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Le monete libere : Jean-François Noubel - TEDxParis

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    Salve.
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    Vorrei che respirassimo con la cannuccia.
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    Ci alziamo, se preferite. Forza.
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    Muoviamoci
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    respirando con questa cannuccia.
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    Si parte!
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    Forza!
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    ♪ Tum Chiki Cha Chiki Tum Chiki Cha ♪
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    Forza.
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    ♪ Tum Chiki Cha Chiki Tum Chiki Cha ♪
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    Forza, muovetevi!
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    Sempre respirando con la cannuccia. Forza.
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    ♪ Tum Chiki Cha Chiki Tum Chiki Cha ♪
  • 0:42 - 0:44
    Muovetevi!
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    ♪ Tum Chiki Cha Chiki Tum Chiki Cha ♪
  • 0:51 - 0:53
    Fantastico!
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    Grazie!
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    È stato facile?
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    L'abbiamo fatto solo per un minuto.
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    Se lo facessimo per settimane,
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    per mesi, per il resto della vita...
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    Se fossimo nati con questa cannuccia in bocca,
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    cosa accadrebbe?
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    Di certo ci dimenticheremmo di averla
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    e inventeremmo una filosofia della scarsità,
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    diremmo che l'aria è scarsa
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    perché ci siamo dimenticati dello strumento
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    che ci porta all'aria che invece è abbondante,
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    siamo in relazione di sufficienza con essa,
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    ma l'oggetto, l'abbiamo dimenticato,
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    quindi costruiamo
    una visione del mondo di scarsità.
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    Un minuto è un po' poco,
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    ma ci si rende conto che,
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    respirando con la cannuccia,
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    tutta la nostra energia fisica,
    emozionale, mentale,
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    la nostra ispirazione,
    sono dedicate solamente a respirare.
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    Non pensiamo ad altro,
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    non scriveremo una sinfonia o un libro,
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    non correremo o balleremo,
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    in realtà ogni respiro è la conquista
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    del successivo.
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    Questo soffocamento
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    ci spingerà a fregare la cannuccia al prossimo,
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    o comunque ce ne farà venire voglia.
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    Inoltre, se accumulo molte cannucce,
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    magari chiederò a qualcuno
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    di avere la sua
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    e poi di lavorare per me
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    e di distribuirle.
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    Questa situazione di soffocamento in presenza di aria
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    è la stessa che vive
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    oggi la maggior parte dell'umanità
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    con lo strumento per accedere alla ricchezza,
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    ossia il denaro.
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    Il denaro manca,
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    questo prova la maggior parte
    dei nostri contemporanei
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    in misura diversa, ma la maggior parte.
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    Perché il denaro manca?
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    Sappiamo che la quantità in sé è enorme,
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    ma il denaro si concentra.
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    Questa concentrazione la troviamo già
  • 3:04 - 3:06
    da piccoli giocando a Monopoli,
  • 3:06 - 3:09
    che è una specie di semplificazione
  • 3:09 - 3:10
    del nostro sistema economico,
  • 3:10 - 3:13
    le fondamenta sono le stesse:
  • 3:13 - 3:17
    più guadagno denaro, più posso investirne,
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    più posso investire, più guadagno
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    e così via...
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    Cioè si ha un fenomeno di accumulo,
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    è il termine tecnico, della moneta,
  • 3:25 - 3:27
    che si concentra nelle mani di alcuni.
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    E mentre si accumula qui,
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    sparisce altrove.
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    Si ha quindi una carenza di denaro.
  • 3:34 - 3:37
    Ed è qui che si realizza questa asfissia.
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    Questo fenomeno di accumulo
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    si chiama principio di Pareto
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    ed è lo stesso del Monopoli.
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    Possiamo trarre interessanti conclusioni
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    di cui non si parla nei manuali,
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    né sulla stampa economica.
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    Innanzitutto, in questo sistema monetario
  • 3:54 - 3:58
    non c'è un vincitore,
    quello che ha tutte le banconote,
  • 3:58 - 4:01
    perché se io ho tutte le banconote
    e gli altri non hanno niente
  • 4:01 - 4:03
    sono economicamente morto
    come gli altri!
  • 4:05 - 4:07
    Posso fare ciò che voglio delle mie banconote,
  • 4:07 - 4:10
    posso pure usarle come carta igienica,
    come dicono alcuni,
  • 4:11 - 4:14
    ma non posso più farci niente.
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    Oppure cambio le regole del gioco
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    e così ricomincia la partita.
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    È un gioco a morte collettiva.
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    È insito nella struttura monetaria del Monopoli
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    e in quella che usiamo oggi nel mondo.
