - 0:59
    Sappiate però che di questo animale
    non abbiamo capito proprio niente...
  • 0:59 - 1:02
    anzi, scoprire la verità sul bradipo
  • 1:02 - 1:06
    potrebbe addirittura essere di aiuto
    a salvare noi stessi e il nostro pianeta.
  • 1:08 - 1:10
    La sistematica diffamazione del bradipo
  • 1:10 - 1:14
    risale all'epoca
    del conquistatore spagnolo Valdés,
  • 1:14 - 1:20
    il quale per primo descrisse il bradipo
    nella sua Enciclopedia del Nuovo Mondo.
  • 1:20 - 1:25
    Affermò che il bradipo era
    "l'animale più stupido al mondo:
  • 1:25 - 1:30
    "Non ho mai visto un animale
    tanto brutto e altrettanto inutile".
  • 1:30 - 1:31
    (Risate)
  • 1:32 - 1:34
    Caspita, Valdés!
    Non potevi essere più chiaro di così.
  • 1:34 - 1:36
    (Risate)
  • 1:36 - 1:40
    Intanto vorrei dire due parole
    sull'abilità di Valdés come disegnatore...
  • 1:40 - 1:41
    (Risate)
  • 1:42 - 1:44
    Scusate, che diavolo è questo?
  • 1:44 - 1:45
    (Risate)
  • 1:46 - 1:50
    Non ho mai visto un'illustrazione
    del bradipo più inutile di questa.
  • 1:50 - 1:51
    (Risate)
  • 1:51 - 1:52
    Se non altro, però,
  • 1:52 - 1:55
    ha dato al bradipo un'espressione
    particolarmente umana,
  • 1:55 - 1:58
    perché il bradipo ha un volto
    molto simile a quello umano.
  • 1:59 - 2:04
    Questo che ho fotografato in Costa Rica,
    secondo me assomiglia molto a Ringo Starr.
  • 2:04 - 2:05
    (Risate)
  • 2:06 - 2:11
    Ma in effetti, tutti i bradipi somigliano,
    in modo un po' inquietante, ai Beatles.
  • 2:11 - 2:12
    (Risate)
  • 2:14 - 2:18
    Specialmente Paul, in questa foto
    lo trovo molto carino.
  • 2:19 - 2:24
    E, come i Beatles, anche i bradipi
    hanno avuto un enorme successo.
  • 2:24 - 2:28
    Discendono infatti da un'antica linea
    di mammiferi che comprendeva molte specie,
  • 2:28 - 2:33
    tra cui il bradipo gigante terricolo,
    grande quanto un piccolo elefante
  • 2:33 - 2:37
    e uno dei pochi animali in grado
    di inghiottire semi di avocado interi
  • 2:37 - 2:38
    e di... propagarli.
  • 2:39 - 2:41
    Quindi... (Risate)
  • 2:41 - 2:43
    Vedo che alcuni hanno già capito.
  • 2:43 - 2:44
    (Risate)
  • 2:44 - 2:46
    Senza il bradipo, insomma,
  • 2:46 - 2:50
    oggi non ci sarebbe l'avocado
    da spalmare sui nostri toast,
  • 2:50 - 2:54
    lasciando digiuni a colazione
    gli hipster di tutto il mondo.
  • 2:54 - 2:56
    (Risate)
  • 2:56 - 2:57
    (Applausi)
  • 3:01 - 3:05
    Oggi sono rimaste sei specie di bradipo,
    suddivise in due gruppi.
  • 3:05 - 3:08
    Abbiamo il Bradypus tridattilo,
  • 3:08 - 3:12
    quello con la pettinatura dei Beatles
    e il sorriso di Monna Lisa,
  • 3:13 - 3:15
    poi c'è il bradipo didattilo,
  • 3:15 - 3:19
    che sembra, più che altro, un incrocio
    tra un Wookiee e un maiale.
  • 3:20 - 3:23
    Vivono nelle giungle
    dell'America centrale e meridionale
  • 3:23 - 3:24
    e sono estremamente prolifici.
  • 3:24 - 3:27
    Negli anni '70, uno studio condotto
  • 3:27 - 3:29
    in una foresta tropicale panamense
  • 3:29 - 3:34
    rivelò che i bradipi erano la specie
    più numerosa tra i grandi animali.
  • 3:34 - 3:38
    Costituivano un quarto
    della biomassa dei mammiferi.
