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Riflessioni su una vita passata a lottare per porre fine alla povertà infantile

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    Pat Mitchell: So che
    non ti ritieni una leggenda.
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    Marian Wright Edelman: Per niente.
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    (Risate)
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    PM: Come mai, Marian?
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    Perché sei un po' una leggenda.
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    Hai fatto questo lavoro per tanto tempo,
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    e sei ancora qui, come
    fondatrice e presidente.
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    MWE: Perché mio padre e mia madre
    ci hanno cresciuti per servire,
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    e quindi siamo leader-servi.
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    E non si tratta
    di cose esterne o di marchi,
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    e mi ritengo la persona
    più fortunata nel mondo
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    a essere nata in un periodo
    di enormi esigenze e grandi ingiustizie
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    ma anche di grandi opportunità
    in grado di ribaltarle.
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    Sono davvero molto grata
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    di aver potuto servire
    e fare la differenza.
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    PM: Che belle parole.
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    (Applausi)
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    Sei cresciuta nel Sud degli Stati Uniti
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    e, come tutti i bambini,
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    gran parte di ciò che sei diventata
    è stato plasmato dai tuoi genitori.
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    Ma dimmi: che cosa ti hanno insegnato
    riguardo la nascita di un movimento?
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    MWE: Ho avuto dei genitori straordinari.
    Sono stata molto fortunata.
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    Mia madre era la migliore organizzatrice
    che abbia mai conosciuto.
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    Anche allora, ha sempre voluto
    avere dei soldi suoi.
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    Ha messo su un caseificio
    per guadagnare qualcosa,
  • 1:13 - 1:16
    ed è riuscita a trasmettermi
    quel senso di indipendenza.
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    Mio padre era un reverendo,
    ed erano una coppia vera.
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    Mia sorella è la più vecchia,
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    io sono la più giovane e,
    tra lei e me, ci sono tre maschi.
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    Ma ho sempre saputo di essere
    intelligente quanto i miei fratelli.
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    Sono sempre stata un maschiaccio.
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    Come loro, ho sempre avuto
    grandi ambizioni.
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    Ma, cosa più importante,
    eravamo estremamente fortunati,
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    nonostante vivessimo
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    in una cittadina molto segregata
    della Carolina del Sud --
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    sapevamo che era sbagliato.
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    Ho sempre saputo,
    da quando avevo quattro anni,
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    che non avrei accettato
    di essere catalogata.
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    Ma i miei genitori hanno sempre
    pensato che non era colpa nostra,
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    era del mondo esterno,
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    ma avevamo la possibilità
    di crescere e cambiarlo,
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    e iniziai a farlo molto presto.
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    Ma sopratutto, erano
    dei perfetti modelli da seguire,
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    perché loro dicevano:
    se vedi una necessità,
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    non chiederti perché
    nessuno se ne occupa.
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    Vedi cosa puoi fare tu.
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    Nella nostra città non c'erano
    abitazioni per gli anziani.
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    Il reverendo Reddick,
    che solo adesso, dopo 50 anni,
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    abbiamo scoperto aveva l'Alzheimer,
    iniziò a girovagare per le strade.
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    Mio padre e mia madre capirono
    che aveva bisogno di un'abitazione,
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    e così creammo una casa di riposo.
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    I bambini cucinavano,
    pulivano e servivano.
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    All'epoca non ci piaceva,
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    ma è così che abbiamo imparato
    che è nostro dovere
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    aiutare coloro che non sono in grado
    di prendersi cura di loro stessi.
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    Avevo dodici fratelli e sorelle adottivi.
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    Mia madre li accolse
    dopo che noi ce ne andammo,
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    ma li accolse anche prima
    che ce ne fossimo andati.
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    E quindi, ogni volta che vedi
    un'esigenza, cerchi di soddisfarla.
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    Mio padre diceva sempre che Dio gestisce
    un'economia in piena occupazione.