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    È così,
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    qualunque sia la volontà dei partecipanti,
  • 4:30 - 4:33
    cioè, se delle persone
    vogliono fare degli scambi benefici,
  • 4:33 - 4:35
    e non per forza uccidersi a vicenda,
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    nonostante tutto,
    il sistema nel suo insieme
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    andrà incontro al suo destino,
  • 4:40 - 4:42
    a prescindere dalla volontà degli attori.
  • 4:42 - 4:45
    È il meccanismo della scarsità,
  • 4:45 - 4:47
    ed è per questo che lo chiamiamo
    "denaro scarso".
  • 4:47 - 4:49
    Non è un giudizio,
  • 4:49 - 4:51
    è un termine tecnico per descrivere
  • 4:51 - 4:55
    il tipo di moneta che usiamo oggi.
  • 4:55 - 4:58
    Non importa che siano euro o altro,
  • 4:58 - 4:59
    è lo stesso.
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    Oggi c'è una risposta a tutto questo.
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    È semplice: la moneta manca sul territorio,
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    la gente si accorge che il denaro è altrove,
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    allora creeremo la nostra moneta locale.
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    Migliaia di luoghi sul pianeta pulluleranno
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    di monete locali.
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    Gli scambi riprendono,
    il corpo sociale riprende la sua attività,
  • 5:23 - 5:25
    il suo dinamismo, e si riparte!
  • 5:25 - 5:28
    Ci sono delle monete chiamate sociali,
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    monete complementari sociali.
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    Per esempio, in Giappone:
    mettiamo che io sono uno studente
  • 5:35 - 5:38
    e ho una vicina di casa, una donna anziana,
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    le faccio la spesa, le pulizie,
  • 5:41 - 5:43
    magari l'aiuto a lavarsi.
  • 5:43 - 5:45
    Guadagnerò dei Fureai-Kippu
    che posso mandare
  • 5:45 - 5:49
    al mio vecchio prozio
    all'altro capo del Paese
  • 5:49 - 5:52
    che potrà a sua volta usarli
    con una persona di prossimità.
  • 5:52 - 5:55
    Questa moneta ha una funzione sociale,
  • 5:55 - 5:58
    crea un legame, e lo yen in sé,
  • 5:58 - 6:00
    non è adeguato a questa funzione.
  • 6:00 - 6:03
    Inoltre, questo fa risparmiare miliardi di yen al governo.
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    Ci sono anche monete commerciali.
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    Ce n'è una mondiale,
    che conosciamo bene, le miglia aeree,
  • 6:10 - 6:14
    che consente di comprare biglietti aerei,
  • 6:14 - 6:15
    soggiorni, noleggi auto.
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    Ci sono anche delle monete specifiche,
  • 6:17 - 6:20
    cioè che hanno una funzione particolare,
  • 6:20 - 6:22
    come i crediti di anidride carbonica o
  • 6:22 - 6:23
    le monete kilowatt,
  • 6:23 - 6:26
    monete che favoriscono un settore
  • 6:26 - 6:30
    in particolare: l'istruzione, l'energia...
  • 6:30 - 6:34
    Ecco il quadro generale
    delle monete complementari.
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    Si è aperta quindi una breccia,
  • 6:37 - 6:39
    se cercate su Internet,
  • 6:39 - 6:40
    si è aperta una breccia
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    nel monopolio del denaro scarso.
    Esiste una risposta.
  • 6:44 - 6:45
    Tuttavia,
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    non è qui che ci fermeremo,
  • 6:47 - 6:51
    perché questa moneta complementare
  • 6:51 - 6:53
    è solo una tappa di transizione.
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    È una risposta a...
  • 6:55 - 6:55
    complementare,
  • 6:55 - 6:57
    quindi vuol dire proprio questo,
  • 6:57 - 6:58
    che completa il sistema,
  • 6:58 - 7:00
    ci mette una pezza,
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    serve a colmare le lacune.
  • 7:03 - 7:05
    Ma quello che sta succedendo
  • 7:05 - 7:07
    prefigura un momento storico,
  • 7:07 - 7:09
    come ce ne sono stati talvolta,
  • 7:09 - 7:10
    specialmente quando si è detto:
  • 7:10 - 7:13
    ciascuno ha diritto a pensare ciò che vuole,
  • 7:13 - 7:15
    alla libertà d'espressione.
  • 7:15 - 7:17
    È un diritto universale e inalienabile.
  • 7:18 - 7:21
    Prima la libera espressione era
  • 7:21 - 7:23
    un concetto regale.
  • 7:23 - 7:25
    Non ci si poteva esprimere senza l'avallo
  • 7:26 - 7:27
    dell'autorità costituita,
  • 7:27 - 7:29
    il Re, Dio, chi vi pare.
  • 7:29 - 7:31
    E si parla ancora oggi
  • 7:31 - 7:33
    di moneta... regale.
