L'universo (in)visibile | Roberto Battiston | TEDxBergamo
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0:11 - 0:14La luce, da dove viene la luce?
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0:14 - 0:16Tutta la luce che abbiamo attorno a noi,
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0:16 - 0:20anche quella che viene
da questi oggetti illuminati -
0:20 - 0:21viene dal cielo.
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0:21 - 0:24In un modo o nell'altro ci ha raggiunto,
magari tempo fa, dal cielo. -
0:25 - 0:27La luce viene solamente dal cosmo.
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0:28 - 0:31Da quale cosmo? Da quello che ci circonda.
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0:31 - 0:35Da questo cielo, che non possiamo
vedere da questa città. -
0:35 - 0:39Bergamo non può vedere questo cielo,
questo cielo si vede solamente in Africa. -
0:40 - 0:45Si vede quando è buio, quando la città
non illumina il cielo di notte. -
0:45 - 0:48Se vi capita di andare nel sud del mondo,
vedete questo cielo. -
0:48 - 0:51Bene, immaginiamoci di essere
qualche tempo fa, -
0:51 - 0:54Due milioni e mezzo di anni fa.
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0:54 - 0:59Ci sarà pur stato un primo momento
in cui un ominide nella fase evolutiva -
1:00 - 1:02abbia alzato gli occhi da terra
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1:02 - 1:06e abbia realizzato che cosa aveva
sopra la sua testa. -
1:06 - 1:10Immaginatevi quell'istante,
un istante importante della nostra storia -
1:11 - 1:13che va remota nei tempi lontanissimi.
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1:14 - 1:20Da quel momento in poi, l'uomo ha sempre
avuto con sé nella sua cultura -
1:20 - 1:26la coscienza dell'universo
e della luce che ci arriva dal cielo. -
1:27 - 1:28Facciamo un grande salto.
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1:28 - 1:31Questo profilo lo conoscete benissimo.
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1:31 - 1:34È il profilo di Stonehenge.
Cos'è Stonehenge? -
1:34 - 1:37È una realizzazione
di un popolo primitivo. -
1:37 - 1:40Siamo a 4,500 anni fa,
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1:40 - 1:43quindi praticamente
siamo prima della Storia. -
1:43 - 1:47È uno degli esempi di come lo studio,
l'osservazione del cielo, -
1:47 - 1:51abbia plasmato la cultura dell'umanità.
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1:51 - 1:56Per fare questo particolare
sistema costruttivo, -
1:56 - 2:00quella popolazione antica
ha fatto uno sforzo immenso -
2:00 - 2:03ha portato dei massi pesantissimi
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2:03 - 2:07da decine, forse centinaia
di km di distanza, -
2:07 - 2:11per strutturarli in una struttura
circolare di grandissime dimensioni. -
2:11 - 2:12Per quale motivo?
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2:12 - 2:15Per far guardare le stelle.
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2:15 - 2:18Per vedere il moto dei pianeti,
per capire quando seminare, -
2:18 - 2:19quando raccogliere.
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2:19 - 2:22Per fare dei riti legati alle mitologie,
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2:22 - 2:26legati appunto alle informazioni
che venivano dal cielo. -
2:26 - 2:29Il cielo ha sempre plasmato la cultura:
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2:29 - 2:32maia, egizia e tutta
la storia dell'umanità -
2:32 - 2:36e, secondo questo esempio,
usando la tecnologia, -
2:37 - 2:39le caratteristiche
più avanzate dell'epoca. -
2:39 - 2:43Facciamo un altro salto, di 2,300 anni.
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2:43 - 2:45Siamo nel Mediterraneo,
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2:45 - 2:49una nave greco-romana
trasporta del materiale -
2:49 - 2:52tra la Grecia e l'Italia
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2:52 - 2:58e affonda davanti all'isola di Kythera,
un'isola del Peloponneso. -
2:58 - 3:02Nel 1906, all'inizio del secolo scorso,
questo relitto viene trovato -
3:03 - 3:07e raccogliendo il materiale
trovato nel relitto, -
3:07 - 3:10nella stiva di una nave vecchia 2,200 anni
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3:10 - 3:13a quel punto, a parte le solite anfore,
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3:13 - 3:17si trovano delle strutture come questa,
delle specie di rotelle -
3:17 - 3:22completamente coperte di calcare,
che vengono portate al museo di Atene -
3:22 - 3:26e lasciate lì per 60 anni.