  • 2:52 - 2:53
    (Risate)
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    Dunque se segui il bisogno,
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    avrai sempre qualcosa da fare
    o avrai sempre uno scopo nella vita.
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    E tutti i problemi di cui si occupa
    il Fondo per la Difesa dei Bambini
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    sono stati parte della mia infanzia
    in modo molto personale.
  • 3:07 - 3:10
    Il piccolo Johnny Harrington,
    che viveva a tre case di distanza,
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    calpestò un chiodo; viveva con sua nonna,
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    prese il tetano, andò in ospedale,
    niente vaccino antitetanico e morì.
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    Aveva 11 anni.
  • 3:19 - 3:20
    Me lo ricordo bene.
  • 3:20 - 3:22
    Un incidente di fronte
    alla nostra autostrada,
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    coinvolse due camionisti bianchi
  • 3:25 - 3:29
    e una famiglia di migranti di colore.
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    Andammo tutti ad aiutare.
  • 3:30 - 3:34
    Accadde di fronte ad una chiesa
    e arrivò l'ambulanza,
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    vide che i camionisti bianchi
    non erano feriti,
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    vide che i migranti di colore
    invece lo erano,
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    se ne andò e li lasciò lì.
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    Non l'ho mai dimenticato.
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    I vaccini furono una delle prime cose
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    a cui ho lavorato
    al Fondo per la Difesa dei Bambini
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    così che ogni bambino fosse vaccinato
    contro malattie prevenibili.
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    La disparità nelle scuole...
  • 3:53 - 3:57
    (Applausi)
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    Separati e ineguali,
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    roba usata dalle scuole dei bianchi.
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    A casa ci sono sempre stati libri.
  • 4:02 - 4:03
    Papà era un gran lettore.
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    Ogni sera, mi faceva
    sempre leggere con lui.
  • 4:05 - 4:07
    Stavo lì seduta per 15 o 20 minuti.
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    Un giorno misi True Confessions
    all'interno di Life Magazine
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    e mi chiese di leggerlo a voce alta.
  • 4:13 - 4:15
    Non lessi mai più True Confessions.
  • 4:15 - 4:16
    (Risate)
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    Ma eravamo dei gran lettori.
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    Avevamo libri prima di avere
    un secondo paio di scarpe,
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    e ciò fu molto importante.
  • 4:22 - 4:25
    E nonostante nelle scuole per i neri
    avessimo libri usati
  • 4:25 - 4:26
    e tutto di seconda mano,
  • 4:26 - 4:28
    era una forte necessità.
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    Ci fece capire che leggere
    era la chiave per il mondo esterno,
  • 4:32 - 4:36
    e quindi quello è stato
    un loro grande regalo.
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    Ma rinforzò la lezione che Dio gestisce
    un'economia in piena occupazione,
  • 4:43 - 4:45
    e che se segui il bisogno,
  • 4:45 - 4:48
    avrai sempre uno scopo nella vita,
  • 4:48 - 4:50
    e per me è stato così.
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    La mia era una cittadina molto segregata.
  • 4:52 - 4:54
    Ero una ribelle già
    a quattro o cinque anni.
  • 4:54 - 4:57
    Andai in un grande magazzino
    e, alla fontana dell'acqua,
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    un cartello indicava "bianchi"
    e uno "neri",
  • 4:59 - 5:02
    ma non lo sapevo e
    non ci feci molta attenzione,
  • 5:02 - 5:04
    ero lì con una
    delle mie maestre della Domenica.
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    Bevvi dalla fontana sbagliata
  • 5:06 - 5:09
    e lei mi diede una spinta,
    io non ne capii il motivo,
  • 5:09 - 5:12
    e poi mi spiegò della fontana
    dei bianchi e quella dei neri.