  • 3:38 - 3:41
    Una popolazione di tutto rispetto!
  • 3:41 - 3:46
    A quanto pareva, dunque, i bradipi
    facevano decisamente le cose per bene.
  • 3:46 - 3:53
    Perché allora, invece di deriderli
    per la loro diversità,
  • 3:53 - 3:56
    non cerchiamo di imparare qualcosa
    da questi animali?
  • 3:57 - 4:01
    Noi esseri umani
    abbiamo la mania della velocità.
  • 4:01 - 4:04
    Per noi, avere sempre tanto da fare
    è un punto d'onore
  • 4:04 - 4:08
    e nella nostra ricerca di velocità,
    preferiamo la comodità alla qualità.
  • 4:09 - 4:14
    L'assuefazione al ritmo di vita accelerato
    sta soffocando noi stessi e il pianeta.
  • 4:15 - 4:20
    Idolatriamo animali come il ghepardo,
    la "Ferrari del regno animale",
  • 4:20 - 4:24
    da 0 a 60 in tre secondi netti.
  • 4:25 - 4:26
    E allora?
  • 4:26 - 4:27
    (Risate)
  • 4:30 - 4:32
    (Applausi)
  • 4:34 - 4:35
    Che importanza ha?
  • 4:35 - 4:37
    Il bradipo, invece,
  • 4:37 - 4:41
    raggiunge tranquillamente
    i cinque metri al minuto
  • 4:41 - 4:42
    col vento a favore.
  • 4:42 - 4:43
    (Risate)
  • 4:45 - 4:47
    Ma la velocità ha un costo.
  • 4:47 - 4:51
    Il ghepardo è veloce, ma non è forte.
  • 4:51 - 4:54
    Non può rischiare lo scontro fisico,
  • 4:54 - 4:58
    per cui una preda su nove viene persa
    e va a predatori più forti, come le iene.
  • 4:58 - 4:59
    Non c'è da stupirsi che ridano.
  • 4:59 - 5:00
    (Risate)
  • 5:00 - 5:02
    Il bradipo, invece,
  • 5:02 - 5:05
    ha un approccio più furtivo
    nei confronti del pranzo.
  • 5:05 - 5:08
    Sopravvive catturando e consumando
  • 5:08 - 5:10
    prede più statiche, come le foglie.
  • 5:10 - 5:12
    (Risate)
  • 5:12 - 5:16
    Anche le foglie, però, come le antilopi
    non vogliono essere mangiate,
  • 5:16 - 5:19
    e sono cariche di tossine
    e molto difficili da digerire.
  • 5:19 - 5:21
    Per consumarle, quindi,
  • 5:21 - 5:24
    il bradipo ha dovuto trasformarsi
    in un atleta.
  • 5:24 - 5:26
    Un atleta della digestione.
  • 5:26 - 5:28
    (Risate)
  • 5:28 - 5:31
    Le armi segrete del bradipo
    sono lo stomaco, diviso in quattro camere,
  • 5:31 - 5:33
    e tanto tempo a disposizione.
  • 5:33 - 5:36
    I bradipi sono i mammiferi
    con il tasso di digestione più lento.
  • 5:36 - 5:39
    Impiegano fino a un mese
    per digerire una sola foglia,
  • 5:39 - 5:43
    quindi ha tantissimo tempo
    per smaltire quelle tossine.
  • 5:44 - 5:47
    I bradipi, dunque, non sono pigri.
  • 5:48 - 5:50
    No, sono molto occupati.
  • 5:51 - 5:52
    A digerire.
  • 5:52 - 5:53
    (Risate)
  • 5:54 - 5:56
    Sì, occupatissimi.
  • 5:56 - 5:57
    (Risate)
  • 5:57 - 6:01
    Ecco, vedete qui un bradipo che lavora
    davvero sodo.
  • 6:01 - 6:04
    Le foglie, poi,
    hanno poco potere calorico,
  • 6:04 - 6:08
    per cui il bradipo si è evoluto verso
    il minor consumo di energia possibile.
  • 6:08 - 6:11
    Un bradipo fa circa il 10% del lavoro
    di un mammifero della stessa taglia
  • 6:11 - 6:15
    e sopravvive con sole
    100 calorie al giorno,
  • 6:15 - 6:18
    grazie ad alcuni geniali
    adattamenti evolutivi.
  • 6:19 - 6:21
    Il bradipo tridattilo
  • 6:21 - 6:23
    ha più vertebre cervicali
    di ogni altro mammifero,
  • 6:23 - 6:25
    anche più della giraffa.
