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Quando Dio risponde | Tanya Luhrmann | TEDxStanford

  • 0:10 - 0:14
    Oggi voglio parlare
    di un fenomeno importante:
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    non solo le persone parlano a Dio,
  • 0:17 - 0:21
    ma imparano anche a percepire
    che Dio gli risponde.
  • 0:22 - 0:26
    Moltissimi americani, e non,
  • 0:26 - 0:30
    sono coinvolti in ciò che si può definire
    spiritualità di rinnovo,
  • 0:30 - 0:31
    un tipo di spiritualità
  • 0:31 - 0:37
    con cui desiderano incontrare Dio
    a livello intrinseco e interattivo;
  • 0:37 - 0:41
    vogliono allungare le braccia e toccare,
    qui sulla Terra, ciò che è Divino.
  • 0:41 - 0:44
    Volevo scoprire come facevano.
  • 0:45 - 0:46
    Sono un'antropologa.
  • 0:46 - 0:50
    Il mio lavoro è quello di immergermi
    nell'ambiente che devo esaminare
  • 0:50 - 0:52
    e osservare attentamente
  • 0:52 - 0:54
    fino ad avere un'idea
  • 0:54 - 0:58
    di ciò che serve per diventare
    come chi è nato in quell'ambiente.
  • 0:58 - 1:00
    A differenza di Margret Mead
    e Gregory Bateson,
  • 1:00 - 1:02
    qui nella foto, che erano in Nuova Guinea,
  • 1:02 - 1:04
    io svolgevo questo lavoro in America.
  • 1:05 - 1:08
    Ho trascorso due anni
    nella Renewalist Church di Chicago
  • 1:08 - 1:11
    e altri due anni in una della Bay Area.
  • 1:11 - 1:13
    Andavo a messa la domenica mattina.
  • 1:13 - 1:16
    Ero membro della Chiesa locale,
    ero in un circolo di preghiera.
  • 1:16 - 1:18
    Ne frequentavo i membri.
  • 1:18 - 1:19
    Pregavo con loro.
  • 1:19 - 1:23
    Volevo davvero capire come Dio
    si manifestasse concretamente a loro.
  • 1:24 - 1:25
    Cominciamo col chiederci:
  • 1:25 - 1:28
    chi è Dio per questo tipo di chiesa?
  • 1:28 - 1:32
    Dio è Dio, Dio è grande,
    Dio è potente, santo e illimitato,
  • 1:32 - 1:35
    ma Dio è anche una persona tra le persone.
  • 1:35 - 1:37
    I pastori di questa Chiesa
  • 1:37 - 1:42
    vogliono che percepiate Dio
    come i discepoli percepivano Gesù.
  • 1:42 - 1:43
    Che camminavano con Gesù.
  • 1:43 - 1:45
    Mangiavano con Gesù.
  • 1:45 - 1:46
    Parlavano con Gesù.
  • 1:46 - 1:47
    Lui era loro amico.
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    E questi pastori
  • 1:49 - 1:54
    vi diranno di offrire un caffè a Dio,
  • 1:54 - 1:56
    di prendere una birra con Dio,
  • 1:56 - 1:58
    di fare una passeggiata con Dio, uscire,
  • 1:58 - 1:59
    fare questo tipo di cose,
  • 1:59 - 2:04
    come se fosse una semplice persona
    che avete voglia di conoscere.
  • 2:04 - 2:07
    Lui si occupa di ogni aspetto
    della vita, anche delle piccole cose:
  • 2:07 - 2:09
    dove volete andare in vacanza d'estate,
  • 2:09 - 2:11
    che maglia volete indossare
    domani mattina.
  • 2:11 - 2:14
    Gliene potete parlare.
  • 2:15 - 2:16
    Per cui volevo sapere
  • 2:16 - 2:20
    come avevano imparato a comunicare
    con Dio, come capivano che gli rispondeva.