Non si sa cosa fossero. -
3:26 - 3:2960 anni dopo fanno
le radiografie con i raggi x -
3:29 - 3:33e scoprono all'interno di queste rotelle
degli ingranaggi sottilissimi -
3:33 - 3:37tipo gli orologi del 1600,
ma siamo nel 200 a.C. -
3:37 - 3:39Questo è una sorta di astrolabio,
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3:39 - 3:43un sistema che permetteva
ai potenti di allora -
3:43 - 3:48di calcolarsi il moto dei pianeti,
soprattutto le eclissi di sole e di luna. -
3:48 - 3:52Immaginatevi cosa vuol dire
per un generale, o per un politico, -
3:52 - 3:57sapere quando il sole sta per scomparire,
quando la luna sta per essere oscurata. -
3:57 - 4:00Una tecnologia
incredibilmente sofisticata. -
4:00 - 4:03Cicerone ci racconta
che c'erano due di queste macchine, -
4:03 - 4:08a quel tempo disponibili,
nell'allora civiltà greco-romana. -
4:08 - 4:12Una l'abbiamo ritrovata in fondo al mare,
una fortuna straordinaria. -
4:12 - 4:15Un altro esempio di come la tecnologia,
la più sofisticata, -
4:15 - 4:17fosse stata messa a disposizione,
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4:17 - 4:18per che cosa?
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4:18 - 4:20Studiare, prevedere, capire il cielo.
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4:21 - 4:22Facciamo un altro salto.
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4:22 - 4:25Questa è una pagina dell'Almagesto.
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4:25 - 4:29L'Almagesto era una sorta di Treccani,
di Enciclopedia Britannica, -
4:29 - 4:31in cui era raccolta
tutta l'informazione nota all'umanità -
4:32 - 4:36nei mille anni che sono intercorsi
fra la fine dell'impero romano -
4:37 - 4:39e la metà del primo millennio.
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4:40 - 4:43Come potete vedere da queste immagini,
la Terra è perfettamente formata -
4:44 - 4:49ha tutti i continenti, l'America del Nord,
del Sud, perfino l'Australia. -
4:50 - 4:53Qual è il problema? È al centro del mondo.
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4:53 - 4:55Tutte quante le sfere celesti
la circondano. -
4:56 - 4:59Quella che trasporta il sole,
quella che trasporta la luna, -
4:59 - 5:03i vari pianeti, via via fino alla sfera
che porta alle stelle fisse. -
5:03 - 5:09Infatti siamo nel 1550,
l'America è scoperta da Colombo nel 1492, -
5:10 - 5:14ma non c'è ancora la comprensione
di dov'è questo pianeta -
5:14 - 5:15all'interno dell'universo.
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5:15 - 5:18Infatti occorre aspettare il 1609,
quando Galileo, -
5:18 - 5:23con questo piccolo cannocchiale
che oggi comprate dalla Lidl per 50€, -
5:23 - 5:28capì che c'erano dei satelliti
che giravano intorno a un pianeta, Giove, -
5:29 - 5:31e che stavano perforando,
stavano rovinando, -
5:31 - 5:35stavano distruggendo
l'armonia delle sfere celesti. -
5:35 - 5:38Finalmente la Terra trovò
il suo posto nell'Universo. -
5:38 - 5:40Non era che il Sole
girava intorno alla Terra, -
5:40 - 5:42ma la Terra attorno al Sole.
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5:43 - 5:45Il cannocchiale,
la tecnologia del momento, -
5:45 - 5:51attualmente, lo sviluppo tecnologico
ha portato a dei progressi straordinari. -
5:52 - 5:54Questo è un cannocchiale
del secolo scorso, -
5:54 - 6:00è il cannocchiale con cui Hubble
guardò a lungo la nostra galassia -
6:00 - 6:03prese delle immagini
del nostro insieme di stelle, -
6:03 - 6:06che si pensava allora
che fosse tutto l'universo -
6:07 - 6:11e studiando alcune piccole stelle,
un po' sfocate -
6:12 - 6:15capì da una notte all'altra,
che erano altre galassie, -
6:15 - 6:16molto, molto lontane.