  • 5:12 - 5:14
    Io non lo sapevo, e dopo,
  • 5:14 - 5:17
    andai a casa e, traumatizzata,
    andai dai miei genitori,
  • 5:17 - 5:20
    spiegai cos'era successo e
    chiesi: "Che cos'ho che non va?"
  • 5:20 - 5:22
    Mi dissero: "Non c'è niente
    di sbagliato in te.
  • 5:22 - 5:23
    È il sistema che è sbagliato".
  • 5:23 - 5:27
    E di nascosto andavo a scambiare
    i cartelli dell'acqua ovunque andassi
  • 5:27 - 5:28
    (Risate)
  • 5:28 - 5:30
    Ed era così bello farlo.
  • 5:30 - 5:32
    (Applausi)
  • 5:34 - 5:38
    PM: Non ci sono dubbi che
    questa leggenda è un po' una ribelle,
  • 5:39 - 5:40
    e lo è da molto tempo.
  • 5:41 - 5:45
    Hai iniziato a lavorare come avvocato
    e con il Movimento dei Diritti Civili,
  • 5:45 - 5:49
    e hai lavorato a fianco di M.L. King
    per la prima Marcia dei poveri.
  • 5:49 - 5:52
    E 45 anni fa, hai deciso
  • 5:52 - 5:56
    di creare una campagna nazionale
    a difesa dei bambini.
  • 5:56 - 6:01
    Come mai hai scelto
    quel servizio specifico per i bambini?
  • 6:01 - 6:05
    MWE: Principalmente perché molte
    delle cose che ho visto in Mississipi
  • 6:05 - 6:07
    e in tutto il Sud
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    riguardavano i bambini.
  • 6:09 - 6:12
    In questa nazione ho visto
    bambini con pance gonfie
  • 6:12 - 6:13
    che morivano di fame,
  • 6:13 - 6:15
    affamati,
  • 6:15 - 6:17
    senza vestiti,
  • 6:17 - 6:19
    e nessuno voleva credere
  • 6:19 - 6:21
    che ci fossero dei bambini affamati,
  • 6:21 - 6:24
    ed è un processo lento.
  • 6:24 - 6:25
    Nessuno mi dava retta.
  • 6:25 - 6:28
    Ai deputati che venivano
    nel Mississippi dicevo:
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    "Andate a vedere", e la maggioranza
    non voleva averci a che fare.
  • 6:31 - 6:32
    Ho visto l'estrema povertà.
  • 6:32 - 6:36
    Lo stato del Mississippi voleva, mentre
    cercavano di far registrare i votanti
  • 6:36 - 6:40
    con i ragazzini bianchi che venivano
    ad aiutare quelli di colore a registrarsi,
  • 6:40 - 6:44
    volevano che se ne andassero tutti
    dallo stato lasciandoli morire di fame.
  • 6:44 - 6:46
    E sostituirono i beni alimentari gratuiti
  • 6:46 - 6:48
    con buoni pasto a due dollari l'uno.
  • 6:48 - 6:51
    La gente non aveva reddito,
    e nessuno in America volle credere
  • 6:51 - 6:53
    che ci fosse qualcuno in America
    senza uno stipendio.
  • 6:53 - 6:56
    E io ne conoscevo a centinaia, a migliaia.
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    E la denutrizione divenne
    un grosso problema.
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    Così uno di quei giorni venne M.L. King
  • 7:01 - 7:05
    per una serie di cose su cui stavamo
    lottando per il programma "Head Start",
  • 7:05 - 7:07
    che lo stato del Mississippi rifiutò,
  • 7:07 - 7:08
    rifinanziò.
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    E andò in un centro
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    che la comunità povera
    stava gestendo senza alcun aiuto,
  • 7:14 - 7:17
    e vide una maestra tagliare una mela
    per otto o dieci bambini,
  • 7:17 - 7:20
    e dovette uscire perché era in lacrime.
  • 7:20 - 7:21
    Non ci poteva credere.