  • 2:20 - 2:22
    Sapevo che avevano imparato
  • 2:22 - 2:24
    grazie ai nuovi arrivati in queste Chiese,
  • 2:24 - 2:27
    che dicevano frasi come:
    "Dio non mi parla",
  • 2:27 - 2:29
    e poi qualche mese dopo
  • 2:29 - 2:30
    avrebbero detto:
  • 2:30 - 2:32
    "Riconosco la voce di Dio
  • 2:32 - 2:35
    così come riconosco la voce
    di mia madre al telefono".
  • 2:36 - 2:39
    Vedevo che la Chiesa insegnava
  • 2:39 - 2:40
    a considerare la propria mente
  • 2:40 - 2:42
    non come una fortezza
  • 2:42 - 2:45
    piena dei propri pensieri,
    di sensazioni e immagini auto-generate,
  • 2:45 - 2:47
    ma a considerarla
  • 2:47 - 2:49
    come un luogo dove incontrare Dio,
  • 2:49 - 2:53
    e che alcuni dei pensieri
    che pensavi fossero tuoi,
  • 2:53 - 2:56
    in realtà erano pensieri
    che Dio ti aveva donato,
  • 2:56 - 3:00
    e che bisognava capire chi era Dio.
  • 3:00 - 3:05
    E in effetti, dai modi
    in cui parlava la gente,
  • 3:07 - 3:10
    sembrava che avessero
    esperienze originate dall'esterno.
  • 3:10 - 3:13
    Una donna mi ha detto:
    "Appena ho iniziato a pregare qui,
  • 3:13 - 3:18
    percepivo la mia mente come uno schermo
    con immagini proiettate sopra.
  • 3:18 - 3:21
    Qualcun altro controlla il proiettore".
  • 3:21 - 3:26
    Certo, si sapeva che non tutti i pensieri
  • 3:26 - 3:28
    provenivano direttamente da Dio.
  • 3:28 - 3:31
    Le persone cercavano
    i pensieri più rilevanti,
  • 3:31 - 3:33
    più spontanei degli altri,
  • 3:33 - 3:37
    più forti, che catturavano l'attenzione.
  • 3:38 - 3:43
    Una donna, spiegandomi come aveva imparato
    a distinguere quando era Dio a parlare,
  • 3:43 - 3:45
    mi ha detto che un giorno,
    mentre pregava con altri,
  • 3:45 - 3:49
    le è apparsa in mente
    la frase "vai in Kansas".
  • 3:51 - 3:52
    I suoi genitori vivono in Kansas.
  • 3:52 - 3:55
    Pensava, anche se aveva
    poca voglia, di fargli visita,
  • 3:55 - 3:58
    ma quando ha notato questo pensiero,
  • 3:58 - 4:01
    si è detta: "Sai, mi viene da chiedermi
  • 4:01 - 4:03
    da dove sia venuto".
  • 4:04 - 4:09
    Potete capire che distinguere la voce
    di Dio in questo modo sarebbe rischioso.
  • 4:09 - 4:10
    (Risate)
  • 4:10 - 4:14
    Credevo che le persone fossero abbastanza
    riflessive riguardo a questo processo.
  • 4:14 - 4:18
    Pensavo anche che la Chiesa provasse
    a ridurre al minimo questo rischio.
  • 4:19 - 4:21
    Una mattina, in chiesa,
    il Pastore ha detto:
  • 4:21 - 4:25
    "Se pensate che Dio vi stia dicendo
    di rilassarvi e calmarvi -
  • 4:25 - 4:28
    va bene, fate conto
    che sia Dio a parlarvi.
  • 4:28 - 4:31
    Ma se pensate che Dio vi stia dicendo
    di lasciare il lavoro,
  • 4:31 - 4:33
    fare i bagagli e stabilirvi a Los Angeles,
  • 4:33 - 4:37
    voglio che preghiate con ogni membro
    della vostra Chiesa locale,
  • 4:37 - 4:39
    con il vostro circolo di preghiera,
  • 4:39 - 4:42
    e con me,
  • 4:42 - 4:43
    così che insieme,
  • 4:43 - 4:47
    questa comunità possa aiutarvi
    a capire se sia in realtà Dio a parlarvi
  • 4:47 - 4:48
    o se siano pensieri vostri
  • 4:48 - 4:51
    che ostacolano la relazione con Dio".
