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♪ [musica] ♪
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- [Alex] Sappiamo che, nel mercato
concorrenziale, il prezzo è uguale
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ai costi marginali e all'equilibrio,
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e sappiamo che nel mercato
monopolistico il prezzo
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sarà maggiore dei costi marginali.
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Ma di quanto sarà maggiore?
Da cosa è determinato il ricarico?
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Quello che andremo a vedere
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è che il ricarico
monopolistico dipende
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dall'elasticità della domanda.
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Okay, facciamo un riepilogo di
quello che abbiamo visto l'ultima volta.
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Quello che c'è in questo diagramma
dovrebbe già esservi familiare:
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Sappiamo come trovare la curva del ricavo
marginale,
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che inizia sull'asse verticale, proprio
dove inizia la curva della domanda
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con il doppio della pendenza. Sappiamo
che la quantità massima di profitto
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si trova dove il ricavo marginale
è uguale al costo marginale.
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E sappiamo che
il prezzo del massimo profitto
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è il prezzo più alto
che la gente è disposta a pagare
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per unità di quella quantità,
in questo caso $ 12,50.
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Il ricarico monopolistico è la differenza
tra prezzo e costo marginale.
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Sappiamo che,
in un mercato competitivo,
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il prezzo sarebbe uguale
al costo marginale.
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Qui nell'equilibrio
il prezzo è parecchio maggiore
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del costo marginale,
questo è un ricarico monopolistico.
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Da questo diagramma
possiamo anche vedere che
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i profitti totali per il monopolista
sono al di sopra dei normali profitti
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e che i profitti sono la differenza
tra prezzo e costo medio
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moltiplicato per la quantità,
che è questa zona ombreggiata.
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Ok, questo era un ripasso.
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Ora diamo uno sguardo a
ciò che determina la grandezza
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del ricarico monopolistico.
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Andiamo al nostro caso del farmaco.
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In questo caso, ci sono due effetti
che andranno ad aumentare
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il ricarico monopolistico: il primo, è
l'effetto "non puoi portarli via con te".
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Vale a dire che le persone
con malattie gravi
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sono relativamente
insensibili al prezzo
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di un medicinale salvavita.
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I soldi non puoi portarteli via con te,
perciò tanto vale
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spenderli per cercare
di salvarti la vita.
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Se il prezzo di un medicinale
salvavita aumenta,
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la quantità richiesta
non scenderà di molto.
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Dal momento che i clienti
sono insensibili al prezzo,
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il monopolista si dirà,
"Ehi, posso aumentarne il prezzo
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e loro continueranno a comprarlo,
quindi dovrei aumentarlo.
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In questo modo massimizzerò i profitti."
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Un altro effetto è "sono soldi di altri".
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Se per le medicine sta pagando
qualcun altro,
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l'utente, il consumatore, sarà
meno sensibile al prezzo.
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Sappiamo che spesso sono le compagnie
d'assicurazione,
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o Medicaid, o Medicare,
o i programmi governativi
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a pagare per i farmaci,
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di modo che la persona che lo
sta chiedendo
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non debba pagarlo di tasca sua.
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Quindi anche quando il prezzo sale
il farmaco continua
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ad essere richiesto e la
quantità richiesta
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non scende di molto.
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Quindi la conclusione è che
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minore è la sensibilità circa il prezzo,
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maggiore sarà il ricarico.
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Se le persone sono insensibili
al prezzo,
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il monopolista si dirà,
"Fantastico: posso aumentare il prezzo
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e continuare a vendere quasi
quanto prima."
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In altre parole, più
la curva della domanda è inelastica,
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maggiore è il ricarico.
Questa è la lezione di base.
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Ora che abbiamo l'intuizione,
testiamola attraverso alcuni
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diagrammi, alcune curve di domanda.
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Abbiamo due curve di domanda.
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Qual è quella più elastica,
quella di destra o quella di sinistra?
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La curva di domanda
a sinistra è più elastica.
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La curva di domanda
a destra è meno elastica.
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Quindi, seguendo la nostra intuizione,
dobbiamo aspettarci un ricarico basso
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a sinistra e un ricarico alto
a destra.
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Sappiamo come trovare
il prezzo del massimo profitto
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e le quantità, quindi facciamolo
partendo da sinistra.
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Quello che osserviamo è che
quando la curva della domanda
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è relativamente elastica,
otteniamo un piccolo aumento del prezzo
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rispetto al costo marginale.