  • 7:21 - 7:25
    Ma solo quando Robert Kennedy
    decise di venire,
  • 7:25 - 7:27
    andai a testimoniare
    sul programma "Head Start",
  • 7:27 - 7:29
    perché lo stavano attaccando.
  • 7:29 - 7:31
    Chiesi che venissero a vedere loro stessi,
  • 7:31 - 7:32
    e quando vieni e vedi,
  • 7:32 - 7:35
    vedi persone e bambini affamati.
  • 7:35 - 7:37
    Vennero, e lui portò anche i giornalisti,
  • 7:37 - 7:39
    e da lì il movimento iniziò a smuoversi.
  • 7:39 - 7:42
    Volevano però spingere
    tutti i poveri verso il Nord
  • 7:42 - 7:45
    e non farli votare.
  • 7:45 - 7:46
    E sono fiera di Mike Epsy.
  • 7:46 - 7:49
    E anche se ha perso ieri sera,
    uno di questi giorni vincerà.
  • 7:49 - 7:52
    (Applausi)
  • 7:52 - 7:57
    Ma non avreste potuto vedere
    una povertà così estrema
  • 7:57 - 8:00
    e i ragazzini bianchi che aiutavano
    con la registrazione dei votanti
  • 8:00 - 8:04
    nel Progetto dell'Estate del 1964
    in cui abbiamo perso tre giovani ragazzi.
  • 8:04 - 8:08
    Ma quando se ne andarono,
    quando i media se ne andarono,
  • 8:08 - 8:10
    e c'era un estremo bisogno,
  • 8:10 - 8:12
    la gente cercava di mandare via i poveri.
  • 8:12 - 8:15
    Ebbe inizio il programma "Head Start",
  • 8:15 - 8:18
    e noi facemmo domanda,
    perché lo stato lo aveva rifiutato.
  • 8:18 - 8:21
    E vale per molti stati che oggi
    non usano Medicaid.
  • 8:21 - 8:24
    Noi gestiamo il programma Head Start
    più grande della nazione,
  • 8:24 - 8:26
    e ha cambiato le loro vite.
  • 8:26 - 8:29
    Avevano libri con immagini
    di bambini uguali a loro,
  • 8:29 - 8:31
    e venivamo attaccati da tutte le parti.
  • 8:31 - 8:32
    Ma il risultato finale
  • 8:32 - 8:35
    fu che il Mississippi creò
    il Fondo per la Difesa dei Bambini
  • 8:35 - 8:36
    in molti modi.
  • 8:36 - 8:40
    E ho anche capito che i bambini
  • 8:40 - 8:42
    e che gli investimenti preventivi,
  • 8:42 - 8:45
    evitando cure costose
  • 8:45 - 8:47
    e l'insufficienza e l'abbandono,
  • 8:47 - 8:50
    erano modi più strategici
    per andare avanti.
  • 8:50 - 8:52
    Quindi il Fondo per la Difesa dei Bambini
  • 8:52 - 8:56
    fu il risultato della campagna dei poveri.
  • 8:56 - 8:58
    Ma fu molto chiaro che
    qualsiasi nome avesse,
  • 8:58 - 9:00
    l'indipendenza dei neri o dei marroni,
  • 9:00 - 9:02
    avrebbe avuto
    un collegio elettorale ridotto.
  • 9:02 - 9:06
    Ma chi può arrabbiarsi con un bebè
    di due mesi o un bambino di due anni?
  • 9:06 - 9:08
    Molte persone a dir la verità.
  • 9:08 - 9:11
    Da quello che abbiamo visto
    non vogliono nemmeno nutrirli.
  • 9:11 - 9:13
    Ma era la cosa giusta da fare.