  • 4:51 - 4:53
    (Risate)
  • 4:54 - 4:57
    Cosa fanno le persone
    quando pregano in questo modo?
  • 4:57 - 4:59
    Usano la propria immaginazione
  • 4:59 - 5:03
    per fare qualcosa che non considerano
    come della pura fantasia.
  • 5:03 - 5:06
    Se dovete raffigurare Dio,
    se dovete pensare a Dio,
  • 5:06 - 5:08
    dovete usare l'immaginazione
  • 5:08 - 5:09
    poiché Dio è invisibile.
  • 5:11 - 5:13
    Al giorno d'oggi
  • 5:13 - 5:16
    spesso si pensa che usare l'immaginazione
  • 5:16 - 5:18
    porti a qualcosa di falso.
  • 5:19 - 5:22
    In realtà l'uso dei sensi interni
    e dell'immaginazione
  • 5:22 - 5:26
    ha sempre fatto parte
    della spiritualità cristiana
  • 5:26 - 5:28
    da moltissimi anni.
  • 5:28 - 5:31
    I monaci medievali
    allenavano i loro sensi interni
  • 5:31 - 5:34
    per percepire maggiormente
    la presenza di Dio.
  • 5:35 - 5:37
    E lo stesso fa questo tipo di cristiani.
  • 5:37 - 5:39
    Non si limitano a parlare
    a Dio a bassa voce;
  • 5:39 - 5:42
    usano la mente per parlare
  • 5:42 - 5:45
    e poi ascoltare se Dio gli risponde.
  • 5:45 - 5:49
    Si immaginano anche di sedere
    in grembo a Dio mentre lo fanno,
  • 5:49 - 5:51
    o, seduti su una panchina,
  • 5:51 - 5:54
    provano a percepire le braccia di Dio
    attorno alle spalle,
  • 5:54 - 5:57
    o, nella sala del trono,
    sentono le guance calde
  • 5:57 - 6:02
    per il calore che viene
    dalla luce splendente del trono,
  • 6:02 - 6:04
    o accendono una candela
    a Dio nella loro mente
  • 6:04 - 6:08
    provando a sentire la fragranza
    del fumo che sale in Cielo.
  • 6:09 - 6:13
    Il mio lavoro dimostra
    che questo allenamento dei sensi interni
  • 6:14 - 6:15
    è un'abilità.
  • 6:16 - 6:20
    Migliora con il tempo e ti cambia.
  • 6:20 - 6:24
    Quelli che la praticano, dicono
    di essere più abili nell'immaginare,
  • 6:24 - 6:29
    che ciò che si deve immaginare
    diventa più realistico,
  • 6:29 - 6:31
    ed è più facile che abbiano esperienze
  • 6:31 - 6:35
    in cui la voce di Dio si manifesta
  • 6:35 - 6:37
    e la sentono con le loro orecchie.
  • 6:39 - 6:42
    Per darvi un'idea di come le persone
    descrivono il loro cambiamento,
  • 6:43 - 6:44
    una donna mi ha detto
  • 6:44 - 6:48
    che quando iniziava a pregare,
    le immagini erano così reali
  • 6:48 - 6:52
    che diceva: "A volte sembra
    una presentazione in PowerPoint".
  • 6:53 - 6:55
    Ha poi fatto, di sua iniziativa,
  • 6:55 - 7:00
    l'esempio della voce di Dio che è apparsa
    nel mondo così che lei la potesse sentire.
  • 7:00 - 7:03
    Una mattina, aveva una particolare fede,
  • 7:03 - 7:05
    la preghiera l'aveva resa molto felice,
  • 7:05 - 7:09
    è uscita in strada -
    era a Chicago, faceva freddissimo -
  • 7:09 - 7:13
    era molto grata a Dio per aver fatto
    arrivare il bus molto in fretta,
  • 7:13 - 7:15
    sale sul bus, legge un libro,
  • 7:15 - 7:17
    si immerge totalmente nel libro,
  • 7:18 - 7:21
    e sta per dimenticarsi di scendere.
  • 7:21 - 7:24
    Allora Dio le dice,
    in una forma fisicamente udibile:
  • 7:24 - 7:25
    "Scendi dal bus!"
