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Title:
La materia può esistere senza lo spazio? - Chiediamolo agli esperti #18
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Matthew Kleban, professore di fisica presso l'Università di New York, risponde alle vostre domande!
Domande:
1. I buchi neri hanno una grandezza massima?
2. La materia può esistere senza lo spazio?
3. Se riuscissimo a risolvere il problema dell'energia finita, per quanto riguarda il moto della luce, e viaggiare attraverso lo spazio a C (velocità della luce), per via della dilatazione del tempo significherebbe che dal nostro punto di vista viaggiare in qualsiasi luogo sarebbe istantaneo? E, di conseguenza, questo significherebbe che in realtà esisteremmo in tutti i punti del nostro vettore allo stesso tempo?
Per saperne di più su Matthew: http://goo.gl/r4ObH
GUARDATE la lezione di Matthew sulla teoria delle stringhe presso il Canadian Institute for Theoretical Astrophysics: http://goo.gl/WjNNW
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Lasciate le vostre domande nella sezione dei commenti o utilizzate un video. Un esperto risponderà a tre delle vostre domande. Grazie per la visione!
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Salve, Spaceland
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Sono Matt Kleban.
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Sono un professore associato di fisica
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presso l'Università di New York
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e sono qui per rispondere
alle vostre domande.
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La prima domanda
è:
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I buchi neri hanno una grandezza massima?
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Beh, è una bella domanda.
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Ma prima di rispondere,
chiediamoci:
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Cosa intendiamo con 'grandezza'
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nel caso di un buco nero'?
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La grandezza di un buco nero è determinata
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dal raggio dell'orizzonte degli eventi.
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I buchi neri sono delle regioni dalle quali
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neanche la luce può sfuggire.
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Da questa regione,
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la quale ha una certa grandezza,
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non può fuoriuscire nessun tipo di luce.
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Il limite di questa regione è detto "orizzonte degli eventi"
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e ha un raggio e una grandezza.
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Questo è cio che intendiamo con
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grandezza di un buco nero.
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In realtà, il raggio dell'orizzonte degli eventi,
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ovvero la grandezza del buco nero,
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è proporzionale
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alla quantità di materia ed energia
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da questo assorbita.
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Infatti, se avessimo accesso ad
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una quantità infinita di materia ed energia,
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potremmo continuare ad alimentare il buco nero,
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e questo diventerebbe sempre più grande.
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In tal senso, non ha limiti.
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Ma, naturalmente,
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nell'universo in cui viviamo,
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non abbiamo accesso ad
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una quantità infinita di materia ed energia.
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E, anche se in qualche modo
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potessimo esplorare tutto l'universo e
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raccogliere tutta la quantità di energia in esso presente,
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anche se facessimo questo,
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avremmo ancora una grandezza massima
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perchè esiste una quantità finita di materia ed energia
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che è possibile raccogliere nell'universo.
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Questa grandezza sarebbe
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una frazione della grandezza dell'universo oggi.
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Quindi, potrebbe richiedere miliardi di anni luce forse,
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per essere molto ma molto grande,
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ma avrebbe ugualmente una grandezza finita.
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Seconda domanda:
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La materia può esistere senza lo spazio?
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Questa è una bella domanda e molto difficile.
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La risposta sincera è: non ne siamo certi.
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Ma, possiamo dire che abbiamo una teoria che collega
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la materia allo spazio, e anche al tempo.
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Anche se non pensiamo che questa teoria
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dia una descrizione esatta del mondo,
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è la migliore che abbiamo.
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Questa teoria si chiama "relatività generale".
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Questa teoria è stata scoperta
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da Albert Einstein più o meno nel 1916.
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Secondo Einstein, esiste un'equazione,
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in realtà una serie di equazioni,
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definite "equazioni di Einstein",
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che collegano la materia
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allo spazio e al tempo.
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Pare che sia possibile risolvere queste equazioni
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quando non c'è materia.
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È possibile avere zero materia e zero energia
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ma avere ancora spazio e tempo.
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Ma non è possibile risolvere queste equazioni
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quando la materia è presente,
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senza però lo spazio e il tempo.
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In altre parole,
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possiamo avere spazio e tempo senza materia
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ma, almeno secondo le equazioni di Einstein,
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non possiamo avere materia senza spazio e tempo.