  • 9:13 - 9:15
    Quindi avendo avuto il privilegio
    di essere stata
  • 9:15 - 9:18
    coordinatrice della politica
    della marcia dei poveri
  • 9:18 - 9:20
    per due anni, e ce ne furono due,
  • 9:20 - 9:21
    e non fu un fallimento
  • 9:21 - 9:24
    perché i semi del cambiamento,
    quando vengono seminati,
  • 9:24 - 9:27
    hanno bisogno di persone che
    lavorino duro e controllino i progressi.
  • 9:27 - 9:31
    E io sono una gran lavoratrice
    e una persona tenace.
  • 9:31 - 9:32
    Sapete, come risultato,
  • 9:33 - 9:35
    direi che tutti coloro che oggi
    hanno i buoni pasto
  • 9:35 - 9:38
    devono ringraziare i poveri
    nel fango nella Città della Resurrezione.
  • 9:38 - 9:42
    Ma c'è bisogno di molto monitoraggio,
    lavoro dettagliato e tenacia.
  • 9:42 - 9:45
    PM: E tu l'hai fatto per ben 45 anni,
  • 9:45 - 9:48
    e hai visto dei risultati incredibili.
  • 9:48 - 9:52
    Di cosa vai più fiera tra i risultati
    del Fondo per la Difesa dei Bambini?
  • 9:54 - 9:58
    MWF: Adesso i bambini sono diventati
    come una sorta di problema pubblico.
  • 9:58 - 10:02
    Ci sono molte leggi nuove.
  • 10:03 - 10:05
    Milioni di bambini sono nutriti.
  • 10:05 - 10:08
    Milioni di bambini hanno una possibilità.
  • 10:08 - 10:10
    Milioni di bambini
    fanno parte di Head Start
  • 10:10 - 10:12
    e hanno avuto delle possibilità,
  • 10:12 - 10:16
    il programma di assistenza sanitaria
    per i bambini, noto come CHIP,
  • 10:16 - 10:18
    ampliamenti nel servizio sanitario
    per i bambini.
  • 10:18 - 10:22
    Da anni cerchiamo di rivedere
    il sistema di assistenza infantile.
  • 10:22 - 10:24
    Finalmente c'è stata
    una svolta quest'anno,
  • 10:24 - 10:28
    che dice di essere pronti con le proposte
    quando qualcuno è pronto a muoversi,
  • 10:28 - 10:31
    e a volte ci vogliono cinque anni,
    10 anni, 20 anni, ma sei lì.
  • 10:31 - 10:35
    Ho cercato di tirare fuori i bambini
    da affidamenti e istituzioni
  • 10:35 - 10:37
    e lasciarli con le loro famiglie,
    con servizi preventivi.
  • 10:37 - 10:38
    Quella è passata.
  • 10:38 - 10:41
    Ma ci sono milioni di bambini
    che hanno speranza,
  • 10:41 - 10:43
    che possono avere un'infanzia.
  • 10:43 - 10:44
    Non abbiamo finito,
  • 10:44 - 10:46
    e mai penseremo di aver concluso
  • 10:46 - 10:48
    finché non elimineremo
    la povertà infantile
  • 10:48 - 10:50
    nella nazione più ricca del mondo.
  • 10:50 - 10:53
    È ridicolo che dobbiamo ancora esigerlo.
  • 10:53 - 10:58
    (Applausi)
  • 10:58 - 11:03
    PM: Nonostante tutti i risultati positivi,
    ci sono ancora molti problemi
  • 11:03 - 11:06
    e grazie di averne
    discussi alcuni, Marian,
  • 11:06 - 11:08
    la libertà, le scuole,
  • 11:08 - 11:10
    le generazioni di bambini
  • 11:10 - 11:14
    che hanno partecipato ai programmi
    del Fondo per la Difesa dei Bambini.
  • 11:14 - 11:16
    Ma quando guardi in giro per il mondo,
  • 11:16 - 11:20
    in questa nazione, gli Stati Uniti,
    e in altre nazioni,
  • 11:20 - 11:22
    ci sono ancora molti problemi.