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E a destra?
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Beh, qui abbiamo
una curva relativamente inelastica
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e ciò che vediamo è che il prezzo sale
ben al di sopra del costo marginale.
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Abbiamo una domanda
relativamente non elastica
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e otteniamo un notevole ricarico.
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Notate che il costo marginale
è lo stesso per entrambi.
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Ciò che differisce è che la curva
di domanda qui a destra è meno elastica.
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Ricordatevi la logica:
il monopolista sa che i consumatori
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sono insensibili al prezzo,
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quindi sa che se aumenta il prezzo,
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la quantità richiesta
diminuirà di poco.
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Pertanto un aumento
di prezzo aumenterà
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i profitti del monopolista,
che è quello che vuole,
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quindi aumenterà il prezzo
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e otterrà un margine
enorme rispetto al costo marginale.
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Ricordatevi anche
che, per un'azienda competitiva,
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la domanda per il suo prodotto
è perfettamente elastica,
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e quindi il prezzo
è uguale al costo marginale.
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Quindi, più è elastica
la curva della domanda
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per un monopolista,
più la sua decisione sul prezzo
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sarà simile a quella di
un'azienda competitiva.
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Quindi, quando per un monopolista
la curva della domanda
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è relativamente elastica,
il prezzo sarà vicino
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al costo marginale.
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Più la curva della domanda è elastica
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per il monopolista,
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più il suo profitto massimo si avvicinerà
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a quello di un'impresa competitiva.
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Il prezzo si avvicina al costo marginale.
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Okay, molto bene.
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Di nuovo, lezione importante:
più la domanda è inelastica,
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maggiore è il ricarico.
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Ora vediamo
se riusciamo, tramite la teoria,
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a risolvere un indovinello.
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Di recente ho visto alcuni voli
dell'American Airlines
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e ho notato che un volo
da Washington a Dallas
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costa di più di un volo
da Washington a San Francisco.
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Ora, ci sono due cose
che lasciano perplessi.
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La prima è che San Francisco è ovviamente
molto più lontana da Washington
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di quanto lo sia Dallas,
quindi il costo, compreso il
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carburante e così via, dovrebbe
essere più in alto.
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In secondo luogo, il volo che va
da Washington a San Francisco
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attraversa Dallas.
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In effetti, il tratto di volo percorso
dal Washington - San Francisco
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da Dallas fino
a Washington
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è esattamente lo stesso del volo
Washington - Dallas.
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Com'è possibile allora che un tratto
del volo da Washington
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a San Francisco costi di
più dell'intero volo?
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Per rispondere a questa domanda,
bisogna sapere
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come sono strutturate le compagnie aeree
negli Stati Unti.
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La maggior parte di esse
ha un centro aeroportuale,
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spesso nel centro
di uno stato,
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sul quale dominano.
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Nel caso della
American Airlines, è Dallas;
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nel caso della United
è Chicago;
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la Northwest domina il Minnesota,
St. Paul, e così via.
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Ciò significa che se, in un dato momento,
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si vuole volare fino a Dallas,
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è più probabile trovare un buon volo
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con l'American Airlines che con
un'altra compagnia.
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E se si vuole volare fino
a Minneapolis, St. Paul,
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è molto più conveniente volare con la
Northwest, e così via.
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Questo vi dà qualche idea
su come risolvere l'indovinello?
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Pensate a qualcuno che va
da Washington a Dallas.
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Quante opzioni ha?
Non molte,
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ce ne sono pochissime.
E poche opzioni
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significa che la domanda è inelastica.
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Ora pensate a qualcuno che vola
da Washington a San Francisco.
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Quante opzioni ha?
Beh, ne ha moltissime:
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Può passare per Chicago,
oppure Denver,
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o Minneapolis, St. Paul,
oppure prendere un volo diretto.
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Ce ne sono molte altre di alternative,
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questo perché San Francisco
non è un fulcro del traffico aereo.
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Cosa osserviamo?
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Osserviamo che la domanda
per il volo da Washington
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a San Francisco
è relativamente elastica
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e che la domanda
per il volo da Washington a Dallas
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è relativamente inelastica.
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E la teoria ci dice
che con la domanda elastica
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otteniamo un ricarico basso,
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con la domanda inelastica,
otteniamo un ricarico elevato.
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Quindi la teoria
è completamente coerente
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con questo indovinello sui prezzi.
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[Narratore] Se volete mettervi alla prova,
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