L'equilibrio delle industrie e la distruzione creativa

Perché i segnali dei prezzi e la competizione sul mercato sono così importanti per un'economia di mercato? Quando i prezzi segnalano accuratamente i costi e i benefici e i mercati sono competitivi, la mano invisibile assicura che i costi siano minimizzati e la produzione sia massimizzata. Se non ci sono queste condizioni, sorgono delle inefficienze di mercato e la mano invisibile non può funzionare. In questo video, vi mostreremo come due importanti processi, la distruzione creativa e il principio d'eliminazione, funzionino insieme alla mano invisibile per creare un mercato competitivo che funzioni per i produttori e consumatori.
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[Alex] Ci rivolgiamo ora alla seconda
proprietà della mano invisibile:

l'equilibrio delle industrie.

Ci rivolgeremo anche

alle tempeste della distruzione creativa

La proprietà #1 della mano invisibile dice

che la produzione di una determinata
quantità di un bene

sarà ripartita tra le aziende di
quell'industria

in modo da minimizzare i costi totali.

Ma la domanda è: quanto dovrebbe essere
prodotto

in ogni industria?

La proprietà #1 della mano invisibile dice

che se produciamo 200 ceste di grano

allora siamo sicuri

che se abbiamo un mercato competitivo,

quelle 200 ceste saranno distribuite tra
le diverse aziende

in modo da minimizzare i costi totali
dell'industria.

Ma dovremmo produrre 200 ceste di grano

o 500 o 1000?

Come dovremmo paragonare il grano al mais,
alle auto o ai libri?

È la seconda domanda

su come la produzione dei beni si bilanci
attraverso le industrie

su cui la seconda proprietà della mano
invisibile si basa.

Per massimizzare il valore delle risorse

vogliamo che ogni industria produca la
quantità giusta,

non troppo grano e non troppo poco grano,

ma la quantità giusta.

E l'entrata o l'uscita garantiscono

che il lavoro e il capitale si muovano
attraverso le industrie

così che la produzione sia bilanciata al
meglio

e che le nostre risorse limitate siano
usate al meglio.

Per dimostrarlo non dobbiamo in
realtà usare

ulteriori tecniche

dobbiamo solo reinterpretare alcune delle
cose

che abbiamo già fatto.

Diamo un'occhiata

Il profitto è il segnale che distribuisce
il capitale e il lavoro tra le industrie

in modo tale da massimizzare il valore
totale.

Ricordate: se il prezzo è maggiore del
costo medio

significa che i profitti sono sopra
il normale

Cosa significa quindi sopra il normale?

Significa che la produzione di
questa industria

ha maggior valore dei costi.

Il segnale del profitto dice che vogliamo
di più di quel prodotto

Questo bene ha più valore del lavoro e
del capitale

usati per creare il bene, quindi se ne
produce di più.

Quindi il profitto segnala e incentiva il
capitale e il lavoro

ad entrare in quest'industria,

ossia a spostarsi da un'industria di
basso valore

a un'industria d'alto valore.

In modo simile, se il prezzo è meno
del costo medio

significa che il profitto è sotto il
normale.

Ossia la produzione di questa
industria

vale meno dei suoi costi.

Il segnale di perdita dice: vogliamo meno
di questo bene.

La perdita segnala e incentiva il capitale
e il lavoro

ad uscire dall'industria,

quindi a muoversi da un'industria di
basso valore

dove ci sono perdite

a un'industria di alto o di maggiore
valore.

Per via di questo entrare e uscire,

il tasso del profitto in tutte le
industrie competitive

tende sempre verso lo stesso livello.

E questo è ciò che bilancia la produzione
in tutte le industrie

per massimizzare il valore totale della
produzione.

Se il profitto fosse maggiore in
un'industria rispetto ad un'altra

ciò dice che la produzione di
quell'industria vale di più

perciò dovremmo avere più quantità
di quel prodotto.

È esattamente ciò che il segnale d'entrata
fa

e la stessa cosa è vera per l'uscita.

Parliamo delle implicazioni

del seguire i segnali di profitto e di
perdita.

Primo, il principio d'eliminazione.

I profitti sopra il normale sono eliminati
dall'entrata

e i profitti sotto al normale sono
eliminati dall'uscita.

Quindi le risorse tendono sempre a
muoversi

verso un aumento del valore di
produzione

e gli imprenditori sono la chiave.

Sono gli imprenditori che spostano le
risorse

da industrie non redditizie a quelle
redditizie.

Un'altra implicazione di ciò è che i
profitti sopra il normale

sono sempre temporanei.

Per guadagnare profitti sopra al normale

devi fare qualcosa di differente.

Devi innovare.

Joseph Schumpeter, il grande economista
austriaco,

parlava molto dell'importanza
dell'innovazione

in un'economia capitalista.

Disse che nei libri di testo diciamo
cos'è la competizione.

Si concentra sullo spingere i prezzi sotto
al costo medio

e sul creare profitti normali.

Ma "Nella realtà capitalista

distinta dall'immagine dei libri di testo

il tipo di competizione che conta

è la competizione con il nuovo prodotto,

la nuova tecnologia, la nuova fonte
di risorse,

il nuovo tipo di organizzazione...

'competizione' che colpisce non ai margini

dei profitti e delle produzioni delle
aziende esistenti

ma alle loro fondamenta e alle loro vite.

Questo processo di distruzione creativa

è il fatto essenziale del capitalismo."

Grande affermazione di Joseph Schumpeter.

La mano invisibile è incredibile, ma non
miracolosa.

La mano invisibile funziona quando abbiamo
certe istituzioni.

Non funziona sempre.

In particolare, la mano invisibile non
funzionerà

se i prezzi non segnalano in modo accurato
i costi e i benefici.

Se i prezzi non segnalano in modo accurato
costi e benefici,

non avremo un equilibrio ottimale tra le
industrie.

E in seguito quando arriveremo a parlare
dei tratti esteriori

avremo certe situazioni

in cui i prezzi non saranno indicatori
accurati.

Due, la mano invisibile lavora al meglio

quando i mercati sono competitivi.

Quando i mercati non lo sono,

quando abbiamo un monopolio o un
oligopolio

non funzionerà.

Ne parleremo meglio in futuro

ma potete farvi una buona idea con questo
principio.

I monopolisti e oligopolisti hanno
profitti superiori al normale

ma l'entrare non abbasserà i profitti

Per questo sono monopolisti e
oligopolisti

perché l'entrata non funziona.

Poiché questi profitti non si abbassano,

avremo una scarsa quantità prodotta
del bene redditizio.

Ne parleremo in futuro.

Ancora, questo è solo un piccolo
promemoria

che la mano invisibile necessita di una
certa serie di istituzioni

perché funzioni.

Per riassumere,

la proprietà #1 della mano invisibile
dice che la condizione P = CM

risulta in una minimalizzazione dei costi
totali dell'industria.

La proprietà #2 della mano invisibile è
che l'entrata e l'uscita risultano

nell'uso migliore delle risorse limitate.

Il principio d'eliminazione dice che i
profitti sopra al normale sono temporanei

e infatti per avere profitti sopra
al normale

un'azienda deve innovare.

E qui è dove deriva l'importanza della
distruzione creativa

in un'economia capitalista.

Se si vuole davvero guadagnare molto

si deve fare qualcosa di diverso.

Si deve portare qualcosa di nuovo
al tavolo.

Si deve portare innovazione.

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