  • 11:22 - 11:24
    Cosa ti preoccupa maggiormente?
  • 11:25 - 11:29
    MWE: Ciò che mi preoccupa è
    l'irresponsabilità di noi adulti al potere
  • 11:29 - 11:32
    nel tramandare un mondo più sano.
  • 11:33 - 11:36
    E mi preoccupo quando leggo
    il Bollettino degli Scienziati Atomici
  • 11:36 - 11:39
    e vedo che mancano due minuti
    alla mezzanotte,
  • 11:39 - 11:41
    e l'ora si è avvicinata.
  • 11:41 - 11:43
    Abbiamo messo il nostro futuro
  • 11:44 - 11:47
    e il futuro e la sicurezza
    dei nostri bambini a rischio
  • 11:47 - 11:51
    in un mondo che è ancora
    troppo governato dalla violenza.
  • 11:51 - 11:53
    Dobbiamo porre fine a tutto questo.
  • 11:53 - 11:55
    Dobbiamo smettere di finanziare la guerra
  • 11:55 - 11:58
    e iniziare a investire
    nei giovani e nella pace
  • 11:58 - 12:00
    e siamo ancora così lontani dal farlo.
  • 12:00 - 12:01
    (Applausi)
  • 12:01 - 12:05
    Non voglio che i miei nipoti
  • 12:05 - 12:08
    debbano combattere queste battaglie
    ancora una volta,
  • 12:08 - 12:09
    e quindi devo essere più radicale.
  • 12:09 - 12:12
    Più invecchio, più divento radicale,
  • 12:12 - 12:15
    perché ci sono alcune cose
    che noi adulti dobbiamo fare
  • 12:15 - 12:16
    per le generazioni future.
  • 12:16 - 12:18
    E ho visto i sacrifici di F.L. Hamer
  • 12:18 - 12:20
    e di tutte quelle persone nel Mississippi
  • 12:20 - 12:23
    che hanno rischiato la propria vita
    per darcene una migliore.
  • 12:23 - 12:25
    Ma gli Stati Uniti devono rendersi conto
  • 12:25 - 12:28
    del proprio fallimento
    nell'investire nei bambini,
  • 12:28 - 12:31
    ed è il tallone d'Achille
    di questa nazione.
  • 12:31 - 12:34
    Come puoi essere una delle economie
    più grandi del mondo
  • 12:34 - 12:39
    e lasciare che 13,2 milioni di bambini
    vivano nella povertà,
  • 12:39 - 12:41
    lasciare che i bambini
    restino senza una casa
  • 12:41 - 12:43
    quando hai gli strumenti per aiutarli?
  • 12:43 - 12:46
    Dobbiamo riflettere su chi siamo,
  • 12:46 - 12:48
    ed essere da esempio per il mondo.
  • 12:48 - 12:50
    Non ci dovrebbe essere alcuna povertà.
  • 12:50 - 12:53
    Vogliamo dire che porremo fine
    alla povertà nel mondo.
  • 12:53 - 12:54
    Iniziando da casa.
  • 12:54 - 12:55
    Abbiamo fatto tanti progressi,
  • 12:55 - 12:57
    ma è molto faticoso,
  • 12:57 - 12:59
    e sarà il nostro tallone d'Achille.
  • 12:59 - 13:02
    Dobbiamo smettere di continuare
    a fare tagli fiscali, scusate,
  • 13:02 - 13:04
    ai miliardari piuttosto che ai bambini
  • 13:04 - 13:06
    e alla loro assistenza sanitaria.
  • 13:06 - 13:08
    Bisogna chiarire le nostre priorità.
  • 13:08 - 13:09
    (Applausi)
  • 13:09 - 13:12
    Non è giusto e non è redditizio.
  • 13:12 - 13:16
    E la chiave di questa nazione
    sarà una popolazione di bambini istruiti,
  • 13:16 - 13:18
    e ci sono così tanti bambini
  • 13:18 - 13:20
    che non sanno leggere
    o scrivere a livello base.