  • 6:25 - 6:29
    Ciò significa che può ruotare la testa
    di 270 gradi
  • 6:29 - 6:31
    e pascolare comodamente,
  • 6:31 - 6:35
    senza fare il minimo sforzo
    per muovere il proprio corpo.
  • 6:35 - 6:36
    (Risate)
  • 6:38 - 6:42
    Per la stessa ragione sono anche,
    stranamente, dei buoni nuotatori.
  • 6:42 - 6:44
    I bradipi riescono a scivolare nell'acqua
  • 6:44 - 6:48
    a una velocità tripla rispetto
    a quando si muovono a terra,
  • 6:48 - 6:50
    e si mantengono a galla...
  • 6:50 - 6:51
    grazie ai gas intestinali.
  • 6:51 - 6:53
    (Risate)
  • 6:53 - 6:55
    Quindi...
  • 6:55 - 6:56
    (Risate)
  • 6:56 - 7:00
    i bradipi sono gli unici mammiferi
    che non emettono flatulenze.
  • 7:00 - 7:01
    Quando hanno bisogno
    di espellere gas,
  • 7:01 - 7:04
    questo viene riassorbito
    nel loro flusso sanguigno
  • 7:04 - 7:08
    ed espulso per via orale
    come una specie di peto orale.
  • 7:08 - 7:09
    (Risate)
  • 7:12 - 7:15
    Vivere a testa in giù consente loro
    di risparmiare ulteriori energie.
  • 7:15 - 7:20
    L'apparato muscolo scheletrico è circa
    la metà di quello dei mammiferi terrestri.
  • 7:20 - 7:24
    Non hanno molti muscoli estensori,
  • 7:24 - 7:26
    quelli che sostengono il peso del corpo,
  • 7:26 - 7:29
    fanno invece affidamento sui retrattori
    per trascinarsi in avanti.
  • 7:30 - 7:34
    Sono dotati di artigli lunghi e uncinati
    e di elevata resistenza alla fatica,
  • 7:34 - 7:39
    per cui possono aggrapparsi e starsene
    felicemente appesi, come un'amaca pelosa
  • 7:39 - 7:41
    per ore e ore.
  • 7:41 - 7:44
    I bradipi possono fare quasi tutto
    in questa posizione a testa in giù.
  • 7:44 - 7:47
    Dormire, mangiare, perfino partorire.
  • 7:47 - 7:51
    La gola e i vasi sanguigni del bradipo
    si sono evoluti in modo singolare
  • 7:51 - 7:55
    a ingoiare il cibo e a pompare il sangue
    opponendosi alla forza di gravità.
  • 7:55 - 7:57
    Hanno anche adesioni fibrinose
    sulle costole
  • 7:57 - 8:01
    che impediscono ai loro enormi stomaci
    di schiacciare i polmoni.
  • 8:01 - 8:04
    Il loro pelo cresce in direzione opposta,
  • 8:04 - 8:07
    per asciugarsi sgocciolando,
    quando sono madidi di umidità tropicale.
  • 8:09 - 8:14
    L'unico problema dei bradipi è che,
    una volta girati a testa in su,
  • 8:14 - 8:17
    la gravità toglie loro ogni dignità.
  • 8:17 - 8:18
    Pubblico: Ohhhh.
  • 8:18 - 8:21
    Non riescono a reggersi in piedi.
  • 8:21 - 8:26
    Trascinano i loro corpi come
    se stessero scalando una montagna piatta.
  • 8:26 - 8:29
    Penso sia per questo
    che i primi esploratori come Valdés
  • 8:29 - 8:30
    li disprezzavano tanto,
  • 8:30 - 8:35
    perché li osservavano nella posizione
    sbagliata e fuori del loro contesto.
  • 8:36 - 8:41
    Ho trascorso ore e ore a guardare
    ipnotizzata bradipi in movimento.
  • 8:41 - 8:45
    Le loro carenze muscolari non hanno inciso
    sullo sviluppo di forza e agilità.
  • 8:46 - 8:48
    Questi soavi maestri zen della natura
  • 8:48 - 8:51
    danzano come nel "Lago dei cigni"
    visto al rallentatore,
  • 8:51 - 8:52
    (Risate)
  • 8:53 - 8:56
    con un controllo del torso
    degno di un maestro di tai-chi.