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6:17 - 6:20Da una notte all'altra
l'universo si espanse -
6:20 - 6:22di un fattore più di mille
-
6:22 - 6:25e da allora abbiamo continuato
ad espanderlo, -
6:25 - 6:29fino ad arrivare, praticamente,
alle sue origini. -
6:29 - 6:33Questo con un telescopio chiaramente
molto più potente di quello di Galileo. -
6:33 - 6:36Oggi abbiamo nello spazio
il telescopio dei telescopi: -
6:36 - 6:40il telescopio di Hubble,
che guarda l'universo -
6:41 - 6:44usando le condizioni
straordinariamente favorevoli -
6:44 - 6:47di potere fare
le osservazioni dallo spazio -
6:47 - 6:49e questa immagine che vedete sulla destra
-
6:49 - 6:53è una capocchia di spillo
del cosmo sulla nostra testa -
6:53 - 6:57ingrandita in una quantità enorme
di volte da Hubble -
6:57 - 7:00e vediamo le prime galassie,
le prime protostelle, -
7:00 - 7:04vediamo un universo
di miliardi e miliardi di anni fa. -
7:06 - 7:09Dicevo che la tecnologia è fondamentale
per capire l'universo attorno a noi -
7:10 - 7:12ma vedrete com'è sorprendente la velocità
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7:12 - 7:15con cui la tecnologia è evoluta
in quest'ultimo secolo. -
7:16 - 7:21Il secolo che è passato ci ha permesso
di fare dei progressi molto più grandi -
7:21 - 7:24che in millenni e in milioni di anni
che ci hanno anticipato. -
7:25 - 7:28Vedete questa immagine,
siamo alla cappella degli Scrovegni -
7:28 - 7:36e vediamo come Giotto nel 1301
dipingesse una bellissima serie di pitture -
7:37 - 7:40fra cui la natività e si può apprezzare
la bellezza di questa pittura -
7:40 - 7:47perché vediamo la forma,
le immagini delle persone, -
7:47 - 7:50gli animali, una prospettiva della capanna
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7:50 - 7:55ma sopra la capanna vediamo
una brutta stella cometa -
7:55 - 7:58una sorta di palloccola rossastra
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7:58 - 8:01e ci domandiamo come mai
un grande pittore come Giotto -
8:02 - 8:05avesse disegnato
una stella cometa così brutta. -
8:05 - 8:08Perché l'aveva vista nel cielo,
perché vedeva in quell'istante -
8:08 - 8:11quella stella passare sulla sua testa.
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8:11 - 8:13È la cometa di Halley,
che passa ogni 76 anni -
8:14 - 8:17e nel 1301 passava sulla testa
di questo pittore -
8:17 - 8:19che l'ha copiata fedelmente.
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8:19 - 8:23Infatti queste foto del 1910,
le prime foto di questa cometa, -
8:23 - 8:25ci mostrano una struttura
del tutto analoga -
8:25 - 8:28a quella che Giotto dipingeva nel 1300.
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8:28 - 8:33E nel 1986, 76 anni dopo,
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8:33 - 8:35l'uomo era in grado
di fare i suoi satelliti artificiali -
8:36 - 8:38i suoi robot telecomandati
-
8:39 - 8:43che sono andati letteralmente
a pizzicare la coda della cometa di Giotto -
8:43 - 8:45per vedere come è fatta.
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8:45 - 8:48600 anni per passare dall'occhio
alla fotografia, -
8:48 - 8:5176 anni per passare dalla fotografia
-
8:51 - 8:56alla capacità di raggiungere
la cometa di Halley. -
8:57 - 8:59Tecnologia, tecnologia.
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8:59 - 9:01Questi signori sono Penzias e Wilson,
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9:01 - 9:03due ingegneri diventati famosi
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9:03 - 9:06perché hanno sostanzialmente pubblicato
un articolo dicendo: -
9:07 - 9:10abbiamo cercato di fare
uno strumento elettronico -
9:10 - 9:12di bassissimo rumore ambientale
-
9:12 - 9:15che praticamente dovesse misurare
nessun tipo di rumore -
9:15 - 9:18e sentiamo un rumore
continuo, assordante, -
9:18 - 9:21che viene da tutte le parti dell'universo.