  • 13:20 - 13:22
    Stiamo investendo nelle cose sbagliate,
  • 13:22 - 13:25
    e non mi dispiace
    se qualcuno ha un miliardo,
  • 13:25 - 13:27
    o 10 miliardi di dollari,
  • 13:27 - 13:29
    a patto che non ci siano bambini affamati,
  • 13:29 - 13:31
    o bambini senza tetto,
  • 13:31 - 13:33
    o bambini senza educazione.
  • 13:33 - 13:38
    Si tratta quindi di cosa significhi
    vivere e condurre questa vita.
  • 13:38 - 13:40
    Come mai siamo stati messi al mondo?
  • 13:40 - 13:42
    Siamo stati messi al mondo
    per migliorare le cose
  • 13:42 - 13:44
    per le generazioni future.
  • 13:44 - 13:46
    E siamo qui a preoccuparci
    del cambiamento climatico
  • 13:46 - 13:48
    e del riscaldamento globale.
  • 13:48 - 13:51
    E sempre, come cito spesso,
  • 13:51 - 13:53
    leggo il Bollettino degli Scienziati
    Atomici
    ogni anno.
  • 13:53 - 13:56
    E oggi dice: "Due minuti alla mezzanotte".
  • 13:56 - 13:57
    Siamo così pazzi, noi adulti,
  • 13:57 - 14:01
    da non saper lasciare un mondo migliore
    ai nostri bambini?
  • 14:01 - 14:04
    Questo è il nostro scopo,
    lasciare un mondo migliore per tutti,
  • 14:04 - 14:07
    e il concetto di sufficienza per tutti.
  • 14:07 - 14:10
    Non ci dovrebbero essere
    bambini affamati nel mondo
  • 14:10 - 14:11
    con la ricchezza che abbiamo.
  • 14:11 - 14:14
    Non riesco a pensare
    ad una causa più grande,
  • 14:14 - 14:17
    e credo di essere spinta dalla fede.
  • 14:17 - 14:19
    È stato un privilegio poter servire,
  • 14:19 - 14:22
    ma ho avuto i migliori modelli
    da seguire del mondo.
  • 14:22 - 14:26
    Mio padre diceva sempre che Dio gestisce
    un'economia in piena occupazione,
  • 14:26 - 14:28
    e che se segui il bisogno,
  • 14:28 - 14:30
    avrai sempre uno scopo nella vita.
  • 14:30 - 14:33
    E ho visto questa cooperazione,
    perché mia madre era una compagna vera.
  • 14:33 - 14:37
    Ho sempre saputo di essere intelligente
    almeno quanto i miei fratelli.
  • 14:37 - 14:41
    E abbiamo sempre saputo
    che non si trattava solo di noi stessi
  • 14:41 - 14:43
    ma che siamo qui per aiutare.
  • 14:43 - 14:46
    PM: Marian, a nome
    di tutti i bambini del mondo,
  • 14:46 - 14:49
    grazie per la tua passione,
  • 14:49 - 14:51
    per la tua determinazione
    e il tuo sostegno.
  • 14:51 - 14:56
    (Applausi)
Title:
Riflessioni su una vita passata a lottare per porre fine alla povertà infantile
Speaker:
Marian Wright Edelman
Description:

Cosa ci vuole per dare vita ad un movimento nazionale? In una conversazione accattivante con la curatrice TEDWomen, Pat Mitchell, Marian Wright Edelman riflette sul suo cammino fino alla fondazione del Fondo per la Difesa dei Bambini nel 1973, dalle prime influenze di un'infanzia vissuta nel segregato Sud degli Stati Uniti fino all'attivismo con Martin Luther King Jr. e ci racconta come, con l'avanzare dell'età, sia diventata più radicale.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
15:09

Italian subtitles

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