  • 8:57 - 9:02
    Questo si è addormentato nel bel mezzo
    di una mossa, cosa che accade spesso.
  • 9:02 - 9:03
    (Risate)
  • 9:05 - 9:07
    A questo punto vi chiederete:
  • 9:07 - 9:10
    "Come fa una palla di pelo
    che digerisce foglie appesa a un ramo,
  • 9:10 - 9:12
    a evitare di venire mangiata?"
  • 9:12 - 9:13
    Ottima domanda.
  • 9:13 - 9:15
    Questo è uno dei principali
    predatori del bradipo,
  • 9:15 - 9:17
    l'aquila arpia,
  • 9:17 - 9:19
    capace di volare a 75 km all'ora,
  • 9:19 - 9:22
    con artigli lunghi
    quanto quelli di un orso grizzly,
  • 9:22 - 9:24
    vista acutissima
  • 9:24 - 9:26
    e una cresta di piume
    che reindirizza i suoni
  • 9:26 - 9:30
    e la rende capace di percepire
    anche il minimo fruscio di foglie.
  • 9:30 - 9:35
    Il bradipo, invece,
    ha problemi di udito, vista non buona
  • 9:35 - 9:38
    e correre per sfuggire al pericolo
    non è esattamente la sua specialità.
  • 9:38 - 9:42
    Il bradipo sopravvive indossando
    un mantello dell'invisibilità
  • 9:42 - 9:44
    degno di Harry Potter.
  • 9:45 - 9:48
    Il suo mantello ha solchi
    che attraggono l'umidità,
  • 9:48 - 9:51
    agendo come minuscoli giardini
    idroponici per alcune alghe,
  • 9:51 - 9:54
    e attraendo anche
    una miriade di invertebrati.
  • 9:54 - 9:59
    I bradipi sono ecosistemi
    in miniatura a movimento lento.
  • 9:59 - 10:02
    Diventano tutt'uno con gli alberi.
  • 10:02 - 10:04
    I loro movimenti sono così lenti,
  • 10:04 - 10:07
    da sfuggire al radar
    della mostruosa aquila arpia
  • 10:07 - 10:10
    che vola tra le chiome degli alberi
    alla ricerca di azione.
  • 10:11 - 10:13
    I bradipi sono invisibili ninja
  • 10:13 - 10:17
    che lasciano il sicuro
    rifugio sulle chiome degli alberi
  • 10:17 - 10:18
    solo per defecare,
  • 10:18 - 10:22
    cosa che fanno circa una volta a settimana
    alla base di un albero.
  • 10:22 - 10:26
    Questo comportamento rischioso,
    che implica un dispendio energetico,
  • 10:26 - 10:27
    è stato a lungo considerato un mistero
  • 10:27 - 10:30
    e ha dato origine a molte teorie
    circa le sue cause.
  • 10:30 - 10:36
    Io credo lascino profumati
    messaggi segreti a potenziali partner.
  • 10:37 - 10:42
    I bradipi sono in genere
    creature silenziose e solitarie,
  • 10:42 - 10:44
    tranne quando la femmina va in calore.
  • 10:44 - 10:49
    Si arrampica sulla cima di un albero
    e urla il suo richiamo sessuale.
  • 10:49 - 10:51
    In Re diesis
  • 10:51 - 10:52
    (Risate)
  • 10:53 - 10:54
    Non ci credete?
  • 10:55 - 10:57
    (Verso di bradipo femmina)
  • 10:57 - 10:58
    Re diesis!
  • 10:59 - 11:02
    Questa è l'unica nota
    che richiama l'attenzione del maschio.
  • 11:02 - 11:05
    Imita il suono del Kiskadì maggiore.
  • 11:05 - 11:07
    La femmina, quindi, rimane ben nascosta
  • 11:07 - 11:10
    anche mentre gorgheggia a tutto spiano
    alla ricerca di un partner sessuale.
  • 11:11 - 11:15
    I suoi richiami sessuali clandestini
    viaggiano per miglia attraverso la foresta
  • 11:15 - 11:19
    e i maschi, lentamente,
    si avvieranno verso di lei.
  • 11:19 - 11:20
    (Risate)
  • 11:23 - 11:26
    Le tracce olfattive presenti nello sterco
  • 11:26 - 11:28
    aiuteranno poi il Romeo di turno
    a salire sull'albero giusto
  • 11:28 - 11:32
    evitando che sprechi preziose energie
    inerpicandosi su quello sbagliato.