  • 7:26 - 7:28
    Lei ferma l'autista, scende,
  • 7:28 - 7:29
    contenta, per tutto il giorno,
  • 7:29 - 7:32
    del fatto che Dio le abbia parlato
    così concretamente
  • 7:32 - 7:35
    da ricordarle di scendere.
  • 7:37 - 7:39
    A che cosa ci portano queste esperienze?
  • 7:40 - 7:42
    Si è scoperto che questo tipo
    di visioni e di voci curiose
  • 7:43 - 7:45
    non è così raro come si pensi.
  • 7:45 - 7:48
    A seconda di come si formula la domanda,
  • 7:48 - 7:53
    tra il 10 e il 70%
    della popolazione generale
  • 7:53 - 7:56
    dichiara di aver avuto
    una di queste esperienze particolari,
  • 7:56 - 8:01
    tra chi si appisola e sente
    sua mamma che lo chiama per nome,
  • 8:01 - 8:03
    e chi magari va in salotto,
  • 8:03 - 8:05
    guarda il gatto, il gatto è sul divano,
  • 8:05 - 8:08
    guarda ancora e il gatto non c'è,
    non è mai stato lì.
  • 8:09 - 8:11
    Non sono eventi psicotici,
  • 8:11 - 8:14
    hanno una diversa struttura
  • 8:14 - 8:16
    rispetto alle esperienze
  • 8:16 - 8:19
    che rientrano nella schizofrenia.
  • 8:19 - 8:24
    Sono comuni tra la gente
    e solitamente non accadono spesso.
  • 8:25 - 8:26
    Se si chiede a qualcuno
  • 8:26 - 8:28
    se ha mai avuto
    questo tipo di esperienza,
  • 8:28 - 8:32
    se ne ricorderà una, due o poche più.
  • 8:32 - 8:33
    Sono molto brevi.
  • 8:33 - 8:36
    Si vede l'ala di un angelo
    che subito dopo scompare.
  • 8:36 - 8:39
    Si sente una voce,
    quattro o cinque parole, poi basta.
  • 8:39 - 8:41
    E sono positive.
  • 8:41 - 8:46
    Ricordo una donna in un periodo
    di sofferenza, che guidava,
  • 8:46 - 8:52
    e ha sentito Dio che le parlava
    dal sedile posteriore dell'auto
  • 8:52 - 8:55
    e le diceva: "Sarò sempre con te".
  • 8:55 - 8:57
    Che cosa strana.
  • 8:57 - 8:59
    Si è fermata sul lato della strada.
  • 8:59 - 9:03
    Ma poi ha pianto di gioia,
    e in effetti perché non avrebbe dovuto?
  • 9:04 - 9:06
    Queste esperienze
    possono essere molto intense.
  • 9:08 - 9:11
    Il mio lavoro dimostra
    che dipendono da un allenamento.
  • 9:11 - 9:14
    Più le persone allenano i sensi interni,
  • 9:15 - 9:18
    più è probabile
  • 9:18 - 9:21
    che dicano di aver avuto
    almeno una di queste esperienze,
  • 9:21 - 9:25
    e che descrivano
    queste esperienze come intense.
  • 9:26 - 9:29
    Durante questo lavoro,
    ho condotto un esperimento.
  • 9:29 - 9:31
    Ho portato 100 persone in ufficio.
  • 9:31 - 9:32
    Divise casualmente
  • 9:32 - 9:36
    tra chi leggeva i Vangeli e chi esercitava
    la preghiera basata sui sensi interni.
  • 9:36 - 9:41
    30 minuti al giorno, sei giorni
    a settimana, per quattro settimane.
  • 9:41 - 9:42
    Una volta tornati,
  • 9:42 - 9:44
    gli abbiamo fatto fare degli esperimenti
  • 9:44 - 9:45
    al computer e questionari standard.