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9:21 - 9:22Questo ha un suo orecchio,
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9:22 - 9:25che è un'antenna, una sorta
di grande antenna radio, -
9:25 - 9:28che gli ha permesso di capire
che il loro rumore veniva dappertutto. -
9:28 - 9:32Non sapevano che cosa avevano trovato,
hanno pubblicato questo risultato -
9:32 - 9:35e poche settimane dopo,
altri hanno interpretato -
9:35 - 9:38che loro stavano ascoltando
l'eco del Big Bang -
9:38 - 9:40e hanno avuto il premio Nobel per questo.
-
9:40 - 9:43Un rumore che di fatto è l'eco
della grande esplosione iniziale. -
9:45 - 9:48Oggi questo tipo di studi si fanno
con strumenti molto più potenti. -
9:49 - 9:53Questo pallone stratosferico
ha studiato quell'eco del Big Bang -
9:54 - 9:57capendo che è strutturato
in un modo molto particolare. -
9:57 - 10:00Se voi mettete gli occhiali
per guardare il Big Bang -
10:00 - 10:03sono una specie di occhiali google
un po' particolari, -
10:03 - 10:05che fanno gli scienziati
che studiano queste cose -
10:05 - 10:08e uscite fuori a guardare il cielo,
lo vedreste butterato, -
10:08 - 10:09come se avesse il morbillo.
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10:09 - 10:15Quel morbillo è il dettaglio
dell'esplosione legata al Big Bang, -
10:15 - 10:17visto 300 mila anni dopo.
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10:17 - 10:21E forse voi avete visto
un'immagine come questa -
10:21 - 10:23nelle prime pagine
dei principali quotidiani -
10:23 - 10:26un satellite chiamato Planck
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10:26 - 10:30ha completato questa immagine
del cielo col morbillo, -
10:30 - 10:31col morbillo del Big Bang,
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10:32 - 10:36è un cielo, appunto,
che si è rivelato 280 mila anni, -
10:36 - 10:38300 mila anni dopo il Big Bang.
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10:38 - 10:41Ma recentemente sui giornali
avete sentito questa cosa incredibile, -
10:42 - 10:46che uno strumento posto al Polo Sud
ha fatto ancora di più. -
10:46 - 10:49Ha trovato in questa immagine
di 300 mila anni -
10:50 - 10:52una traccia di qualche cosa che è successo
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10:52 - 10:561 miliardesimo di secondo
dopo l'esplosione iniziale. -
10:56 - 10:59Questi cerchi della luce
polarizzata nel cielo -
10:59 - 11:04ci stanno raccontando cosa è successo
proprio all'inizio dei tempi. -
11:05 - 11:10Tecnologia. Ma che cosa è successo
negli ultimi 50 anni? -
11:10 - 11:12Una grandissima rivoluzione.
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11:12 - 11:15Abbiamo imparato a guardare
i colori dell'universo -
11:15 - 11:18che non sono visibili all'occhio umano
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11:19 - 11:22e soprattutto
non sono visibili dalla Terra. -
11:23 - 11:27L'universo che ha visto Galileo,
Hubble, con i telescopi, -
11:27 - 11:30ci manda quella luce
che passa nell'atmosfera. -
11:30 - 11:33Questa luce è una luce visibile
che attraversa bene l'aria. -
11:34 - 11:39Le onde radio viste da Penzias e Wilson,
sono come quelle dei telefonini, -
11:39 - 11:40passano bene attraverso l'aria.
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11:41 - 11:43Ma ci sono moltissime altre onde
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11:43 - 11:45che non riescono
a passare attraverso l'aria, -
11:45 - 11:50per vedere le quali dobbiamo uscire,
letteralmente, dall'atmosfera. -
11:51 - 11:55In questi ultimi 50 anni siamo riusciti
a fare questo sistematicamente -
11:56 - 12:00e siamo riusciti ad avere tutti i colori
di un universo altrimenti invisibile. -
12:01 - 12:04Per esempio questa immagine che voi vedete
se andiamo sul visibile -
12:04 - 12:11è l'universo, la Via Lattea, che domina
il punto di vista, visto dalla Terra, -
12:11 - 12:16vista con gli occhi del primo ominide,
con gli occhi di Galileo, di Hubble, -
12:16 - 12:17nel visibile.
-
12:17 - 12:18Ha una certa struttura,
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12:18 - 12:20chiaramente non riusciamo
a vederla tutta quanta, -
12:20 - 12:22ma ha queste caratteristiche.
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12:22 - 12:24Se andiamo nell'infrarosso,
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12:24 - 12:27che è una frequenza
che non passa attraverso l'atmosfera, -
12:27 - 12:30vediamo una figura completamente diversa.