  • 11:33 - 11:36
    Il sesso, tra l'altro, è l'unica cosa
    che i bradipi fanno in fretta.
  • 11:36 - 11:38
    Li ho visti farlo in natura,
  • 11:38 - 11:41
    è un atto che si conclude
    in pochi secondi.
  • 11:41 - 11:44
    E in effetti, perché sprecare
    energie preziose in questa attività,
  • 11:44 - 11:47
    specie dopo il lungo viaggio
    fatto per arrivarci!
  • 11:47 - 11:47
    (Risate)
  • 11:47 - 11:50
    Diversamente dagli altri mammiferi,
  • 11:50 - 11:54
    i bradipi non perdono tempo a mantenere
    costante la temperatura corporea.
  • 11:54 - 11:56
    L'energia solare è gratis,
  • 11:56 - 11:58
    quindi si crogiolano al sole
    come lucertole
  • 11:58 - 12:02
    e la loro spessa pelliccia,
    insolita per animali dei tropici,
  • 12:02 - 12:03
    ne trattiene il calore.
  • 12:03 - 12:07
    Il bradipo ha un metabolismo
    incredibilmente lento.
  • 12:08 - 12:10
    Questa potrebbe essere
    una delle ragioni
  • 12:10 - 12:13
    per cui a volte i bradipi
    sono in grado di guarire da ferite
  • 12:13 - 12:15
    che ucciderebbero altri animali.
  • 12:15 - 12:18
    Questo esemplare si è ripreso
    da una doppia amputazione
  • 12:18 - 12:22
    e io stessa ho visto bradipi sopravvissuti
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    perfino a folgorazioni.
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    Il metabolismo lento potrebbe essere
    la chiave per sopravvivere all'estinzione.
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    Alcuni ricercatori presso l'Università
    del Kansas, studiando i molluschi,
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    hanno scoperto che il metabolismo veloce
    era un fattore che poteva far prevedere
  • 12:38 - 12:41
    quali specie di molluschi
    si sarebbero estinte.
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    In varie forme, i bradipi sono esistiti
    sul nostro pianeta.
  • 12:45 - 12:47
    per oltre 40 milioni di anni.
  • 12:48 - 12:52
    Il segreto del loro successo
    è proprio la natura pigra e indolente.
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    Sono icone del risparmio energetico.
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    La Società per la Valorizzazione
    del Bradipo, da me fondata,
  • 13:00 - 13:03
    ha lo scopo di promuovere e proteggere
  • 13:03 - 13:06
    le loro vite lente, stabili e sostenibili.
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    Io sono un tipo piuttosto svelto.
  • 13:10 - 13:11
    Ve ne sarete accorti.
  • 13:11 - 13:15
    I bradipi mi hanno insegnato a rallentare.
  • 13:15 - 13:17
    E penso che sarebbe un beneficio
    per tutto il pianeta
  • 13:17 - 13:22
    se noi tutti prendessimo esempio
    da questo flemmatico animale.
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    Abbracciamo, dunque,
    il nostro bradipo interiore,
  • 13:27 - 13:28
    cerchiamo di rallentare un po',
  • 13:28 - 13:30
    di essere più consapevoli,
  • 13:30 - 13:32
    cerchiamo di ridurre gli sprechi,
  • 13:32 - 13:35
    usiamo le nostre energie con parsimonia,
  • 13:35 - 13:37
    proviamo a riciclare in modo creativo
  • 13:37 - 13:40
    e soprattutto rinnoviamo
    la nostra connessione con la natura.
  • 13:41 - 13:42
    Se non lo facciamo,
  • 13:42 - 13:46
    mi sa che sarà proprio l'uomo a rivelarsi
  • 13:46 - 13:50
    "L'animale più stupido al mondo".
  • 13:52 - 13:53
    Grazie!
  • 13:53 - 13:55
    E che il bradipo sia con voi!
  • 13:55 - 13:56
    (Applausi)
Title:
La strana vita del mammifero più lento del mondo: il bradipo.
Speaker:
Lucy Cooke
Description:

I bradipi hanno calcato il nostro pianeta per 40 milioni di anni. Qual è il segreto del loro successo? In questo esilarante intervento, la zoologa Lucy Cooke ci introduce alla strana vita del mammifero più lento del mondo, mostrandoci cosa possiamo imparare dal suo ingegnoso adattamento evolutivo.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:11

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