  • 7:34 - 7:35
    Si dice, è nel nostro spirito,
  • 7:35 - 7:39
    è indiscutibile, la moneta è di fatto
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    legata all'autorità, non importa sia Dio,
  • 7:43 - 7:44
    lo stato, le banche...
  • 7:44 - 7:47
    Questa transizione
  • 7:47 - 7:48
    è il passaggio
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    dalla moneta regale
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    ALLE monete cittadine.
  • 7:52 - 7:55
    Ovunque si inizia a vedere
  • 7:55 - 7:57
    gente che dice: Ma sì!
  • 7:57 - 8:00
    Creiamo una moneta
    per sviluppare il tal settore,
  • 8:00 - 8:01
    l'istruzione,
  • 8:01 - 8:04
    un'altra per le acque grezze,
  • 8:04 - 8:06
    con quell'altra creiamo solidarietà sociale
  • 8:06 - 8:07
    e così via.
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    Tutta questa dinamica che sta nascendo
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    si definisce come monete libere.
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    Oltre al fatto di risolvere
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    delle questioni sociali,
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    queste monete prefigurano un'evoluzione
  • 8:20 - 8:24
    importante quanto lo sviluppo del linguaggio,
  • 8:24 - 8:25
    o la scrittura.
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    Cioè diventeremo capaci
    di creare grandi collettivi,
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    piccoli, locali, grandi,
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    specialistici, destinati al grande pubblico,
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    che avranno una lingua
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    che consentirà loro
    di capire la loro dinamica,
  • 8:42 - 8:43
    la dinamica degli scambi, dei flussi.
  • 8:43 - 8:45
    Da ciò deriva il termine originale,
  • 8:45 - 8:47
    la parola "currency" in inglese.
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    Locke diceva "currency": ci vedi le correnti
  • 8:50 - 8:53
    e ci sono migliaia di correnti intorno a noi.
  • 8:53 - 8:55
    Alcune ci interessano di più
  • 8:55 - 8:59
    e dobbiamo avere la libertà di giocarci,
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    con queste correnti.
  • 9:01 - 9:04
    Adesso vorrei condividere un sogno,
  • 9:05 - 9:07
    questo sogno su cui sto lavorando
  • 9:09 - 9:10
    Vorrei che...
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    Sogno che qualunque essere umano
  • 9:14 - 9:15
    possa impegnarsi con i suoi pari,
  • 9:17 - 9:20
    in base alle sue forze, alle sue capacità,
  • 9:20 - 9:22
    ai suoi talenti,
  • 9:22 - 9:25
    senza essere bloccato
  • 9:25 - 9:26
    solamente per colpa della moneta,
  • 9:27 - 9:28
    solamente a causa di ciò.
  • 9:31 - 9:32
    Lavoro perché vorrei creare
  • 9:32 - 9:35
    il migliore sistema di scambio
    e condivisione della ricchezza
  • 9:35 - 9:40
    e le monete libere sembrano andare
    in questa direzione.
  • 9:40 - 9:43
    Questo sistema non è imposto
    da alcuni su tutti,
  • 9:43 - 9:45
    le persone se lo creeranno da sole
  • 9:45 - 9:47
    lì dove si trovano.
  • 9:47 - 9:49
    La tal città, la tal rete sociale,
    la tale impresa,
  • 9:49 - 9:52
    il tal gruppo che condivide gli stessi valori,
  • 9:52 - 9:53
    sono milioni di circoli diversi:
  • 9:53 - 9:55
    piccoli, grandi, locali, globali...
  • 9:55 - 9:58
    Ciascuno deve poter creare monete libere
  • 9:58 - 10:00
    che permetteranno gli scambi.
  • 10:01 - 10:05
    Vorrei che questo sistema
    fosse facile da usare,
  • 10:05 - 10:09
    ludico, che funzioni su qualsiasi cellulare.
  • 10:09 - 10:12
    Ci lavoriamo, ci sono già i primi esperimenti,
  • 10:12 - 10:13
    vanno benissimo.
  • 10:13 - 10:16
    E questo darà
    a più del 50 per cento dell'umanità
  • 10:16 - 10:19
    l'accesso alle monete libere.
    Il 50 per cento dell'umanità
  • 10:19 - 10:22
    non ha accesso alla moneta in modo così libero
  • 10:22 - 10:23
    oggi...
  • 10:24 - 10:27
    Sogno che usciate di qui
  • 10:27 - 10:30
    con questo piccolo seme:
  • 10:31 - 10:34
    la moneta è un diritto dei cittadini.
  • 10:34 - 10:36
    E chiunque in questa sala
  • 10:36 - 10:38
    può farlo. E qui in questa sala
  • 10:38 - 10:41
    c'è già un'economia potenziale
    che può cominciare.