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12:30 - 12:32Se andiamo nelle microonde,
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12:32 - 12:35che sono quelle del forno a microonde
che abbiamo in cucina, -
12:35 - 12:37di nuovo cambia completamente.
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12:37 - 12:40Se andiamo nel radio, che è quello
che si riesce a vedere anche dalla Terra -
12:40 - 12:43con le misure di Penzias e Wilson,
cambia di nuovo; -
12:44 - 12:46dei grandi insiemi di gas freddo
-
12:46 - 12:49che appaiono ed emettono
quel tipo di luce radio. -
12:49 - 12:51Se andiamo nell'ultravioletto,
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12:51 - 12:55che è un colore che non passa
facilmente l'atmosfera, -
12:55 - 12:59nascono tutta una serie di stelle
altrimenti invisibili nel visibile. -
13:00 - 13:03Nei raggi x, cambia di nuovo
il nostro universo, -
13:03 - 13:06appare completamente diverso
con delle sorgenti caldissime. -
13:06 - 13:10Per andare a finire ai raggi gamma,
che sono quelle delle esplosioni nucleari, -
13:10 - 13:14esistono degli oggetti
che esplodono tipo nucleare -
13:14 - 13:18senza sosta, da milioni e milioni di anni.
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13:18 - 13:22Questo è l'universo che oggi
noi abbiamo davanti agli occhi -
13:22 - 13:26un universo pieno di colori,
che 50 anni fa non conoscevamo. -
13:27 - 13:31Questa è la parte di universo invisibile
che è diventato visibile, -
13:31 - 13:34che si è disvelato negli ultimi 50 anni,
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13:34 - 13:37grazie al lavoro di persone
come Riccardo Giacconi -
13:37 - 13:39un italiano che ha avuto il Nobel nel 2002
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13:39 - 13:43perché ha scoperto l'universo
fatto di sorgenti di raggi x, -
13:43 - 13:46nessuno ci credeva,
"Non fare questo esperimento." -
13:46 - 13:48Lui insistette cocciutamente,
andò in America -
13:48 - 13:50costruì questo satellite,
lo mise in orbita -
13:50 - 13:53e vide le prime sorgenti di raggi x.
-
13:53 - 13:56Oppure questo satellite
che si chiama Fermi, -
13:56 - 14:01in onore del nostro grande fisico
degli anni '40-'50, -
14:01 - 14:05che letteralmente osserva
l'universo caldissimo -
14:05 - 14:08in continua esplosione nucleare.
-
14:08 - 14:13Oppure questi strumenti ancora più moderni
che si chiamano strumenti a luce Cherenkov -
14:13 - 14:16che guardano della luce
di un colore così estremo -
14:17 - 14:20che non siamo nemmeno in grado
di produrla nei nostri laboratori -
14:20 - 14:23un'energia spaventosamente alta
-
14:23 - 14:28che viene prodotta in alcuni casi
dalle sorgenti, dei mostri di energia, -
14:28 - 14:31che sono in alcune parti
del nostro universo. -
14:32 - 14:36Questo vi spiega un pochettino
perché in orbita abbiamo tanti satelliti, -
14:36 - 14:39ciascuno sono occhi
che guardano in colori diversi -
14:40 - 14:44che guardano a distanze diverse,
che guardano vicino o così lontano -
14:44 - 14:50da toccare i bordi dell'universo visibile,
da arrivare fino a toccare il Big Bang. -
14:51 - 14:54E oggi abbiamo quindi
queste meravigliose immagini -
14:54 - 14:58della Via Lattea, ma anche dell'universo,
in tutti i colori possibili immaginabili. -
14:59 - 15:03Questo è il nostro universo,
diventato visibile negli ultimi 60 anni, -
15:04 - 15:09prima il 90% era
completamente irraggiungibile. -
15:09 - 15:13Abbiamo finito, abbiamo raggiunto
il compimento della scienza? -
15:13 - 15:15Abbiamo raggiunto i limiti
dell'osservabile? -
15:15 - 15:16No.