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Non pensiamo che questa sia la conclusione.
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Non pensiamo che queste siano le vere leggi della fisica.
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È possibile che le leggi della fisica, qualsiasi cosa siano,
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permettano alla materia di esistere senza spazio.
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Ma, almeno per il momento,
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penso che la risposta sia no.
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Per quanto ne sappiamo non è possibile.
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Terza domanda:
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Se riuscissimo a risolvere il problema
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dell'energia infinita
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per quanto riguarda il moto della luce
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e viaggiare attraverso lo spazio a C (velocità della luce),
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per via della dilatazione del tempo,
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significherebbe che dal nostro punto di vista,
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viaggiare in qualsiasi luogo sarebbe istantaneo?
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E di conseguenza,
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questo significerebbe che in realtà
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esisteremmo in tutti i punti del nostro vettore
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allo stesso tempo?
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Questa è un'altra bella domanda.
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La ragione di questa domanda è
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che quando ci muoviamo molto velocemente,
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e molto vicino alla velocità della luce,
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si verifica un fenomeno chiamato
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"dilatazione del tempo",
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il che significa che se ci muoviamo quasi
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alla velocità della luce,
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non passerà molto tempo.
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Per esempio,
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se viaggiamo dalla Terra fino ad Alpha Centauri
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su una navicella spaziale che si muove
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quasi alla velocità della luce,
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allora significa che per noi
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sarà passato poco tempo.
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Non invecchieremmo molto.
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Le lancette dei nostri orologi
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non andranno molto avanti.
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Le persone sulla Terra e
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quelle su Alpha Centauri
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ci guarderanno durante il nostro viaggio
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e diranno che abbiamo impiegato
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almeno un paio d'anni
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per fare questo viaggio.
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Ma per noi,
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potrebbe essere passato
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un breve lasso di tempo.
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La cosa interessante è che
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parliamo di teoria della relatività,
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e ogni cosa dovrebbe essere relativa
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in base alla prospettiva dell'osservatore,
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quindi, potreste chiedervi:
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Com'è possibile che riusciamo a fare
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questo viaggio in così poco tempo?
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E la risposta è nel "sistema di riferimento".
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Se viaggiamo in una macchina sull'autostrada,
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vediamo edifici, alberi e cose simili
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lungo la strada
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venire verso di noi a 60 km/h.
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Mentre noi siamo fermi,
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gli alberi e gli edifici
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vengono versono di noi.
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Questo è il sistema di riferimento.
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Nella navicella spaziale,
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noi siamo fermi,
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e Alpha Centauri
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si sta dirigendo verso di noi.
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La velocità alla quale viene verso di noi è
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vicina a quella della velocità della luce.
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Non può essere maggiore.
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Non può andare più veloce
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della velocità della luce.
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Ma verrà verso di noi ad una velocità
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vicina a quella della luce.
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La ragione per cui facciamo questo viaggio
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in un lasso di tempo così breve,
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è da ricondurre ad un altro strano fenomeno
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della relatività chiamato "contrazione di Lorenz":
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le distanze si riducono.
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Le distanze sembrano più brevi
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quando gli oggetti si muovono velocemente.
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La distanza che misureremmo
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tra noi ed Alpha Centauri,
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è molto più breve
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della distanza che una persona immobile
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misurerebbe sulla Terra.
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Ecco come siamo in grado di viaggiare
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in un così breve lasso di tempo.
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Quindi, per rispondere alla domanda:
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se ogni cosa fosse immediata nel limite,
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quando ci muoviamo alla velocità della luce,
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la risposta è si.
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Perchè nel limite
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in cui ci stiamo muovendo
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alla velocità della luce,
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durante il viaggio per noi il tempo non passa.
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E dal nostro punto di vista,
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non esiste una distanza
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tra la Terra e Alpha Centauri.
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Ecco come riusciamo ad
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attraversarla in un istante.
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Quindi si.
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Saremmo ovunque
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tra la Terra e Alpha Centauri
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allo stesso tempo in un istante.
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Grazie per le fantastiche domande.
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Se ci sono altre domande
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per il prossimo esperto,
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lasciatele nei commenti qui sotto.