  • 10:41 - 10:43
    Se lo volete, tutto questo può partire.
  • 10:43 - 10:46
    Forse anche TED, in quanto
  • 10:46 - 10:49
    incredibile scambio di idee, di talenti,
  • 10:49 - 10:51
    di persone che condividono
    e che seminano ovunque,
  • 10:51 - 10:54
    potrà essere uno straordinario
    punto di partenza
  • 10:54 - 10:56
    anche per le monete libere.
  • 10:58 - 11:01
    Quando le monete libere saranno ovunque
  • 11:01 - 11:02
    allora sceglierete.
  • 11:02 - 11:05
    La vecchia moneta, a pagamento, unica,
  • 11:05 - 11:08
    o le monete plurali, cittadine, gratuite.
  • 11:08 - 11:10
    Per realizzare questo sogno,
  • 11:12 - 11:14
    lavoro su due piani.
  • 11:14 - 11:15
    Un piano tecnico:
  • 11:15 - 11:17
    bisogna realizzare la tecnologia,
  • 11:17 - 11:20
    scriviamo il software, il codice.
  • 11:20 - 11:23
    Andate sul sito per orientarvi,
  • 11:23 - 11:26
    se volete, si chiama thetransitioner.org,
  • 11:26 - 11:29
    lavoriamo in inglese,
  • 11:29 - 11:31
    lì troverete tutte le informazioni.
  • 11:32 - 11:36
    Al di là del codice, dei protocolli,
  • 11:36 - 11:38
    delle interfaccia, dei cellulari...
  • 11:38 - 11:39
    ho fatto la scelta personale
  • 11:39 - 11:43
    di abbandonare il denaro
  • 11:44 - 11:46
    per diventare "ricco".
  • 11:46 - 11:48
    Di diventare ricco senza denaro,
  • 11:48 - 11:51
    ma grazie alle monete libere.
  • 11:51 - 11:54
    "Ricco" non in senso consumistico,
  • 11:54 - 11:56
    ma nel senso più profondo del termine:
  • 11:56 - 11:59
    ricco di relazioni,
    ma anche in senso materiale.
  • 12:00 - 12:03
    Questa miseria di cui parlo al mondo,
  • 12:03 - 12:06
    non ne parlo solo in teoria,
  • 12:06 - 12:08
    l'ho incontrata io stesso.
  • 12:08 - 12:12
    Il denaro: l'ho guadagnato,
    l'ho ereditato,
  • 12:12 - 12:14
    l'ho anche rubato una volta,
  • 12:14 - 12:16
    anch'io sono stato all'interno
    di questo meccanismo predatorio,
  • 12:16 - 12:17
    sono andato due volte in prigione per questo.
  • 12:19 - 12:22
    Ho visto che la maggior parte delle persone
  • 12:22 - 12:25
    che erano in prigione
  • 12:25 - 12:28
    erano persone che come me
  • 12:28 - 12:31
    avevano un rapporto predatorio con il denaro:
  • 12:31 - 12:34
    l'avevano rubato o con la droga, con i furti...
  • 12:36 - 12:40
    Grazie a tutti questi viaggi per il mondo, poi
  • 12:40 - 12:42
    ho visto che alla fine la vera miseria,
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    la vera umiliazione per un essere umano,
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    non è tanto
    non avere accesso a qualcosa.
  • 12:50 - 12:52
    È soprattutto non poter dare.
  • 12:53 - 12:56
    Adesso abbiamo i mezzi
  • 12:56 - 12:58
    per cambiare tutto ciò, grazie a questo
  • 12:58 - 13:02
    lavoro sull'economia,
    di cui non si parla sulla stampa.
  • 13:02 - 13:07
    Il mondo di domani non scaturirà dalle nostre reazioni,
  • 13:07 - 13:09
    ma dalle nostre creazioni.
  • 13:09 - 13:10
    Ci lavoriamo,
  • 13:10 - 13:12
    c'è bisogno degli uni e degli altri per farlo.
  • 13:12 - 13:15
    Siamo un piccolo team globale molto risoluto,
  • 13:15 - 13:17
    abbiamo bisogno del vostro aiuto.
  • 13:17 - 13:18
    Grazie.
  • 13:18 - 13:20
    (Applausi)
  • 13:20 - 13:22
    Jean-François!
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    Ho preso la X di TEDx
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    per non dover più pronunciare "TEDex",
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    l'ho cambiata con mille grazie e ora
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    te la do.
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    Grazie! E poi sembra che la X frutti...
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    (Applausi)
Title:
Le monete libere : Jean-François Noubel - TEDxParis
Description:

Jean-François Noubel parla delle monete libere e della fine del denaro.

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Video Language:
French
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
13:54

Italian subtitles

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