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15:17 - 15:22Non conosciamo ancora davvero
quello che è il vero universo oscuro. -
15:22 - 15:27C'è un universo che è talmente oscuro
che non riesce neanche ad emettere la luce -
15:27 - 15:31non solamente la luce che emette
non passa dall'atmosfera. -
15:31 - 15:36C'è un universo che è sostanzialmente
invisibile a qualsiasi forma di luce. -
15:37 - 15:41E quindi abbiamo imparato recentemente,
negli ultimi 50 anni, -
15:42 - 15:45tante cose riguardanti l'universo.
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15:45 - 15:49Sappiamo che è piatto, omogeneo,
isotropo, è composto da radiazione, -
15:49 - 15:52da materia, da protoni,
da neutroni, come noi, -
15:52 - 15:56ma sappiamo che è solamente
il 4% del totale. -
15:56 - 15:59Esiste una componente,
che si chiama materia oscura, -
15:59 - 16:01che sappiamo essere il 23%,
-
16:01 - 16:04sei volte più abbondante
della materia normale -
16:04 - 16:08ed è in questa stanza, ci attraversa,
ma non riusciamo a vederla. -
16:09 - 16:13Non solo, abbiamo capito
che c'è un altro 73%, -
16:13 - 16:16che è energia nascosta nel vuoto,
di cui non sappiamo assolutamente niente -
16:16 - 16:18se non che esiste.
-
16:18 - 16:21E tra le altre cose,
l'antimateria primordiale -
16:21 - 16:23che rappresenta il Big Bang
-
16:23 - 16:25se n'è andata e non sappiamo
che fine ha fatto. -
16:26 - 16:29Per cui abbiamo imparato
a guardare tutti i colori dell'universo -
16:29 - 16:31ma mentre facevamo questo,
-
16:31 - 16:35abbiamo scoperto che c'è
un 95% di universo, -
16:35 - 16:39che è letteralmente
presente, ma invisibile, -
16:39 - 16:42con tutte le tecniche
che noi abbiamo potuto inventare -
16:42 - 16:44in questi ultimi 50 anni.
-
16:45 - 16:46Per cui sappiamo di non sapere,
-
16:46 - 16:50non siamo mai stati così ignoranti
in modo cosciente, -
16:50 - 16:52relativamente alla natura.
-
16:53 - 16:57Quindi, dopo un secolo
di straordinaria crescita -
16:58 - 17:00dopo una tecnologia
che è letteralmente esplosa -
17:00 - 17:03e ci ha aperto
tutti i colori dell'universo, -
17:03 - 17:06siamo arrivati ad un nuovo bordo,
a un nuovo confine, -
17:06 - 17:10sappiamo che il 95% di ciò che ci circonda
dev'essere ancora scoperto. -
17:11 - 17:15E quindi siamo alle soglie
di un nuovo millennio -
17:15 - 17:18in cui ci rimane da scoprire
la maggior parte delle cose -
17:18 - 17:20che ci circondano.
-
17:21 - 17:25E quindi il mio pensiero
per questa chiacchierata di TEDx è: -
17:25 - 17:32"AAA. Sappiamo che il 95% dell'universo
è assolutamente invisibile. -
17:32 - 17:35Si cercano idee
per capire di cosa sia fatto." -
17:35 - 17:35Grazie.
-
17:35 - 17:37(Applausi)
- Title:
- L'universo (in)visibile | Roberto Battiston | TEDxBergamo
- Description:
-
Roberto Battiston è nato nel 1956 a Trento. Dal 1993 è ordinario di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Perugia e dal 2012 ordinario di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica di Trento.
È attivo da più di 30 anni in collaborazioni scientifiche internazionali nel campo della fisica sperimentale delle interazioni fondamentali agli acceleratori e nello spazio (Fisica delle Interazioni Forti, Fisica delle Interazioni Deboli ed Elettromagnetiche, Studio dei raggi cosmici dallo spazio).È stato deputy spokesperson di AMS, il grande esperimento per la ricerca dell'antimateria nello spazio installato sulla stazione spaziale ISS nel maggio del 2011 durante la missione STS134.
Oltre ad essere autore di oltre 400 lavori pubblicati su riviste internazionali e di tre brevetti, è organizzatore di numerosi congressi dedicati alla scienza spaziale (Trento 1999, Elba 2002, Washington 2003, Pechino 2006, CERN 2012).
Svolge inoltre attività di divulgazione scientifica collaborando con i quotidiani La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e i periodici L'Indice e Le Scienze dove da anni tiene una rubrica mensile e un blog "Astri e Particelle".
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 17:46
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