  • 9:45 - 9:48
    È risultato che chi era
    nel gruppo di preghiera
  • 9:48 - 9:52
    riportava, in media,
    immagini mentali più nitide,
  • 9:52 - 9:55
    riferiva un maggiore senso
    della presenza di Dio,
  • 9:55 - 9:58
    diceva che percepiva di più
    Dio come una persona,
  • 9:58 - 10:02
    e riferiva più spesso
    esperienze spirituali fuori dal comune,
  • 10:02 - 10:05
    tra cui questo tipo di voci e di visioni.
  • 10:06 - 10:08
    Abbiamo anche dimostrato
  • 10:08 - 10:11
    che alcuni sono più predisposti
    per queste cose,
  • 10:11 - 10:14
    a prescindere dal tempo passato a pregare.
  • 10:14 - 10:18
    Abbiamo distribuito
    questionari standard per chiedere loro
  • 10:18 - 10:22
    se si sentissero a loro agio
    quando erano immersi nell'immaginazione.
  • 10:23 - 10:26
    È risultato che chi rispondeva
    ''vero'' più volte
  • 10:26 - 10:30
    più spesso diceva di percepire
    Dio come una persona,
  • 10:30 - 10:32
    e diceva più spesso
  • 10:32 - 10:35
    di avere un dialogo
    di tipo botta e risposta con Dio,
  • 10:35 - 10:36
    e diceva più spesso
  • 10:36 - 10:41
    di aver avuto almeno una
    di queste strane voci o visioni.
  • 10:42 - 10:44
    Che cosa possiamo concludere?
  • 10:45 - 10:47
    Gli scettici diranno che è chiaro
  • 10:47 - 10:50
    che i cristiani usano molto la fantasia,
  • 10:50 - 10:53
    come si è sempre saputo;
    fine della storia.
  • 10:53 - 10:54
    Io non credo
  • 10:54 - 10:57
    che abbiamo imparato qualcosa
    sulla vera natura di Dio
  • 10:57 - 10:59
    da queste osservazioni.
  • 10:59 - 11:02
    Non credo che le scienze sociali
    abbiano una spiegazione.
  • 11:02 - 11:05
    I cristiani si pongono la domanda:
  • 11:05 - 11:09
    "Se Dio parla sempre,
    come mai non tutti lo sentono?"
  • 11:11 - 11:14
    Penso che abbiamo capito
    che il cambiamento è reale,
  • 11:15 - 11:17
    che le persone che entrano
    a far parte di queste Chiese,
  • 11:17 - 11:20
    iniziano subito a considerare
    la loro mente diversamente,
  • 11:20 - 11:23
    cominciando a prestare attenzione
    ai loro sensi interni,
  • 11:23 - 11:26
    riescono veramente ad avere
    un nuovo tipo di esperienze
  • 11:26 - 11:29
    che associano alla presenza di Dio.
  • 11:29 - 11:31
    Ho iniziato a pensare che le Chiese
  • 11:31 - 11:36
    invitino le persone a usare l'attenzione
    in un modo alternativo,
  • 11:36 - 11:41
    e che ogni persona abbia
    una diversa risposta psicologica
  • 11:41 - 11:44
    in base a come l'attenzione
    è stata allenata.
  • 11:45 - 11:49
    Credo anche che abbiamo appreso
    che la fede non è una cosa tangibile.
  • 11:49 - 11:51
    Un non credente
  • 11:51 - 11:53
    di solito considera un credente
  • 11:53 - 11:57
    come qualcuno che possiede
    questo elemento extra,
  • 11:57 - 12:00
    pensa che sia quasi come
    se fosse un soprammobile
  • 12:00 - 12:02
    che lui invece non ha.
  • 12:02 - 12:03
    (Risate)
  • 12:03 - 12:06
    Per me questi rilevamenti
    ci indicano che spesso
  • 12:06 - 12:09
    l'esperienza di Dio
    si sviluppa lentamente,
  • 12:09 - 12:12
    tramite il modo di prestare
    attenzione al mondo interiore,
  • 12:12 - 12:14
    il modo in cui si considera
    la propria mente,
  • 12:14 - 12:17
    il trascorso della comunicazione
    con Dio, e il dialogo con lui
  • 12:17 - 12:20
    e la maggiore sicurezza
    della presenza di Dio.
  • 12:20 - 12:25
    Credo che queste pratiche
    rendano Dio più reale per le persone,
  • 12:25 - 12:28
    e ciò ha un effetto tangibile
    sulla loro vita.
  • 12:28 - 12:31
    Credo anche che ciò aiuti a spiegare
    perché queste pratiche
  • 12:31 - 12:35
    siano sempre più popolari
    in questo tipo di società.
  • 12:35 - 12:40
    Dagli anni '60, i membri
    delle molte Chiese cristiane tradizionali
  • 12:40 - 12:42
    sono diminuiti considerevolmente.
  • 12:42 - 12:47
    Invece in queste Chiese, sono aumentati
    parecchio e le congregazioni sono immense.
  • 12:47 - 12:50
    Per me è grazie a questo tipo di pratiche.
  • 12:50 - 12:52
    Credo che rendano Dio più interessante.
  • 12:53 - 12:56
    Voglio dire, si cerca
    di sentire parlare Dio,
  • 12:56 - 13:00
    Dio passa da essere presente
    solo 45 minuti la domenica mattina
  • 13:00 - 13:02
    all'essere presente
    per tutta la settimana.
  • 13:02 - 13:05
    Queste pratiche rendono Dio
    più reale per la gente,
  • 13:05 - 13:07
    lo rendono più vivo.
  • 13:07 - 13:08
    E penso che queste Chiese,
  • 13:08 - 13:11
    puntando molto su questo tipo di pratiche,
  • 13:11 - 13:16
    enfatizzino l'esperienza di Dio
    e il mistero di Dio.
  • 13:17 - 13:20
    E questo aiuta le persone
    a contare sul senso di Dio
  • 13:20 - 13:26
    in quella che percepiscono
    come una società laica e scettica.
  • 13:26 - 13:30
    Infine, penso che si sia scoperto
    qualcosa sulla nostra mente.
  • 13:31 - 13:34
    E che, in base a come prestiamo
    attenzione alla nostra mente,
  • 13:34 - 13:36
    questa ci porti
    a tipi diversi di esperienze.
  • 13:36 - 13:38
    È così facile pensare
  • 13:38 - 13:40
    che la natura di come
    percepiamo le cose
  • 13:40 - 13:42
    sia preimpostata e immutabile.
  • 13:43 - 13:45
    Per me si è dimostrato
  • 13:45 - 13:48
    che, a prescindere dall'essere
    o meno religiosi,
  • 13:48 - 13:50
    dal credere o meno in Dio,
  • 13:50 - 13:52
    noi scegliamo
  • 13:52 - 13:55
    come usare l'immaginazione
    e i sensi interni,
  • 13:55 - 13:58
    e in base a queste scelte si può cambiare.
  • 13:58 - 14:00
    Grazie mille.
  • 14:00 - 14:02
    (Applausi)
Title:
Quando Dio risponde | Tanya Luhrmann | TEDxStanford
Description:

Lo studio dell'antropologa Tanya Luhrmann sul rapporto con Dio secondo la Chiesa Evangelica ha portato a scoperte sorprendenti su chi dice di aver sentito Dio parlargli fisicamente. Per qualcuno, in questa relazione intrinseca con Dio, si arriva anche a offrirgli un caffè. La Luhrmann esamina come dei credenti ragionevoli e concreti percepiscano la presenza di un'entità non visibile e convalidino questo pensiero all'interno di una società scettica.

Tanya Marie Luhrmann è professoressa del dipartimento di antropologia di Stanford all'università Watkins. Il suo lavoro si concentra sul modo in cui le cose astratte si manifestano in maniera reale alla gente, e sul modo in cui le idee riguardo alla mente influiscano sulle esperienze mentali. È entrata a far parte della American Academy of Arts and Sciences nel 2003 e ha ricevuto una Guggenheim Fellowship nel 2007. 'When God talks back' è stato anche inserito tra i libri più rilevanti dell'anno dal New York Times, e nominato miglior libro dell'anno da Kirkus Reviews. Nel 2014 ha inoltre ricevuto, dall'Università di Louisville e dal Seminario Teologico Presbiteriano di Louisville, il premio di Grawemeyer come miglior libro sulla religione.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
14:05

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